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Robin Hood |
martalari
 Reg.: 11 Mag 2006 Messaggi: 460 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-05-2010 00:15 |
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ROBIN HOOD anche se l'inizio e' un po' lento, imperdibile per il finale...bastano solo gli ultimi 30 minuti di film per esser soddisfatti dei soldi spesi....
Non potete sapere come sara' robin hood finche' non lo vedrete con i vostri occhi. Un nuovo gladiatore? No. Un film alla Braveheart? No.
Sarebbe stato troppo semplice raccontare la storia del fuorilegge che tutti conosciamo ...
ma perche' robin longstride figlio di un tagliapietre diventa robin hood? Come conosce Marion? E come riesce a diventare cosi' famoso?
Gli sceneggiatori vi spiegheranno tutto, all'inizio ti chiedi: ma dove siamo? Cosa sta accadendo? Che centra con robin hood?
Dalla scena di un'imboscata (tranquilli non diciamo nulla) dopo una mezz'oretta di film ci sara' un oggetto da portare in salvo e da quel momento seguiremo robin fino alla scena finale...più' il film andra' avanti e più' saremo presi dimenticandoci delle scene precedenti all'imboscata in parte anche lente.
Russel crowe torna in grande forma e da il massimo anche perche' stavolta e' anche il coproduttore del film insieme al suo fidato brian grazer (a beautiful mind e american gangster) e ridley scott l'uomo che ha fatto vincere la statuetta a russel un po' dimenticato da hollywood negli ultimi anni e che ora e' tornato a combattere...
Intorno all'attore neozelandese recita l'insuperabile australiana cate blanchett,che da elisabeth passa ad interpretare Marion figlia del grande max von sydow.
Intorno al giovane re il bravissimo e ogni volta irriconoscibile William Hurt (il più' bravo in scena) e tantissimi attori tutti, tutti veramente giusti per il ruolo.
La forza del film e' sicuramente la storia, robin che si maschera sotto altro nome....e guida gli eserciti...contro l'invasore che e' pronto ad invadere stile "sbarco in normandia"
Un film comunque imperdibile, soprattutto per l'ultima mezz'ora che vale non 7 ma 14 o 21 euro solo quella ...e chi pensa di vederlo piratato o al pc o a casa e' un vero cretino perche' di film cosi' spettacolari se ne faranno sempre di meno, sarebbe come vedere un museo in usa visita virtuale su internet invece di poter vedere i quadri dal vivo, provando comuque un'emozione che pochi film ormai danno al cinema
Voto al film 6 1/2 - 7
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 12-05-2010 21:24 |
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certo che farsi dare del cretino da te è il massimo.
comunque il trailer da una sola ideagladiatore 2 la vendetta.a me piace moltissimo quello con kostner,non so se vedere pure questo o accontentarmi dell'altro
ciao! |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 13-05-2010 10:32 |
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Ieri sera ho incontrato un amico al bar e me l'ha smontato... Questa settimana sicuramente non riesco ad andare a vederlo e sinceramente non sono PER NIENTE entusiasta, molto curiosa quello sì... Ma non mi alletta, non so... Al di là del fatto che Robin Hood è Kevin per antonomasia, o al massimo è un uomo in calzamaglia il cui antagonista ce lo ricordiamo per "ha osato cervare un ucciso del re"... Ma Russel Crowe non ce lo vedo per niente in quel ruolo;
Sarà che nel mio immaginario assume tutt'altra forma.
Comunque staremo a vedere. |
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ZoraGhost
 Reg.: 15 Feb 2005 Messaggi: 2383 Da: House Domina (es)
| Inviato: 13-05-2010 11:49 |
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Ma martalari perchè parla sempre di sè stessa al plurare?
_________________ Ho visto troppa crudeltà in questa casa, per volerne infliggere. |
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ines49
 Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 376 Da: PADOVA (PD)
| Inviato: 17-05-2010 00:19 |
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Sempre godibilissime le scene di battaglie o di combattimenti di Ridley Scott. Che importa se non viene raccontata la classica leggenda del "principe dei ladri" e se il film è permeato di sconosciuti (retorici?)concetti al mondo d'oggi quali il coraggio,la lotta per la libertà etc.: il film è emozionante fino alla fine.
Speriamo che Scott però non si metta in testa di fare anche il sequel rovinerebbe quello che è riuscito ad ottenere. |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 17-05-2010 13:22 |
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massì alla fine è godibile,ottime ricostruzioni,messaggio facile facile,bravi attori,due ore che passan veloci,nulla più.a me la battaglia finale,citazione fin troppo pesante di ryan,ha fatto venire il mal di testa,nelle scene ravvicinate non si capiva davvero nulla,sarà l'effetto digitale ma a me ha dato fastidio.ah,la blanchett è la cosa più affascinante che sia mai stata ripresa da una cinepresa,e non da questo film ovviamente
ciao! |
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Marcos
 Reg.: 10 Lug 2003 Messaggi: 3463 Da: Tarquinia (VT)
| Inviato: 18-05-2010 17:02 |
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quote: In data 2010-05-17 13:22, badlands scrive:
massì alla fine è godibile,ottime ricostruzioni,messaggio facile facile,bravi attori,due ore che passan veloci,nulla più.a me la battaglia finale,citazione fin troppo pesante di ryan,ha fatto venire il mal di testa,nelle scene ravvicinate non si capiva davvero nulla,sarà l'effetto digitale ma a me ha dato fastidio.ah,la blanchett è la cosa più affascinante che sia mai stata ripresa da una cinepresa,e non da questo film ovviamente
ciao!
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Però, devo dire una cosa. anche il "Robin Hood" di 19 anni fa, quello con Kevin Costner, aveva la trama stravolta, ma era decisamente più scanzonato e più bello!
Marcos
_________________ Salve, sono Marcos. |
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Lollina ex "lolly19"

 Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 18-05-2010 17:04 |
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quote: In data 2010-05-13 10:32, utopia scrive:
Ieri sera ho incontrato un amico al bar e me l'ha smontato... Questa settimana sicuramente non riesco ad andare a vederlo e sinceramente non sono PER NIENTE entusiasta, molto curiosa quello sì... Ma non mi alletta, non so... Al di là del fatto che Robin Hood è Kevin per antonomasia, o al massimo è un uomo in calzamaglia il cui antagonista ce lo ricordiamo per "ha osato cervare un ucciso del re"... Ma Russel Crowe non ce lo vedo per niente in quel ruolo;
Sarà che nel mio immaginario assume tutt'altra forma.
Comunque staremo a vedere.
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Immaginati il Gladiatore in calzamaglia (o quasi)... ha anche lo stesso taglio di capelli. E lo dice una a cui del gladiatore non è sfuggito nulla XD
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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Marcos
 Reg.: 10 Lug 2003 Messaggi: 3463 Da: Tarquinia (VT)
| Inviato: 18-05-2010 17:47 |
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quote: In data 2010-05-18 17:04, Lollina scrive:
quote: In data 2010-05-13 10:32, utopia scrive:
Ieri sera ho incontrato un amico al bar e me l'ha smontato... Questa settimana sicuramente non riesco ad andare a vederlo e sinceramente non sono PER NIENTE entusiasta, molto curiosa quello sì... Ma non mi alletta, non so... Al di là del fatto che Robin Hood è Kevin per antonomasia, o al massimo è un uomo in calzamaglia il cui antagonista ce lo ricordiamo per "ha osato cervare un ucciso del re"... Ma Russel Crowe non ce lo vedo per niente in quel ruolo;
Sarà che nel mio immaginario assume tutt'altra forma.
Comunque staremo a vedere.
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Immaginati il Gladiatore in calzamaglia (o quasi)... ha anche lo stesso taglio di capelli. E lo dice una a cui del gladiatore non è sfuggito nulla XD
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Beh, è un taglio che andava anche nel medioevo!
Marcos
_________________ Salve, sono Marcos. |
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Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 19-05-2010 09:57 |
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E' comunque un racconto che rifugge la centralità del personaggio, ogni figura, ogni personalità è lasciata ai margini per sacrificare tutto il più possibile a vantaggio dell'idea(le). Che, come al solito, nel caso di Scott è una critica al potere, che nel Gladiatore era più originale, qui sembra un po' una minestra riscaldata ma resta comunque qualcosa di abbastanza godibile, se si prende il il film per quello che è: l'elogio del fine a discapito dell'individuo.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 19-05-2010 14:10 |
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quote: In data 2010-05-19 09:57, Richmondo scrive:
E' comunque un racconto che rifugge la centralità del personaggio, ogni figura, ogni personalità è lasciata ai margini per sacrificare tutto il più possibile a vantaggio dell'idea(le). Che, come al solito, nel caso di Scott è una critica al potere, che nel Gladiatore era più originale, qui sembra un po' una minestra riscaldata ma resta comunque qualcosa di abbastanza godibile, se si prende il il film per quello che è: l'elogio del fine a discapito dell'individuo.
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Sì, è più o meno quello che cercò di farmi capire il mio amico senza spoilerare.
@Lolly: beh, effettivamente il gladiatore in calzamaglia non ce lo vedo... e manco col capello lunghetto che occorreva... ecco perchè dico che secondo me Russel non era indicato
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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Solitude

 Reg.: 30 Set 2005 Messaggi: 246 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 19-05-2010 15:04 |
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Non sono molto d'accordo. Sì, i precedenti attori che hanno interpretato Robin Hood, da Erroll Flynn a Kevin Costner, erano snelli e slanciati, pertanto nel nostro immaginario il bandito gentiluomo è uno spilungone magrolino col berretto a punta e la calzamaglia verde. Ma, se all'immaginazione vogliamo aggiungere un pizzico di verità storica, il duro e pesante arco inglese medievale poteva tenderlo e maneggiarlo proficuamente un omone massiccio come Crowe, piuttosto che un efebo alla Legolass. Anche la calzamaglia alla fine del XII Secolo non la portava ancora nessuno, visto che bisogna aspettare la seconda metà del 1300 per vederla indossare dai gentiluomini alla moda (e non certo da guerrieri e popolani, stante la sua delicatezza e scomodità). In quanto ai capelli, anch'io penso che Robin li portasse lunghi e trovo il richiamo al Gladiatore nell'acconciatura di Russell un po' troppo forzato. E inutile, considerato che quando non ha impegni cinematografici che gli impongono di tagliarli, lui i capelli li ha sempre portati piuttosto lunghi, un paio di anni fa aveva addirittura la codetta!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Solitude il 19-05-2010 alle 15:08 ] |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 19-05-2010 15:08 |
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quote: In data 2010-05-19 15:04, Solitude scrive:
Non sono molto d'accordo. Sì, i precedenti attori che hanno interpretato Robin Hood, da Erroll Flynn a Kevin Costner, erano snelli e slanciati, pertanto nel nostro immaginario il bandito gentiluomo è uno spilungone magrolino col berretto a punta e la calzamaglia verde. Ma, se all'immaginazione vogliamo aggiungere un pizzico di verità storica, il duro e pesante arco inglese medievale poteva tenderlo e maneggiarlo proficuamente un omone massiccio come Crowe, piuttosto che un efebo alla Legolass. Anche la calzamaglia alla fine del XII Secolo non la portava ancora nessuno, visto che bisogna aspettare la seconda metà del 1300 per vederla indossare dai gentiluomini alla moda (e non certo da guerrieri e popolani, stante la sua delicatezza e scomodità).
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Touchè! Storicamente, hai ragionissima... Però... Preferisco comunque l'immagine che ho avuto fin da piccola di Robin Hood, cioè mi pare un pò forzato cambiarla adesso che ho 25 anni |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 19-05-2010 21:26 |
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comunque ha il pregio di chiudere una ideale trilogia di robin,ora sappiamo,più o meno,come è nata la sua leggenda,con kostner abbiamo vissuto i suoi anni d'oro,con connery la sua splendida terza età.ora speriamo lo lascino riposare in pace
ciao! |
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Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 20-05-2010 09:57 |
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Sì ma in qualche modo anche la stessa "acconciatura" di Robin, così come il tocco vagamente amazzone della Johanson sono elementi che suggeriscono la dissacratorietà dell'opera di Scott, tanto in ambito narrativo, quanto anche cinematografico. Del resto, egli stesso disse che voleva ottenere un Robin hood diverso da tutti gli altri, e a mente fredda questo è differente in tutto, principalmente nel suo riuscire a smontare il barocchismo della rappresentazione, spesso (o anzi sempre) troppo timorosa e prostrata, della leggenda (e, in essa, del potere). Qui tutto perde la sua usuale connotazione: dai personaggi, al loro aspetto, per arrivare naturalmente all'impianto stilistico che è come al solito l'esplosione del postmoderno, come piace a Scott.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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