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parret
 Reg.: 14 Set 2004 Messaggi: 446 Da: milano (MI)
| Inviato: 17-11-2006 14:46 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: parret il 12-06-2007 alle 19:55 ]
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Schizobis
 Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 17-11-2006 15:01 |
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Qui si può vedere l'argomento da due punti di vista.
Se ci fermiamo ad analizzare il Fellini di 8 e mezzo (o meglio fino a 8 e mezzo) penso che la volonta di rappresentare la crisi esistenziale è anche derivata dalle difficoltà del linguaggio e della comunicazione. 8 e mezzo è un tentativo di sostituire al linguaggio, un messaggio totalitario universale in cui è il cinema stesso a funzionare da collante di questo perenne girotondo che è la vita. Come se solo l'intuizione artistica e visiva, potesse cogliere per un attimo il non senso dell'assurdo che ci circonda.
Penso invece che l'ultima produzione di Fellini ben rappresenti l'impossibilità di comunicare, di spiegare in maniera intellegibile i marosi che si agitano all'interno, in una distanza sempre più incolmabile tra la realtà interiore dell'autore e la realtà esteriore della società che lo circonda.
_________________ True love waits... |
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parret
 Reg.: 14 Set 2004 Messaggi: 446 Da: milano (MI)
| Inviato: 15-01-2007 17:16 |
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