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hannibal lecter - le origini del male |
kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 10-02-2007 13:16 |
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Hannibal Lecter - Le origini del male (2007)
Trama: le origini di tutto , le motivazioni della crudeltà di Hannibal the Cannibal , del suo istinto omicida e del suo gusto antropofago.
Siamo nel 1944 , Hannibal e la sorellina Misha sono due bimbi che giocano tranquilli, quando un assalto dei tedeschi uccide i loro genitori e li lascia alla merce' di un gruppo di crudeli irregolari. La terribile tragedia che ne scaturisce provoca in Hannibal un trauma irreversibile.Otto anni dopo ed essersi traferito in Francia il suo carattere si libera completamente di ogni barlume di umanità , e sopratutto la possibilità di prendersi la sua vendetta...
Commento: Con Hannibal le origini del male siamo così arrivati ad avere il prequel(questo) del prequel ( Red Dragon ) che a sua volta era un remake ( lo splendido " manhunter-frammenti di un omicidio) de "il silenzio degli innocenti" e del successivo "Hannibal" .Adesso onestamente si spera che la parabola dello sfruttamento commerciale si sia conclusa qui, dato che sembra veramente non si possa cavare altro dalla saga.Vista poi la poca propensione di Hopkins a fare un altro seguito che sarebbe quantomai pericoloso qualitativamente, potrebbero narrarci qualche cosa dei genitori di hannibal o del suo trisavolo che potremmo scoprire parente di Dracula...speriamo di no. Vivamente. Oltre alle logiche commerciali di richiamo, questo film in fondo e' solo un onesto prodotto che si uniforma ad altri film thriller, che se non fosse per il fascino del personaggio cadrebbe nel dimenticatoio al più presto.
Film di questo tipo sono già stati visti sia come ambientazione che come tema del serial killer ( ricordiamo "Evilenko" e " Cittadino x ", il primo rivisitazione dell'altro ) , mentre il discorso del cannibalismo è molto edulcorato e siamo lontani dai coraggiosi esempi di "Antrophofagus "o di altro cinema che fa del pasto umano sulla sua stessa specie il discorso di base. Dovendo proporsi a un pubblico di massa, ovviamente certe cose non potevano essere esasperate o mostrate con chiarezza, pecca riscontrabile non in una logica di gusto morboso del vedere quanto proprio in una situazione di ricerca del significato, dove dopo l'ottimo inizio prologo ci si perde in una ciclica ripetizione del farci capire
quanto l'uomo sia cambiato, la giovinezza perduta e ogni sentimento di bontà cancellato(emblematica la frase finale "Io ti amo"..." in che modo puoi amae qualcosa ?"), cosa che risulta fastidiosa insieme alla ricerca decisamente blanda come intensità e indagine di dove sono i suoi carnefici di un tempo.
In bilico sempre tra esasperazione e limitazione, questo film alla fine non riesce ad accontentare i patiti del cinema gore o splatter, e coloro che cercano la storia thriller o di fine psicologia alla fin fine hanno un prodotto tutt'altro che affascinante o indimenticabile.
Diviso in due tronconi (1944, il germoglio, 1952, la liberazione del nuovo essere), la parte migliore è sicuramente la prima,molto più corta, di grande fascino fotografico con i suoi colori scuri, intensa per la drammaticità e che in poco spazio temporale raggruppa tutti gli avvenimenti base del film. La seconda, partendo da quell'allenamento marziale un po' ridicolo, si dipana sempre più stanca senza nessun vero volo di fascino, depressa da una impossibilità di premere sull'accelleratore per i motivi sopra detti e con delle situazioni che il protagonista (luciferino nella espressione)inchioda con una recitazione volonterosa ma monoespressiva. La presenza dell'affascinante Li gong porge un fascino orientale da geisha che stride parecchio con l'ambientazione del film, quasi fuori posto e solo necessaria per porgere la katana comoda per la trama, mentre degli artifizi narrativi che vengono subito sgamati chiudono lo stupore velocemente.
In definitiva un buon film di intrattenimento, da vedere come thriller con spruzzate sanguinolente, che però non aggiunge nulla alla saga del Dottor Lecter, dimostrando che ormai il personaggio per funzionare deve essere interpretato da Hopkins ed essere un motore di cammino e non di rivisitazione/spiegazione.
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 10-02-2007 13:50 |
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non l'ho ancora visto ma non è difficile immaginare che è uno sfruttamento commerciale del quale non ce n'era poi questa necessità:
basti pensare che il produttore dino de laurentiis ha spinto thomas harris a scrivere l'apposito romanzo per poter giustificare la realizzazione di un ennesimo capitolo sulla figura di hannibal lecter.
questo modo produttivo di fare cinema non è che mi convince tanto.indica mancanza di idee e ricerca di un troppo facile e ripetitivo consenso di pubblico.
mi risulta che il film non è brutto ma sicuramente era non necessario, questo sì.
anche perchè con questo film si è tolto, come qualcuno ha giustamente detto, quel mistero che avvolgeva il perchè della nascita di una follia omicida cannibalistica in uno stimato psichiatra come lecter.
la follia di per se non è mai razionalmente spiegabile in tutti i suoi contorni e motivi. cosa che invece questo film cerca di fare.e per quanto molte volte può nascere da traumi infantili.
io direi che già Hannibal del 2001 era un pò stupidotto: tutt'al più avrebbero dovuto richiamare jodie foster(per quanto la moore pure è brava).
in quel film lecter appare un pò macchiettistico e per quanto all'inizio c'è l'interesse nel veder proseguire la storia del silenzio degli innocenti alla lunga la storia si mostra troppo confezionata per prolungare il successo del precedente film.
che non si faccia un altro film ancora su lecter non ne sarei sicuro:
hannibal lecter le origini è un pò come rocky v del '90.
sicuramente si riterrà che bisogna concludere definitivamente la storia, facendo vedere lecter come se la passa dopo hannibal del 2001 per giungere ad un epilogo definitivo.
un pò come la voglia di dare una migliore e più esauriente conclusione leggendaria alla saga di rocky balboa, con l'omonimo film uscito a gennaio. |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 10-02-2007 14:57 |
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Neanch'io ho visto il film in questione, ma ho il sospetto che il dottor Lecter abbia fatto un po' la fine di Freddy Krueger: da personaggio totalmente "cattivo" è diventato sempre più simpatico di film in film fino a trasformarsi nel vero "eroe" della storia. Almeno, per Freddy, ci ha pensato Wes Craven con Nightmare-nuovo incubo a restituire al personaggio la sua vera anima. |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 10-02-2007 15:38 |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 10-02-2007 16:48 |
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Ma il Lecter di Brian Cox non aveva nulla di parodistico, non possedeva il fascino sulfureo di Hopkins, ma secondo me, era più bastardo. |
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Musika
 Reg.: 31 Gen 2006 Messaggi: 3175 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 11-02-2007 11:21 |
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L'ho visto ieri...Non avendo visto "il silezio degli innocenti" devo dire che questo "Hannibal Lecter" è FANTASTICO...O perchè L'attore protagonista è un bel vedere ....O bho...comunque troppo bellooo davvero!!!Ha un non so che di...Meraviglioso...Me lo devo rivedere...Assolutamente!
by Musika
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 11-02-2007 12:46 |
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Magari lo incontri e poi lui ti invita....a cena |
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Frankiefan

 Reg.: 11 Mar 2004 Messaggi: 364 Da: Savona (SV)
| Inviato: 11-02-2007 15:35 |
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Ho appena finito di leggere il libro e devo dire che non è niente di che... Trito e ritrito, lontano mille miglia dalla geniale trama di Red Dragon e del Silenzio, e anche dal fascino di Hannibal....
Ormai Harris scrive perché glielo dice De Laurentiis e in funzione del film che verrà tratto... ho paura anche perché ne sono attesi altri due, sempre riguardanti il passato di Hannibal...
Comunque vedrò se il film è meglio del libro....
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 11-02-2007 18:15 |
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Secondo me molti di voi stanno facendosi condizionare nel giudizio su questo film dalla cornice commerciale e dall'assenza di esigenza di dover svelare il passato di Hannibal Lecter, così come gli immancabili paragoni con gli altri film della serie.
e così non c'è un giduzio pulito su questo lavoro che seppur non sia nulla di eccezionali, è girato dignitosamente e intepretato e ricostruito nella parte tecnica molto bene. Manca un po' in fase di scrittura, ma nulla di catastrofico.
Fatto sta che leggendo i tanti pareri negativi su questo film sia qui che in altri forum, mi sono chiesto se davvero solo io qualcosa di buono qui ce l'avessi visto solo io. E invece tutti i maggiori critici italiani, siano essi di Liberazione che del CorSera così come testate come mymovies non lo stroncano, ma ne parlano benino o proprio bene.
Fosse stata la storia di un tizio che diventa cannibale credo che motli di voi nel giudicare tutto questo lavoro sarebbero stati più clementi. Anche perchè, ripeto, la regia di Webber non è affatto male. io ne scrissi qui
_________________
Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perché raccontano che i draghi esistono, ma perché affermano che si possono sconfiggere
[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 11-02-2007 alle 18:15 ] |
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Musika
 Reg.: 31 Gen 2006 Messaggi: 3175 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 11-02-2007 19:13 |
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Per me soto film non è stato brutto...anzi...mi è sembrato un ottimo prequel...hehehe... ...Eppoi Gaspard Ulliel è...è....azzeccatissimo và.... |
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Musika
 Reg.: 31 Gen 2006 Messaggi: 3175 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 11-02-2007 19:14 |
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quote: In data 2007-02-11 12:46, eltonjohn scrive:
Magari lo incontri e poi lui ti invita....a cena
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Per cena
Madòòò
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 11-02-2007 21:27 |
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quote: In data 2007-02-11 19:14, Musika scrive:
quote: In data 2007-02-11 12:46, eltonjohn scrive:
Magari lo incontri e poi lui ti invita....a cena
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Per cena
Madòòò
| Si ma tu saresti la pietanza |
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Musika
 Reg.: 31 Gen 2006 Messaggi: 3175 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 11-02-2007 22:54 |
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quote: In data 2007-02-11 21:27, eltonjohn scrive:
quote: In data 2007-02-11 19:14, Musika scrive:
quote: In data 2007-02-11 12:46, eltonjohn scrive:
Magari lo incontri e poi lui ti invita....a cena
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Per cena
Madòòò
| Si ma tu saresti la pietanza
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Ma và! allora perchè ti ho corretto/a?
maròòòòò quant è belloooo
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claudia07
 Reg.: 01 Gen 2007 Messaggi: 399 Da: Sassocorvaro (PS)
| Inviato: 12-02-2007 09:30 |
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quote: In data 2007-02-11 21:27, eltonjohn scrive:
quote: In data 2007-02-11 19:14, Musika scrive:
quote: In data 2007-02-11 12:46, eltonjohn scrive:
Magari lo incontri e poi lui ti invita....a cena
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Questo post è troppo simpatico!!!!
Per cena
Madòòò
| Si ma tu saresti la pietanza
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Frankiefan

 Reg.: 11 Mar 2004 Messaggi: 364 Da: Savona (SV)
| Inviato: 12-02-2007 17:59 |
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Ieri me ne sono andata al cinema bel bella a vedere questo ennesimo prequel... ovviamente dopo la lettura del libro, Hannibal Rising, ero piuttosto scettica, e per svariati motivi...
A) Ormai Richard Harris è diventato uno scrittore su commissione (poi dicono di Stephen King che sforna un libro all'anno. Harris ne sforna uno al decennio e glielo devon pure commissionare!), per De Laurentiis nientemeno. E' vergognoso che l'inventore di Hannibal Lecter, una delle icone del secolo passato, ormai debba raschiare così il fondo, creando un libro talmente noioso e privo di pathos da non sembrare nemmeno suo... La trama è banalotta e lineare, basata sugli affascinanti flashback del capolavoro che è Hannibal, e infarcita di personaggi “modaioli” (lady Murasaki, l'affascinante eroina giapponese, un compendio di ogni cliché sulle donne forti asiatiche) o di triti stereotipi (i nazisti cattivi fanno sembrare Hannibal un agnellino, davvero).
B) Onestamente.... ma chi lo conosce questo fantomatico Annibaletto nuovo? Gaspard Ulliel? Quello della Domenica di Passioni? Ehm.. decisamente poco Hannibalesco... e poi il regista... La ragazza con l'orecchino di perla? Hmm.... E il trailer... ma cos'è , un horror? E dove la mettiamo la poesia de Il Silenzio degli Innocenti?
Insomma, all'ingresso del cinema non ero molto convinta, poi invece... andiam per punti.
Premessa un cosa: questo film nella serie dedicata ad Hannibal si colloca al quarto posto: Primo, Il silenzio degli Innocenti, unico ed inarrivabile. Secondo, Manhunter, storico. Terzo, Red Dragon, dignitosissimo e con attori splendidi. Poi, questo. Ultimo, quell'obbrobrio di Hannibal, un'offesa al magnifico libro.
Detto questo, Hannibal Rising è ovviamente fedelissimo al libro scritto col fine di trarne un film, diviso in due parti distinte, infanzia e giovinezza di Hannibal.
La prima parte è la migliore, una favola nera con tanto di orchi e lupi cattivi e i poveri bambini che finiscono mangiati... La fotografia, sgranata ed onirica, le scene di guerra, sono le cose migliori di tutto il film.
La seconda parte vira nel banale, nel classico thriller/horror senza troppe sorprese, anche per quanto riguarda lo stile registico, anche perché chi ha visto il Silenzio degli Innocenti o altri film dedicati ad un Hannibal sessantenne sa come andrà a finire... decisamente, il piccolo Gaspard è un bravissimo interprete, inquietante e con lo sguardo folle, il sorriso accattivante, la fossetta sulla guancia sinistra... mi sto facendo prender la mano? Mettiamola così: capisco Clarice.
La trama rispetto al libro viene un po' alterata, incappando in almeno un paio di vaccate: per esempio Hannibal all'inizio del film riesce ad arrivare da solo dalla Lituania alla Francia (ma quando mai??). Nel libro, essendo ancora un bambino, viene recuperato dallo zio (ancora vivo) e portato in Francia dove cresce con Lady Murasaki (ovviamente al cinema questa morbosità incestuosa presente fin da bambino viene stemperata, facendo incontrare la zia con un Hannibal già nel pieno dello sviluppo). Inoltre il pescivendolo viene ucciso dal piccolo Hannibal, rendendolo anche più inquietante.
Insomma, come sempre nessuno, tranne Demme, è riuscito ancora a capire che Hannibal deve avere la sua aura di mistero e cultura, che tutti gli sproloqui artistici, sul Palazzo della Memoria descritti da Harris, non sono inutili orpelli, ma parte del personaggio di Hannibal... In questo film poteva esserci qualunque altro reduce di guerra cannibale ad agire al posto del protagonista.
Inutile, per queste cose sono fascista: questi prequel sono inutili, pur se ben fatti. Allo stesso modo di Batman Begins, bello per carità, ma per me Batman sarà sempre Michael Keaton, con quella faccia un po' così, e il Joker il mistico Jack... nessun bisogno di raccontare di nuovo come Batman è diventato così, o chiedere a Heath Ledger (orrore!!) di rifare il Joker. Ubi maior minor cessat.
In definitiva, se Harris vuole scrivere, che lo smetta di farlo su Hannibal. E se la gente vuol fare film sui cannibali si guardi Antropofagus di Massaccesi o Ravenous con Robert Carlysle.
post già pubblicatoqui
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