ermejofico
 Reg.: 17 Ago 2005 Messaggi: 662 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-07-2007 14:00 |
|
Una regia molto sensibile: i carrelli laterali seguono il ragazzo che doinellianamente corre sulla scogliera fino ad arrampicarsi sull’albero e la mdp scatta nervosa sui gesti della protagonista al lavoro con la sua Valentina (lei viaggia, o vorrebbe continuare a viaggiare, leggera). Il teleobiettivo “impasta” i personaggi in primo piano con le onde del mare in chiusura e la scena del salvataggio, con i suoi salti di montaggio - puri o dissolti - individua bene il punto di svolta della trama. Un'altra bellissima carrellata descrive le siepe dei Bois con i loro squarci improvvisi nella penombra.
Un paio di ellissi in più non avrebbero tuttavia guastato.
Splendida la nudità “materna” della Béart, simpatica la scrittura (certo la voice off…) con l’irruzione del Destino in forma di sarcoma al momento più giusto. Bravi gli attori, ricchi i temi trattati.
Dopo il 90esimo orroraccio estivo, a scuola di sguardo con Téchiné.
_________________ "Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?" |
|