Autore |
A PROPOSITO DI SCHIMDT E DI UN FILM NOIOSO |
NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 19-02-2003 14:30 |
|
Vi prego leggete la mia recensione su cinemaplus.it
_________________ eh? |
|
Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-02-2003 12:34 |
|
quote: In data 2003-02-10 09:44, Dubliner scrive:
Il raccondo della vita di Warren Schmidt colpisce duramente e senza addolcire la pillola, ma non colpisce come un diretto in piena faccia, ma bensì come un coltello che lentamente penetra la carne (fra l'altro scena che si ripete più volte nel film). L'evolversi della crisi personale del personaggio di Jack Nicholson trasmette un'angoscia crescente, direttamente proporzionale al progressivo abbandono a se stesso di Schmidt (incredibilmente reso sullo schermo da un Nicholson meraviglioso), e anche quando si ride, resta l'amaro in bocca. Il regista ci racconta il tutto in modo molto freddo e distaccato. Nell'acquisire la consapevolezza dell'inutilità della sua vita e nell'arrendersi alla vecchiaia che avanza sempre di più, Schmidt cerca di fare almeno una cosa che ritiene valga la pena: mandare a monte il matrimonio della figlia. Ovviamente il progetto non riesce e nella scena finale del discorso al matrimonio della figlia si riassume tutta la vita di quest'uomo ordinario, che non ha mai avuto il coraggio di osare di più: vorrebbe dire le cose come stanno ma non lo fa. Vorrebbe ma non osa.
E in un film di egoisti (egoista è Warren che non si è mai preoccupato della figlia se non quando si ritrova solo, egoista è la figlia che non vuole trovare il tempo di occuparsi del padre, egoista è la moglie che impone le sue scelte al marito) il barlume di speranza si ha solamente al momento del primo atto di altruismo, che dona un minimo di valore alla vita ordinaria del piccolo mondo di Schmidt. Ma non è certo un happy ending: resta l'amarezza e la consapevolezza di come avrebbe potuto essere la vita di Schmidt. Se solo avesse.....
|
La descrizione che fai del personaggio è molto accurata e sicuramente condivisibile, tuttavia questo non basta a risollevare un film che non riesce proprio mai a coinvolgere forse proprio per la regia anonima che rende poco interesante la storia.
Il film vorrebbe inoltre prendere in giro molti chiché hollywoodiani cadendo però nella stessa trappola(troppe le scene già viste e abbastanza prevedibili).
Quindi una sufficienza piena ma nulla di straordinario. |
|
Lollina ex "lolly19"

 Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 20-02-2003 13:29 |
|
quote: In data 2003-02-09 00:52, leonessa scrive:
Dopo le critiche positive a questo 'strepitoso' film non ho potuto non andarlo a vedere! E nonostante i miei buoni propositi mi sono dovuta ricredere: noioso (ci è mancato poco che mi addormentassi sulla poltronciona!), spunti banali, macchiette a go-go, gag per nulla divertenti... e Jack. Jack è incredibile con un solo sguardo e un solo gesto ma neppure lui riesce a riabilitare un simile film! Non so come possa piacere e come si possa ipotizzare un Oscar!
1bix8
|
strano, pur non avendolo visto, lo giudicavo in un altro modo,essendoci anche degli attori che considero bravissimi.
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
|
Dubliner

 Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 20-02-2003 15:52 |
|
quote: In data 2003-02-20 12:34, Quilty scrive:
La descrizione che fai del personaggio è molto accurata e sicuramente condivisibile, tuttavia questo non basta a risollevare un film che non riesce proprio mai a coinvolgere forse proprio per la regia anonima che rende poco interesante la storia.
Il film vorrebbe inoltre prendere in giro molti chiché hollywoodiani cadendo però nella stessa trappola(troppe le scene già viste e abbastanza prevedibili).
Quindi una sufficienza piena ma nulla di straordinario.
|
Sul fatto che non coinvolga concordo per metà, da una parte comprendo che la vita di un pensionato non sia una storia nella quale ci si può immedesimare facilmente o che sia interessante, ma credo che la regia volutamente distaccata (insieme ovviamente all'intepretazione di Nicholson) trasmetta il senso di angoscia del protagonista e quindi in un certo modo "cooinvolga" anche lo spettatore. Purtroppo spesso le vite ordinarie non sono poi così interessanti e avvincenti, o almeno alla gente comune accade di pensare che non lo siano. Trovo la scelta registica di Payne azzeccata.
Ah... una domanda: quali scene secondo te sono già viste e prevedibili?
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
|
Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-02-2003 15:59 |
|
Un po' troppe ...come quella dove lui trova le lettere dell'amante...le gag quando non riesce a dormire sul letto ad acqua...in realtà non è il fatto che sia una storia di un pensionato a rendere poco interessante il film: anche"Una storia vera" di Lynch narrava di un pensionato ma la tensione, le emozioni, i sentimenti, la descrizione visiva( si pensi a quando Alvin cade in casa nelle scene iniziali) rende questo film un film ottimo,mentre qui è tutto piatto e senza spessore.
Inoltre il personaggio che interpreta Nicholson è antipatico di per sè ( egoista, cinico, inetto e sciocco) ed è sinceramente difficile appassionarsi ad una storia retta quasi interamente dal pur bravo Jack.
Sono poi troppe le cavolate( come la scena del campeggio con i vicini di camper), non si può fare un film con un tipo che per dispetto alla moglie piscia fuori dal cesso o altre boiate, troppe boiate per me.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
|
ciops007
 Reg.: 02 Ott 2002 Messaggi: 274 Da: fara gera d'adda (BG)
| Inviato: 20-02-2003 16:06 |
|
IL film in se non è quella grande cosa ma è come jack interpreta il personaggio che lo rende superlativo!!
_________________ PRENDETE UNA BIRRA!!! è GRATIS!!!
votate il mio sito please...Altrimenti mi chiudono il forum grazie!
http://semprenomadi.altervista.org |
|
Dubliner

 Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 20-02-2003 16:10 |
|
Quelle da te citate non sono certo scene su cui mi baso per apprezzare o meno il film, sono di contorno, non certo il fulcro della storia. Diciamo che sono le scene un po' più divertenti, per alleviare un po' la tristezza che permane durante tutto il film. Sono la parte di commedia in un film che di commedia ha poco.
Schmidt è sicuramente antipatico ed egoista, come lo sono in tanti. E' un personaggio vero, talmente vero che infastidisce. E infastidisce perché rivediamo in lui un po' del nostro egoismo e ci da fastidio ammetterlo.
Non voglio far diventare A Proposito di Schmidt un capolavoro ma la sufficienza gli va un po' stretta.
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
|
hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 09-03-2003 15:18 |
|
Un gioiellino. Veramente un film di qualità, molto comunicativo ed emozionante.
Se Jack non vince l'Oscar si sfiora lo scandalo.
E' stato assolutamente eccezionale.
Non l'ho mai visto calarsi tanto bene in un personaggio. |
|
GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 22-07-2003 11:49 |
|
A Proposito di Shmidt
Di Alexander Payne
Voto : 4,5
Fine primo tempo : luci accese.
La platea è annichilita. Per un attimo mi tornano in mente le drammatiche immagini del teatro di Mosca dopo l’incursione dei militari sovietici.
Teste rivolte all’indietro e ciondolanti sulle sedie. Almeno una decina di casi accertati di crampo “da sbadiglio” alla mascella. C’è gente che piange. In molti si fa largo la possibilità di abbandonare la sala, ma fuori ci sono solo due gradi e un feroce vento di tramontana.
Questo film è un vero e proprio attentato. Non vi lascerà scampo. Vi ammalierà con sopracciglia a triangolo di Jack Nicholson che spuntano sornione dai trailer televisivi e dalle locandine colorate infarcite di recensioni entusiastiche, vi cullerà nel calduccio accogliente del cinema di turno e vi pungerà immediatamente e a tradimento con il più soporifero dei veleni !!
Certo, c’è Jack Nicholson che si produce nell’ennesima interpretazione da leggenda : Warren Shimdt è senza ombra di dubbio il personaggio più “terrificante” che abbia mai interpretato : la sua mediocrità è mille volte più sconvolgente dell’occhio allucinato di Jack Torrance.
Ma non basta un’interpretazione ( per quanto sublime ) per salvare un film.
Alexander Payne ha confezionato un polpettone di una noia totale inframmezzato da massicce dosi di “pessimismo cosmico” al cui confronto Giacomo Leopardi sembrerebbe un concorrente di “La Sai L’ultima”.
Con un qualsiasi altro attore al posto di Nicholson il suo film sarebbe passato totalmente inosservato o magari destinato alla distribuzione in farmacia, in allegato alle “Fave di Fuca”
_________________
... non è colpa mia, è che mi disegnano così ...
[ Questo messaggio è stato modificato da: GionUein il 22-07-2003 alle 11:51 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: GionUein il 22-07-2003 alle 11:52 ] |
|
Dubliner

 Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 22-07-2003 11:52 |
|
|
gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 22-07-2003 13:39 |
|
|
badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 22-07-2003 22:14 |
|
mamma mia quanta cattiveria!
io l'ho amato,è di una amarezza indicibile,che non va certo a clci e pugni,ma lenti colpi di cotello che si infilano sottopelle,senza far rumore,ma lasciando atroci dolori.e è uno sbalgio puntar tutto su nicholson,peraltro molto bravo.di bello c'è soprattutto la storia,e una scrittura disillusa e ironica,che non da spazio a facili ottimismi,che riesce quasi a far sembrare felice il piccolo bimbo,al confronto dell'orrore di mondo in cui vive shmidt.è uno squarcio d'america vero,che si unisce a quello fatto in election,in cui tutto scorre lento,controllato,senza scosse,come la piatta vita di provincia,come le vite precotte e lobotomizzate dei personaggi,che nulla fanno per sfuggirvi.in cui tutto va male,e nessuno,oltre a te,sembra accorgersene.tua moglie ti ha tradito,tua figlia sposa un'idiota,tu non hai ragioni vere di vita,se non un bimbo che neppure hai mai visto,ma al quale interessi. può bastare quindi a volte anche poco per sopravvivere oggi,sembra il messaggio.basterebbe attenzione.
film bellissimo,tra i migliori dell'ano.
ciao!
|
|
gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 22-07-2003 22:21 |
|
|
badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 22-07-2003 22:31 |
|
che vuol dire non rileggersi mai...
dopo questo,cade ogni credibilità al mio tentativo di difesa del film...
ciao!
|
|
gongolante
 Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 23-07-2003 00:42 |
|
quote: In data 2003-07-22 11:49, GionUein scrive:
Certo, c’è Jack Nicholson che si produce nell’ennesima interpretazione da leggenda : Warren Shimdt è senza ombra di dubbio il personaggio più “terrificante” che abbia mai interpretato : la sua mediocrità è mille volte più sconvolgente dell’occhio allucinato di Jack Torrance.
|
E vedi che almeno il succo del film l'hai capito?
Ma sei prorpio sicuro che a 60 anni non sarai come lui?
A me il film è garbato assai se non lo s'era capito. Certo non racconta una storia ma parla delle sensazioni di un uomo che al cinema sono sempre difficili da "mostrare".
Per questo l'interpretazione di Nicholson è stata così sottolineata... Poi è chiaro che se il ruolo andava a Gere il film passava inosservato!
Ho detto.
_________________ Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
|