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Autore Quando sei nato non puoi più nasconderti
paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 15-05-2005 18:24  
Il tema di fondo dell'ultimo (capo)lavoro di M.T. Giordana è l'immigrazione clandestina, narrata con il lacerante e garbatissimo realismo che gli è consueto. La sapiente costruzione narrativa relativizza il film su due interpunti: da una parte la disillusa conoscenza di una respinta interrazziale e di un nazionalismo radicale con la quale viene affrontata, in Italia, la fenomenologia dell'immigrazione; dall'altra la rivalità interclassista tra cittadini ed extracomunitari, che non è reciproca ma parassitaria, consequenziale: da qui, ma non solo, l'empatia nei confronti degli atti dei furti, ecc. Protagonista un bambino, non interforo nè strumento della narrazione, bensì "soggettiva" dell'intera diegesi. Il vero emblema della storia è l'inespressiva e sofferente Alina, nella cui metamorfosi da immmigrata a baby-prostituta è concentrata la più più pregnante valenza drammatico-metaforica del film.


_________________
L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass

http://arteonline.blog.excite.it/

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tatajuju


Reg.: 16 Mag 2005
Messaggi: 30
Da: modena (MO)
Inviato: 16-05-2005 11:08  
l'ho visto ieri sera....
e sono ancora piena dello sguardo magnetico di sandro, il bimbo protagonista...
Marco Tullio, con la sua naturalezza ci ha regalato un film davvero bello....
correte a vederlo....

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tatajuju


Reg.: 16 Mag 2005
Messaggi: 30
Da: modena (MO)
Inviato: 16-05-2005 11:10  
ops....sorry...ho aperto un nuovo argomento non vedendo che l'avevi fatto tu, su questo film...

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paolo41

Reg.: 15 Mag 2005
Messaggi: 16
Da: ferrero (FE)
Inviato: 16-05-2005 11:32  
Il tema di fondo dell'ultimo (capo)collo di M.T. Giordana è l'immigrazione clandestina, narrata con il mitocondriaco e apotropaico realismo che gli è consueto. La sapiente decostruzione narrativamente orchestrata relativizza il film su due interstelle: da una parte la disarmata e ufficiosa conoscenza di una respinta interrazziale e di un nazionalismo radicalmente nazi-comunism-fascista con la quale viene affrontata, in Italia, la fenomenologia dell'immigrazione coattamente disillusa; dall'altra la rivalità interclassista tra autoctoni ed elementi extradiegetici rispetto al tessuto urbano, che non è reciproca ma parassitaria, consequenziale: da qui, ma non solo, l'empatia nei confronti degli atti dei furti e degli atti sessualmente non giudicabili. Protagonista un bambino, non interforo nè citofono della narrazione, bensì "soggettiva" dell'intera diegesi. Il vero emblema blasonato della storia è l'inespressiva e sofferente Alina, nella cui metamorfosi da immmigrata a baby-bacarozza è concentrata la più pregnante valenza drammatico-metaforica del film, che richiama esplicitamente un vago sapore di confino kafkiano.

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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 16-05-2005 14:48  
Non mi sembra il caso di stuprare un topic così.
Andiamo su Off Topic, che ne parliamo, caruccio...
_________________
L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass

http://arteonline.blog.excite.it/

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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 16-05-2005 17:53  
Giordana stupra un altro tema di scottante attualità con la sua messa in scena spoglia e monotona. Per di più qui, a differenza che in I Cento Passi, la storia rantola, le tematiche si rincorrono senza approdare a niente.
I personaggi sono monadi senza interazioni, ognuno rinchiuso nella propria complessa individualità che non si amalgama con il resto.
Il film lascia un fastidioso senso di incompiutezza, di sbandamento.
La prova che non bastano una discreta sceneggiatura e degli ottimi attori per fare un buon film.
_________________
...You could be the next.

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darkStar

Reg.: 27 Gen 2005
Messaggi: 71
Da: Houston (es)
Inviato: 16-05-2005 18:17  
Grandiisimo film...
Emozionante e con uno dei più bei finali a cui abbia assistito al cinema negli ultimi anni...
9 minuti di applausi a Cannes

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tatajuju


Reg.: 16 Mag 2005
Messaggi: 30
Da: modena (MO)
Inviato: 16-05-2005 22:08  
quote:
In data 2005-05-16 18:17, darkStar scrive:
Grandiisimo film...
Emozionante e con uno dei più bei finali a cui abbia assistito al cinema negli ultimi anni...
9 minuti di applausi a Cannes




è ORA di rifarci sentire !!!
e che gli italiani sanno fare anche film di qualità e non solo "vacanze sul nilo ecc "

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Hawke84

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
Inviato: 05-07-2005 01:57  
quote:
In data 2005-05-16 17:53, liliangish scrive:
Giordana stupra un altro tema di scottante attualità con la sua messa in scena spoglia e monotona. Per di più qui, a differenza che in I Cento Passi, la storia rantola, le tematiche si rincorrono senza approdare a niente.
I personaggi sono monadi senza interazioni, ognuno rinchiuso nella propria complessa individualità che non si amalgama con il resto.
Il film lascia un fastidioso senso di incompiutezza, di sbandamento.
La prova che non bastano una discreta sceneggiatura e degli ottimi attori per fare un buon film.



sono sostanzialmente d'accorto, soprattutto per quanto riguarda il senso d'incompiutezza (che non è figlia solamente di quel finale piuttosto fiacco)

tra l'altro io non sono nemmeno tanto entusiasta dalla prova degli attori..boh

e di certo non sarà questo film di Giordana a tessere le lodi del cinema italiano in europa

_________________
perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.

[anthares]

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