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Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo |
Hal2000
Reg.: 13 Giu 2008 Messaggi: 7 Da: Tokyo (es)
| Inviato: 13-06-2008 12:05 |
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A me è piaciuto molto.
Qualcuno qui ha scritto che non è più bambino ora ed è cresciuto.
Anche io sono cresciuto ma quando rivedo i film di Indiana Jones torno bambino....e per fortuna che è così! Rivederli è uno dei pochi modi di far tornare nella mia mente le sensazioni di quando ero piccolo, sensazioni che razionalmente non riesci a risvegliare.
Detto questo Harrison Ford è ancora un mito, ci sta tutto nella parte di Indy.
Il film è autoironico e piano di citazioni, è girato con un buon ritmo, non annoia mai e spesso fa sorridere.
Che si vuole di più da un Indiana Jones?
Si c'è qualcosa che ogni tanto è di troppo forse, tipo la citazione di Tarzan...ma chissenefrega.
Io me lo sono goduto tanto e sono sicuramente ben spesi i soldi del biglietto, considerate la innumerevoli puttanate che si vedono al cinema di questi tempi.
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Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 28-07-2008 12:31 |
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Va beh. Continua a perpetrarsi, da parte di Spielberg, l'ossessiva ricerca di una rivalsa su un male universale, la lotta di un singolo contro la forza incommensurabile di una cattiveria algida e sicura. E più tutto in mano alla caratterizzazione dei personaggi, con buoni spunti di soggetto e sceneggiatura, sostenuti efficacemente dalle ottime performance di Ford e della Blanchett....Che non all'effettiva regia del film. Non si trascurino atmosfere e ricreazioni ambientali, ok, ma in fin dei conti le trovate più suggestive rimangono più legate al rapporto uomo /natura - da cui si diparte una più marcata e divertente (auto)ironia - che non al complesso figurativo, che ancora una volta deve molto al computer e ad un effettismo che, alla lunga, gira un po' intorno a se stesso.
Lo zampino di George Lucas si vede, nello strabordare e nell'eccesso, nell'insopportabile fuga dalla verosimiglianza, sia pure in un film e in un soggetto che non devono mai e poi mai risultare verosimili. Ma qui c'è un soggettista che approfitta troppo della carta bianca concessagli.
Nel rigurgito di echi sempre e comunque Spielbergiani, in cui spicca, oltre alla già citata lotta fra bene e male, anche e soprattutto una discutibile gerarchia del sapere, la verità continua a porsi più soavemente agli umili, ma rimane sempre e comunque il lapidario segno di un'intelligenza superiore ed incomprensibile, nei confronti della quale prostrarsi con mistica reverenza (ed i toni più scuri, rispetto ai precedenti capitoli della tetralogia, forse ci suggeriscono una dimensione più intima, cupa e personale) e dalla quale apprendere inesorabilmente che esiste un destino ineluttabile che è in grado di rivelarsi nell'esatto momento in cui l'uomo assimila (o tenta di assimilare) quell'unica e sol(id)a verità. Forse in tributo alla filosofia di Garcia Marquez.
Ma il vero culmine cinematografico lo si raggiunge nella sequenza iniziale, in cui a colpi di montaggio e dinamismo acuto (alla Spielberg dei primi tempi) si sottolinea con acre sarcasmo una costante della poetica del regista, quel manicheismo impostato che ama contrapporre la spensieratezza al rigore (il volto inizialmente rilassato di Weaver ai tratti arrugginiti e spigolosi dell'autocisterna; le onde armoniose del mare alla pinna geometricamente aggressiva dello Squalo). Qui, si tratta della severità e della cinica abnegazione di un esercito spietato, posti in antagonismo all'ingenua (e un po' colpevolmente narcisista) new generation che si affaccia su un mondo crudele, radicalmente cambiato dalla Guerra, ma che nelle risa e nella beatitudine della gioventù non troverà facilmente la stada per raccogilere debitamente questa spinosa e difficile eredità.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Richmondo il 28-07-2008 alle 12:51 ] |
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PaTbAteMaN
Reg.: 04 Set 2006 Messaggi: 100 Da: Riccione (RN)
| Inviato: 28-07-2008 23:03 |
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A)non è detto che un personaggio che funzionava 20 anni fa funzioni anche oggi.
B) Se anche il punto A fosse piacevolmente contraddetto, riesumare cotanto nome, presuppone delle buone idee alla base.
C)Cose come il frigo antiradiazioni, Lebeuf Tarzan, Lebeuf Brando, la Blanchett soldatessa russa con cricca al seguito, munita di spada poi, a spasso nell'america maccartista come se fosse a casa sua, e la virata sci-fi quando hai fatto la fortuna della serie con l'esoterismo... non sono buone idee, mettetela pure come vi pare.
Ancora sto cercando di convincermi che non l'ho visto. Che Indiana Jones è una trilogia. Che non fa ridere ai polli.
Ma è dura.
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Neuromante
Reg.: 30 Gen 2008 Messaggi: 188 Da: Hyperion (es)
| Inviato: 06-10-2009 16:51 |
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Oh cazzispaziali quante ne sono state scritte. Sorvolo su tutto, ma un moderatore di forum cinematografico che non ha mai visto "Indiana" andrebbe murato vivo con un lettore DVD e l'intera collezione di TEXAS WALKER RANGERS.
_________________ La mia casa ha 96 stanze su 104 mondi diversi |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 07-10-2009 14:29 |
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quote: In data 2009-10-06 16:51, Neuromante scrive:
TEXAS WALKER RANGERS.
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TEXAS WALKER RANGERS sembra una versione del poker americano....
Forse volevi dire WALKER TEXAS RANGERS.
E comunque hai ragione su tutto.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Neuromante
Reg.: 30 Gen 2008 Messaggi: 188 Da: Hyperion (es)
| Inviato: 07-10-2009 15:40 |
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Beh si, anche perchè cambiando l'ordine non cambia certo l'effetto.
_________________ La mia casa ha 96 stanze su 104 mondi diversi |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 08-10-2009 19:59 |
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un film sostanzialmente deludente al di là del solito egregio lavoro di Spielberg
insomma visto che si è voluta riportare in vita la saga avrebbero potuto impegnarsi nello scrivere una sceneggiatura di maggiore fascino
ma visto cosa ha fatto Lucas con la seconda trilogia di Guerre Stellari in questo caso non ci si può lamentare più di tanto
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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joeblack
Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 12354 Da: Roma (RM)
| Inviato: 08-10-2009 21:25 |
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ma che cazzo ha scritto richmondo? l'ho riletto 3 volte e non ho capito una cippa. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 08-10-2009 21:37 |
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joeblack
Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 12354 Da: Roma (RM)
| Inviato: 08-10-2009 21:54 |
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no cosa?
qui scrivete tutti a cazzo di cane... |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 08-10-2009 21:57 |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 09-10-2009 11:37 |
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quote: In data 2009-10-08 21:25, joeblack scrive:
ma che cazzo ha scritto richmondo? l'ho riletto 3 volte e non ho capito una cippa.
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bisogna riconoscergli che ha una notevole fantasia
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 09-10-2009 13:42 |
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quote: In data 2008-07-28 23:03, PaTbAteMaN scrive:
C)Cose come il frigo antiradiazioni, Lebeuf Tarzan, Lebeuf Brando, la Blanchett soldatessa russa con cricca al seguito, munita di spada poi, a spasso nell'america maccartista come se fosse a casa sua, e la virata sci-fi quando hai fatto la fortuna della serie con l'esoterismo... non sono buone idee, mettetela pure come vi pare.
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ahime è tutto vero
i vecchi indy appartengono ad un'epoca del cinema d'azione/avventura in cui la sceneggiatura e le idee avevano una importanza pari a quella della regia
il cinema d'azione d'oggi non è più così, i perchè ed i percome richiedono troppe spiegazioni, e non voglio neanche stabilire quale dei due cinema sia il migliore
questo quarto indy non può far rinascere il mito perchè le qualità di quel cinema si sono perse nel percorso che passa da matrix a ISDAnelli a 300 a transformers. Ma neanche riesce a essere come questi.
alla fine il film dà una spiacevole sensazione di marchetta trasformata in festival della memoria
_________________ http://trifo.blogspot.com |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 10-10-2009 13:46 |
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quote: In data 2008-07-28 23:03, PaTbAteMaN scrive:
A)non è detto che un personaggio che funzionava 20 anni fa funzioni anche oggi.
B) Se anche il punto A fosse piacevolmente contraddetto, riesumare cotanto nome, presuppone delle buone idee alla base.
C)Cose come il frigo antiradiazioni, Lebeuf Tarzan, Lebeuf Brando, la Blanchett soldatessa russa con cricca al seguito, munita di spada poi, a spasso nell'america maccartista come se fosse a casa sua, e la virata sci-fi quando hai fatto la fortuna della serie con l'esoterismo... non sono buone idee, mettetela pure come vi pare.
Ancora sto cercando di convincermi che non l'ho visto. Che Indiana Jones è una trilogia. Che non fa ridere ai polli.
Ma è dura.
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Ma non hai capito niente niente di questo film.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 10-10-2009 13:49 |
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quote: In data 2009-10-08 21:57, Deeproad scrive:
quote: In data 2009-10-08 21:54, joeblack scrive:
no cosa?
qui scrivete tutti a cazzo di cane...
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Sei tu che stai indietro.
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Già! Richmondo va veloce e tu stai indietro.
Comunque mi associo, ha scritto un sacco di cazzate. Poi non so che cazzo c'entri Garcia Marquez. Ma forse volevo citare MARQUEZ.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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