Renford
 Reg.: 18 Gen 2008 Messaggi: 20 Da: Milano (MI)
| Inviato: 04-03-2008 11:57 |
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I Coen avevano le idee già sorprendentemente chiare quando, sotto il patrocinio di Raimi, uscirono nell' '84 con questo noir.
Su un canovaccio ampiamente abusato come può essere quello del triangolo amoroso a la il postino suona sempre due volte, i Coen impostano un discorso già maturo e originale:
umorismo nero, sguardo gelido e vivisezionatore sulle umane bassezze, decostruzione del genere thriller con elementi farseschi, le onnipresenti stanze d'albergo, i tic e le manie (l'accendino, il maggiolone), il pessimismo nero.
Una delle cose più impressionanti è la forte concatenazione logica degli avvenimenti che risulta sempre credibile e necessaria e che, al contempo, viene controbilanciata dalla totale insipienza e goffaggine dei personaggi, fino all'ultimo incapaci di capire cosa stanno realmente facendo.
Il ritmo non è calibrato al millimetro come in alcune opere posteriori, gli attori tranne Walsh-Visser non bucano lo schermo e alcuni personaggi non trovano lo spazio che meritano, ma questo non inficia la qualità di Blood Simple che sebbene sia un film d'esordio ha già in sè tutta l'originalità dei Coen.
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