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Autore Lussuria - di Ang Lee
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 06-01-2008 00:52  
Trama: Shangai, 1941. Il territorio è occupato dai giapponesi, e la popolazione locale cerca di liberarsi dell'oppressione organizzandosi in una sorta di resistenza. Sono anche le classi di lavoratori artistici a muoversi in questo senso, e dei lavoranti del teatro decidono di eliminare un pericoloso quanto inavvicinabile collaborazionista con il metodo più antico del mondo : attraverso il sesso, facendolo innamorare di una affascinante ragazza che collabora con la resistenza. Ma l'impresa è davvero ardua ...

Commento: Vincitore del Leone d'oro alla scorsa edizione del festival del cinema di Venezia.
Il regista Taiwanese vincitore del premio oscar per Brokeback Mountain, Ang Lee (famoso anche per La tigre e il dragone) dopo averci narrato la storia d'amore tra due uomini, ora ci delizia con questo stupendo affresco di lunga durata (156 minuti) che potrebbe ricordare di fondo la trama del recente Black Book di Paul Verhoeven, ma con molta più classe artistica e abbracciando diversi generi narrativi, come l'hard boiled, sopratutto nel look (gli impermeabili e i cappellini da dark lady), tanto caro a De Palma, il thriller e il film, ovviamente, erotico d'autore partendo dal dramma sentimentale. Ang Lee sta sviluppando una indubbia capacità narativa nello sviluppare dei racconti ed elaborarli in tutt'altra dimensione, cosa in cui eccelleva nientemeno che Stanley Kubrick, cosi' come aveva ampliato il racconto breve di Annie Proulx per Brokeback, ora fa la stessa cosa con la scrittrice cinese Eileen Chang.
Sullo sfondo di una Shangai in piena crisi per la lotta contro l'oppressore giapponese, si muovono le vicende di Mr Yee (splendidamente interpretato dal luciferino Tony Leung, interprete di In the mood for love), collaborazionista spietato e senza scrupoli, e della affascinante Wong Chia Chi (interpretata a dir poco stupendamente dalla conturbante Wang Tei, qui all'esordio ma da quanto visto destinata a una luminosa carriera interpretativa ad ogni livello), che fa parte di un gruppo teatrale patriottico reazionario che si finge una femme fatale per eliminare il traditore Mr.Yee.
I due si insinuano diabolicamente l'uno nella vita dell'altro, in maniera totale e sensuale, portando il rapporto oltre i limiti di quanto fosse immaginabile rispetto all'inizio e alle intenzioni. Wong e Yee sono sentimentalmente spietati, e la loro relazione vive su sguardi penetranti, giochi di sesso intensi e decisamente oltre (le scene in questo senso sono molto esplicite, ai limiti del sesso non simulato, ma tutto rimane nei canoni della ripresa artistica con posizioni studiate, lasciando allo spettatore una piacevole sensazione che quanto vediamo prosegua e completi la storia e non sia messo solo lì per scandalo o per facile specchietto per allodole, nulla di tutto questo). Nei loro incontri cova sempre una profonda rabbia di base, uno scontro totale che sanguina umore molesto, ma una interazione senza pari che mette la preda man mano nei ruoli del cacciatore tanto il valore ormonale prende il sopravvento su quello logico.
Ang Lee costruisce tutto questo con mano sopraffina, creando una sorta di dramma che sembra più americano che orientale (d'altronde i tantissimi anni a New York lo hanno calato perfettamente in quella atmosfera) con quei caffè stile del tempo, con gli impermeabili e i cappelli da veri protagonisti di un romanzo di Mike Spillane o Raymond Chandler, completamente calati nelle atmosfere tipiche dei racconti di questi autori.
La guerra si vede di fatto pochissimo (un convoglio di soldati non ripresi in combattimento in marcia sui camion), ma si sente totalmente, con la disperazione di chi viene oppresso non tanto fisicamente ma nei suoi ideali, il dolore di chi deve fare qualcosa che non vuole per la propria patria (Wong parla di penetrazione interna ben diversa da quella fisica quando ricorda i fatti a cui è costretta ai superiori della resistenza), i ricoveri coatti contro le agiate residenze collaborazioniste, sede di lunghe interminabili partite a mahjong che sembrano determinare la furbizia di chi sta al tavolo da gioco della vita e non a quello verde ("sto diventando intelligente" dice Wong quando comincia a non perdere più come prima).
Di fatto Ang lee incentra tutto il film sulla figura contrastata di Wong, che senza perdere tempo dedica la vita all'obbiettivo della resistenza indipendentemente da quanto deve fare, per poi però finire in un inaspettato gorgo sensuale che la travolge. Viene dipinta una figura femminile intensa, profumata, amante eccessiva per obbligo e tenera affettuosa compagna per indole, ma nel contempo il lavoro non è solo (splendidamente) estetico, la trama prosegue snella, sciolta e intrigante oltre che appassionante nel suo svolgimento da thriller urbano, dove la lunghezza della metratura davvero non si sente tanto si è coinvolti in quanto vediamo e recepiamo.
In definitiva un grande film che vuole definire un periodo storico non con la rappresentazione dei suoi effetti diretti (lo scontro fisico della lotta per il possesso del territorio) ma usa valori di contrasto emotivo per disegnare un ritratto perfetto del tempo che fu carpendolo dalle emozioni che danno le rappresentazioni intense e appassionate (come nel film i teatranti estraggono l'urlo patriottico dal pubblico), in una chiave thriller/hard boiled davvero suggestiva e del tutto inaspettata, dall'intenso profumo di orchidea rossa di sangue, con due grandissimi interpreti in stato di grazia, tanto quanto chi li ha splendidamente diretti. Non fatevi spaventare dalla lunghezza del film, ogni secondo di quanto vediamo ha la sua ragione di essere e vi troverete alla scritta The End a non volervi alzare dalla poltroncina del cinema tanto si è stati stregati dalla meravigliosa storia a cui abbiamo appena assistito.

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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

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Nietzsche

Reg.: 03 Ago 2007
Messaggi: 2264
Da: smaramaust (BZ)
Inviato: 06-01-2008 16:11  
che dire, volevo aprire io il topic ma kubrickfan ha fatto un ottimo lavoro.
letta tutta la sua recensione, mi trovo totalmente d accordo, nell entusiasmo e nelle emozioni suscitate da questo grande film; ce ne fossero più spesso di opere come lussuria.
effettivamente, come già detto sopra, la lunghezza della pellicola non si sente affatto, proprio grazie alla suspence incredibilmente creata in questo thriller sentimentale, che tiene col fiato sospeso lo spettatore fino all inevitabile, ma non per questo prevedibile o scontato, climax finale.
già sottolineata dal mio predecessore l incredibile interpretazione dei due protagonisti, con tony leung trasfigurato in Humphrey bogart. In un film dove tutto risplende, giustamente premiato a venezia, merita menzione la splendidacolonna sonora.
Ovviamente non ho le capacità per scrivere un articolata analisi critica del film, ma sono ugualmente curiosa di vedere se, davvero, ci saranno detrattori di questo film. e soprattutto, se saranno in grado di disprezzarlo con cognizione di causa.
non ho capito se agli oscar non se lo filano perchè è una produzione completamente cinese, o perchè sono dementi. sicuramente, entrambe le cose.

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 06-01-2008 19:04  
Sei talmente preso dalla vicenda che non t'accorgi quasi per niente che sia così lungo. Vi ho rivisto, direi inevitabilmente, atmosfere simili ad altri grandi film come L'Ultimo imperatore e Addio mia concubina probabilmente però solo per l'ambientazione storico geografica. Gli attori tutti cinesi, che non conosco, mi sono sembrati piuttosto bravi, la regia di Ang Lee come sempre è asciutta ed elegante ed è incredibile la sua disinvoltura nel dirigere storie ambientate in paesi così diversi tra loro (l'America di Brockback mountain ad esempio e film come questo di ambientazione tutta asiatica) ed essere comunque a suo perfetto agio.Le scene di sesso sono discretamente esplicite come ben si sapeva, ma ho qualche dubbio che si tratti di scene "vere" come ho letto o sentito da qualche parte.
Più che sulla lussuria direi che è un film sull'amore, come lo dimostrano chiaramente le scene finali,nonchè amore drammaticamente non ricambiato a quanto si vede.

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Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 06-01-2008 19:08  
Lo aspetto tantissimo.
Andrò in settimana sicuramente.
_________________
Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 07-01-2008 14:23  
un bel melò
conferma ennesima delle doti eclettiche di Ang Lee
non tutto è perfetto ma nel complesso questa descrizione di quasi amore impossibile viene fuori bene.
Duea nime lontanissime, anzi nemiche, che in qualche maniera riescono a toccarsi profondamente e intensamente, attraverso momenti di pura commozione (la canzone di lei, il regalo di lui) e attraverso la forza inesauribile dell'eros.
Il film è tanto più commovente quanto la regia riesce a mantenere un'asciutezza esemplare.

Memorabile il finale che condanna in maniera perfetta il protagonista ad una vita di solitudine e paura.


[ Questo messaggio è stato modificato da: kagemusha il 07-01-2008 alle 17:40 ]

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 07-01-2008 15:02  
ioma che?....
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 07-01-2008 15:04  
Credo si riferisca a quei premi del cinema che vengono dati su internet... perdona la mia (evidente) ignoranza in materia.
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Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche)

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 07-01-2008 17:40  
problemi del copiaincollare da un altro
forum

ora cancello
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http://trifo.blogspot.com

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Nietzsche

Reg.: 03 Ago 2007
Messaggi: 2264
Da: smaramaust (BZ)
Inviato: 07-01-2008 20:14  
quote:
In data 2008-01-07 14:23, kagemusha scrive:

non tutto è perfetto
[ Questo messaggio è stato modificato da: kagemusha il 07-01-2008 alle 17:40 ]


premettendo he quoto tutto il resto che hai scritto, mi spieghi meglio questa frase? cosa non reputi perfetto?

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 08-01-2008 00:21  
quote:
In data 2008-01-06 16:11, Nietzsche scrive:

Ovviamente non ho le capacità per scrivere un articolata analisi critica del film, ma sono ugualmente curiosa di vedere se, davvero, ci saranno detrattori di questo film. e soprattutto, se saranno in grado di disprezzarlo con cognizione di causa.



Se non hai le capacità per scrivere, probabilmente non hai manco quelle per leggere... Quando poi, e soprattutto, ciò che scrivi non ha senso.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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Nietzsche

Reg.: 03 Ago 2007
Messaggi: 2264
Da: smaramaust (BZ)
Inviato: 08-01-2008 10:23  
quote:
In data 2008-01-08 00:21, AlZayd scrive:
quote:
In data 2008-01-06 16:11, Nietzsche scrive:

Ovviamente non ho le capacità per scrivere un articolata analisi critica del film, ma sono ugualmente curiosa di vedere se, davvero, ci saranno detrattori di questo film. e soprattutto, se saranno in grado di disprezzarlo con cognizione di causa.



Se non hai le capacità per scrivere, probabilmente non hai manco quelle per leggere... Quando poi, e soprattutto, ciò che scrivi non ha senso.



dov'è la mancannza di senso nella frase che hai quotato?
sono curiosa di vedere se ci sarà chi non apprezzerà questo film e se sarà più competente di me in materia di cinema, tanto da saper argomentare le proprie critiche negative. cosa non ti è chiaro?

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 08-01-2008 14:14  
quote:
In data 2008-01-07 20:14, Nietzsche scrive:
quote:
In data 2008-01-07 14:23, kagemusha scrive:

non tutto è perfetto
[ Questo messaggio è stato modificato da: kagemusha il 07-01-2008 alle 17:40 ]


premettendo he quoto tutto il resto che hai scritto, mi spieghi meglio questa frase? cosa non reputi perfetto?



sono rimasto sul vago perchè non l'ho capito bene neanche io
proviamo...
secondo me il personaggio di lei aveva bisogno di più background: insomma chi è? come è venuta fuori una persona così, diciamocelo, eccezionale? (è una spia perfetta, una grande attrice, una grande seduttrice, furba, attenta, e canta pure da professionista le canzoni tradizionali cinesi)la incontriamo che è una ragazzina e poi salta subito a fare la spia e a rischiare la vita.
questa è una cosa...

qualcosa non mi piace della scena delle coltellate (girata da Dio per carità) ma come si giustifica la lunghezza della scena e la sua violenza inaudita? a che serve?

poi ci devo pensare su...

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 08-01-2008 15:36  
quote:
In data 2008-01-08 10:23, Nietzsche scrive:

sono curiosa di vedere se ci sarà chi non apprezzerà questo film e se sarà più competente di me in materia di cinema, tanto da saper argomentare le proprie critiche negative. cosa non ti è chiaro?



Mi è tutto chiaro. Le imbarazzanti stronzate che scrivi, il fatto che non ci vuole niente per essere più competente di te nel parlare di tutto, non solo di cinema. E' chiaro il fatto che in modo patetico non perdi occasione di porti al centro dell'attenzione lanciando improbabili sfide, velatamente, ma non troppo, "minacciose".., come se il senso della tua ignoranza ti sfuggisse. Però.., credo proprio che tu ci sia. Perchè una persona intelligente, quantunque stronza, non ci farebbe mai fino a sto punto.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 08-01-2008 16:40  

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Skualo

Reg.: 01 Mag 2005
Messaggi: 758
Da: Venezia (VE)
Inviato: 08-01-2008 16:54  
quote:
In data 2008-01-08 10:23, Nietzsche scrive:
sono curiosa di vedere se ci sarà chi non apprezzerà questo film e se sarà più competente di me in materia di cinema



Ma non è Nietzsche a parlare...
cosi' parlo' Zarathustra:

"Io vi insegnerò cos’è il Superuomo. L’uomo è qualcosa che deve essere superato. Che cosa avete fatto per superarlo?"

quote:
Ovviamente non ho le capacità per scrivere un articolata analisi critica del film


Altro che Superuomo.
Perchè ovviamente? Per quale motivo non saresti in grado? Tra l'altro articolata nn significa "sensata" od elaborata, ma più che altro "chiara".

[ Questo messaggio è stato modificato da: Skualo il 08-01-2008 alle 17:27 ]

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