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La conversazione |
Skizotrois
 Reg.: 12 Nov 2007 Messaggi: 275 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 12-11-2007 17:52 |
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quote: In data 2007-07-01 22:38, Schizobis scrive:
Cinema allo stato puro. Un lungo piano sequenza iniziale che è un pezzo di bravura tecnica coppoliana. Questo girare intorno, circolare, ipnotico, infinito. Questa sorta di trappla per topi che alla fine si chiude su un uomo che non riuscendo a decifrare i propri sentimenti (e richiudendosi nella ossessione della privacy) si trova manipolato dai propri rimorsi e dalle proprie ingenuità. Coppola è bravissimo in poche battute di dialogo a rappresentare la fragilità di un paranoico che trasforma la propria vita in un incubo ossessivo. I suoi unici momenti di debolezza (l'amore abortito e il senso di colpa per un omicidio di tanti anni prima) si trasformano in una sorta di crocefissione auto indotta, quasi a volere scontare tutti i peccati del mondo. Il pretesto dell'intercettazione telefonica serve a Coppola per mostrarci un antieroe che preferisce essere spettatore passivo della vita piuttosto che viverla. Il lavoro è un rifugio delle proprie insicurezze, ma il circolo delle proprie ossessioni sta diventando uno splendido cappio al collo.
Ad un cero punto la realtà viene trasfigurata ed assume i contorni del sogno.
Cosa è reale? Cosa è il prodotto della mia mente? Martirio finale sulle note di Duke Ellington e movimento circolare di macchina che si conclude nel punto esatto da cui è partito. Attorno le rovine di una personalità frantumata in mille schegge, riflessi di un Io che non c'è più.
La realtà non si legge sulle labbra.
L'essenziale è invisibile agli occhi (ed è anche silenzioso).
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Ho rivisto questo film recentemente e non posso che ammirarlo ogni volta di più.
Ho voluto fare un parallelo tra questo film e Insomnia di Nolan e L'uomo senza sonno di Anderson
In fondo sviluppano tutti e tre la tematica del rimorso e del senso di colpa.
Chi ha tempo da perdere
PUO' LEGGERE QUI
_________________ "Saremmo voluti rimanere nella spensieratezza della nostra età, ma la vita ci fece crescere in fretta" |
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thetourist
 Reg.: 01 Mag 2007 Messaggi: 7007 Da: estero (es)
| Inviato: 12-11-2007 17:57 |
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lo danno stasera su raisat cinema alle 23,25, ho gia pronta la cassetta per registrarlo |
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Skizotrois
 Reg.: 12 Nov 2007 Messaggi: 275 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 12-11-2007 17:59 |
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quote: In data 2007-11-12 17:57, thetourist scrive:
lo danno stasera su raisat cinema alle 23,25, ho gia pronta la cassetta per registrarlo
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Non perderlo. E' un film davvero importante, intenso, pieno di spunti di riflessione.
_________________ "Saremmo voluti rimanere nella spensieratezza della nostra età, ma la vita ci fece crescere in fretta" |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 20-03-2008 16:36 |
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L'ho appena visto per la prima volta e non posso che confermare i vostri commenti positivi: tante sequenze indimenticabili, tra le tante: il piano sequenza iniziale, la scena d'amore con Meredith sempre con il sottofondo della conversazione registrata, poi le sequenze oniriche e l'inquadratura finaleSPOILER con un grande Gene Hackman che suona il sax (uno dei pochi momenti che dedica a se stesso anzichè a spiare le vite degli altri) mentre i movimenti della mdp (credo, delle panoramiche) ci mostrano la devastazione della sua casa e forse anche della sua solitaria e paranoica esistenza.
Un grande film, senza dubbio.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 20-03-2008 alle 17:24 ] |
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