dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 28-04-2007 11:25 |
|
un vero e proprio kolossal, non solo del cinema catastrofico dei '70 ma anche del cinema americano in generale.
co-diretto da john guillermin e irwin allen, costato milioni e milioni di dollari(co-produzione twenty century fox e warner bros), girato tra giugno e settembre 1974.
negli usa esce a dicembre '74, in italia febbraio '75.
candidato a sette premi oscar ne vince tre(canzone, fotografia, montaggio).
in italia il film si aggiudica un david di donatello come miglior film straniero e fred astaire ottiene un golden globe come miglior attore non protagonista principale.
il cast è stellare: paul newman, steve mcqueen, william holden, faye dunaway, fred astaire, jennifer jones, susan blackley, richard chamberlain, o.j. simpson, robert vaughn, robert wagner.
per il mastodontico grattacielo del film ne usarono due durante le riprese: uno solo per la facciata esterna e un altro per gli interni.
editato in dvd è stato cambiato completamente il doppiaggio italiano originale, purtroppo.
la sera dell'inaugurazione di un grattacielo di 138 piani, il corto circuito di una centralina elettrica provoca un incendio che a poco a poco divora interi piani, avvolge l'edifici nelle fiamme e dall'ottantunesimo piano in su lo trasforma in una torcia di fuoco.
ci sono state squallide speculazioni per risparmiare sui costi di materiali importanti che avrebbero reso sicuro l'edificio, soprattutto in caso di disastri naturali.
al 136esimo piano i 300 invitati all'inaugurazione rimangono bloccati.
un architetto si prodiga per aiutarli mentre un capitano dei pompieri combatte per ore con le sue squadre contro le fiamme.
si ricorre anche all'aiuto della marina, per portare fuori con gli elicotteri i superstiti dal salone panoramico.
il tentativo fallisce; si prova poi con un sistema a teleferica.
la teleferica funziona ma ci sono ancora 80 persone da far sgomberare e il fuoco si calcola li possa raggiungere in un quarto d'ora. l'incendio è diventato così vasto da essere ritenuto non più controllabile.
la soluzione rischiosa ma efficace ce l'ha la marina: due piani sopra il salone panoramico, al 138, ci sono 9 enormi serbatoi d'acqua, che contengono in tutto 4 milioni di litri d'acqua.
bisogna farli esplodere, dopo aver aperto con altro esplosivo un varco nel pavimento.
il capitano dei pompieri e l'architetto piazzano le cariche sotto i serbatoi e sotto i piani, collegando il tutto ad un timer-detonatore.
i piani saltano e l'acqua, fuoriuscita dai serbatoi doo l'esplosione, spengono fin giù tutto l'incendio.
molti ce la fanno ad uscirne vivi ma alla fine si conteranno circa 200 morti.
un film spettacolare. un cult.
dite la vostra. |
|