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La 25° Ora |
Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-02-2005 12:01 |
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Atellano
 Reg.: 06 Nov 2005 Messaggi: 3 Da: Grumo Nevano (NA)
| Inviato: 06-11-2005 10:07 |
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E' ispirato al Monologo Fuck You del film “The 25th Hour” . In una memorabile scena Edward Norton (personaggio Monty Brogan) davanti (dentro) allo specchio di una toilette, sul quale è scritto Fuck You , dà sfogo ad un’invettiva contro tutto e tutti ("mendicanti, Sikh e pakistani, ragazzi di Chelsea e agenti di Wall Street, coreani, portoricani, italiani, negri di Harem, Bush e Cheney, Osama Bin Laden e Al Quaeda", gli amici, se stesso e la sua città)), mentre la macchina da presa di Spike Lee contrappunta ogni frase con immagini-documento di New York, di quei "lavavetri, tassisti, droghieri, preti, poliziotti" “osceni” protagonisti del viscerale malessere del personaggio.
Ho mescolato il malessere di Monty Brogan (di oggi) , con la mia personale perenne incazzatura ed ecco la mia personale invettiva
Fanculo alle canzoni mascherate da comizi perché cosi ti fanno credere che c’è libertà
Fanculo a quelli che per mezzo secolo mi hanno fatto credere che il bello esiste mentre esiste solo l’utile
Fanculo a Dante Alighieri che ha spaccato le palle a milioni di studenti perché Beatrice quella domenica non gli l’ha data
Fanculo alle bombe degli anarchici che fanno comodo solo ai re
Fanculo ai Re perché non ci saranno mai tanti anarchici da poterli fa fuori tutti
Fanculo a Cristoforo Colombo che ha scoperto l’America ma perché non si è fatto i cazzi suoi ed è rimasto a Palos a scoparsi la regina Isabella
Fanculo al politically correct perché in nome suo se mando a fare in culo il lavavateri che mi sporca il vetro mi sento in colpa
Fanculo ai ministri con la pochette verde perché era il mio colore preferito ed ora non lo porto più
Fanculo al tempo che passa e nessuno me lo rende
Fanculo agli odontotecnici perché se non diventano agenti immobiliari fanno dei “ponti” che si staccano di continuo
Fanculo al motore a scoppio perché se non lo inventavano ora con il petrolio si facevano il bidè
Fanculo ai poeti perché con i loro versi credono di cambiare il mondo ed invece cambiano solo loro
Fanculo al mondo perché non crede ai poeti
Fanculo a chi smentisce se stesso un secondo dopo che ha parlato
Fanculo a chi si fa il trapianto dei capelli quando servirebbe il trapianto del cervello
Fanculo alle cravatte a palline, ai palline delle cravatte e ai pallini dei fucili da caccia
Fanculo alle diete e ai dietologhi e li farei vivere nella Sierra Leone
Fanculo a me perché continuo ad incazzarmi pur sapendo che non serve a nulla e mi viene solo il mal di stomaco
_________________ Lancio cani abbaianti |
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70gn3z

 Reg.: 31 Mag 2003 Messaggi: 1669 Da: italia (VR)
| Inviato: 06-11-2005 13:41 |
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Film stupendo davvero, grande Spike, cosa si potrebbe criticargli?
Qlke difetto? |
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Bullitt
 Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 23 Da: Nowhere Ladyland, Pitcairn Islands (es)
| Inviato: 14-11-2005 21:15 |
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un filmone. norton da il meglio di se, senza bisogno questa volta di interpretare strippati, psicopatici o simili.
_________________ some more blues
mai negare ad un uomo il diritto all'incoscienza |
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Schizobis
 Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 03-07-2006 08:05 |
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AVVERTENZA: si sconsiglia la lettura di questa recensione ai soggetti di sesso femminile che si trovano tra il nono e diciannovesimo giorno del ciclo mestruale. Una eventuale gravidanza indesiderata prescinde dalle responsabilità dell’autore Schizobis. Si ricorda nuovamente di evitare di leggere la recensione da destra verso sinistra per la occulta presenza di palindromi diabolici che porterebbero le lettrici a desiderare ardentemente un rapporto orale con Schizobis. Basandosi sul famoso precedente Clinton, Schizobis ci tiene a precisare che gli eventuali rapporti orali conseguenti ad una errata lettura delle recensioni, non sono da considerarsi dei veri rapporti sessuali e conseguentemente si diffidano le interessate ad adire alle vie legali. Per ogni controversia è responsabile il Foro di Forum.
LA 25 ORA di Spike Lee
Se si eccettua il prolungamento manieristico del finale (l’immagine di Edward Norton invecchiato e attorniato da figli è un autogol estetico) questo film rappresenta il capolavoro di Spike Lee e un grande affresco sulla New York decadente e con le ferite ancora sanguinanti post 11 Settembre.
Già il prologo inquadra con precisione le tendenze caratteriali del rambo animalista Montgomery (Clift)- Edward Norton ed il salvataggio di un cane abbandonato sulle strade di Brooklyn.
In realtà ci sarà un momento nella vita di Monty in cui il cane Doyle sarà l’unico di cui sembra potersi fidare. In tutto il film è sottolineato il senso della privazione e della mancanza, una sorta di vuoto che attira e ammalia, come un ingannevole canto di sirene. Quei due fasci di luce blu nella skyline notturna di Manhattan suggeriscono uno spettro gigantesco che ancora aleggia su tutto il mondo. Quel vuoto visivo ha un corrispettivo nel vuoto e nella solitudine interiore di Monty, spacciatore incastrato grazie al tradimento (suo padre? La fidanzata? Il fido ucraino dalla lingua pittoresca?) che vive la sua ultima giornata di libertà prima di essere rinchiuso in prigione per sette anni. Il tuffo nel passato di Monty riguarda la sua scuola, il suo primo approccio alla fidanzata portoricana Naturelle (very natural, una Rosario Dawson che sprizza sesso da tutti i buchi), il rapporto con il padre pompiere (schiavizzato dal pizzo mafioso) e con gli amicissimi Francis agente di borsa schizzato ma bravo (interpretazione acutamente pragmatica di Pepper) e l’insegnante ebreo Jacob (il solito grande Philip Seymour Hoffmann completamente fragile e infantile di fronte agli eventi della vita) timidissimo e irretito dalle grazie acerbe ma maliziose della Lolita di turno. Spike eccelle nella descrizione di questi personaggi che ruotano attorno a Monty ed è geniale nell’insinuare fra loro sospetti e diffidenze, rancori covati per una vita e totali black out mentali.
_________________ True love waits... |
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Schizobis
 Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 03-07-2006 08:05 |
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Monty vorrebbe il silenzio, quel silenzio sacro che permette di pensare e prendere la distanza emotiva dagli eventi.Sa che una gabbia tra poco si chiuderà su di lui ma non sa chi ha tradito. Dov’è finito il Monty sicuro di sé, fiero e orgoglioso, quasi spaccone come il poster del famoso film con Paul Newman che viene mostrato scientificamente dalla MdP di Spike Lee. In maniera fedele rispetto al libro di Biroff (dal quale e’ tratto il film) la rabbia per quello che è successo è riversata all’esterno in maniera eruttiva e vulcanica: fanculo ai cinesi, ai portoricani, ai neri, agli italiani, ai poliziotti, agli agenti di borsa di Wall Street, alle signore liftate dell’upper class e via dicendo identificando New York in una fogna infestata di topi. Spike suggerisce una origine comune nell’odio delle minoranze etniche e nella discriminazione razziale: la infelicità e la frustrazione delle nostre povere vite fallite e disperate viene proiettata nella colpevolizzazione di culture che sono distanti dalla nostra. Ma il colpo di genio di Spike Lee è la improvvisa commovente presa di coscienza di Monty davanti allo specchio (un po’ come il Jack La Motta di Toro Scatenato che dice It’s you Charlie, è colpa tua Charlie…) nella secca e raggelante frase “No….in culo a te, Montgomery”. Monty vorrebbe potere attraversare i muri ma sa molto bene che il punto di non ritorno è stato tracciato e che ha buttato all’aria tutta una vita, esagerando nell’ingordigia e nell’avidità (“sono diventato ingordo…”). Il talento e la intelligenza buttati nel cesso, un altro faccia da bravo ragazzo che si troverà a succhiare cazzi o sodomizzato in una sperduta prigione americana.
_________________ True love waits... |
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Schizobis
 Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 03-07-2006 08:06 |
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Quello che aspetta Monthy è molto simile al Ground Zero che osserviamo dall’alto, dall’appartamento dell’amico agente di borsa Francis. Un deserto spirituale cui è difficile sopravvivere. Quando il padre di Monty abbozza una requisitoria moralistica contro il suo ragazzo, Monty ha un bellissimo sussulto e ribalta le accuse sottolineando che i suoi soldi sono comunque serviti al padre per sfuggire alla morsa del pizzo. E’ lo stesso lucido sussulto (che Edward Norton rende in maniera perfetta) che lo porta a sottolineare la sua solitudine: dov’erano i suoi amici mentre lui perseverava nell’errore? Dov’erano i suoi amici mentre lui rimaneva invischiato in giri loschi e di malaffare? Nessuno ha detto niente, nessuno ha provato a dire che stava sbagliando nemmeno la fidanzata portoricana coperta di regali costosi e dal tenore di vita elevato. Monty faceva comodo a tutti. E adesso? Basterà farsi rifare i connotati a suon di pugni (modello Jack La Motta nell’incontro che chiude la sua carriera) per evitare il trattamento di favore dei secondini e degli altri prigionieri? Basterà avere una faccia martoriata per nascondere la propria diversità, la totale estraneità a quegli ambienti e a quei luoghi? I conflitti esplodono e divampano quando le cose vanno male. Vedi Monty, quella tua fidanzata portoricana non mi è mai piaciuta, quella donna ci ha allontanato, ci ha diviso, eravamo pesci che nuotavamo nello stesso mare, anno dopo anno, che cosa abbiamo trovato, le stesse vecchie paure. Come vorrei fossi qui, come vorrei potere tornare indietro e fermarti in tempo. E’ vero forse volevo scoparmela io Naturelle, e ti invidiavo anche. Forse la verità è che la colpa è un po’ di tutti e che la tua caduta è avvenuta con noi spettatori passivi, senza che alzassimo un solo dito in tuo aiuto.
Spike Lee inizia a decollare magistralmente nel finale del film quando ci mostra il saluto di un bambino dal finestrino che ricorda quello di Paole tta nel finale della Dolce Vita ma poi improvvisamente, incredibilmente fa una virata improvvisa e comincia a dilungarsi e avvitarsi in immagini di un sogno utopistico quanto retorico e alla fine si schianta al suolo quando ci mostra la famigliola serena con Monty invecchiato, o l’abbraccio strappalacrime con Naturelle, tutto un sogno di felicità impossibile che poteva essere accorciato o solo accennato. Monty riapre gli occhi su una realtà opprimente e piena di lividi ed escoriazioni. La 25° ora non esiste più, volatilizzata tra i resti di un sogno che muore.
In culo a te, Montgomery.
THE END
_________________ True love waits... |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-07-2006 11:16 |
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Davil89
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 6581 Da: Soliera (MO)
| Inviato: 03-07-2006 11:32 |
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_________________ "Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso" |
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Ahsaas
 Reg.: 18 Apr 2006 Messaggi: 779 Da: Parma - India (es)
| Inviato: 03-07-2006 12:32 |
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quote: In data 2006-07-03 11:32, Davil89 scrive:
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ahò coglione basta parlà per emoticonz |
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Davil89
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 6581 Da: Soliera (MO)
| Inviato: 03-07-2006 12:34 |
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quote: In data 2006-07-03 12:32, Ahsaas scrive:
quote: In data 2006-07-03 11:32, Davil89 scrive:
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ahò coglione basta parlà per emoticonz
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è il morbo di msn
e cmq tu non avevi dato l'addio a filmup ?
_________________ "Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso" |
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Schizobis
 Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 03-07-2006 12:36 |
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Davil è innamorato di me, non avete capito
_________________ True love waits... |
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Sandrino
 Reg.: 17 Mag 2004 Messaggi: 612 Da: Gavi (AL)
| Inviato: 03-07-2006 18:29 |
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bello che questo topic ogni tanto torni a galla...film strepitoso che tutti dovrebbero avere in dvd!!
Monty (norton) è uno dei personaggi più belli che ho mai assaporato davanti ad uno schermo.
Rimpiango solo di non averlo visto al cinema!
_________________ Jules:<<Per caso quando sei arrivato qui hai letto "Deposito di negri morti"?>> |
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