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Autore La guerra di Charlie Wilson
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 09-02-2008 23:02  
Trama: Il racconto, da un libro di George Crile, tratto dalla cronaca vera e segreta dell'imprenditore e deputato Charlie Wilson, che ricercò sovvenzioni in maniera sotterranea grazie a vari partner sul finire degli anni '80 la guerriglia afghana contro la Russia sovietica. Amante delle donne e delle cose belle, capace di circondarsi di un entourage fatto di sole affascinanti e capaci collaboratrici, Wilson e la sua partner commerciale Joanne Herring finirono con le loro azioni per sconfiggere il comunismo russo/sovietico in Afghanistan ma inconsapevolmente armarono anche i talebani e Osama Bin Laden.



Commento: Il raffinato Mike Nichols (ricordiamo la sua bella regia ultima nel camerale Closer, dirigendo anche lì Julia Roberts) è il regista di questa ottima pellicola, cronaca vera di un fatto semi - segreto virato in chiave di commedia brillante, ma senza mai abbandonare il tono serio e completo di un racconto lucido e preciso di un fatto successo realmente davvero grave : l'armamento involontario dei Talebani e di Osama Bin laden per sconfiggere la Russia sovietica impegnata nella campagna di guerra in Afghanistan.
Mentre il governo Americano non poteva entrare direttamente sul campo ad intervenire per non rischiare la guerra nucleare contro l'allora altra grande potenza, scegliendo strategie indirette come il boicottaggio delle Olimpiadi, Charlie Wilson (Tom Hanks) sovvenzionò, aiutato dalla ricca texana Joanne Herring (una splendida Julia Roberts, capace di sfoderare, in cinta di 4 mesi e a 40 anni, un bikini da capogiro e una chioma argentata old style nella pettinatura) in maniera sotterranea l'acquisto di armi per un miliardo di dollari (con capitali americani, ebrei, sauditi e pakistani) destinati ai Mujaheddin, celando gli intenti affaristico/politico come grande impegno umanitario per difendere la popolazione inerme.
Uomo eccentrico e puro texano (bretelle, stivali da cow-boy e camicie in stile) Wilson aveva un entourage di sole splendide ragazze, capitanate dal suo braccio destro Bonnie (la bravissima Amy Adams, recentemente vista in Come d'Incanto) sempre fedelmente al suo fianco. Tra inganni ed intrighi, sarà determinante l'aiuto di Gust, un agente della cia in rotta di collisione con l'intelligence (interpretato da uno strepitoso Philip Seymour Hoffman, recitazione sopraffina ancora una volta). Questa parata di premi Oscar (Hanks, Roberts, Hoffmann) diretti da un regista come Nichols, garantisce un risultato di incredibile fascino, di perfetta congiunzione/confronto tra i palazzi dorati dei ricchi texani dai grandi ricevimenti, e le distese aride e brulle dove i poveri afghani stremati dalla guerra vivono faticosamente. Se partiamo dalla splendida Julia Roberts che esibisce vestiti firmati e d'alta moda, le segretarie di Wilson vestite sempre con sensuale puntiglio, in mezzo il trasandato ma risoluto agente Cia, e finiamo con i bambini mutilati dalle bombe inesplose o dalle mine, vediamo che l'affresco visivo/narrativo si compone di più strati, attraversa diverse situazioni per arrivare sempre al punto finale : ogni azione che in questo momento sembra perfetta, non importa se buona o cattiva, contiene in se il germe dell'errore o del danno per chi la compie (come nel racconto illustrato nel finale da Gust). E così contro il destino scandito da grandi frasi ("Combatti questa guerra e vincila Charlie, è in ballo qualsiasi cosa, compresa la tua virilità" oppure "per 5000 dollari ogni due anni hai il diritto di chiamarmi Charlie, per 10.000 puoi chiamarmi Betty Sue e ti pulirò le grondaie"e per finire"Metti una bella donna nella mano sinistra e una portaerei nella destra e vedrai cosa guardranno") nulla può la precisione, l'arrivismo puntiglioso e le grandi manovre.
Il film ha un ritmo strepitoso, non c'è un solo secondo di stanca o forzatura per tirare avanti, tutto fila via liscio e chiaro, le parole sono esplicate in maniera splendida e gli attori superano se stessi per inglobarsi perfettamente nella vicenda alla quale tengono molto. La Roberts appare sulla scena come una Dea imprimendo la sua immagine (bellissima la frase "Sgualdrine!" nel bar rivolta alle collaboratrici di Wilson che si aspettavano ben altro saluto), Hanks è uno spassoso gigione che vive tra belle donne e grandi palazzi lussuosi coltivando il suo obbiettivo, Hoffman un grandissimo agente senza peli sulla lingua, determinato in quanto avvezzo alle vicende sporche della politica. In definitiva scegliere uno spettacolo di questo tipo significa premiare un grande lavoro collettivo multistrato (regia, recitazione, sceneggiatura) che dona grande fascino ma anche molte riflessioni post visione, tutte splendidamente condensate nella scena iniziale dello stinger sparatoci in faccia. E' molto bello poter ragionare, discutere, riflettere, partendo da un film che non ha preteso una terribile attenzione a tutto (ma non va assolutamente visto come puro intrattenimento, non lo è per nulla) e nel contempo ci ha anche divertito brillantemente in alcuni punti del suo racconto. Sarebbe un vero peccato perdersi una simile occasione di intelligente riflessione per rifugiarsi in prodotti diversi solo perchè la realtà di quanto raccontato ci sembra tanto lontana.


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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 09-02-2008 23:12  
L'ho visto proprio oggi, nonostante le critiche tiepide che ho letto io l'ho trovato un gran bel film, egregiamente diretto (Mike Nichols, non per niente) ed interpretato,nonchè estremamente interessante dal punto di vista storico e in un certo senso illuminante. Non mi stupisce che molti critici nostrani (per lo più di sinistra) lo abbiano trattato con una certa sufficienza.Non per niente i comunisti sovietici massacratori di donne e bambini afgani non ci fanno certo una buona figura
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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Bonekamp

Reg.: 13 Gen 2008
Messaggi: 202
Da: roma (RM)
Inviato: 10-02-2008 09:51  
ma pensa te
io sto facendo la tesi su sta roba, Il nemico del mio nemico di Crile ce l'ho pure, inserito anche in bibliografia, e sul momento non ho affatto collegato il tutto, ergo, non ho visto ancora il film

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 10-02-2008 10:28  
la tesi??? cavolo,io pensavo che avessi una quarantina d'anni,o giù di li...
ciao!

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 10-02-2008 10:40  
Bel film, interessante nella mesa in scena, classico per Nichols, ne ho scrittoqui

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Vendo divano letto, riletto e anche un po' sottolineato

[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 10-02-2008 alle 10:41 ]

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Bonekamp

Reg.: 13 Gen 2008
Messaggi: 202
Da: roma (RM)
Inviato: 10-02-2008 11:00  
quote:
In data 2008-02-10 10:28, badlands scrive:
la tesi??? cavolo,io pensavo che avessi una quarantina d'anni,o giù di li...
ciao!



è che sono vecchio dentro

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