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Autore La Città Incantata - Hayao Miyazaki
Eliax01


Reg.: 08 Dic 2003
Messaggi: 28
Da: C.Arquato (PC)
Inviato: 08-12-2003 19:57  
A me piacciono i film dove si ci sono significati,ma anche dove tutto viene raccontato in modo fluido,e non LENTO!
Ci sono puntate di N.Evanghelion dove Shingi sta a parlare con se stesso per tutta la puntata,ti rendi conto???...Sara' pur ricca di significato,ma inevitabilmente pallosa..i rumori: il cicalio continuo tipico di ogni cartone japponese,il motivetto suonato dalla campana della scuola e tutto privo di musica!...Passavano minuti ad inquadrare quella caotica cittadina dove di notte migliaia di luci la illuminavano a giorno,ma troppo tempo per fare queste cose e il ritmo gia lento diventava avolte insostenibile!...Hai visto Blu submarine n°6???...Quello dal mio punto di vista e' stupendo,senza contare che i disegni e le animazioni sono molto belle,ma possiede anche una gran significato e a differenza dei capolavori d'animazione gia citati questo ha grande azione e tutto e' svolto in modo piu frenetico e PIACEVOLE dal MIO punto di vista!....Tu continui a fare riferimento alla persona o meglio all'INTELLIGENZA di chi si pone al cartone,ma non devi mai giudicare qualcuno che critica cio che piace a te,perche' a questo punto saresti molto LIMITATA!...

Eliax.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: Eliax01 il 08-12-2003 alle 19:58 ]

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 09-12-2003 11:37  
Combinazione l'ho visto l'altro ieri sera , sinceramente le mie amiche me l'hanno imposto, in quanto non sono un'amante di cartoni giapponesi
Ma che dire? Di questo film invece ne sono rimasta esterefatta, dalla straordinaria idea originale del regista giapponese, dai personaggi, dai colori che mi hanno particolarmente colpita (è piaciuto anche a mia madre che i cartoni giapponesi li odia!)

Credo che me lo comprerò in dvd
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.

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13Abyss

Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
Inviato: 09-12-2003 16:18  
quote:
In data 2003-12-08 18:24, Eliax01 scrive:
...Voi mi citate Akira che secondo il mio punto di vista c'e' azione,ma e' pure sempre lento per il modo in cui "usano" la telecamera...


Ehm scusa, ma dove la usano una telecamera nei film d'animazione????
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Rubare in Sardegna è il Male.

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EtaBeta

Reg.: 11 Nov 2003
Messaggi: 1493
Da: Roma (RM)
Inviato: 09-12-2003 16:38  
CugiuZ, Nausicaa nella valle del vento è anche un film di animazione, a tutt'oggi uno dei migliori che io abbia visto (e ne ho visti tanti), Purtroppo è stato passato dalla Rai solo due volte, l'ultima quasi dieci anni fa, e nella versione tagliata dagli americani (35 minuti in meno!), mettici poi che uno dei due passaggi è stato spezzettato in 5 episodi durante una trasmissione per bambini e l'altro è stato a un'ora antelucana (mi pare lo abbia passato quel santo di Ghezzi a fuori orario) e capisci qual'è la considerazione di cui gode il Maestro quì da noi...
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"ci sedemmo dalla parte del torto poichè tutti gli altri posti erano occupati" B.Brecht

"una giornata senza sorriso è una giornata persa" C.Chaplin

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CugiuZ

Reg.: 28 Mar 2002
Messaggi: 1154
Da: torino (TO)
Inviato: 09-12-2003 16:50  
purtroppo non mi racconti nulla di nuvo... da noi già la parola "cartone animato" rimanda a qualcosa di infantile, se aggiungiamo poi "giapponese", allora il sinonimo comune è "di scasa qualità"... eppure le opere di miyazaki sono così belle ed attuali.... mah... comunque nausicaa (che è anche il nome della mia gatta) lo posseggo sotto forma di manga (e devo dire che miyazaki ha anche un tratto nel disegno che è qualcosa di spettacolare), almeno posso leggerlo ogni volta che voglio...
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Eliax01


Reg.: 08 Dic 2003
Messaggi: 28
Da: C.Arquato (PC)
Inviato: 09-12-2003 17:31  
A me non piace nemmeno il disegno di miyazaki,anche se l'animazione e' qualcosa di spettacolare!!!...A parte che io odio quasi tutti i manga perche' a mio parere la filosofia piu sbagliata e' quella dei giapponesi che trattano i fumetti come volantini da leggere e buttare..quando invece un fumetto e' un vero e proprio capolavoro!!..Dovremmo tutti imparare dai Francesi, per il fumetto!!....(anche l'italia non e' male pero)

Eliax.

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Kakihara

Reg.: 13 Nov 2003
Messaggi: 657
Da: Alfonsine (RA)
Inviato: 09-12-2003 18:19  
Secondo me chi associa il concetto "scarsa qualità" o "puerile" ad un lungometraggio o serie giapponese non ha proprio capito un'emerita cippa.
Chiaramente in Giappone sfornano tonnellate di serie e Anime-movies che soddisfano tutti i tipi di utenza, ma se osserviamo in particolare il momento presente e ci mettiamo a parlare di lungometraggi animati direi che il paese del sol levante da 10 a zero a tutta la produzione statunitense (Walt Disney in particolare che ormai campa solo grazie alla Pixar), sia a livello di trame che a livello di concept grafico.
Cominciamo coi mitici lungometraggi animati di Miyazaki e dello studio ghibli che hanno prodotto film esagerati come Lupin III: Il Castello di Cagliostro, Totoro, Mononoke Hime e Sen To Chichiro No Kamikakushin (La città incantata) che, se analizzati approfonditamente, nascondono significati che sono lontani anni luce da uno standard "bambinesco" finalizzato al solo divertimento.
Chi di voi ha mai visto "Una Tomba per le Lucciole" dello Studio Ghibli? Chi l'ha visto avrà colto sicuramente l'esagerata profondità che permea tutto il lungometraggio che non ha niente da invidiare a "Schindler's List" a livello di pathos e consistenza, in questo caso il confine tra cartone animato è film si assottiglia in maniera quasi impercettibile e l'unica (ovvia) differenza sta nel fatto che nel film ci sono attori veri e nel cartone animato no.
Vogliamo parlare anche di Perfect Blue di Satoshi Kon? Un cartone noir la cui trama è talmente contorta e ben congeniata da far rabbrividire qualsiasi altro prodotto girato da registi con le contropalle e con attori veri.
E come non nominare Lamù: Beautiful Dreamer che reputo un capolavoro, il cartone rivisita la leggenda di Taro Orashima in maniera sublime e chi pensa di farsi delle grasse risate solo perchè nel lungometraggio sono presenti Moroboshi e company ha proprio toppato. Guardare per credere.
E poi basta altrimenti continuo fino al prossimo 29 febbraio.

Kakihara - strenuo difensore del cartone jappo.

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Marla, il taglietto sul tuo palato che si rimarginerebbe se tu la smettessi di stuzzicarlo con la lingua. Ma non puoi.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Kakihara il 09-12-2003 alle 18:20 ]

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CugiuZ

Reg.: 28 Mar 2002
Messaggi: 1154
Da: torino (TO)
Inviato: 09-12-2003 19:48  
non posso quotare quello che ha scritto qua sopra l'illustre kakihara... per quel che mi riguarda animazione e fumettistica giapponese danno la paga... certo, esiste molta fuffa, questo è innegabile, ma è una caratteristica comune alle produzioni di qualsiasi paese... e poi, scusa eliaz01, su che basi affermi che i giapponesi trattano il fumetto come un volantino da leggere e buttare?? Quali manga hai letto per scrivere ciò??
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vietcong

Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
Inviato: 09-12-2003 21:19  
quote:
In data 2003-12-09 19:48, CugiuZ scrive:
non posso quotare quello che ha scritto qua sopra l'illustre kakihara... per quel che mi riguarda animazione e fumettistica giapponese danno la paga... certo, esiste molta fuffa, questo è innegabile, ma è una caratteristica comune alle produzioni di qualsiasi paese... e poi, scusa eliaz01, su che basi affermi che i giapponesi trattano il fumetto come un volantino da leggere e buttare?? Quali manga hai letto per scrivere ciò??




se ho ben intuito si riferisce al fatto che in giappone, prima di pubblicarli in volumetti, le storie passano per enormi rivistone-contenitore, con carta non di qualità e fatti per essere consumati e non conservati (vuole la leggenda che i giap li abbandonino nelle metro e nei treni per farli raccogliere ad altri). Ho capito bene (si lo so non è bello rispondere per gli altri..)?
comunque tutto ciò avviene solo PRIMA che le storie (quelle di maggior successo) vengano pubblicati in volumetto ben confezionati, collezionabili e rispettosi verso autori e lettori.
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La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili

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CugiuZ

Reg.: 28 Mar 2002
Messaggi: 1154
Da: torino (TO)
Inviato: 09-12-2003 21:36  
beh, fosse anche questaq la spiegazione, non mi sembra comunque un indicatore di una scarsa qualità delle storie a fumetti giappo...
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raystorm

Reg.: 05 Dic 2003
Messaggi: 145
Da: Fiesso D'Artico (VE)
Inviato: 10-12-2003 09:41  
Si parlava della "Ciita Incantata" o di fumetti made in Japan. Al di la di tutto il discorso della scorrevolezza di un cartoon sta proprio "nell'immersione" nel suo mondo che può avvenire tramite i suoi personaggi. Infatti se tramite i personaggi riesci a venire rapito dalla storia il film sembrera di una scorrevolezza impressionante altrimenti, beh... Questo accade un po con tutto il cinema orientale sia esso animato che no. Ad esempio "La tigre e il dragone" è un film che mi sembra cortissimo eppure al cinema i miei amici si annoiarono non poco, per svariati motivi che loro imputarono agli attori, agli effetti speciali e ai nomi dei protagonisti (volpe di giada/ gru del sud). Infatti non hanno mosso nessun appunto alla trama di quel film perchè non l'avevano nemmeno vista (se l'avessero solo seguita sarebbe stato già un passo avanti). Infatti nella maggior parte dei fumetti e film orientali il protagonista è quasi sempre una persona sola, che incontra qualcuno che l'aiuta ma che però alla fine si ritrova sempre sola (Chihiro alla fine è l'unica a ricordarsi della città). Al contrario nei film occidentali il protagonista alla fine ne esce si cambiato, ma quasi sempre le persone che ha incontrato nel suo viaggio "evolutivo" restano con lui, ad esmpio in Nemo della Disney alla fine stanno tutti insieme e tutti sono consci di cosa è successo regalando così un finale dolce che lascia lo spettatore più contento ma senza alcun spunto di riflessione. Al contrario in molti film orientali il finale ha un gusto amaro, ad esempio The ring, tratto da un libro di un'autore Giapponese, non ha un "lieto fine" dato che la videocassetta continua a mietere vittime e penso che tutti si siano domandati che fine farà quel nastro. Anche se non è the ring un film con un'enorme spessore era secondo me un esepio pratico che riassumeva qullo che volevo dire, ossia che la cultura orientale è di difficile assimilazione per noi abituati ad eroi senza macchia e senza paura dai tempo di Jhon Wayne, quindi non siamo abituati a vedere un eroe che dentro di se porta un'indelebile macchia per qualcosa che ha commesso e che alla fine della storia non riesce a porvi rimedio, molto probabilmente non vogliamo nemmeno vederlo. Per questo i film orientali a molti risultano pesanti e a tratti frustranti da vedere.

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Kakihara

Reg.: 13 Nov 2003
Messaggi: 657
Da: Alfonsine (RA)
Inviato: 10-12-2003 14:45  
Questo solo perchè non riescono ad abituarsi ad un'ipotetico finale alternativo dove non sempre le cose vanno come devono andare?
Troppo facile, secondo me qui manca l'elasticità mentale. Punto e basta.
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"Questo è un sette fottuto Martini! Non ti confondere con i fiori!"

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raystorm

Reg.: 05 Dic 2003
Messaggi: 145
Da: Fiesso D'Artico (VE)
Inviato: 11-12-2003 12:35  
infatti la mancanza di elasticità mentale da parte dello spettatore è il sunto della pappardella che ho scritto.

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