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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 18-01-2006 15:20 |
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Ma fra l'altro chissenefrega di tutto questo discorso?
Io non credo proprio che Allen volesse decidere se la fortuna esiste o meno. Ciò di cui si parla nel film è al massimo l'influenza e l'importanza che il caso ha nella vita delle persone. O nemmeno questo esiste Olibart? Perchè tu puoi essere Einstein ma se alle 15.15 di un mercoledì pomeriggio vieni investito e ucciso da un camion la tua intelligenza non verrà ricordata da nessuno se ancora non hai scoperto la teoria della relatività. E allo stesso modo, adottando la metafora che Allen usa ad inizio film, da un tiro sbagliato di un tennista (perchè una palla sul nastro tale è, un tiro sbagliato. Nessuno mirerebbe mai al nastro. Epperò con un tiro così si può vincere una partita quindi le tue menate sulla sola capacità per vincere le partite vanno a farsi friggere) il caso può decidere se dopo aver colpito il nastro la pallina cadrà di qua o di la dalla rete. Poi è chiaro che in verità dipende dal vento, dall'angolazione, dall'effetto, dalla tensione del nastro e da tantissime altre variabili; ma sono variabili che non possiamo più gestire e per questo diciamo che sia il "caso" a decidere per noi.
Ma tutti questi discorsi vanno comunque in secondo piano perchè l'importante è riconoscere quello che ha fatto Allen; ovvero figurativizzare in modo geniale un tema come quello del caso per dar vita ad un'isotopia tematica e figurativa che, pur soggiacendo nella struttura narrativa per tutta la pellicola, ci viene attualizzata in modo evidente solamente verso la fine del film. E viene fatto in un modo tanto geniale e intuitivo che è davvero da stupidi non rendersene conto ed arrampicarsi sugli specchi di una presunta (in)esistenza di fattori indipendenti dalle nostre azioni.
_________________ E' ok per me! |
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Amloth
 Reg.: 03 Gen 2006 Messaggi: 619 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 18-01-2006 15:21 |
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quote: In data 2006-01-18 15:15, olibart scrive:
Amloth, una cosa sono i "giochi", che dipendono solo dalla sorte (a meno che non siano taroccati!... )
E sono le lotterie, la tombola, la roulette e così via.
Un'altra cosa (tutta un'altra cosa) sono gli "sport", in cui è l'atleta a decidere la propria sorte.
E' l'atleta che indirizza la palla più o meno bene, a seconda della sua abilità, forma fisica, motivazione psicologica, e così via.
Se la pallina colpisce la riga e fa punto, sembra una questione di fortuna (come il palo nel calcio), ma in realtà c'è una profonda razionalità nel gioco.
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questo lo dici tu...ma come ti ripeto secondo me la fortuna esiste (e ha il codino avrei detto qualche anno fa... ) comunque non proseguo a spiegarti le mie argomentazioni perchè vedo una barriera che è posta dalle tue convinzioni...giuste o sbagliate che siano ma...irremovibili temo...
_________________ Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni. (H. L. Berlioz) |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 18-01-2006 15:22 |
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quote: In data 2006-01-18 15:03, olibart scrive:
Caro Philip Dick, se è per questo anche i dadi sono tirati da una manina umana, così come i numeri del lotto sono estratti da un grazioso fanciullo.
Ma NON è questo il punto (forse, diciamo così, non mi sono spiegato bene).
Il punto è che vincere alla lotteria non dipende dal TUO intervento di concorrente; così come vincere alla roulette non dipende dal TUO intervento di giocatore.
Puoi solo sperare e raccomandarti, in quel caso sì, alla dea bendata.
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e questo chi lo decide? tu?
se posso calcolare tutti i fattori del tiro scoccato della mia racchetta, posso essere talmente bravo da calcolare anche tutti i rimbalzi che farà la pallina. gli esiti delle due cose possono essere considerati ugualmente, esattamente deterministici.
il punto è uno solo, che la tua teoria è sbagliata, punto.
ce ne sarebbe anche un altro in realtà, ovvero che tutto ciò non ci azzecca niente col cinema. |
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Amloth
 Reg.: 03 Gen 2006 Messaggi: 619 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 18-01-2006 15:24 |
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quote: In data 2006-01-18 15:20, sloberi scrive:
Ma fra l'altro chissenefrega di tutto questo discorso?
Io non credo proprio che Allen volesse decidere se la fortuna esiste o meno. Ciò di cui si parla nel film è al massimo l'influenza e l'importanza che il caso ha nella vita delle persone. O nemmeno questo esiste Olibart? Perchè tu puoi essere Einstein ma se alle 15.15 di un mercoledì pomeriggio vieni investito e ucciso da un camion la tua intelligenza non verrà ricordata da nessuno se ancora non hai scoperto la teoria della relatività. E allo stesso modo, adottando la metafora che Allen usa ad inizio film, da un tiro sbagliato di un tennista (perchè una palla sul nastro tale è, un tiro sbagliato. Nessuno mirerebbe mai al nastro. Epperò con un tiro così si può vincere una partita quindi le tue menate sulla sola capacità per vincere le partite vanno a farsi friggere) il caso può decidere se dopo aver colpito il nastro la pallina cadrà di qua o di la dalla rete. Poi è chiaro che in verità dipende dal vento, dall'angolazione, dall'effetto, dalla tensione del nastro e da tantissime altre variabili; ma sono variabili che non possiamo più gestire e per questo diciamo che sia il "caso" a decidere per noi.
Ma tutti questi discorsi vanno comunque in secondo piano perchè l'importante è riconoscere quello che ha fatto Allen; ovvero figurativizzare in modo geniale un tema come quello del caso per dar vita ad un'isotopia tematica e figurativa che, pur soggiacendo nella struttura narrativa per tutta la pellicola, ci viene attualizzata in modo evidente solamente verso la fine del film. E viene fatto in un modo tanto geniale e intuitivo che è davvero da stupidi non rendersene conto ed arrampicarsi sugli specchi di una presunta (in)esistenza di fattori indipendenti dalle nostre azioni.
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sante parole!!! ^__^
comunque io non pensavo di arrivare a questo punto...semplicemente mi ero introdotta per interrompere un diverbio...la sorte ha deciso il resto!!!
_________________ Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni. (H. L. Berlioz) |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-01-2006 15:25 |
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sto seriamente pensando di spostare tutte le ultime 2-3 pagine in off topic, poiché ovviamente di tutto si sta parlando fuorché di cinema.
sullo sport neanche penso valga la pena rispondere ulteriormente. da come ne parla, il carissimo olibert mi dà l'idea di non aver mai visto da vicino una palla (o pallina che sia) in vita sua.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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olibart
 Reg.: 17 Gen 2006 Messaggi: 118 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-01-2006 15:25 |
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Caro sloberi, è vero che la questione è marginale: sono anzi il primo a dirlo.
Non è questo, il motivo per cui il film è (perché lo è) pretenzioso, patinato e superficiale.
Se mi sono dilungato, è solo per ribattere alle obiezioni (non proprio garbate) dche mi sono state poste.
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Amloth
 Reg.: 03 Gen 2006 Messaggi: 619 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 18-01-2006 15:28 |
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quote: In data 2006-01-18 15:25, olibart scrive:
Caro sloberi, è vero che la questione è marginale: sono anzi il primo a dirlo.
Non è questo, il motivo per cui il film è (perché lo è) pretenzioso, patinato e superficiale.
Se mi sono dilungato, è solo per ribattere alle obiezioni (non proprio garbate) dche mi sono state poste.
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detto questo direi che si può continuare a parlare del film...o no?!
_________________ Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni. (H. L. Berlioz) |
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olibart
 Reg.: 17 Gen 2006 Messaggi: 118 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-01-2006 15:31 |
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Un'ultima risposta a Philip Dick.
Tu continui a confondere due cose completamente diverse: i "giochi" e gli "sport".
Eppure la differenza è, davvero, elementare.
Nei giochi (come la tombola o la roulette) TU non puoi fare nulla per vincere, non conta la tua abilità.
Negli sport, invece, conta solo la tua abilità (Maradona e Schumacher non sono "fortunati", sono solo mostruosamente bravi).
[ Questo messaggio è stato modificato da: olibart il 18-01-2006 alle 15:32 ] |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 18-01-2006 15:32 |
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quote: In data 2006-01-18 15:25, olibart scrive:
Caro sloberi, è vero che la questione è marginale: sono anzi il primo a dirlo.
Non è questo, il motivo per cui il film è (perché lo è) pretenzioso, patinato e superficiale.
Se mi sono dilungato, è solo per ribattere alle obiezioni (non proprio garbate) dche mi sono state poste.
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Eh no mio caro, non te la cavi così. Tu hai scritto per due pagine post in cui ti limitavi a tacciare il film di superficialità e scarso spessore. L'unica argomentazione che hai riportato è che la premessa filosofica è sbagliata. Quindi, a leggere quello che scrivi, non è così chiaro che per te la questione sia marginale.
Per l'ennesima volta scrivi che il film è pretenzioso e superficiale e per l'ennesima volta le tue motivazioni sono "perchè lo è".
Ormai che sono state smontate le tue tesi sull'approccio filosofico sbagliato vorrei sapere i motivi di tanto astio verso questa pellicola.
_________________ E' ok per me! |
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Amloth
 Reg.: 03 Gen 2006 Messaggi: 619 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 18-01-2006 15:34 |
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quote: In data 2006-01-18 15:31, olibart scrive:
Un'ultima risposta a Philip Dick.
Tu continui a confondere due cose completamente diverse: i "giochi" e gli "sport".
Eppure la differenza è, davvero, elementare.
Nei giochi (come la tombola o la roulette) TU non puoi fare nulla per vincere, non conta la tua abilità.
Negli sport, invece, conta solo la tua abilità (Maradona e Schumacher non sono "fortunati", sono solo mostruosamente bravi).
[ Questo messaggio è stato modificato da: olibart il 18-01-2006 alle 15:32 ]
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per favore la puoi piantare?! ti si è incantato il disco per caso...tu non fai sport vero? e quindi non puoi nemmeno decidere se la fortuna esiste o no secondo un calcolo di probabilità...come del resto non posso farlo io...è tutto RELATIVO!!!
_________________ Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni. (H. L. Berlioz) |
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olibart
 Reg.: 17 Gen 2006 Messaggi: 118 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-01-2006 15:34 |
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Caro sloberi, con tutto il rispetto: ma che stai a dì??
Leggi le pagine 5 e 6: vedrai che ho argomentato, eccome, il mio dissenso dai vostri entusiasmi. |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-01-2006 15:35 |
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quote: In data 2006-01-18 15:31, olibart scrive:
Maradona e Schumacher non sono "fortunati", sono solo mostruosamente bravi
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Maradona e Schumacher non hanno mai sbagliato, anche nel pieno della loro forma?
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Amloth
 Reg.: 03 Gen 2006 Messaggi: 619 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 18-01-2006 15:37 |
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quote: In data 2006-01-18 15:32, sloberi scrive:
quote: In data 2006-01-18 15:25, olibart scrive:
Caro sloberi, è vero che la questione è marginale: sono anzi il primo a dirlo.
Non è questo, il motivo per cui il film è (perché lo è) pretenzioso, patinato e superficiale.
Se mi sono dilungato, è solo per ribattere alle obiezioni (non proprio garbate) dche mi sono state poste.
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Eh no mio caro, non te la cavi così. Tu hai scritto per due pagine post in cui ti limitavi a tacciare il film di superficialità e scarso spessore. L'unica argomentazione che hai riportato è che la premessa filosofica è sbagliata. Quindi, a leggere quello che scrivi, non è così chiaro che per te la questione sia marginale.
Per l'ennesima volta scrivi che il film è pretenzioso e superficiale e per l'ennesima volta le tue motivazioni sono "perchè lo è".
Ormai che sono state smontate le tue tesi sull'approccio filosofico sbagliato vorrei sapere i motivi di tanto astio verso questa pellicola.
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mi pare di capire che tu abbia visto questo film perciò siccome mi attirava...vorrei sapere almeno 3 motivi validi per cui dovrei spendere 7euro...così mi convinco...
_________________ Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni. (H. L. Berlioz) |
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Amloth
 Reg.: 03 Gen 2006 Messaggi: 619 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 18-01-2006 15:38 |
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quote: In data 2006-01-18 15:35, sandrix81 scrive:
quote: In data 2006-01-18 15:31, olibart scrive:
Maradona e Schumacher non sono "fortunati", sono solo mostruosamente bravi
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Maradona e Schumacher non hanno mai sbagliato, anche nel pieno della loro forma?
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l'ultimo anno di shumi è stato disastroso...
_________________ Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni. (H. L. Berlioz) |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 18-01-2006 15:39 |
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Un'ultima risposta ad olibart.
E' chiaro che tu confonda le parole col significato semantico che ne sta alla base, questo ti preclude qualsiasi possibilità di analisi e, in definitiva, di proporre teorie fondate.
non è grave, si vive anche senza. |
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