Autore |
THANK YOU FOR SMOKING |
quentin84
Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 08-09-2006 18:58 |
|
L'ho visto ieri e mi sono divertito dall'inizio alla fine.
Grande ritmo e sceneggiatura di ferro dell'esordiente Jason Reitman (figlio di Ivan "Ghosthbusters"Reitman) che trasforma il cinico lobbista del tabacco Nick Nailor in un difensore della libertà di scelta e dell' antiproibizionismo rendendolo decisamente simpatico davanti all'odioso senatore del "grande stato del Vermont" Ortolan Finistirre (sempre grande William H. Macy) che non esita a usare i malati di cancro per la sua campagna salutista.
Una commedia acida e "scorretta" che non fa sconti a nessuno , nè all'industria del tabacco, nè ai salutisti e nemmeno ai malati terminali ( un ex testimonial delle Malboro, ora malato di cancro si lascia corrompere da Nick per tenere la bocca chiusa con i media sulle sue condizioni).
Tanti i dialoghi irresistibili (specie quelli tra Nick e gli altri "mercanti di morte").Davvero un film di cui ,di questi tempi, si sentiva il bisogno. |
|
Janet13 ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 12-09-2006 15:34 |
|
Son contenta di aver visto questo film, divertente, cinico, per niente moralista.
Elogia semplicemente i buoni oratori e come questi riescono a farsi dar ragione nonostante espongano delle tesi assurde.
Colonna sonora ottima e azzeccatissima in tutti i momenti, attori all'altezza della parte, in particolar modo Robert Duvall.
Divertente anche l'attacco "velato" agli Stati Uniti quando Nick Naylor deve aiutare il figlio a far il tema.
_________________ "Mi scusi ma... non m'ha già visto in qualche posto?"
"Ricordo il nome ma non la faccia" |
|
leonessa
Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 12-09-2006 20:00 |
|
Film molto divertente e ironico. Poca lotta contro le sigarette (ma del resto è un film, non un documentario) e molte parole che ci rendono questa America un controsenso vivente. Dove non puoi bere se non sei maggiorenne ma puoi fumare. Dove imperante è il dio Successo e il dio Denaro.
Da vedere assolutamente, anche solo per i titoli di testa eccelsi!
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
|
PaTbAteMaN
Reg.: 04 Set 2006 Messaggi: 100 Da: Riccione (RN)
| Inviato: 12-09-2006 20:45 |
|
aggiungo a tutti i complimenti che il film assolutamente merita una sola frase: KAtie Holmes deve morire.
_________________ Pat Bateman
Your own Penthotal Jesus |
|
liliangish
Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 12-09-2006 21:58 |
|
quote: In data 2006-09-12 20:45, PaTbAteMaN scrive:
aggiungo a tutti i complimenti che il film assolutamente merita una sola frase: Katie Holmes deve morire.
|
con quell'avatar e quella frase mi hai ricordato ben altra Katie... brrrrrrrrr...
_________________ ...You could be the next. |
|
13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 13-09-2006 11:38 |
|
comunque, oh cara Lilian, ci fosse mezza parola da condividere in quello che hai scritto sul film.... mannaggia...
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
|
pensolo
Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 13-09-2006 11:41 |
|
Sul fatto che il doppiaggio faceva un pò schifo la appoggio
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
|
13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 13-09-2006 11:55 |
|
mah, a dirla tutta non ci ho fatto nemmeno caso.
quindi dubito potesse far più schifo della media dei film doppiati in Italia.
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
|
Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 13-09-2006 15:20 |
|
Ma poi chissenefotte del doppiaggio
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
|
vietcong
Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-09-2006 14:55 |
|
quote: In data 2006-09-07 00:49, pensolo scrive:
quote: In data 2006-09-06 20:32, goodgirl scrive:
Sono curiosa di vederlo, Eckhart mi piace tantissimo e mi pare molto sottovalutato poi, volete mettere, per due ore sentire inneggiare al fumo invece che scassature come al solito!?!? ....ma in sala si può fumare?
|
Non è assolutamente un film che inneggia al fumo..o che lo demonizza. Il fumo in pratica è solo un pretesto per parlare di retorica e di libero arbitrio.
Recitato bene..condito da ottimi dialoghi e senza l'ombra di falsi moralismi. Bellissima l'idea dei titoli stampati sui pacchetti di sigarette. La regia mi è sembrata sicura..anche se priva di picchi eccelsi.
Insomma..è un ottima pellicola. Quasi inattacabile direi.
|
sono d'accordo, anche se insieme a retorica e libero arbitrio aggiungerei la rappresentazione della società americana come una costellazione di gruppi di potere speculari (politica, informazione, industria) che operano mediante la forza quasi violenta della persuasione. che se vogliamo è la sintesi dei due elementi.
Quanto alla regia, non sono affatto d'accordo. Non solo è molto funzionale, ma anche davvero duttile, capace di oscillare sottilmente fra i registri, con voice over su fermo immagine (un po' alla goodfellas), piccoli quadretti stilizzati e grotteschi alla fratelli Cohen (la prrcessione dei loschi soggetti che Nick potrebbe difendere con la sua abilità), abili piano seqenza (Nick entra nel sontuoso nel club del suo capo), clip di montaggio in grado di sintetizzare rapidamente un passaggio narrativo (l'arrivo a L.A.), lampi quasi subliminali (davvero spassoso il flash di Nick immolato come una pietà sul monumento di Lincoln, anche qui echi coheniani).
E poi tutta una serie di scelte anche all'interno dei registri più naturalistici: i malinconici spazi vuoti dell'edificio orientaleggiante del guru di Hollywood, la camera impercettibilmente mobile quando Nick torna al suo bar dopo essere stato all'ospedale (forse è in crisi di astinenza da fumo? comunque un variazione di stile intelligente, che rende il suo momento di difficoltà). Per non parlare della sintesi con cui viene risolto il funerale del capo, mi pare due tre inquadrature, senza parole e con un altro tocco brillante, il bicchiere da cocktail posato sulla bara.
Anche il montaggio mi pare imponga un bel ritmo (ma non ottusamente forsennato, sa quando rallentare al momento giusto).
Insomma, di più non si può chiedere da una commedia. Mi piace vedere Thank you for Smoking come un Intolerable Cruelty con più spessore, sia visivo che narrativo (insisto sul paragone coi Cohen, ma ho proprio avuto l'impressione che questo film riempisse il vuoto lasciato dalla vena un po' stracca dell'ultimo film dei due fratelli).
Veramente un film ben fatto (tralasciando la questione satira non satira, del cinismo fino a un certo punto ecc)
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
|
vietcong
Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-09-2006 14:56 |
|
quote: In data 2006-09-13 15:20, Marienbad scrive:
Ma poi chissenefotte del doppiaggio
|
purtroppo le commedie americane sono tipo il doppio più divertenti il lingua originale.
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
|
ines49
Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 376 Da: PADOVA (PD)
| Inviato: 19-09-2006 23:19 |
|
Non potevo iniziare meglio la stagione (mia)
del ritorno al cinema dopo le ferie. Veramente bello di un'ironia pungente che penso faccia bene a tutti quelli come me ex fumatori, con dialoghi brillanti e ottimo cast. Il doppiaggio? Uffa ma quando mai ne ho sentito parlare in modo positivo. C'è sempre la possibilità di comprarsi o noleggiare il dvd e vedere il film in lingua originale se non erro. |
|
DavidMills
Reg.: 19 Set 2006 Messaggi: 28 Da: Shawnee, Oklahoma (es)
| Inviato: 19-09-2006 23:34 |
|
Premettendo che per me è un gran bel film, lo collocherei nel filone cinico-demenziale alla Simpson, una modalità molto difficile da fare, che se non si sta attenri può scadere nella volgarità, ma in questo caso è perfettamente riuscita. Da grande farò il lobbysta.
_________________ Tutto quello che desiderate |
|
giulio4
Reg.: 02 Dic 2005 Messaggi: 184 Da: fdsfs (KR)
| Inviato: 20-09-2006 14:45 |
|
quote: In data 2006-09-12 15:34, Janet13 scrive:
Son contenta di aver visto questo film, divertente, cinico, per niente moralista.
Elogia semplicemente i buoni oratori e come questi riescono a farsi dar ragione nonostante espongano delle tesi assurde.
Colonna sonora ottima e azzeccatissima in tutti i momenti, attori all'altezza della parte, in particolar modo Robert Duvall.
Divertente anche l'attacco "velato" agli Stati Uniti quando Nick Naylor deve aiutare il figlio a far il tema.
|
quoto in tutto e per tutto. assieme a slevin patto criminale e questo son proprio soddisfatto. non vedo l'ora di avere il dvd per sentirlo in lingua originale
_________________
"Dovremmo prenderne una manciata, mangiarle e vedere che succede!" "Di cosa?" "Estratto di pineale!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: giulio4 il 20-09-2006 alle 14:47 ] |
|
pensolo
Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 20-09-2006 16:33 |
|
quote: In data 2006-09-14 14:55, vietcong scrive:
Quanto alla regia, non sono affatto d'accordo. Non solo è molto funzionale, ma anche davvero duttile, capace di oscillare sottilmente fra i registri, con voice over su fermo immagine (un po' alla goodfellas), piccoli quadretti stilizzati e grotteschi alla fratelli Cohen (la prrcessione dei loschi soggetti che Nick potrebbe difendere con la sua abilità), abili piano seqenza (Nick entra nel sontuoso nel club del suo capo), clip di montaggio in grado di sintetizzare rapidamente un passaggio narrativo (l'arrivo a L.A.), lampi quasi subliminali (davvero spassoso il flash di Nick immolato come una pietà sul monumento di Lincoln, anche qui echi coheniani).
E poi tutta una serie di scelte anche all'interno dei registri più naturalistici: i malinconici spazi vuoti dell'edificio orientaleggiante del guru di Hollywood, la camera impercettibilmente mobile quando Nick torna al suo bar dopo essere stato all'ospedale (forse è in crisi di astinenza da fumo? comunque un variazione di stile intelligente, che rende il suo momento di difficoltà). Per non parlare della sintesi con cui viene risolto il funerale del capo, mi pare due tre inquadrature, senza parole e con un altro tocco brillante, il bicchiere da cocktail posato sulla bara.
Anche il montaggio mi pare imponga un bel ritmo (ma non ottusamente forsennato, sa quando rallentare al momento giusto).
|
Si...probabilmente se non avessi commentato a caldo forse avrei ponderato un giudizio sicuramente più positivo verso la regia.
Qualcosa dei primi Coen (senza H) indubbiamente c'è.
Sul montaggio invece sono totalmente d'accordo..il ritmo è perfettamente dosato dal primo all'ultimo fotogramma..e non permette mai cali di tensione nello spettatore..nonostante nn sia per nulla forsennato.
Per me resta e resterà uno dei migliori film dell'anno
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
|