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Quali sono i requisiti di un cult movie? |
marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 07-07-2002 18:44 |
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Bhe, ma anche I Guerrieri della notte è un cult...eppure Walter Hill ha perso di efficacia e dei protagonisti non si è saputo più nulla. Oggi è vero che "cult", ha perso valore come termine. Ma penso che nella stragrande maggioranza il pubblico, o comunque chi se ne intenda non trovi facile affibiare questo concetto ad un film semplicemente in base al successo di botteghino. Ci sono esempi di film che solo col tempo diventano cult, o solo x genere sono reputati tali, ma poi nel mercato globale hanno poca tangenza. Sicuramente confronto al passato c'è più difficoltà oggi. Le "perle" passate oggi vengono replicate senza troppe novità, al massimo con più mezzi e infatti la teoria "dello studio a tavolino" che hai citato combacia perfettamente con questa realtà. Sicuramente però ci sono pellicole reazionarie o "rivoluzionarie" che arrecano ai generi loro concernenti certe novità e certe idee molto gustose, sia sul lato tecnico che qualitativo. Pulp Fiction ne è un esempio lampante: una sceneggiatura chiave, di facile presa sul pubblico per il suo modo di porsi, i dialoghi, i personaggi...c'era novità narrativa, che aveva stravolto tutti gli schemi ordinari e per tale motivo lascia il segno. Casinò invece è intermedio: Scorsese con The Goodfellas aveva già mostrato l'abilità di cui dispone nel suo fare cinema, portata già avanti da Mean Streets...quindi rimane un buon film, ma anche esente dall'essere considerato immediatamente un cult. Effettivamente è un discorso difficile...oggi hai proprio ragione a dire che non c'è più la chiarezza antecedente sul concetto di Cult...però basta anche vedere i risultati di certe pellicole (qualitativi, ovvio) per poter già in parte determinarli come cult-movie... |
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marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 07-07-2002 18:47 |
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Dimenticavo, ma forse se ne è già parlato: stabilire la tangenza che ha avuto un film nell'immaginario collettivo...può essere anche questo un parametro molto valido. Bisogna però stabilire il criterio per misurare tale proposito...e non è facile, xchè come sempre qualcuno può subito risponderti in base al successo finanziario, e ciò non è esatto...bisogna riflettere... |
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GREEDO ex "ellepi"
 Reg.: 06 Nov 2001 Messaggi: 2768 Da: Milano (MI)
| Inviato: 07-07-2002 20:17 |
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certamente PULP FICTION e'un cult perche' e' stato e rimane un film innovativo.
pero'scriverlo sulla copertina del dvd fa parte dell'operazione rilancio.
che il film sia un cult lo decidono i compratori non la casa distributrice.
prendiamo IL SIGNORE DEGLI ANELLI e SPIDERMAN...ce ne hanno parlato in tutte le salse 6 -7 mesi prima che uscissero. erano CULT "coatti" gia' prima di uscire nelle sale.
si tende ad una generalizzazione del cult per cui si arriva all'assurdo che poco o molto tutto e' cult.
per me e' cult qualche film dimenticato dal pubblico, bistrattato- per non usare termini piu' pesanti- dalla critica , introvabile anche in vhs..e non trasmesso da alcuna rete tv.
e' superfluo fare i titoli, ma come puoi vedere e' l'esatto contrario della mobilitazione preordinata di cui sopra.
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marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 07-07-2002 23:00 |
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Ho capito a cosa ti riferisci: ad esempio il fenomeno Cannibal Holocaust...certo, ma questo è un lato del classico cult movie, la parte più difficile con la quale si ha a che fare in questo ambito...comunque l'hai detto: "qualcosa di innovativo"...è questa l'essenza di un cult, giusto? |
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GREEDO ex "ellepi"
 Reg.: 06 Nov 2001 Messaggi: 2768 Da: Milano (MI)
| Inviato: 08-07-2002 20:23 |
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visto che si parlava di requisiti...credo che l'essere innovativo rispetto al passato possa essere uno, ma solo uno, di tali requisiti.
ma una casistica "oggettiva" non potra' mai essere stilata, per i motivi piu' volte affermati.
non solo...se io considero cult tutti i film di Corman, o con Vincent Price o della Hammer
e' chiaro che di innovativo...in una produzione intera...ci potra' essere solo qualche film.
altro esempio:io ho il cult di Kubrick..per me tutti i film di Kubrick sono cult, ma non sono tutti innovativi. ad es Spartacus si inserisce perfettamente nel filone storico-mitologico dei primi anni 6o. bel film ma non innovativo.
e torniamo al punto di partenza. i requisiti possono essere tanti e tu ne hai citati diversi, ma non necessariamente ogni cult li possiede tutti .
un certo attore, una certa casa produttrice, un certo regista, un genere specifico, una bella fotografia, una stupenda colonna sonora, ecc. possono determinare un cult.
difficilmente si potranno avere tutti insieme in un film, per cui entra in gioco la soggettivita' di ogni spettatore e le singole preferenze!
i cannibal movies non mi appassionano granche'..mi riferivo ai film di Mario Bava e Lucio Fulci , solo per rimanere in ambito nazionale.
gli altri li ho citati piu' sopra.
questi film o li trovi su dvd esteri o , come mi e' successo quest'anno , si possono vedere in qualche(a Milano ce n'e' solo uno)
cineforum o sala specializzata che lo trasmette una o due volte e ...poi...addio.
e non sempre...carpe diem!
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tabris74
 Reg.: 29 Mag 2002 Messaggi: 623 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 08-07-2002 22:40 |
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Penso che si dovrebe fare una distinzione tra "Un kolossal", "Un ottimo film" ed "Un cult movie".
Kolossal è semplicemente una grossa produzione, mentre un film può essere ottimo a prescindere dai soldi spesi o incassati.
L'etichetta di "film di culto" invece è data dal tempo e dalla memoria, a prescindere dagli incassi o dal valore effettivo del film.
Ciao, |
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