FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Certamente, forse
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Certamente, forse   
Autore Certamente, forse
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 21-05-2008 00:25  
Trama: Will si ritrova in procinto di divorziare, e una sera sollecitato dalla figlia Maya si mette a raccontare (inventando i nomi ma non le situazioni) di come lui e la moglie, mamma della piccola, si sono innamorati. New York, 1992, Will, dopo aver salutato la compagna Emily rimasta in provincia, era impegnato nella campagna per l'elezione di Bill Clinton a presidente. Lì incontra varie donne di cui rimane stregato in vari modi : mentre il filo del racconto procede sapremo chi di queste è veramente la mamma di Maya. Purtroppo aprire certi ricordi può anche essere doloroso ...



Commento: Ryan Reynolds (Smokin'Aces) è il dolce Will, un uomo sull'orlo del divorzio con una figlia che gli vuole un grande bene (Abigail Breslin, la stessa bimba che recita con Jodie Foster in Alla ricerca dell'isola di Nim). Durante uno dei week end nei quali è il suo turno di tenere Maya, la piccola insiste perchè lui gli racconti dall'inizio come veramente ha incontrato la mamma, come si è innamorato di lei e perchè ora vogliono separarsi tutti e due. Riluttante all'inizio, Will diventa un fiume in piena e le dice ogni cosa per liberarsi del peso, rivelandogli solo alla fine chi delle tre donne del racconto è quella con cui si è sposato. I nomi sono alterati per non togliere la sorpresa, le situazioni esposte vere.
Film commedia dall'impianto narrativo leggermente diverso dal solito, costituito da corposi flash-back e con l'amore già avvenuto ma da individuare, si avvale di un ottimo cast presentando anche la bella e brava Rachel Weisz (attrice che ha iniziato a lavorare ne La mummia ma ha fatto anche dei film di maggior impegno come La cospirazione) e Kevin Kline (In & Out) che qui fa una parte di contorno, l'amante maturo e barbuto della estroversa Summer (la Weisz).
Il regista Adam brooks, autore nel 2001 di un film con Cameron Diaz dal titolo Verità apparente, vuole raccontarci oltre che degli amori contrastati di Will anche di un periodo politico ben preciso, di Sexy-gate e di come il proprio lavoro possa condizionare la vita, le scelte e anche ingannarci per lungo tempo.
Will nel 1992 lavora per la campagna elettorale di Bill Clinton (presente con un cammeo durante il jogging mattutino) partendo dai compiti più ingrati come portare il caffè o la carta igienica. Lui ha lasciato la fidanzata Emily (Elisabeth Banks) per un sogno nel quale crede ciecamente, poter contribuire al successo dell'uomo a cui dà ogni fiducia e speranza per il futuro, e in fondo questo futuro Clinton glielo costruisce inavvertitamente perchè Will lavorando per lui incontra la spumeggiante April (Isla Fisher) che gli fa vedere la vita secondo prospettive nuove. Poi lavorando per altri man mano che passano gli anni (e il racconto) si accorge che il presidente per cui ha fatto tanto nell'oscurità tradisce gli ideali di famiglia con la vicenda Lewinsky, si sporca e corrode in vicende davvero squallide per un uomo di tale importanza nel mondo. Il tutto immerso nella New York che corre senza nessuno spiraglio di poter rallentare, tipo di vita lontano per lui che arriva dal Winsconsin. Ma la vicenda politica, pur se ampiamente centralizzata dal racconto, è solo uno sfondo per le storie d'amore, per i sentimenti turbinanti e le sensazioni che tre donne completamente diverse forniscono. Tre donne le quali ognuna ha un profumo diverso che Will cerca di assaporare al massimo, traendo da ognuna qualcosa senza mai scegliere definitivamente. Alla fine sappiamo che una ne trova, dato che è nata la figlia, il problema è quanto possa stare con lei rinunciando alle altre due che lo attirano come sirene incessantemente.
Una commedia correttissima, senza nessuna vera spudoratezza, dai sentimenti marcati e dalle intenzioni davvero pure per conclamare l'amore vero (guarda caso impreziosito dal fatto che la cultura dei libri con uno stratagemma poco fantasioso, fa da tramite). Potrebbe far felice sicuramente un pubblico di signore in vena di sentimenti zuccherosi, non c'è un personaggio che a modo suo non sia romantico, le situazioni sono studiate a tavolino per sublimare suoni di violini al momento esatto (a questo proposito le musiche hanno degli ingressi davvero al cronometro) ma alla fine il troppo stroppia. Si gira intorno incessantemente a Clinton e i suoi disastri amorosi ("senza essere puro non vai da nessuna parte" ci dice il film) senza entrare in un vero contesto minimamente politico di approfondimento, Abigail Breslin fa la saccente quanto mai antipatica (a dieci anni e una fresca lezione di sessuologia a scuola ne sa più lei dei rapporti di coppia di un analista), una presenza della beby attrice contenuta nel minutaggio ma pedante, insopportabile a volte, e il finale è pacchiano, privo di logica vera e lascia straniti anzichè ammirati dalla sua inconsistenza.
Il messaggio è chiaro, qualunque donna scegli, anche quella sbagliata, se ti ha dato un figlio ha meritato di essere incontrata, perchè è tramite la prole che dai senso alla vita, peccato che per dircelo si vada incontro a delle situazioni noiose, ripetitive e poco divertenti (i duetti tira/molla con April non sanno di nulla).
Il reparto tecnico non si segnala di pregi, Reynolds tira alla lunga il fatto che è un bravo ragazzo altruista che prova tutte le donne che lo affascinano per non deluderle, e alla fine la correttezza che inizialmente era un pregio diventa una zavorra della quale il film non si libera.
In definitiva una commedia semideludente che poteva andare ben oltre che dei buoni sentimenti edulcorati, impantanatasi nel mezzo del racconto per la troppa voglia di seguire altro che non siano le direttive del rapporto uomo/donna e non saper minimamente bilanciare la cosa. Chi vuole emozioni di facile presa senza avere la minima pretesa si accomodi, gli altri lascino pure stare questo flash-back che parla del mondo femminile in maniera scialba.

_________________
non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

  Visualizza il profilo di kubrickfan  Invia un messaggio privato a kubrickfan    Rispondi riportando il messaggio originario
gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 21-05-2008 00:33  
volevo dire non c'è due senza 3, ma stavolta mi ritrovo in disaccordo con te.
L'ho trovata una commedia garbata, ben scritta, originale nella sua ambientazione e al contempo anche ottimo pretesto per capire un po' le analogie con l'oggi.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

  Visualizza il profilo di gatsby  Invia un messaggio privato a gatsby  Vai al sito web di gatsby    Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.004071 seconds.






© 2025 Film Is Now group. Tutti i diritti riservati
Film Is Now group non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Fin Network ltd