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Autore Elizabeth the golden age
Marco82

Reg.: 02 Nov 2003
Messaggi: 924
Da: Lodi (LO)
Inviato: 27-10-2007 13:50  
Qualcuno ha visto questo film?
Ho letto che il regista è sempre lo stesso del film del 98, un tale Shekkar Kapur, ma su imdb di lui ho trovato pochissime informazioni.
La recensione di filmup non sembra parlarne male, qualche commento da qualcuno che l'ha visto?
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"1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
"ma non era 3, il numero perfetto?"
"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..."

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 27-10-2007 14:14  
Vado oggi.
Mi aspetto un gran film... vedremo.
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.

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bunch311

Reg.: 20 Gen 2005
Messaggi: 430
Da: roma (RM)
Inviato: 27-10-2007 20:28  
pessimo film

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kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 27-10-2007 22:42  
per me ottimo seguito.

Trama: Elisabeth è nella sua età dell'oro. Dopo aver consolidato il suo regno come regina di fede protestante all'interno del suo paese deve ora temere la voglia di egemonia che in nome della cristianità Filippo di Spagna sta attuando verso i paesi europei. Ma conquistare le terre della regina vergine sarà tutt'altro che facile, se non fosse che a minare la caparbia sicurezza della regnante sia arrivato un giovane condottiero dei mari di cui si invaghisce ...

Commento: dopo quasi dieci anni Shekhar Kapur (autore anche de Le 4 piume) seguita a raccontare la storia della regina d'Inghilterra passata alla storia come la regina vergine. Il cast è praticamente lo stesso con la sola variazione della presenza di un nuovo personaggio maschile centrale, Sir Walter Railegh (Clive Owen, ultimo film I figli degli uomini) al posto di Robert Dudley (interpretato da Ralph Fiennes). Si poteva ipotizzare che dopo tutte le congiure di palazzo che avevano caratterizzato il primo episodio, senza particolari scene diverse da quelle interne dei grandi palazzi reali, e aver consolidato la storia, il secondo episodio si scatenasse in furiose battaglie campali e grandi combattimenti tra eserciti. Invece, decisamente no, (nonostante manifesti e trailer lo indicassero più o meno chiaramente), continuano i terribili intrighi che possono portare gli avversari al boia o al rogo per conquistare il potere, anche se adesso la mano lungimirante delle losche manovre in movimento è esterna all'Inghilterra, mentre la fase della battaglia è solo nell'ultima splendida mezz'ora di film. Utilizzando spesso la tecnica della visione dall'alto a lui tanto cara con la mdp che sovrasta i protagonisti, Kapur gira una pellicola d'epoca vigorosa, piena di forza, con dei costumi strepitosi (come lo era il primo) e che ha un respiro "politico" maggiore raccontando della nascita della Virginia (da Regina Vergine) e degli Indiani d'America, chiamando in causa anche regni esterni con sovrani da far maritare alla cocciuta regnante (la scena del pranzo a corte con relativo spettacolo è luminosa e piena di ottime coreografie).
La storia ha un ritmo davvero valido, con un progressivo cuocere delle cospirazioni, scene di segrete e torture, iconografiche di accuse ben poco velate al clero. Di fatto non si può non interpretare come guerre di egemonia (mascherate da guerre per portare la via cristiana del vivere) la simbologia che reca una bandiera navale con Cristo sopra che copre la flotta sventolando al cielo oppure le sete rosse porpora della classe ecclesiastica lavate in continuazione. Messaggio duro, violento, dove il protestantesimo sembra una religione ben più permissiva e non si permette di condurre guerre in suo suo nome.
Difficile vedere tanta cura nel sistemare gli attori, tanta ricercatezza nel sistemare oggetti oppure nel calibrare parole di furia, alternandoli con gesti di gentilezza (più o meno fintamente accondiscendente). Si sottolinea anche il lato umano e femminile della regina, con la storia d'amore verso Railegh (come nel primo verso Dudley) resa impossibile dai voleri di corte per motivi politici, e la gelosia verso la sua ancella. Un film completo nel racconto come recita il sottotitolo, Regina, Donna, Guerriero. Le scene finali della battaglia in mare sono a dir poco strepitose, con l'uso intelligentissimo della cg, e delle situazioni iconografiche che identificano ciò che sta succedendo nell'emozione e nel trasporto, precedute da un intenso monologo con la regina a cavallo che occupa da sola tutto lo schermo senza che nessun elemento che non sia il cielo entri nell'inquadratura di camera.
A livello recitativo la Blanchett è strepitosa, dura, decisa, algida, ruvida ma anche donna vera, insicura e piena di paure in alcuni momenti, costruendo come nel primo un ritratto vigoroso, anche se in certi momenti un po' troppo sopra le righe con alcuni eccessi di trasporto. Clive Owen è un po' in ombra, solo di maniera, mentre Geoffrey Rush caratterizza molto bene il personaggio del consigliere fido e saggio. Samantha Morton occupa la sua posizione con garbo facendo la Stuarda, mentre la bella Abbie Cornish è una convincente ancella preferita dalle proprie indipendenti ispirazioni. Recuperate il dvd del primo episodio se non l'avete visto, poi entrate al cinema per godervi un dittico di grande impatto e suggestione, immergendovi completamente nella sfarzosa epoca dell'oro di Elisabetta prima.
Ovviamente un terzo capitolo non sarebbe assolutamente sgradito, sperando di non dover aspettare altri dieci anni.


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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

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LucyVP03


Reg.: 29 Lug 2003
Messaggi: 938
Da: Roma (RM)
Inviato: 27-10-2007 23:45  
quote:
In data 2007-10-27 20:28, bunch311 scrive:
pessimo film


A me è piaciuto ma confesso che l'ho trovato meno coinvolgente del primo.
Non so se fosse xchè allora la Blanchett era una perfetta sconosciuta e si è rivelata una bellissima scoperta o se fosse x la trama del primo capitolo di questa (probabile) trilogia, ma l'avevo trovato molto emozionante ed è un film che rivedo almeno una volta all'anno con piacere.
Questo secondo film ha un bel cast perfettamente scelto, belle scenografie, costumi, ma un ritmo un po' lento. Se nel primo emergevano altre figure, come Rush e Fiennes, qui la parte da padrona la fa la Blanchett e il suo personaggio: mi dispiace soprattutto x Rush, il cui personaggio avevo molto amato.
Ad ogni modo lo consiglio: non sono soldi spesi male!
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Io dunque sono figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà...
Pirandello

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 28-10-2007 10:29  
Io l'ho trovato davvero bello e per niente lento o noioso (certo, rispetto ad altri film storici, caratterizzati da battaglie sanguinolente, questo si concentra maggiormente sulle relazioni e gli intrighi di corte).
Primissimo punto a favore và alla grande Cate Blanchett, che ha saputo gestire alla perfezione un personaggio così ambiguo, mostrandoci tutte le sfaccettature del suo carattere (una donna forte, ma nello stesso tempo timorosa delle sue scelte). Quello della Regina Elisabetta è stato un ruolo molto difficile, interpretato però con molta cura (l'attrice non impersonifica Elizabeth, l'attrice è Elizabeth).
Ciò che più mi ha emozionata di questa interpretazione è stata la sua capacità espressiva adatta a ogni sentimento e situazione; la Blanchett ha voluto raffigurare nel modo più umano possibile un personaggio che potrebbe sembrare a tutti completamente irremovibile e incrollabile. Elizabeth in fondo è una donna, con sentimenti e passioni, che purtroppo non ha potuto portare a galla, ma eclissare continuamente (come il suo amore per il bellissimo navigatore Walter Raleigh, infatuato però dalla dama di compagnia della regina).
Sembrerà strano, ma ad un certo punto del film Elizabeth/Blanchett mi ha fatto moltissima tenerezza; il fatto che non potesse avere un uomo che la amasse per quello che realmente era, il fatto che non potesse avere bambini... tutto questo non la rendeva concretamente donna (tenerissima la scena in cui guarda il figlio della sua dama di compagnia, con occhi speranzosi ed illusi di poter, magari un giorno, avere dei figli).
Ma questo è solo uno dei momenti di debolezza di questa donna così carismatica ed intelligente.
Personaggio interessante è anche quello di Clive Owen/Walter Raleigh (splendido tra l'altro), che tende comunque a ricoprire un ruolo abbastanza "solitario" e dislocato (nonostante sembri avere una debolezza nei confronti della regina, ne rimane comunque sempre distaccato)... ed Elizabeth invidia questo suo spirito libero (Walter Raleigh era un famoso navigatore del Nuovo Mondo), sognando spesso di evadere dalla corte e varcare l'oceano.
Molto curate sono le splendide ambientazioni (soprattutto gli interni) e i costumi del '500.
Molto bella la scena della battaglia navale (per fortuna non troppo lunga); ma le scene che mi sono piaciute di più sono state quelle di vita quotidiana (il bagno della regina, i vari momenti in cui si guarda allo specchio senza parrucca, accarezzandosi i suoi capelli cortissimi...).
Un film che merita.

Voto: 7.5
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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 28-10-2007 13:47  
quote:
In data 2007-10-27 20:28, bunch311 scrive:
pessimo film



Una giustificazione a un'opinione così estrema?
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Nuvola87

Reg.: 18 Mag 2007
Messaggi: 578
Da: Torino (TO)
Inviato: 28-10-2007 21:46  
Dovrei andarlo a vedere sabato prossimo. Ho grandi aspettative e poi c'è la bellissima Cate!
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La vera felicità non dipende da fattori esterni.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 30-10-2007 01:22  
quote:
In data 2007-10-28 13:47, Lollina scrive:
quote:
In data 2007-10-27 20:28, bunch311 scrive:
pessimo film



Una giustificazione a un'opinione così estrema?




Seee.., il buncho è un uomo di poche parole!
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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Marco82

Reg.: 02 Nov 2003
Messaggi: 924
Da: Lodi (LO)
Inviato: 01-11-2007 13:20  
io ricordo chiaramente che una volta in questo forum si diceva "o argomenti le tue opinioni o stai zitto", non so se ora si dice ancora

cmq, il film finalmente l'ho visto e purtroppo mi metto anche io in coda a quelli che l'hanno trovato inferiore al primo.
in tutta la prima parte richiama molto lo stile in cui è stato girato il primo capitolo, quindi molto incentrato sui personaggi e sullo sviluppo delle loro aspettative. la seconda e ultima parte invece l'ho trovata fuori luogo: la vicenda della guerra è trattata in maniera molto approssimativa e inizia e finisce troppo velocemente. considerando poi che è stata una delle più grandi imprese della regina beh...io gli avrei dedicato più spazio.
ottima la regia, soprattutto quando Kapur si impegna a creare dei quadri che sembrano pitture. ricordo in particolare la bellissima scena del cavallo bianco che si getta da una nave in fiamme, o la stessa Elizabeth che dagli scogli della sua terra vede tutte le navi spagnole in fiamme, oppure ancora la luce che illumina la regina con il bambino in braccio mentre lo osserva commossa.

quindi, riassumendo, l'ho trovato inferiore al primo ma cmq con un'ottima regia, fotografia e sceneggiature ok, colonna sonora veramente "epica" e ottima interpretazione della blachett.
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GoldenJ


Reg.: 25 Feb 2007
Messaggi: 108
Da: Parma (PR)
Inviato: 01-11-2007 23:26  
Proprio non mi riusciva di scrivere un'altra recensione, perciò riporto in buona parte quella che ho scritto su un altro forum.
(Se volete, potete leggere la versione integrale qui.)



Il film di certo è più grandioso e spettacolare del primo capitolo (e immagino che anche il budget sia stato adeguato).
Vi sono molti personaggi, la maggior parte dei quali appena compare, si intravvede, talvolta senza nemmeno parlare, come le persone sullo sfondo di un quadro. Ed in effetti, guardando il film, ho proprio avuto l'impressione di osservare dei dipinti in rapida successione. Dipinti che si muovono, è vero, ma di fronte a molte delle inquadrature più emblematiche si ha davvero l'impressione di guardare un quadro, tanta è la forza dell'immagine (sensazione che si aveva talvolta già nel primo film).

La storia si svolge in tre ambienti principali e contrapposti tra loro: la corte di Elizabeth, il castello dove è rinchiusa Mary Stuart e la corte di Filippo di Spagna (anzi, è proprio lì che il film si apre - subito dopo la breve introduzione di vetrate istoriate).
E vediamo i rispettivi sovrani contrapposti: Elizabeth, nella sua duplice veste di monarca (forte - e che vuole mostrarsi tale - e, agli occhi del popolo, un essere semidivino) e di donna (ma di donna che si nega, con le sue debolezze e incertezze); Mary Stuart, che si affida completamente alla sua fede cattolica, e trama contro Elizabeth, speranzosa ed ingenua; Filippo, un uomo nevrotico che dà ordini a destra e a manca, ma soprattutto insulta Elizabeth, ed è in perenne movimento, quasi di corsa, seguito dall'intera corte.

Per quanto riguarda il personaggio di Elizabeth, più che ad un' evoluzione (che avveniva nel primo film), ci troviamo di fronte ad un conflitto: da una parte il suo ruolo di sovrana e ciò che "deve" essere fatto, dall'altra la negazione per la vita e i sentimenti, nonché la sua coscienza.
A complicare il tutto c'è il corsaro e avventuriero Walter Raleigh (Clive Owen), da cui la regina è attratta, ma lei resiste e si sfoga facendosi narrare da Raleigh le sue avventure e incoraggiando la propria damigella Bess (Abbie Cornish) a flirtare con lui.
Alla fine Elizabeth, sventata la minaccia dell'Armada spagnola e dei cattolici, sembra ritrovare la serenità (o forse è solo rassegnazione) ed una sorta di equilibrio tra le due parti.

La regina non è la sola a dover lottare con se stessa. Il consigliere Walsingham (Geoffrey Rush), che arresta e tortura cattolici per scoprirne i piani, dovrà affrontare un fratello traditore e cattolico; e anche Bess dovrà scegliere se mettere una buona parola per il cugino cattolico oppure abbandonarlo al suo destino.

A livello visivo il film gioca molto anche sulla continua contrapposizione di spazi ampi e angusti, di luce e oscurità, di esterno (peraltro molto raro) e interno. Ma a conferire un significato a questi ambienti sono a mio avviso non queste caratteristiche prese singolarmente, ma le loro molteplici combinazioni. Ora abbiamo le sale enormi della corte, talvolta luminose (soprattutto quelle spagnole) ora in penombra, ora le stanze più piccole, che danno un senso di maggiore intimità, ora le buie e anguste sale di tortura, con il sangue e la sofferenza, ora le stanzette oscure ove si nascondono i cattolici.
Il contrasto rosso/nero sarà presente in altre occasioni.
Il bianco, e la luce, sono invece gli elementi principali che accompagnano Elizabeth nelle sue uscite tra il popolo o per andare in chiesa: la luce abbagliante, il baldacchino e l'abito bianchi, il volto candido.

Altro elemento caratterizzante del film è la rappresentazione del fanatismo religioso dei cattolici (soprattutto quelli spagnoli), spesso rappresentati come un ammasso indistinto di persone in preghiera.
Qui gli spagnoli cattolici sono indubbiamente i cattivi, mentre Elizabeth, pur con tutti i suoi difetti, è a capo dei buoni: lei è la guida, la luce.

Il film è superbo a livello visivo e le immagini parlano da sole, a volte solo con i già citati chiaro/scuro e contrasti di colori, ma anche con la staticità o il movimento. Molte inquadrature, specialmente verso la fine, sono piuttosto simboliche e potrebbero anche non piacere.

Un elemento che ho molto apprezzato è che gli spagnoli parlano sempre nella loro lingua (tranquilli, ci sono i sottotitoli), conferendo un maggiore realismo, ma anche sottolineandone l'estraneità (sembra quasi che non si voglia che lo spettatore simpatizzi con loro).

In quanto alle interpretazioni, sono tutte magnifiche, da quelle dei protagonisti (vorranno dare un Oscar alla Blanchett stavolta?) fino alle figure sullo sfondo, ed è forse un bene che la buona parte degli attori sia praticamente sconosciuta al grande pubblico (c'è persino Rhys Ifans - avete presente lo svitato coinquilino di Hugh Grant in Notting Hill? - qui naturalmente in un - piccolo - ruolo drammatico).
A voler cercare il pelo nell'uovo, direi che proprio due dei personaggi principali mi sono risultati poco graditi: Raleigh (Clive Owen) stona un po' con il resto, e la damigella Elizabeth detta Bess (Abbie Cornish) è una presenza a mio parare piuttosto ingombrante.

Elizabeth - The Golden Age è un film ben diretto e molto emozionante, da vedere possibilmente sul grande schermo.
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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 02-11-2007 14:03  
quote:
In data 2007-10-28 13:47, Lollina scrive:
quote:
In data 2007-10-27 20:28, bunch311 scrive:
pessimo film



Una giustificazione a un'opinione così estrema?



Indubbiamente ben fatto e ben recitato, insomma un prodotto confezionato con molto mestiere, ma il primo Elisabeth mi è piaciuto di più. Il finale è pomposo e rindondante, le scene di battaglia navale ben fatte ma troppo corte ed approssimative (si poteva e doveva fare molto di più)...RULE BRITANNIA..........

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Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico

[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 02-11-2007 alle 14:04 ]

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 02-11-2007 14:06  
quote:
In data 2007-11-02 14:03, eltonjohn scrive:
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In data 2007-10-28 13:47, Lollina scrive:
quote:
In data 2007-10-27 20:28, bunch311 scrive:
pessimo film



Una giustificazione a un'opinione così estrema?



Indubbiamente ben fatto e ben recitato, insomma un prodotto confezionato con molto mestiere, ma il primo Elisabeth mi è piaciuto di più. Il finale è pomposo e rindondante, le scene di battaglia navale ben fatte ma troppo corte ed approssimative (si poteva e doveva fare molto di più)...RULE BRITANNIA..........

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[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 02-11-2007 alle 14:04 ]


P.S.

Abbie Cornish....il film meriterebbe di essere visto solo per la sua presenza
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 02-11-2007 20:36  
quote:
In data 2007-11-02 14:03, eltonjohn scrive:
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In data 2007-10-28 13:47, Lollina scrive:
quote:
In data 2007-10-27 20:28, bunch311 scrive:
pessimo film



Una giustificazione a un'opinione così estrema?



Indubbiamente ben fatto e ben recitato, insomma un prodotto confezionato con molto mestiere, ma il primo Elisabeth mi è piaciuto di più. Il finale è pomposo e rindondante, le scene di battaglia navale ben fatte ma troppo corte ed approssimative (si poteva e doveva fare molto di più)...RULE BRITANNIA..........





Non dirmi che hai sbagliato a loggarti.
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Lollina
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Da: albenga (SV)
Inviato: 02-11-2007 20:37  
quote:
In data 2007-11-02 14:06, eltonjohn scrive:
quote:
In data 2007-11-02 14:03, eltonjohn scrive:
quote:
In data 2007-10-28 13:47, Lollina scrive:
quote:
In data 2007-10-27 20:28, bunch311 scrive:
pessimo film



Una giustificazione a un'opinione così estrema?



Indubbiamente ben fatto e ben recitato, insomma un prodotto confezionato con molto mestiere, ma il primo Elisabeth mi è piaciuto di più. Il finale è pomposo e rindondante, le scene di battaglia navale ben fatte ma troppo corte ed approssimative (si poteva e doveva fare molto di più)...RULE BRITANNIA..........

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[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 02-11-2007 alle 14:04 ]


P.S.

Abbie Cornish....il film meriterebbe di essere visto solo per la sua presenza




Beh anche Clive Owen fà la sua porca figura.
Dio mio, credo di non aver mai visto un uomo così figo.
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