FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - War of Worlds - La guerra dei mondi (2005) - Da un romanzo di H.G. Wells
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FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > War of Worlds - La guerra dei mondi (2005) - Da un romanzo di H.G. Wells   
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Autore War of Worlds - La guerra dei mondi (2005) - Da un romanzo di H.G. Wells
Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 06-07-2005 02:19  
Ragazzi, esprimete la vostra opinione sul film; se qualcuno vi provoca lasciatelo perdere, noterete che l'indifferenza è la peggior arma all'arroganza. La ragione si dà ai pazzi.

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 06-07-2005 08:00  
quote:
In data 2005-07-04 15:04, oronzocana scrive:
quote:
In data 2005-07-04 14:29, bellantoni scrive:

Più volte durante il film vengono in mente scene de La vita e bella (Benigni) e Signs (Shyamalan), ma sicuramente mai La guerra dei mondi di Byron Haskin.




spoiler

coma fai a dire che non vengono in mente scene dal film di Haskin?
E' il remake.
Molte situazioni sono troppo simili anche se rappresentate diversamente.
Per esempio, la scena in cui "l'occhio" scende in cantina,in cui Spielberg con l'uso della steadycam




ci sono tornato ieri e mi sono accorto di aver sparato una baggianata....la steady in cantina non c'è mai. Almeno credo....
_________________
Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 06-07-2005 09:21  
quote:
In data 2005-07-06 02:19, Ipsedixit scrive:
Ragazzi, esprimete la vostra opinione sul film; se qualcuno vi provoca lasciatelo perdere, noterete che l'indifferenza è la peggior arma all'arroganza. La ragione si dà ai pazzi.



hai ragione
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"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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Noodly
ex "Noodless"

Reg.: 10 Dic 2004
Messaggi: 3177
Da: Zugliano (VI)
Inviato: 06-07-2005 09:28  
quote:
In data 2005-07-06 09:21, Petrus scrive:
quote:
In data 2005-07-06 02:19, Ipsedixit scrive:
Ragazzi, esprimete la vostra opinione sul film; se qualcuno vi provoca lasciatelo perdere, noterete che l'indifferenza è la peggior arma all'arroganza. La ragione si dà ai pazzi.



hai ragione




ahahahahahahahah

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Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 06-07-2005 10:13  
Si potrebbe innanzitutto fare un paragone con il primo film girato nel '53, dove l'intero plot stava curiosamente alla base di una eccellente prova d'effetti speciali. Il film di Haskin risale ad un epoca dove il cinema di fantascienza era una risorsa di primissima scelta per la riflessione esistenziale post bellica, dove marziani, esseri diversi e deformi erano metafora delle paure sotterrate di un uomo vittima delle proprie azioni. Così i formiconi giganti, i batteri punitivi e gli uomini mutanti di Quatermass, e appunto le navicelle omicide provenienti da marte. Quest'ultima minaccia veniva giustificata da un senso di invidia e sperimentazione da parte di questi, che scendevano sulla terra con l'unico intento di distruggere tutto ed erano a loro volta contrastati dalla scienza più didascalica, rappresentata dallo sceniziato protagonista e dall'esercito agguerritissimo. Il tutto risulta(va) terribilmente banale, senza un vero significato presente, in un presente fantascientifico dove tutto era al caso di un giudizio da altri mondi, da altri universi che non apprezzavano quello che la terra stava facendo. Questo fattore era incredibilmente innovativo, e accontentava tutti quelli che dal cinema cercavano intrattenimento e fonte di riflessione. Così La guerra dei mondi era forse la dichiarata storia da cui si potevano compensare nuovamente questi due caratteri, mentra la mancanza di inventiva riguardava la reclusione di un film nel genere delle opere spettacolari e fantascentifiche, nella maniera più mera.
Paragonare il primo film al secondo è un interessantissimo metodo per apprezzare ogni sfaccettatura coraggiosa e intelligente di quello spielberghiano, dove lo sguardo passa per il popolo, le famiglie rappresentate da quella che seguiamo per tutto il film. Così il padre che trova difficoltà nell'esserlo, la mancanza di accettazione da parte dei figli, rappresenta per lui una qualche minaccia arcana ma insita nella modernità del tempo, che arriva da lontano ed ha bisogno di essere più distruttiva che mai, visto che è stata repressa da troppo tempo. La maniera in cui Steven rappresenta questa reazione psicologica e fisica, viene data dalla presenza dei tripodi, che sono sotterrati da infiniti millenni nella terra, o che sono appena giunti dallo spazio? Non ci viene dato a sapere in modo inequivocabile, ma ci è dato ad intuire che tutto ciò che succede sulla terra adesso è incontrollabile e letale. Spielberg riesce a rappresentare ciò senza eccedere negli effetti speciali, che intuisce, banalizzerebbero il tutto. Così le paure vengono mutate in distruzione, la rabbia in reazione di fuga e la risoluzione nei batteri/sentimenti che l'umanità torna a rivivere dopo la follia generale che aveva colpito tutti all'inizio. Elementi davvero scioccanti e inaspettati nel cinema diSpielberg, una nuova idea di cinema della carne e del metallo, come le scorie erbacee che i tripodi espellono, e l'annullamento dell'uomo di cui rimangono solo vestiti fatiscenti. Si nota un'eccezionale maturità nella visione di Steven attraverso questo film di cui tutto ciò che vediamo assume un senso per consequenzialità degli eventi, di reazioni umane e voglia di vivere. Così finalmente gli eserciti non possono fare nulla e compaiono solo alla fine per sigillare la fine dell'invasione, tutta la forza per combattere l'invasione viene data all'uomo, che in maniera sconvolgente mostra tutto il suo lato più anti-umano, in questa lotta per la sopravvivenza, dai tripodi e dall'uomo stesso. Una riflessione che non tutti coglieranno nella giusta maniera, certi rimarranno insoddisfatti per un film che al posto delle bomnbe atomiche propone un vecchio revolver ed i vecchi sentimenti umani più repressi e trascurati.
Ho amato molto questo film di Steven, in quanto diverso dalla solita merce fantascientifica che ci proviene dallo spazio cinematografico, quella merce che possiede solo l'apparenza e non va oltre. La guerra dei mondi è un film completo, che scava a fondo nella vulnerabilità dell'uomo, che deve dimostrare tutta la sua intelligenza per sconfiggere il male, e non la sua potenza. E in questo senso anche la diffidenza presente nel protagonista, che non si fida quasì più dell'umanità che delle macchine, perchè l'uomo l'ha ingannato troppo, ed anche quando un invasione ci coglierà di sorpresa non potremo nemmeno sognarci di trovare aiuto nell'altro uomo, quel sostegno che unifica tutta la terra, che in fin dei conti non fa altro che i suoi interessi. Per questo ognuno deve pensare a se stesso e i tripodi compaiono solo sullo sfondo intenti a sterminarci da lontano. Spielberg esplora vie periferiche della natura umana, e la raporta alla natura fredda e osservatrice degli esseri spaziali, che ci invidiano tanto da scendere ed ucciderci momentaneamente, in attesa di un'altra guerra dei mondi. Magari tra noi umani, con nuovi tripodi creati sulla base di quelli spaziali, che rimangono immobili, pronti ad essere osservati e studiati dall'uomo, con l'intento comunque di distruggere.
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-07-2005 10:19  
è sempre un piacere leggere Cronenberg
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For relaxing times make it Suntory time

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Ladyanne
ex "ladyann2"

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 8834
Da: vicenza (VI)
Inviato: 06-07-2005 10:26  
quote:
In data 2005-07-05 23:02, Petrus scrive:
dunque non fa per te sto topic



mi sa....
ma seguirò il suo evolversi con molto interesse
_________________
Tzè

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klaus85

Reg.: 25 Lug 2004
Messaggi: 450
Da: marigliano (NA)
Inviato: 06-07-2005 10:47  
Che spettacolo!!! sicuramente il film più catastrofico che io abbia mai visto! superando addirittura the day after tomorrow! Sensazionale regia del grande Spielberg accompagnata da un'adeguata sceneggiatura e una grande interpretazione di Cruise e Robbins. Solo il finale lascia un pò di amaro in bocca,ma è stato giusto così...

Regia: 8.5
Interpretazione: 8
Fotografia: 7.5
Sceneggiatura 8

Voto complessivo: 8

Per gli effetti speciali penso ci voglia un voto a parte.. 10!!!
_________________
con te non ho finito, neanche per il cazzo! ho una cura medioevale per il tuo culo!

Marcellus Wallace in Pulp Fiction

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Ladyanne
ex "ladyann2"

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 8834
Da: vicenza (VI)
Inviato: 06-07-2005 11:11  
quote:
In data 2005-07-06 10:47, klaus85 scrive:
superando addirittura the day after tomorrow!


che per inciso è una merda


[ scusate non ho saputo resistere ]

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tzè

[ Questo messaggio è stato modificato da: Ladyanne il 06-07-2005 alle 11:13 ]

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sonic79


Reg.: 16 Mag 2005
Messaggi: 206
Da: Messina (ME)
Inviato: 06-07-2005 11:12  
quote:
In data 2005-07-06 10:47, klaus85 scrive:
Che spettacolo!!! sicuramente il film più catastrofico che io abbia mai visto! superando addirittura the day after tomorrow!




Beh, non ci voleva poi molto per superare quel film...
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"E così battezzo questo pianeta Trumania, della galassia di Burbank" (Truman)

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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 06-07-2005 12:05  
quote:
In data 2005-07-06 09:21, Petrus scrive:
quote:
In data 2005-07-06 02:19, Ipsedixit scrive:
Ragazzi, esprimete la vostra opinione sul film; se qualcuno vi provoca lasciatelo perdere, noterete che l'indifferenza è la peggior arma all'arroganza. La ragione si dà ai pazzi.



hai ragione




Petrus, sei un mito...
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L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass

http://arteonline.blog.excite.it/

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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 06-07-2005 12:08  
quote:
In data 2005-07-06 00:05, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2005-07-05 23:49, paolo14 scrive:
quote:
In data 2005-07-05 23:48, Tenenbaum scrive:
cioè raga

avete presente troppo figo
beh allora molto di più

poi mi sono sparato un cannone in sala e vedevo alieni che venivano da tutte le parti

troppo capolavoro


Ovverossia?...

il più capolavoro che ho mai visto





Be', ma è una cosa satirica?

A leggere alcuni dei tuoi post non si direbbe che tu parlassi così...
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-07-2005 12:16  
MA VA ?
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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 06-07-2005 12:19  
quote:
In data 2005-07-06 12:16, Tenenbaum scrive:
MA VA ?




Perdona la dabbenaggine, ma mi sono svegliato da poco.
E poi, non conoscendoti bene...

Bah, forse sono ancora nel dormiveglia

E' una candida meraviglia stare nel dormiveglia

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RayFerrier

Reg.: 05 Giu 2005
Messaggi: 276
Da: Roma (RM)
Inviato: 06-07-2005 12:28  
quote:
In data 2005-07-06 10:13, Cronenberg scrive:
Si potrebbe innanzitutto fare un paragone con il primo film girato nel '53, dove l'intero plot stava curiosamente alla base di una eccellente prova d'effetti speciali. Il film di Haskin risale ad un epoca dove il cinema di fantascienza era una risorsa di primissima scelta per la riflessione esistenziale post bellica, dove marziani, esseri diversi e deformi erano metafora delle paure sotterrate di un uomo vittima delle proprie azioni. Così i formiconi giganti, i batteri punitivi e gli uomini mutanti di Quatermass, e appunto le navicelle omicide provenienti da marte. Quest'ultima minaccia veniva giustificata da un senso di invidia e sperimentazione da parte di questi, che scendevano sulla terra con l'unico intento di distruggere tutto ed erano a loro volta contrastati dalla scienza più didascalica, rappresentata dallo sceniziato protagonista e dall'esercito agguerritissimo. Il tutto risulta(va) terribilmente banale, senza un vero significato presente, in un presente fantascientifico dove tutto era al caso di un giudizio da altri mondi, da altri universi che non apprezzavano quello che la terra stava facendo. Questo fattore era incredibilmente innovativo, e accontentava tutti quelli che dal cinema cercavano intrattenimento e fonte di riflessione. Così La guerra dei mondi era forse la dichiarata storia da cui si potevano compensare nuovamente questi due caratteri, mentra la mancanza di inventiva riguardava la reclusione di un film nel genere delle opere spettacolari e fantascentifiche, nella maniera più mera.
Paragonare il primo film al secondo è un interessantissimo metodo per apprezzare ogni sfaccettatura coraggiosa e intelligente di quello spielberghiano, dove lo sguardo passa per il popolo, le famiglie rappresentate da quella che seguiamo per tutto il film. Così il padre che trova difficoltà nell'esserlo, la mancanza di accettazione da parte dei figli, rappresenta per lui una qualche minaccia arcana ma insita nella modernità del tempo, che arriva da lontano ed ha bisogno di essere più distruttiva che mai, visto che è stata repressa da troppo tempo. La maniera in cui Steven rappresenta questa reazione psicologica e fisica, viene data dalla presenza dei tripodi, che sono sotterrati da infiniti millenni nella terra, o che sono appena giunti dallo spazio? Non ci viene dato a sapere in modo inequivocabile, ma ci è dato ad intuire che tutto ciò che succede sulla terra adesso è incontrollabile e letale. Spielberg riesce a rappresentare ciò senza eccedere negli effetti speciali, che intuisce, banalizzerebbero il tutto. Così le paure vengono mutate in distruzione, la rabbia in reazione di fuga e la risoluzione nei batteri/sentimenti che l'umanità torna a rivivere dopo la follia generale che aveva colpito tutti all'inizio. Elementi davvero scioccanti e inaspettati nel cinema diSpielberg, una nuova idea di cinema della carne e del metallo, come le scorie erbacee che i tripodi espellono, e l'annullamento dell'uomo di cui rimangono solo vestiti fatiscenti. Si nota un'eccezionale maturità nella visione di Steven attraverso questo film di cui tutto ciò che vediamo assume un senso per consequenzialità degli eventi, di reazioni umane e voglia di vivere. Così finalmente gli eserciti non possono fare nulla e compaiono solo alla fine per sigillare la fine dell'invasione, tutta la forza per combattere l'invasione viene data all'uomo, che in maniera sconvolgente mostra tutto il suo lato più anti-umano, in questa lotta per la sopravvivenza, dai tripodi e dall'uomo stesso. Una riflessione che non tutti coglieranno nella giusta maniera, certi rimarranno insoddisfatti per un film che al posto delle bomnbe atomiche propone un vecchio revolver ed i vecchi sentimenti umani più repressi e trascurati.
Ho amato molto questo film di Steven, in quanto diverso dalla solita merce fantascientifica che ci proviene dallo spazio cinematografico, quella merce che possiede solo l'apparenza e non va oltre. La guerra dei mondi è un film completo, che scava a fondo nella vulnerabilità dell'uomo, che deve dimostrare tutta la sua intelligenza per sconfiggere il male, e non la sua potenza. E in questo senso anche la diffidenza presente nel protagonista, che non si fida quasì più dell'umanità che delle macchine, perchè l'uomo l'ha ingannato troppo, ed anche quando un invasione ci coglierà di sorpresa non potremo nemmeno sognarci di trovare aiuto nell'altro uomo, quel sostegno che unifica tutta la terra, che in fin dei conti non fa altro che i suoi interessi. Per questo ognuno deve pensare a se stesso e i tripodi compaiono solo sullo sfondo intenti a sterminarci da lontano. Spielberg esplora vie periferiche della natura umana, e la raporta alla natura fredda e osservatrice degli esseri spaziali, che ci invidiano tanto da scendere ed ucciderci momentaneamente, in attesa di un'altra guerra dei mondi. Magari tra noi umani, con nuovi tripodi creati sulla base di quelli spaziali, che rimangono immobili, pronti ad essere osservati e studiati dall'uomo, con l'intento comunque di distruggere.




Un piacere....sembra l'inizio e la fine del film...voce-fuoricampo sublime...
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As Earth is invaded by alien tripod fighting machines, one family fights for survival.
EVENTO 2005!!!

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