| Autore |
cineestasi |
ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
|  Inviato: 12-02-2004 16:49 |
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quote:
In data 2004-02-12 16:23, GionUein scrive:
Beh, su questo sono perfettamente daccordo.
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...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-02-2004 16:55 |
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Credo di poter comprendere l'atteggiamento di edwan. Egli sta attraversando il periodo della fruizione acritica e della "rivelazione", come lui stesso lo definisce, che possiede una sorta di sacralità. Siamo di fronte all'innamoramento eroico, aprioristico, pre logico, "parzilaistico", perfino cieco, durante in quale ci nutriamo con appetito insaziabile di tutto il cinema che ci capita di vedere. Credo sia un atteggiamento giusto e proficuo: prima vedere, assorbire, metabolizzare tanto tanto cinema e poi sviluppare un'adeguata coscienza critica. Ovvero ciò che raramente fa una buona porzione di presunti cinefili o aficionados. I quali amano leggere e scrivere di cinema, si piccano di essere grandi esperti e che , durante una discussione, finiscono invece per tradire una conoscenza impefetta ed approssimativa di tale materia.
Poi, si sa..,l'arte, quindi il cinema, è anche e forse soprattutto intrattenimento intelligente, altrimenti non sarebbe divertente. L'arte deve anche "divertire". Infine, secondo Bunuel: "La tecnica è una qualità necessaria ad un film, così come ad ogni opera d'arte, o ad un prodotto industriale. Ma non bisogna credere che questa qualità determini l'eccellenza di un film. Ci sono delle qualità, in un film, che possono interessare più della tecnica. Bisogna rendersi conto che uno spettatore non perde mai il tempo ad analizzare i mezzi tecnici di un film; più spesso chiede soltanto al film che gli procuri delle emozioni. Ma non si dovrebbe confondere l'emozione con il sentimentalismo [...] che ha la prerogativa di dirigersi alle nostre ghiandole salivari più che alla nostra sensibilità".
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 12-02-2004 alle 16:59 ] |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-02-2004 17:04 |
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quote:
In data 2004-02-12 16:05, ilaria78 scrive:
probabilmente abbiamo il cervello settato diversamente...io ho un 'idea di cinema molto diversa dalla tua edywan, per me il cinema è un 'arte e una forma di comunicazione... per te è uno svago....
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Il cinema è arte ed intrattenimento, non comunicazione. L'arte è esperienza essenzialmente personale. L'artista crea per se e quel che resta... al pubblico.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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edywan78
Reg.: 13 Gen 2004
Messaggi: 645
Da: edywan (AO)
| | Inviato: 12-02-2004 17:07 |
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Egli sta attraversando il periodo della fruizione acritica e della "rivelazione", come lui stesso lo definisce, che possiede una sorta di sacralità.
spero di non perdere mai la capacità di gioire per un film. mi odierei nel ritrovarmi un giorno ormai sazio ed istruito! senza più nessuna pulsione verso il cinema se non quella di... criticarlo!
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edywan78
Reg.: 13 Gen 2004
Messaggi: 645
Da: edywan (AO)
| | Inviato: 12-02-2004 17:09 |
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Ma non si dovrebbe confondere l'emozione con il sentimentalismo [...] che ha la prerogativa di dirigersi alle nostre ghiandole salivari più che alla nostra sensibilità".
???
...ti riferisci ai film porno? 
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-02-2004 17:12 |
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quote:
In data 2004-02-12 17:09, edywan78 scrive:
Ma non si dovrebbe confondere l'emozione con il sentimentalismo [...] che ha la prerogativa di dirigersi alle nostre ghiandole salivari più che alla nostra sensibilità".
???
...ti riferisci ai film porno?
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No, quelli si dirigono direttamente alle nostre ghiandole seminali... 
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-02-2004 17:20 |
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quote:
In data 2004-02-12 17:07, edywan78 scrive:
Egli sta attraversando il periodo della fruizione acritica e della "rivelazione", come lui stesso lo definisce, che possiede una sorta di sacralità.
spero di non perdere mai la capacità di gioire per un film. mi odierei nel ritrovarmi un giorno ormai sazio ed istruito! senza più nessuna pulsione verso il cinema se non quella di... criticarlo!
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Ben(e)detto! Tuttavia è possibile restare entusiasti, "istruiti" e pure critici. Per critici intendo la nostra specifica e personale capacità di analisi e fruizione filmica, fatta de core e de cervella, chè l'una cosa non esclude l'altra.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
| | Inviato: 12-02-2004 17:34 |
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quote:
In data 2004-02-12 17:20, AlZayd scrive:
Ben(e)detto! Tuttavia è possibile restare entusiasti, "istruiti" e pure critici. Per critici intendo la nostra specifica e personale capacità di analisi e fruizione filmica, fatta de core e de cervella, chè l'una cosa non esclude l'altra.
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era quello che intendevo io, e non credo che si arrivi mai al momento in cui si è sazi e completamente istruiti,anzi.
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Dinox187
Reg.: 22 Gen 2004
Messaggi: 554
Da: CASELLE TORINESE (TO)
| | Inviato: 12-02-2004 17:46 |
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In realta un film è qualcosa fatto per stimolare la nostra fantasia ! Un film che a noi piace in realtà è un modo di vedere una determinata scena, storia,azione che pero nella realtà non avremmo mai visto; per questo il cinema è una cosa strettamente personale, uno lo critica forse perchè non riesce ad immaginarcisi li "dentro" o capirlo affondo oppure semplicemente non accetta quella realtà ipotetica .Quindi se uno acetta il cinema come fatto straordinario senza criticarlo vuol dire che per lui qualsiasi realtà ipotetica va bene, se invece si vuole criticarlo e solo perchè vuole che le probabili realtà siano piu vicine alla realtà stessa.
Dire che il cinema è un arte è esatto come dire che è uno svago, tutto è sogettivo l'importante e che si cerchi di migliorarlo e renderlo come piace a noi!
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Io non sono ne buono ne cattivo, IO SONO |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
| | Inviato: 12-02-2004 17:54 |
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quote:
In data 2004-02-12 17:34, ilaria78 scrive:
quote:
In data 2004-02-12 17:20, AlZayd scrive:
Ben(e)detto! Tuttavia è possibile restare entusiasti, "istruiti" e pure critici. Per critici intendo la nostra specifica e personale capacità di analisi e fruizione filmica, fatta de core e de cervella, chè l'una cosa non esclude l'altra.
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era quello che intendevo io, e non credo che si arrivi mai al momento in cui si è sazi e completamente istruiti,anzi.
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era quello che intendono un pò tutti, o almeno chi ne capisce un minimo (e con questo evitiamo di rinfacciarmi un "e tu chi ti credi di essere?"...)... |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-02-2004 18:19 |
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quote:
In data 2004-02-12 17:34, ilaria78 scrive:
quote:
In data 2004-02-12 17:20, AlZayd scrive:
Ben(e)detto! Tuttavia è possibile restare entusiasti, "istruiti" e pure critici. Per critici intendo la nostra specifica e personale capacità di analisi e fruizione filmica, fatta de core e de cervella, chè l'una cosa non esclude l'altra.
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era quello che intendevo io, e non credo che si arrivi mai al momento in cui si è sazi e completamente istruiti,anzi.
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Da instancabile divoratore i cinema, a me accade che più passa il tempo e più scopro cose nuove (anche nel cinema "antico")di cui gioire ed entusiasmarmi ed anche da "criticare". Per rispondere anche a Dixon, credo sia vero che il nostro sguardo vorrebbe sempre coincidere con lo sguardo dell'autore e dell'opera e che comunque abbiamo un po' tutti la tendenza a giudicare ed apprezzare secondo il grado di riconoscibilità e di complicità che stabiliamo con loro, ma è pur vero che ci sono sono cose "belle" e cose "brutte" nella vita, nell'arte, quindi nel cinema, a prescindere dalle nostre aspettative ed intuizioni. Una sorta di "oggettivita" estetica resta comunque. E qui il discorso si complica. Chi decide cosa sia bello o brutto, estetico o meno?
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 12-02-2004 alle 18:25 ] |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-02-2004 18:30 |
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quote:
In data 2004-02-12 17:54, 13Abyss scrive:
quote:
In data 2004-02-12 17:34, ilaria78 scrive:
quote:
In data 2004-02-12 17:20, AlZayd scrive:
Ben(e)detto! Tuttavia è possibile restare entusiasti, "istruiti" e pure critici. Per critici intendo la nostra specifica e personale capacità di analisi e fruizione filmica, fatta de core e de cervella, chè l'una cosa non esclude l'altra.
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era quello che intendevo io, e non credo che si arrivi mai al momento in cui si è sazi e completamente istruiti,anzi.
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era quello che intendono un pò tutti, o almeno chi ne capisce un minimo (e con questo evitiamo di rinfacciarmi un "e tu chi ti credi di essere?"...)...
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Cioè.., inutile parlarne?
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Dinox187
Reg.: 22 Gen 2004
Messaggi: 554
Da: CASELLE TORINESE (TO)
| | Inviato: 12-02-2004 19:52 |
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quote:
In data 2004-02-12 18:19, AlZayd scrive:
quote:
In data 2004-02-12 17:34, ilaria78 scrive:
quote:
In data 2004-02-12 17:20, AlZayd scrive:
Ben(e)detto! Tuttavia è possibile restare entusiasti, "istruiti" e pure critici. Per critici intendo la nostra specifica e personale capacità di analisi e fruizione filmica, fatta de core e de cervella, chè l'una cosa non esclude l'altra.
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era quello che intendevo io, e non credo che si arrivi mai al momento in cui si è sazi e completamente istruiti,anzi.
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Da instancabile divoratore i cinema, a me accade che più passa il tempo e più scopro cose nuove (anche nel cinema "antico")di cui gioire ed entusiasmarmi ed anche da "criticare". Per rispondere anche a Dixon, credo sia vero che il nostro sguardo vorrebbe sempre coincidere con lo sguardo dell'autore e dell'opera e che comunque abbiamo un po' tutti la tendenza a giudicare ed apprezzare secondo il grado di riconoscibilità e di complicità che stabiliamo con loro, ma è pur vero che ci sono sono cose "belle" e cose "brutte" nella vita, nell'arte, quindi nel cinema, a prescindere dalle nostre aspettative ed intuizioni. Una sorta di "oggettivita" estetica resta comunque. E qui il discorso si complica. Chi decide cosa sia bello o brutto, estetico o meno?
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 12-02-2004 alle 18:25 ]
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Tecnicamente cio che è brutto e bello e soggettivo ma nella realtà si dice bello ciò che un maggior numero di gente aprezza e brutto il contrario. Sono daccordo col tuo pensiero e credo che bello si intenda nel cinema cio che dia piacere nel vederlo, sentirlo, capirlo a un maggior numero di gente!
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Io non sono ne buono ne cattivo, IO SONO |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 12-02-2004 20:00 |
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Non è pensabile "stare con il piede in due scarpe"?voglio dire...perchè si pensa stupidamente che il "divertimento"e l'analisi critica almeno embrionale nn possano andare di pari passo?
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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Dinox187
Reg.: 22 Gen 2004
Messaggi: 554
Da: CASELLE TORINESE (TO)
| | Inviato: 12-02-2004 20:06 |
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Be è il classico stereotipo e come dire che c'è solo bene ho male per molta gente non esiste una via di mezzo!
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Io non sono ne buono ne cattivo, IO SONO |
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