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MEMORIE DI UNA GEISHA (Rob Marshall) |
AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 26-12-2005 23:43 |
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quote: In data 2005-12-25 12:02, prodygy scrive:
Mah...un film x me relativamente deludente...Dopo tanto "buon cinema" asiatico negli ultimi anni, sinceramente vedere "Hollywood" ke ti propina l'oriente...sa un pò di stucchevole. Mi è parso un calcare troppo la mano sulle scenografie, a volte quasi teatrali...insomma dall'aria vagamente un pò posticcia...E poi scusate, ma è scandaloso ke nn vi sia una sola attrice giapponese d.o.c!!!
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L'ultima ondata hollywoodiana, soprattutto in questo preciso momento storico che dura da mo'.., è un vero e proprio tsunami che cerca di travolgere, fagocitare e soffocare, spesso riuscendovi, tutte le cinematografie del mondo. Cinema morale e a tesi, cotto, mangiato e digerito. Come le "emozioni" che intende veicolare.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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ines49
 Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 376 Da: PADOVA (PD)
| Inviato: 26-12-2005 23:47 |
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Premetto che non ho letto il libro (e non ho neppure l'intenzione di farlo), ma il film non mi ha entusiasmata eccessivamemte.
Certamente piacevole alla vista, un po lungo, ma mi pare, per quel poco che conosco del cinema giapponese, molto più americano che giapponese. Ho trovato poi molto bizzarro che ad interpretare questo film, imperniato sulle tradizioni del Giappone ci fossere degli attori cinesi vedi per esempio il personaggio della gheisa Hatsumoto fosse recitato da Gong Li.
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karmapaolo
 Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 1607 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 27-12-2005 09:04 |
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quote: In data 2005-12-26 23:47, ines49 scrive:
Premetto che non ho letto il libro (e non ho neppure l'intenzione di farlo), ma il film non mi ha entusiasmata eccessivamemte.
Certamente piacevole alla vista, un po lungo, ma mi pare, per quel poco che conosco del cinema giapponese, molto più americano che giapponese. Ho trovato poi molto bizzarro che ad interpretare questo film, imperniato sulle tradizioni del Giappone ci fossere degli attori cinesi vedi per esempio il personaggio della gheisa Hatsumoto fosse recitato da Gong Li.
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Infatti di giapponese non ha nulla tranne l'ambientazione...
_________________ there is not way to happiness
happiness is the way
Paolo |
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Goose76
 Reg.: 16 Ago 2003 Messaggi: 224 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 29-12-2005 18:00 |
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Le opinioni possono essere divergenti ma il fatto che il film sia poco "orientale" non deve essere (imo) necessariamente una critica al film. Regia e relativo libro non sono infatti originari del sol levante.
Come molti cultori di cinema trovo molto affascinati registi come Kitano (giap) , Kar Wai (Cina) o Kim ki duk (Korea) ma non mi aspetto lo stesso gusto e sensibilità da un regista Occidentale.
Eviterei di confondere il contenuto con la forma.
Il termine di paragone non deve essere un capolavoro come 2046 ma una ciofeca come ad esempio Pearl harbour ....
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ines49
 Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 376 Da: PADOVA (PD)
| Inviato: 30-12-2005 00:10 |
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quote: In data 2005-12-29 18:00, Goose76 scrive:
Le opinioni possono essere divergenti ma il fatto che il film sia poco "orientale" non deve essere (imo) necessariamente una critica al film. Regia e relativo libro non sono infatti originari del sol levante.
Come molti cultori di cinema trovo molto affascinati registi come Kitano (giap) , Kar Wai (Cina) o Kim ki duk (Korea) ma non mi aspetto lo stesso gusto e sensibilità da un regista Occidentale.
Eviterei di confondere il contenuto con la forma.
Il termine di paragone non deve essere un capolavoro come 2046 ma una ciofeca come ad esempio Pearl harbour ....
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Hai perfettamente ragione, ma a prescindere da questo, il film per come l'ho recepito io, non mi ha particolarmente entusiasmato sia che nel contenuto che nella forma, ma come si suol dire i gusti sono gusti.
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kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 30-12-2005 03:28 |
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leggi la frase per intero...avevo paura che la produzione avrebbe esagerato con cose monumentali per il gusto di stupire.le scenografie sono ottime ,ben fatte e nel contesto.grazie per avermi dato la possibilita' di spiegarmi.(effettivaente si poteva mal interpretare ) |
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lestat79
 Reg.: 02 Gen 2006 Messaggi: 28 Da: Carignano (TO)
| Inviato: 02-01-2006 16:08 |
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Giusto il alto formale e le attrici, in particolar modo Gong li si salvano... il resto fiction televisiva ad alto costo
_________________ il mio blog |
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Goose76
 Reg.: 16 Ago 2003 Messaggi: 224 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 02-01-2006 21:10 |
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quote: In data 2006-01-02 16:08, lestat79 scrive:
Giusto il alto formale e le attrici, in particolar modo Gong li si salvano... il resto fiction televisiva ad alto costo
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ok può non piacere... ma certi commenti andrebbero argomentati... |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-01-2006 00:39 |
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quote: In data 2005-12-29 18:00, Goose76 scrive:
Le opinioni possono essere divergenti ma il fatto che il film sia poco "orientale" non deve essere (imo) necessariamente una critica al film. Regia e relativo libro non sono infatti originari del sol levante.
Come molti cultori di cinema trovo molto affascinati registi come Kitano (giap) , Kar Wai (Cina) o Kim ki duk (Korea) ma non mi aspetto lo stesso gusto e sensibilità da un regista Occidentale.
Eviterei di confondere il contenuto con la forma.
Il termine di paragone non deve essere un capolavoro come 2046 ma una ciofeca come ad esempio Pearl harbour ....
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Infatti la critica al film, oltre al resto, non è perchè non sia orientale, ma perchè vorrebbe esserlo senza riuscirci. Il libro è scritto da un occidentale che però raccoglie le "memorie" di una vera geisha. La protagonista del film, e della sua vita vera, naturalmente...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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lestat79
 Reg.: 02 Gen 2006 Messaggi: 28 Da: Carignano (TO)
| Inviato: 03-01-2006 09:43 |
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quote: In data 2006-01-02 21:10, Goose76 scrive:
quote: In data 2006-01-02 16:08, lestat79 scrive:
Giusto il alto formale e le attrici, in particolar modo Gong li si salvano... il resto fiction televisiva ad alto costo
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ok può non piacere... ma certi commenti andrebbero argomentati...
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Beh le ragioni sono molteplici: un inizio stile romanzo/film d'appendice ottocentesco di una lunghezza e di una melensaggine spaventosa, un utilizzo a fini ricattatori di rallenty e un finale che non si incolla al resto della pellicola. Il tutto senza che Marshall riesca il fascino del mondo che sta raccontando se non nella scena del balletto della protagonista.
_________________ il mio blog |
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Goose76
 Reg.: 16 Ago 2003 Messaggi: 224 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 04-01-2006 16:38 |
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quote: In data 2006-01-03 09:43, lestat79 scrive:
quote: In data 2006-01-02 21:10, Goose76 scrive:
quote: In data 2006-01-02 16:08, lestat79 scrive:
Giusto il alto formale e le attrici, in particolar modo Gong li si salvano... il resto fiction televisiva ad alto costo
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ok può non piacere... ma certi commenti andrebbero argomentati...
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Beh le ragioni sono molteplici: un inizio stile romanzo/film d'appendice ottocentesco di una lunghezza e di una melensaggine spaventosa, un utilizzo a fini ricattatori di rallenty e un finale che non si incolla al resto della pellicola. Il tutto senza che Marshall riesca il fascino del mondo che sta raccontando se non nella scena del balletto della protagonista.
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Concordo in alcuni punti (il finale ad esempio) rimane cmq il fatto che nulla di ciò che hai citato (a parte la melensaggine , che oltretutto non trovo prevalere nel film) è tipico della fiction televisiva..
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 04-01-2006 16:47 |
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Ho visto questo film trascinato da una mia geisha ehm amica che voleva assolutamente vederlo.
Mi ha lasciato completamente indifferente.
Mi è sembrato superficiale, volatile, impalpabile.
Non mi ha comunicato alcunchè.
Mi accodo ai commenti non positivi di Nancy, di AlZayd e di Kagemusha. Hanno centrato tutti i limiti di questo film.
Mi sono addormentato (mi era successo solo con Twister, per ben due volte).
Non posso nemmeno incazzarmi e dire fa schifo.
E' come una bella rivista patinata da sfogliare e gettare via.
Sentimenti superficiali, analisi dei personaggi approssimativa, storia prevedibile con lunghi tratti di noia.
Il tutto in una confezione di lusso.
Ho fatto pagare pegno alla mia amica... |
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lestat79
 Reg.: 02 Gen 2006 Messaggi: 28 Da: Carignano (TO)
| Inviato: 04-01-2006 17:21 |
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quote: In data 2006-01-04 16:38, Goose76 scrive:
quote: In data 2006-01-03 09:43, lestat79 scrive:
quote: In data 2006-01-02 21:10, Goose76 scrive:
quote: In data 2006-01-02 16:08, lestat79 scrive:
Giusto il alto formale e le attrici, in particolar modo Gong li si salvano... il resto fiction televisiva ad alto costo
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ok può non piacere... ma certi commenti andrebbero argomentati...
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Beh le ragioni sono molteplici: un inizio stile romanzo/film d'appendice ottocentesco di una lunghezza e di una melensaggine spaventosa, un utilizzo a fini ricattatori di rallenty e un finale che non si incolla al resto della pellicola. Il tutto senza che Marshall riesca il fascino del mondo che sta raccontando se non nella scena del balletto della protagonista.
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Concordo in alcuni punti (il finale ad esempio) rimane cmq il fatto che nulla di ciò che hai citato (a parte la melensaggine , che oltretutto non trovo prevalere nel film) è tipico della fiction televisiva..
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Beh il nacqui, crebbi, lottai e vinsi è tipico delle fiction. L'utilizzo di escamotages tecnici per emozionare anche(vedi appunto rallenty, musiche strappacuore...).
_________________ il mio blog |
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planula
 Reg.: 14 Giu 2003 Messaggi: 94 Da: CASTELLAMMARE DI STABIA (NA)
| Inviato: 06-01-2006 20:50 |
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a me è piaciuto
lo trovo soave e per niente pesante.
ha soddisfatto molte mie curiosità.
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karmapaolo
 Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 1607 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 07-01-2006 11:36 |
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se con Chicago Marshall ha avuto successo (anche grazie al suo predecessore Moulin Rouge) con questo film ha un po' toppato; mancha di sentimento, non è riuscito a trasportare le emozioni che il libro ti offre nel film. Ottima scenografia ma per il resto manca di carisma. Lasciamo stare con non c'è mezzo giapponese nel cast, di per se questo non significa nulla visto che gli attori sono uno dei (pochi) punti positivi del film, una su tutti Gong Li.
Nel complesso film esteticamente gradevole ma non ti lascia nulla a parte una splendida Zhang Ziyi...
_________________ there is not way to happiness
happiness is the way
Paolo |
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