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Autore Censura, si cambia!
aderus

Reg.: 30 Dic 2002
Messaggi: 113
Da: Bologna (BO)
Inviato: 20-01-2003 23:06  
Immagino che abbiate letto e/o sentito parlare dei nuovi criteri che si stanno stabilendo per dare un "nuovo volto" alla censura in Italia.
Riporto qui sotto un articolo che riassume ciò che s'intende realizzare.
Voi che ne pensate? Siete pro o contro la censura? Siete mai rimasti fuori dal cinema perché troppo piccoli? La discussione è aperta...


Sarà presentato entro giugno un nuovo progetto di legge sulla censura cinematografica. Ad annunciarlo è stato l'avvocato Michele Lo Foco, chiamato dal ministro per le Attività Culturali Giuliano Urbani ad occuparsi della materia. "Per cercare di difendere i minori senza però intaccare la libertà artistica abbiamo pensato - dice Lo Foco - di abolire il visto censura, quindi di permettere agli adulti di vedere tutti i film prodotti, ma di diversificare in modo più adeguato i divieti ai minori, così da tutelare anche i bambini più piccoli". Tra le ipotesi, un primo "sbarramento" a 8 anni e un secondo tra i 14 e i 16 anni (l'età è ancora da stabilire) con o senza ''parental guidance", ossia con o senza il vincolo che il minore sia accompagnato da un adulto. "Oltre ad introdurre questa nuova classificazione per i film - dice ancora Lo Foco - bisogna fare in modo che ne sia data opportuna informazione agli spettatori. I produttori dovranno quindi farsi carico di indicare la classificazione attraverso tutti i canali pubblicitari utilizzati. Ovviamente all'esercente che non farà rispettare i divieti lo spettatore potrà richiedere un rimborso civile per un danno morale subito".
Attualmente esistono otto commissioni che analizzano tutti i film in uscita nelle sale cinematografiche e che decidono se dare il visto censura, ossia se permettere al film di essere proiettato o meno in sala. Il film che ottiene il visto censura può poi essere vietato ai minori di diciotto anni o di quattordici anni. ''Oggi in Italia - dice Lo Foco - si cerca di far passare, come adatti a tutti gli spettatori, prodotti che non sono tali". Per arginare il problema bisogna che le commissioni deliberino o alla presenza di tutti i commissari o, nel caso in cui manchi qualche membro, all'unanimità: "Attualmente le decisioni vengono prese a maggioranza e il numero minimo legale di commissari richiesti per deliberare è di cinque su otto. In molti casi quindi è soltanto il parere di tre commissari a decidere sul destino di un film. Invece, aumentando il numero di commissari necessari per deliberare e diminuendo, di conseguenza, il peso del singolo voto, si riducono gli effetti derivanti dalle pressioni che possono essere esercitate''. Lo Foco, inoltre, solleva il problema legato ai tv-movie, ossia a quei film prodotti esclusivamente per la televisione e che quindi non sono sottoposti al vaglio delle commissioni censura: "Occorre - dice - che anche questi prodotti siano classificati così da evitare una loro programmazione in tv durante il giorno o in prima serata".


[ Questo messaggio è stato modificato da: aderus il 20-01-2003 alle 23:15 ]

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Alessandro

Reg.: 12 Nov 2002
Messaggi: 1274
Da: Milano (MI)
Inviato: 20-01-2003 23:19  
Santa Censura...
_________________
Io sono tutti.

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 21-01-2003 00:15  
Il problema della censura italiana, cattolica, sarà sempre più ridotto...
Le produzioni moderne ormai completamente coscienti che il cinema sia da sfruttare non come disciplina artistica ma come mezze di puro intrattenimento hanno ormai trovato un efficace modo per ovviare ai problemi di incasso che deriverebbero da un eventuale veto di censura. I film (le sceneggiature e quindi cosa mostrare) sono ormai palesemente pensati per evitare qualsiasi problema di sorta.
Quasi tutte, meglio dire molte delle produzioni sono adatte ad un pubblico con età superiore ai 12 anni.
Viene allora da chiedersi quante e quali scelte le produzioni si impongano, per una questione di guadagno, di realizzare un film che sia adatto al maggior numero di paganti possibili. Questo se permette ad una casa di produzione di continuare a vivere e a finanziare film futuri dall'altra costringe a pensare e realizzare film con l'intento preciso di essere visionabili da persone maggiorenni di dodici anni.
adesso, senza fare nessuna discriminazione, volevo chiedere quanto può essere accettabile un modello di produzione tale che, quasi, si potrebbe immaginare il produttore che in fase di writing continua a ripetere allo sceneggiatore (limitandolo creativamente quindi): "ricordati che deve essere visto dai bambini"....

___________________
"Io è un altro"


[ Questo messaggio è stato modificato da: mattia il 21-01-2003 alle 13:06 ]

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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
Inviato: 21-01-2003 08:46  
Se smettessero di tagliuzzare le pellicole in luogo di una più diversificata distribuzione dei films per fasce d'età (e orarie, per quanto concerne la tv) sarebbe una gran cosa. Ma il mio parere è che non succederà. Non in questo momento, non con questo governo. Almeno io la vedo così...
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gongolante

Reg.: 06 Feb 2002
Messaggi: 3054
Da: Cesena (FO)
Inviato: 21-01-2003 10:12  
Ciao a tutti!

Allora sinceramente non ci vedo niente di male nelle nuove classificazioni che si vorrebbero fare.
In teoria un divieto ai minori di anni XX non è censura. In realtà poi succede quello che racconta Mattia e quindi c'è un (auto) censura a priori (che già c'è, comunque).
Tutto questo in teoria, perchè in pratica a che serve un divieto ai minori di 8 anni? Un bambino di 8 anni al cinema ci va coi genitori... quindi pprobabilmente il divieto vuole essere una indicazione ai genitori!
Ma crisbio, dico io, siamo nell'era dell'informazione e per fare capire ad un genitore cosa è adatto e cosa no a suo figlio occorrono i "divieti"?

Teoricamebnte no, ma sabato ho visto la fila al botteghino per vedere Boldi/De Sica... famigliole con bambini anche molto piccoli. Vabbe'...

Non lo so....
Ho detto.
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Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach

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McMurphy

Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
Inviato: 21-01-2003 10:41  
unicamente favorevole alla censura ai MAGGIORI di anni xx
per alcuni films
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Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito, mentre lo stupido ragiona come te, salvo uno scarto infinitesimale. Il matto lo riconosci subito. E' uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi sbilenca cerca di dimostrarla.

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mario54

Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
Inviato: 21-01-2003 13:18  
Fino a qualche anno fa della censura si occupava prevalentemente la critica pastorale a matrice cattolica di sinistra. Oggi,con Berlusconi, le cose sono comunque cambiate in peggio [...]
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Raphael

Reg.: 12 Gen 2003
Messaggi: 13
Da: Roma (RM)
Inviato: 21-01-2003 15:12  
A questo punto nn so più cosa pensare di questa stramaledettissima censura.Più vado avanti e più mi rendo conto di quanti film avrebbero potuto avere uno spessore e un'efficacia maggiore se nn avessero dovuto ovviare a questo fottuto problema legato alla censura.Solo ora capisco quale sia il piacere che provava Brad Pitt in "Fight club" quando manipolava le bobbine dei film:Metterlo in quel posto alla censura.

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aderus

Reg.: 30 Dic 2002
Messaggi: 113
Da: Bologna (BO)
Inviato: 22-01-2003 14:55  
E' notizia di oggi l'indignazione di alcuni politici nei confronti della censura per non aver vietato agli under 14 "Gangs of New York". Bonatesta, deputato di AN, è scandalizzato, e si chiede per quale motivo esista la commissione censura se poi non tutela i minori, in particolare per film come "GOFNY", "pieno di lotte sanguinose e violenza", all'estero vietatissimo (v.m. 17 negli USA, v.m. 18 in UK, v.m. 12 in Francia, v.m. 16 in Olanda...

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gongolante

Reg.: 06 Feb 2002
Messaggi: 3054
Da: Cesena (FO)
Inviato: 22-01-2003 18:13  
quote:
In data 2003-01-22 14:55, aderus scrive:
E' notizia di oggi l'indignazione di alcuni politici nei confronti della censura per non aver vietato agli under 14 "Gangs of New York". Bonatesta, deputato di AN, è scandalizzato, e si chiede per quale motivo esista la commissione censura se poi non tutela i minori, in particolare per film come "GOFNY", "pieno di lotte sanguinose e violenza", all'estero vietatissimo (v.m. 17 negli USA, v.m. 18 in UK, v.m. 12 in Francia, v.m. 16 in Olanda...



Un po' me lo chiedo anche io a che minchia serve sta commissione! Forse a prendere mazzette dalle major

Ma mettere un "divieto ai minori" io non la trovo censura se non in un discorso piu' ampio...

Ah, tra l'altro un VM 14 non serve a nulla (secondo me), perche' gli under 14 vanno al cinema, di norma, coi genitori e quindi sono tutelati dalla loro presenza.
Ho detto.
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malebolgia

Reg.: 15 Gen 2003
Messaggi: 2665
Da: matelica (MC)
Inviato: 22-01-2003 21:59  
in effetti come già detto non ricordo da chi, censura non è concedere la visione di un film solamente a determinate fasce d'età....

ben venga....
....ma verrà???

sija
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... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità

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