Autore |
Perchè Marienbad odia Kubrick |
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-10-2006 23:06 |
|
Questo che scrive è uno che parla di come dovrebbe essere il cinema secondo lui che - secondo me - non capisce un cazzo di cinemae, nè lo sa fare.
Preferisco la passione "on the road" (quella si condivisa, se non il "giudizio") di Marien e Tristam.
|
|
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 08-10-2006 23:20 |
|
Al pari di tutte le componenti del film e di tutti i codici che Kubrick coinvolge (musica e pittura in primis) , anche quello cinematografico diventa per il regista un semplice mezzo con cui caricare di espressività il racconto, un modo per fornire maggiore pregnanza al significato e non per “produrlo” nel senso ejzenstejniano del termine.
Di qui un utilizzo del piano sequenza e del long take tanto efficace quanto impercettibile, ben lontano dall’assumere le caratteristiche del vezzo formale o del pezzo di bravura: è il caso non solo dei numerosi piani sequenza di Barry Lyndon, ma anche nella scena in cui Kirk Duoglas visita i tre soldati in cella prima del processo (Orizzonti di Gloria), oppure in quello straordinario long take di Alx e dell’assistente sociale nella camera da letto dei genitori (ambiente scarno, grandangolo deformante, personaggi fermi: tutto giocato sulla situazione l’interpretazione e il dialogo, che vengono bloccati , fissati in un’interminabile ripresa). “Credo che debba esserci una ragione per eseguire un taglio nel montaggio”afferma lo stesso Kubrick: “Se una scena funziona bene in una sola inquadratura e non c’è ragione di farne un montaggio, allora non faccio tagli”.
E’ questa stessa motivazione a spingere Stanley Kubrick ad utilizzare sistematicamente il ralenti, come il grandangolo, la soggettiva o il piano sequenza , l’interazione di brani musicali preesistenti o le ricorrenti riprese a mano – impiegate tanto nei momenti più violenti delle battaglie (Il dottor Stranamore, Full Metal Racket, Barry Lyndon) e della lotta (Arancia Meccanica, Barry Lyndon), quanto in quelli dell’instabilità e della paura (gli astronauti che avanzano verso il monolite in 2001, la soggettiva di George che avanza verso la porta dopo il massacro dei suoi amici in Rapina a mano armata) -, senza mai voler rendere il codice filmico un’occasione di semantizzazione del testo. Ed è per questo che il lunghissimo e preciso lavoro preparatorio che presiede alla scrittura di tutti i film di Kubrick è incentrato su ricerche di tipo contenutistico, narrativo, di stesura dei dialoghi, di elaborazioni di architetture, senza mai contenere indicazioni di ripresa o di montaggio : “il che cosa deve sempre precedere il come” dichiara Kubrick . In fase di ripresa, poi, “la prima cosa da fare è di provare la scena finchè non accade qualcosa che sia degno di essere messo sulla pellicola. Solo allora ci si deve preoccupare del come girarla”.
|
|
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 08-10-2006 23:20 |
|
C’è un aspetto indubbiamente inafferrabile dietro a questo estremo rigore estetico tutto incentrato sul “contenuto” (del racconto, del profilmico, dell’immagine) , e che riesce ugualmente a conferire al testo un’espressione altissima e a comunicare allo spettatore una vasta gamma di emozioni e di significati.
Qualcuno potrebbe obiettare che la situazione , in realtà, non è poi così diversa da quella di un Visconti o di un Fellini, cioè di quei grandi regisseurs che si contrappongono ai semplici metteurs en scene pur operando senza troppe innovazioni all’interno di un linguaggio già consolidato. Nel caso di Kubrick, però, non solo esite un repertorio linguistico particolarmente ampio e codificabile, che attraversa sistematicamente anche le opere tematicamente e cronologicamente più lontane, ma la destituzione del potere di produzione semantica a cui la forma cinematografica è costantemente sottoposta, finisce per assumere un aspetto sistematico e premeditato.
E’ così che il cinema di Kubrick manifesta la propria singolare modernità: da un lato si costituisce come un’opera d’arte totale dove gli strumenti espressivi dei singoli linguaggi convivono in un calibrato equilibrio; dall’altro si propone come risposta alternativa a quell’ acinemà “disordinato” e “pirotecnico” che negli anni settanta Lyotard indicava come unica soluzione per una forma d’arte in fase di decadimento avanzato”.
|
|
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 08-10-2006 23:21 |
|
Questo è tutto, ovviamente Marienbad non sarà d'accordo con la conclusione, cioè le ultime 5 righe.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 08-10-2006 alle 23:26 ] |
|
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 08-10-2006 23:23 |
|
quote: In data 2006-10-08 23:06, AlZayd scrive:
Questo che scrive è uno che parla di come dovrebbe essere il cinema secondo lui che - secondo me - non capisce un cazzo di cinemae, nè lo sa fare.
Preferisco la passione "on the road" (quella si condivisa, se non il "giudizio") di Marien e Tristam.
|
Gli esempi che porta sono oggettivi e chiari. L'accusa è precisa, la stessa che Marienbad rivolge a Kubrick.
Se si è in disaccordo si argomenta, altrimenti meglio tacere.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-10-2006 23:29 |
|
quote: In data 2006-10-08 23:23, Quilty scrive:
quote: In data 2006-10-08 23:06, AlZayd scrive:
Questo che scrive è uno che parla di come dovrebbe essere il cinema secondo lui che - secondo me - non capisce un cazzo di cinemae, nè lo sa fare.
Preferisco la passione "on the road" (quella si condivisa, se non il "giudizio") di Marien e Tristam.
|
Gli esempi che porta sono oggettivi e chiari. L'accusa è precisa, la stessa che Marienbad rivolge a Kubrick.
Se si è in disaccordo si argomenta, altrimenti meglio tacere.
|
Da mo' che vado argomentando... Io sarei più disposto ad argomentare sulle nostre idee, più povere ed imprecise, ma meno viziate... Oggettivi saranno per te. Per me solo pochissime cose lo sono. In ogni caso le analisi di costui sono tutt'altro che risolutive. E ci mancherebbe altro. Questo era il senso del mio intervento, se vogliamo del mio argomentare.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
|
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 08-10-2006 23:31 |
|
Ancora non hai detto nulla.
Adios. |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-10-2006 23:42 |
|
quote: In data 2006-10-08 23:31, Quilty scrive:
Ancora non hai detto nulla.
Adios.
|
Besos!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-10-2006 23:46 |
|
Tu, per il solo fatto di postare 'sta montagna di roba, credi di aver detto qualcosa di tuo su Kubrick? Tu hai detto ancor meno di quel che non ho detto io.
Facevi prima a linkare le fonte, ma capisco che bisogna pur riempire...
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 08-10-2006 alle 23:46 ] |
|
pensolo
Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 08-10-2006 23:49 |
|
quote: In data 2006-10-08 23:21, Quilty scrive:
Questo è tutto, ovviamente Marienbad non sarà d'accordo con la conclusione, cioè le ultime 5 righe.
|
Eh..ma infatti esprime un concetto molto simile a quelli di marien con una conclusione totalmente opposta. Quindi chi dei due è più vicino alla conclusione giusta?
Alla fine posso dire di non concordare nemmeno con lui nonostante le ultime 5 righe.
Comunque ai tempi di quella polemica ero proprio un pivello..e non sono migliorato affatto.
E' tardi per iniziare un discorso..magari dopo qualche intervento un pò più corposo di quello di alzayd potrei buttarmi nella mischia..anche a costo di finire con le ossa rotte
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-10-2006 23:55 |
|
AlZayd non vuole ripercorre le sempiterne calli. Lui voleva solo dire quello che ha detto. Buona discussione, e non dite troppe cazzate perchè sennò AlZayd torna...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
|
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 08-10-2006 23:57 |
|
Ma sei ancora qui?
Puoi benissimo parlare di me e delle mie gravissime pecche, ma , ripeto, tutto questo non solo credo non interessi minimamente gli utenti del forum, ma non c'entra assolutamente nulla con l'argomento proposto, che è ben chiaro e riguarda la concezione e le considerazioni di alcuni utenti sul cinema di Kubrick.
L'argomento non sono io o Marienbad ma il cinema di Kubrick.
Finora di tale argomento proposto non hai detto nulla -e nemmeno io, ma almeno non ho commentato ancora il pezzo riportato, e se lo farò non sarà certo per scrivere due righe del tipo: questo critico non capisce nulla di cinema e stop.
Giudizi come i tuoi poggiano su argomentazioni nulle,pertanto se non hai nulla da dire astieniti, grazie. |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 09-10-2006 00:00 |
|
sono ancora qui a me piacendo.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
|
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 09-10-2006 00:04 |
|
quote: In data 2006-10-08 23:57, Quilty scrive:
Ma sei ancora qui?
Puoi benissimo parlare di me e delle mie gravissime pecche, ma , ripeto, tutto questo non solo credo non interessi minimamente gli utenti del forum, ma non c'entra assolutamente nulla con l'argomento proposto, che è ben chiaro e riguarda la concezione e le considerazioni di alcuni utenti sul cinema di Kubrick.
L'argomento non sono io o Marienbad ma il cinema di Kubrick.
Finora di tale argomento proposto non hai detto nulla -e nemmeno io, ma almeno non ho commentato ancora il pezzo riportato, e se lo farò non sarà certo per scrivere due righe del tipo: questo critico non capisce nulla di cinema e stop.
Giudizi come i tuoi poggiano su argomentazioni nulle,pertanto se non hai nulla da dire astieniti, grazie.
|
Trovo assurdo riempire due pagine con uno scritto che si poteva linkare. Lo posso dire? Visto che hai iniziato tu, tocca a te parlare per prima di Kubrick, e magari poi vengo a leggere...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
|
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 09-10-2006 00:08 |
|
quote: In data 2006-10-09 00:04, AlZayd scrive:
Trovo assurdo riempire due pagine con uno scritto che si poteva linkare. Lo posso dire? Visto che hai iniziato tu, tocca a te parlare per prima di Kubrick, e magari poi vengo a leggere...
|
Prova a usare un attimo la cabeza.
Se ho riempito due pagine l'ho fatto per rendere il pezzo riportato più leggibile (proporlo in un unico lunghissimo post scoraggia la lettura, è un espediente che uso sempre anche in attualità).
Inoltre non ho usato un link perchè evidentemente non esiste un link,altrimenti non avrei perso tempo a ricopiare il mattone.
Fine dell'off topic. |
|