JohnMilton
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 334 Da: Ancona (AN)
| Inviato: 06-06-2002 11:03 |
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Credo che Tarantino sia non solo un grande regista,ma anche un uomo molto intelligente.Al di là infatti di come lavora (ottimamente, a mio avviso), è riuscito a dare al pubblico (giovane, in prevalenza) un prodotto nuovo, crudo, un qualcosa che la nuova generazione cercava.Ha creato dei film-culto,dei classici oramai intramontabili, basandosi su un assioma piuttosto semplice: la violenza attira attenzione.Attira,anzitutto, l'attenzione della censura, attira l'attenzione dei media, attira l'attenzione di chi cerca qualcosa di nuovo,qualcosa di istintivo e di vero.A ben pensarci,infatti, viviamo in un mondo molto più crudo e violento di quello ritratto nei film di Tarantino:si potrebbero fare esempi a dozzine.E la sua idea che tutto (banalizzo) si basi sulla violenza, non è così tanto fuori luogo.E' la verità.Questo credo abbia radici sociologiche e antropologiche che non sono in grado di disquisire, tuttavia è una tesi che magari si puo' non condividere, ma che è quantomeno fondata.Quanto poi all'emulazione...non ci credo.Non ci credo perchè allora sono molto più pericolosi i telegiornali, è molto più pericoloso, a livello emulativo, sentire di gente che tira sassi da un cavalcavia,che vedere le Iene. Non è spazzatura. Assolutamente.E', per certi versi, un'esasperazione della realtà, perchè, ovviamente, non parliamo di Tarantino-verista o al massimo neo-realista,parliamo di uno che ha capito cosa prende la gente.E l'ha esasperato.Sembra semplice, ma in realtà bisogna saperlo fare, e lui ne è capace : sono bei film.Così la vedo io, almeno.
_________________ "...Come gli attori,che tentano in modo così patetico di non guardarsi allo specchio.Che tentando,indietreggiano...solo per vedere il loro viso riflesso nei prismi di una lumiera" Francis Scott Fitzgerald |
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