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L'uomo dell'anno |
kubrickfan
 Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 13-05-2007 13:21 |
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Trama: il conduttore satirico Tom Dobbs nelle prove di una trasmissione viene ispirato durante una trasmisisone da una spettatrice a cercare di diventare il presidente degli Stati Uniti e di iscriversi alla campagna delle elezioni. Iniziata l'avventura anche per aumentare gli ascolti del suo programma e la sua popolarità, inaspettatamente i favori degli elettori sembrano volgere verso di lui. Se non che...
Commento: Barry Levinson aveva già diretto Robin Williams in altri film (Toys e Good Morning Vietnam) e aveva già affrontato tematiche legate alle decisioni di alto livello con protagonisti De Niro e un altro suo attore feticcio come Dustin Hoffman (Sesso e Potere). Il film è idealmente diviso in due parti: quella della illuminazione personale con cui il presentatore satirico si propone l'obbiettivo e la seconda in cui avvengono dei fatti che modificano la sua proposizione verso la gente e l'impatto che deriva dal suo essere istituzionalmente diverso rispetto alla consuetidine in una situazione tanto delicata, il tutto raccontato da Christopher Walken (Pulp Fiction) che fornisce l'ennesima prova da caratterista di contorno misurata e precisa. La prima parte è una sorta di delirio egocentrico, elogio di se stesso eseguita da un Robin Williams staripante, che a raffica spara battute nella conduzione dello spettacolo senza risparmiare nessuno. Fase molto importante, perchè capiamo come un comico potrebbe nel suo essere basico gradito a un pubblico che lo capisce e lo assimila con più facilità, dicendo le cose giuste nel modo più genuino possibile. La seconda parte, quella della ascesa, identifica l'indecisione, la difficoltà di passare dalle parole ai fatti, che dovendo dare un risultato tangibile non possono essere solo un modo di scelta del come dirle ma nel renderli realtà efficaci. Non basta a quel punto essere un comico, bisogna che la satira sia sostituita dalla strategia. Il grande significato del film sta qui: un uomo come Tom Dobbs può piacere, ma non può valere in una particolare situazione. Si tratta di un film di satira politica apertamente surreale virato alla commedia, per cui bisogna doverosamente cercare di perdonare le innumerevoli incongruenze di logica della trama, tutte legate alla dolce ma determinata Laura Linney (The Truman Show), che avvengono molte volte in maniera straniante.
Levinson tralascia a lungo di virare verso il tragico questa storia, veicolando solo nel finale un evento di decisa rottura con l'ambiente di genere, predilegendo una soffusa atmosfera di ingenua accettazione senza domandarsi troppo quanto il pericolo creato dovrebbe portare alla decisa eliminazione di chi è scomodo, oppure con incontri al limite del possibile. Delle volte il cinema ha ipotizzato la presenza di uomini diversi o insoliti alla Casa Bianca (come Dave, presidente per un giorno) ma stavolta abbiamo la centralità della televisione che determina gioie e fortune insieme alla asettica presenza del computer, dove un presentatore può in virtù delle fortune catodiche creare una massa di elettori (speriamo che vedendo il film Maria De Filippi non abbia strane idee...).
In definitiva un film godibilissimo e satiricamente leggero, fruibile e capibile senza nessun impegno particolare come la parametrazione degli standard intellettuali che il media casalingo si impone per motivi di audience, ideale per una serata che vuole avere oltre al divertimento una punta di riflessione sui pericoli che il troppo esporsi alla confortevole logica della tv crei falsi miti oltre i loro limiti.
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
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follettina
 Reg.: 21 Mar 2004 Messaggi: 18413 Da: pineto (TE)
| Inviato: 13-05-2007 23:28 |
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filmettino così, scorrevole e godibile... williams bravo come al solito, un pochino scontato ma non mi aspettavo nulla di che da questo film, anzi, credevo fosse una noia mortale |
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LothLaurel
 Reg.: 25 Feb 2004 Messaggi: 1261 Da: Scafati (SA)
| Inviato: 18-05-2007 16:47 |
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uff non sono ancora andata a vederlo.
_________________ Clive Owen mi fa sbroccare!!!!!!!!!!!!
E smettetela di dire che sono un uomo! |
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