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HORROR COMEDY |
freddy666
 Reg.: 11 Set 2004 Messaggi: 215 Da: capannori (LU)
| Inviato: 23-10-2004 17:53 |
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Topic dedicato ai film horror che non possiamo definire paurosi... cioè HORROR COMEDY!
Elenco di film horror che vi faranno divertire e sicuramente non vi faranno paura!
Diciamo dei film divertenti e spassosi, non demenziali, ma incredibilmente comici... la comicità dell'orrore!!!
Recenzioni tratte da siti dedicati ai film Horror.... Buona lettura!!!!!
1- GREMLINS: Per Natale il giovane Billy riceve un regalo davvero speciale. Suo padre (uno strampalato inventore) gli porta un tenerissimo animaletto peloso, un Mogwai, che ha comprato durante un viaggio. L’animaletto è simpaticissimo e sarà un perfetto compagno per Billy che però dovrà rispettare 3 fondamentali regole per evitare problemi. Innanzitutto il Mogwai non deve mai entrare a contatto con l’acqua e non deve neanche mangiare dopo la mezzanotte, per nessuna ragione. Altra importante regola da rispettare è quella di non esporlo alla luce diretta. Non rispettando le prime due regole gli animali si moltiplicano rapidamente e, cosa più importante, si trasformano in mostriciattoli brutti e cattivi capaci di mettere a ferro e fuoco un’intera città. Puntualmente tutto questo accade visto che, a causa di una leggerezza da parte di Billy e di un suo amico, la pacifica cittadina di Kingston Falls verrà assalita da un’orda di Gremlins scatenati (questo è il nome dei mostriciattoli dopo la trasformazione). Divertentissimo film del sempre bravo Joe Dante (purtroppo ingiustamente sottovalutato) che regala risate ma anche una buona dose di sani brividi. Il personaggio di Gizmo (il Mogwai buono) è davvero ben caratterizzato, per quanto sia solo un pupazzo, grazie ad un’ottima tecnica di animazione e ad un aspetto che non può non conquistare. I Gremlins cattivi, invece, hanno un aspetto terribile ed è davvero uno spasso vederli scorrazzare mentre seminano il panico nella città. Anche la loro animazione è molto buona (per il periodo, il 1984, era davvero strabiliante) e tutti gli effetti speciali sono ben fatti e curati. Una menzione speciale la merita la colonna sonora di Jerry Goldsmith, il tema del film è coinvolgente e sottilmente inquietante. Non è un caso che fra i produttori del film ci sia Steven Spielberg, autentico Re Mida del cinema degli anni ’80. Una curiosità… Il termine "Gremlins" risale alla Seconda Guerra Mondiale e fu coniato dagli aviatori inglesi che lo utilizzavano per dare un nome ai misteriosi folletti che, secondo loro, erano responsabili di guasti tecnici inspiegabili. Un film fortemente consigliato a tutti.
2- GREMLINS LA NUOVA STIRPE: Billy e Kate, i due ragazzi protagonisti del primo capitolo, si sono trasferiti a New York dove lavorano nella Clamp Tower di Manhattan, un immenso grattacielo che appartiene ad un magnate dei media. Nello stesso edificio c’è una sezione adibita alle ricerche genetiche dove uno scienziato pazzo (il mitico Christopher Lee) è riuscito a procurarsi Gizmo, il Mogwai del primo film. Billy riesce a liberarlo dal laboratorio dove viene tenuto prigioniero in attesa di essere vivisezionato e lo nasconde nel suo ufficio. Sembra tutto risolto ma anche stavolta il simpatico animaletto verrà fortuitamente a contatto con l’acqua e mangerà dopo la mezzanotte provocando così l’ennesima invasione dei Gremlins che spadroneggeranno per tutto il grattacielo in attesa che cali la notte per poter liberamente scorrazzare per New York. Questo “Gremlins 2” è probabilmente migliore del primo (che rimane comunque un gran film) anche perché è sostenuto da un ritmo davvero forsennato e da una maggiore presenza di Gremlins cattivi, caratterizzati con gusto e classe. Le situazioni divertenti si sprecano e così anche le citazioni, di cui il film è letteralmente infarcito, per la gioia dei cinefili… I Gremlins che devastano il grattacielo in un clima di frenetica anarchia sono una vera festa per gli occhi con decine di gag davvero intelligenti e ben congegnate. Moltissime le novità fra i mostriciattoli del film, merita di essere menzionato il gremlin logorroico e intellettuale (eh si, perché stavolta i Gremlins riescono a parlare!), il gremlin donna con attacchi ninfomaniaci, un gremlin volante, uno "elettrico" e uno completamente idiota (con tanto di perenne espressione svampita sul volto). La scena in cui i Gremlins si esibiscono in una corale versione di "New York, New York" è da antologia, così come lo straordinario lavoro di Rick Baker agli effetti speciali. Nonostante sia un film meno horror del precedente capitolo, “Gremlins 2” regala comunque alcune sequenze di suspense e addirittura "semi-splatter" (anche se lo splatter riguarda soltanto i mostri che vengono fatti fuori nelle maniere più disparate). La caratteristica più viva del film è però la sua dissacrante ironia che traspare in ogni scena con tantissime battute (molte delle quali intraducibili in italiano) e sberleffi a personaggi famosi (tra tutti Donald Trump, di cui Daniel Clamp è una chiara parodia, e Ted Turner, proprietario della CNN). Purtroppo (e inspiegabilmente) il film non andò granché bene al botteghino, nonostante sia uno dei sequel più belli del cinema fantastico, ed è anche per questo che per adesso a nessuno è ancora venuta in mente l’idea di realizzare un terzo capitolo. Da vedere, senza scuse!
3- Dracula cerca Sangue di Vergine e… morì di sete!!! (CULT)
Negli anni Tranta il Conte Dracula è ormai ridotto allo stremo delle forze: per sopravvivere ha bisogno di nutrirsi di sangue di vergine, ma pare che in circolazione ne siano rimaste davvero poche! Il Conte decide così di trasferirsi nella cattolicissima Italia convinto di trovarvi una situazione diversa, ma scoprirà a sue spese che le donne sono uguali in tutte le parti del mondo! Diretto in coppia dal nostro Margheriti-Dawson e dall’eccentrico Paul Morrissey il film è un particolare mix stranamente riuscito tra orrore ed erotismo, ironia e decadentismo. Inizia con un’atmosfera quasi horror, assume cadenze da commedia e finisce col toccare anche temi politico-sociali il tutto in una cornice che cerca di innovare e in parte “demolire” il vecchio mito dei vampiri (Dracula resiste alla luce del giorno, teme solo i crocifissi e mangia cibi “normali”!). Curiosità: nonostante l’atmosfera ironica e quasi da commedia che pervade tutto il film la pellicola ebbe non pochi problemi con la censura, soprattutto per le sequenze di sesso esplicito che furono tagliate e in alcuni casi rigirate in versione più “casta”. Rimasta integra invece l’ottimo finale splatter dove si assiste all’uccisione e lo squartamento del “povero” Dracula (effetti speciali merito del grande Carlo Rambaldi).
4- FRANKENSTEIN JUNIOR: Il dottor Frederick Frankenstein è il nipote del famigerato Victor Von Frankenstein, lo scienziato noto per essere riuscito ad assemblare una creatura antropomorfa facendo una sorta di "collage" di varie parti anatomiche. Frederick è un chirurgo newyorkese che cerca in tutti i modi di rinnegare la pesante parentela con il nonno (arrivando addirittura a modificare il proprio cognome) ma, quando scopre che ne è divenuto l’erede universale, accetta di recarsi al suo tetro castello per fare un sopralluogo. Assistito dal gobbo Igor (il cui nome è un buffo gioco di parole con "eye gore", riferito al mitico sguardo del grande Marty Feldman) e dalla seducente Inga, Frederick riprenderà gli esperimenti del nonno riuscendo anche lui a dar vita ad una creatura anche se con risultati non proprio esaltanti dato che il cervello che viene utilizzato per l'esperimento non è quello di un genio, come aveva richiesto, ma quello di un pazzo... Ennesima variazione sul plurisfruttato tema introdotto dal romanzo di Mary Shelley, Frankenstein Junior è sicuramente un gran film e si tratta probabilmente della parodia horror meglio riuscita della storia del Cinema. Il punto di forza del film sono sicuramente le ottime interpretazioni dei protagonisti (Marty Feldman e Gene Wilder su tutti) e le numerose gag di fronte alle quali è quasi impossibile non ridere (chi ha visto il film non può non ricordare l’esilarante tormentone "Frau Blucher – iiiiiihhhhh!!!"). Il bianco e nero con cui è girato il film è ottimamente fotografato e il conseguente omaggio al cinema degli anni ’50 e ‘60 è perfettamente riuscito. Bisogna però riconoscere che è strano che un film del genere (tanto divertente, ben fatto e a tratti perfino geniale) possa essere stato diretto da un regista meno che mediocre come Brooks che, in tutta la sua carriera, non ha praticamente mai diretto un film decente, limitandosi a realizzare squallidi filmetti che si "reggevano" su una serie di squallide battute da trivio o da gag che, francamente, non erano affatto divertenti. Nella versione integrale del film (reperibile in dvd) ci sono circa 20 minuti di scene tagliate dove si può riconoscere la mano di Mel Brooks che appesantisce il film guastandone l’atmosfera con tediose canzoncine ed una serie di battute inutili e disarmanti nella loro banalità. Il film viene universalmente acclamato come il capolavoro del regista e questo è sicuramente vero anche se si tratta di un commento che ne mortifica pesantemente il valore dato che il paragone con gli altri suoi film non è neanche proponibile vista la loro pochezza. Sorprendentemente, quindi, Frankenstein Junior è un ottimo film, fortemente consigliato a tutti, anche ai detrattori del regista che, sicuramente, ne resteranno piacevolmente sorpresi. Una curiosità: dietro i panni dell’eremita cieco si nasconde un irriconoscibile Gene Hackman.
5- Sospesi nel Tempo: Un medium imbroglione sembra essere particolarmente abile nella disinfestazione di case abitate da fantasmi. Quando nella sua cittadina si susseguono strane ed improvvise morti, lui è il primo indiziato, ma il giovane non c’entra, anzi sarà lui stesso a salvare la situazione scoprendo che dietro le morti c’è lo spirito maligno di un assassino, che continua ad uccidere nel tentativo di passare alla storia come il più “prolifico” dei serial killer. Grazie all’intervento del medium l’entità verrà eliminata. Uno dei pochi film - se non l’unico - che riesce a passare da un genere all’altro, dalla commedia all’horror puro, senza essere confusionario e senza perdere mai il filo narrativo della vicenda. Interpretato dall’ex ragazzo d’oro di Hollywood Michael J.Fox, prodotto niente meno che da Robert Zemeckis, la pellicola è diretta da uno dei più geniali ed originali registi degli ultimi anni, Peter Jackson (“Bad taste” , “BrainDead”). Tutto fila a meraviglia, risate, divertimento, suspense ed alcune sequenze degne dei migliori horror. Passato praticamente inosservato nelle sale, è assolutamente da riscoprire.
6- LA CASA 2 (EVIL DEAD) di Sam Raimi: Uno studioso ha provato a decifrare il Necronomicon, ma ha fatto una brutta fine. La figlia vuole vederci chiaro sulla fine del padre e si reca, insieme ad alcuni amici, nella casa dove questi aveva compiuto i suoi studi. Trova il famigerato libro, prova anche lei a tradurlo e risveglia ancora una volta gli spiriti maligni… Si tratta in pratica della versione professionale dell'artigianale capolavoro d'esordio di Raimi “Evil Dead”: la trama è molto simile ma il film non risulta riuscito come il precedente: i granguignoleschi effetti splatter del primo episodio hanno lasciato spazio ad animazioni computerizzate molto più soft e la suspense al puro e solo divertimento (alcune scene sono talmente esagerate da essere totalmente grottesche, ma davvero irresistibili). Grazie a un uso inventivo e quasi sperimentale della steady-cam (fra cui l'impressionante ram-cam, in pratica un ariete cinematografico capace di passare da parte a parte un auto), il film si propone come divertimento e velocità allo stato puro. Raimi si tiene alla larga da ogni profondità, tutti i personaggi sono azzerati attorno alla propria funzione narrativa, in una logica quasi da cartoon. Mentre nel precedente episodio si respirava un’aria di terrore, di tensione e di vera suspense miscelata solo da una sottile e bizzarra ironia, in questo seguito Raimi si è lasciato prendere la mano dalla voglia di far divertire il pubblico, creando una sorta di commedia dell’orrore. La scelta – per i patiti dell’horror “classico - non è parsa molto condivisibile. Curiosità: Il film fu prodotto dal nostro Dino De Laurentiis. Da non perdere!!!!!
7- ARMY OF DARKNEES di Sam Raimi: Aschley, protagonista dei due precedenti episodi della saga de “La casa”(Evil Dead), si ritrova intrappolato nel Medioevo. Suo malgrado, si vedrà costretto a conquistarsi la fiducia degli uomini del tempo e poi a combattere nuovamente con le forze del male, che, questa volta, hanno addirittura organizzato un esercito di non-morti. Quest’ultimo capitolo della saga di Raimi è ormai completamente incentrato sulla comicità e gli effetti speciali, lasciando da parte ogni tentativo di spaventare il pubblico. Le cupe atmosfere de “La casa” sono lontani anni luce, ma del resto già “La casa 2” era su queste lunghezze d’onda anche se con “L’Armata delle Tenebre” il tentativo appare decisamente più riuscito. Il film è assolutamente divertente, con una serie di gag riuscitissime ed effetti speciali fantastici ma molto meno elaborati di quello che potrebbero sembrare. “L’Armata delle Tenebre” è una vera festa per gli occhi e il cuore dei cinefili, grazie ai suoi continui riferimenti e rimandi a classici del genere e non solo: Raimi riesce infatti a citare, con disinvoltura e impareggiabile ironia, i classici della fantascienza (“Ultimatum alla Terra”, “Gli argonauti”) ma anche i film di Hong Kong. Purtroppo la pellicola ha risentito parecchio dei problemi in fase di lavorazione e di montaggio e non ha avuto il successo che avrebbe meritato. Assolutamente da non perdere!!!!!!
8- La Piccola Bottega degli Orrori
Regia: R. Corman: Un fiorista possiede una pianta carnivora che ha bisogno di carne umana per sopravvivere. L'uomo fa in modo di procurargliela. È il "corto" originale cui si sono ispirati, in una versione comica, il musical e il film omonimo. Nella pellicola compare anche un giovane Jack Nicholson. Comico, ironico, sottile e divertente; una piccola chicca purtroppo difficile da reperire ma che vale la pena vedere. Insuperabile Jack!!
9- Killer Klowns from Outer Space: La vita di una tranquilla cittadina della provincia americana viene sconvolta dall’arrivo di alcuni terribili, quanto bizzarri, alieni. Questi esseri hanno le fattezze di clown da circo, attaccano gli esseri umani con pistole di plastica simili a giocattoli ma risultano davvero pericolosi e letali. Intrappolano la preda umana in una sorta di bozzolo e poi se ne nutrono, aspirandone il sangue… Diretto e sceneggiato dai fratelli Chiodo, curatori degli effetti speciali della serie “Critters”, questo “Killer Klowns” è una sorta di horror-grottesco che alterna battute e sequenze di pura comicità a scene di sangue e momenti di suspense, riprendendo classici del genere come “Bad Taste” o “Spaltters” di Peter Jackson. Si tratta di un trash-movie insolitamente piacevole ed originale; una “chicca” praticamente quasi mai trasmessa in televisione ma che si può reperire piuttosto facilmente in vhs.
10- The Rocky Horror Picture Show
Regia: J. Sharman: Brad e Janet sono due fidanzati che, durante una notte di tempesta, bussano alla porta di un tenebroso castello alla ricerca di aiuto dopo che la loro auto li ha lasciati a piedi. Una volta entrati dentro, però, i due fidanzatini saranno prigionieri di Frank’n’Furter, uno scienziato pazzo e bisessuale che in realtà è un alieno che proviene dal pianeta Transexual, nella galassia Transylvania. La notte dell’arrivo di Brad e Janet coincide con la nascita di Rocky, un ragazzone alto, biondo e muscoloso che Frank’n Furter ha creato apposta per soddisfare le sue esigenze sessuali. Durante la notte Rocky sedurrà sia Brad che Janet facendo cadere tutte le loro inibizioni sessuali in un folle crescendo di canzoni, risate e omaggi ai classici dell’horror. La trama è però poco più di un pretesto per mostrare una serie di personaggi indimenticabili ed eccentrici che si esibiscono in strepitosi numeri musicali interpretando alcune delle canzoni più coinvolgenti di tutta la storia del cinema. L’intero cast è perfetto ma il vero protagonista è l’ottimo Tim Curry nei panni di Frank’N’Furter che ruba letteralmente la scena a tutti gli altri personaggi. Da segnalare poi l’interpretazione di una giovane Susan Sarandon (nei panni di Janet) e di uno scatenato Meat Loaf, noto per suoi trascorsi da rocker negli anni ‘70/’80, che interpreta Eddie, un biker completamente fuori di testa. Tratto dall’omonima commedia musicale di Richard O’Brien (che nel film appare nei panni del viscido servitore Riff Raff) The Rocky Horror Picture Show è tuttora proiettato nelle sale cinematografiche di mezzo mondo dove il pubblico, che conosce a memoria tutte le battute del film, recita assieme ai personaggi che compaiono sullo schermo, arrivando addirittura a presentarsi in sala con gli stessi abiti indossati dagli attori nella pellicola. Se c’è un film che merita il titolo di cult movie, è proprio The Rocky Horror Picture Show, un film che a distanza di oltre 25 anni mantiene assolutamente inalterato il suo fascino, il suo divertimento, la sua grande musica e la sua prorompente carica dissacrante. Da vedere e rivedere. INDIMENTICABILE!!!!
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1 , 2 , 3 FREDDY VIENE PER TE!
recensioni tratte da Horror cult
[ Questo messaggio è stato modificato da: ilaria78 il 24-10-2004 alle 17:19 ] |
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stevie
 Reg.: 26 Feb 2004 Messaggi: 2135 Da: viterbo (RM)
| Inviato: 23-10-2004 18:00 |
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Un Ghostbuster per Freeedddyyyyyy....!
_________________ Save the cheerleader, save the world |
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freddy666
 Reg.: 11 Set 2004 Messaggi: 215 Da: capannori (LU)
| Inviato: 23-10-2004 18:07 |
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11- GHOSTBUSTERS: Tre strampalati scienziati (interpretati dagli strepitosi Bill Murray, Dan Aycroyd e Harold Ramis, questi ultimi due, tra l'altro, autori della sceneggiatura) vengono licenziati dall'Università presso la quale lavorano e decidono di inventarsi una nuova professione. Diventano così i Ghostbusters, moderni acchiappafantasmi che operano con attrezzature futuristiche in una New York caotica e frenetica, guadagnandosi da vivere catturando spiriti, poltergeist spettri e fantasmi vari. Quando si aprirà un varco verso una dimensione ultraterrena che causerà l'avvento di un demone sumero chiamato Gozer, i tre eroi dovranno salvare New York dalla distruzione in un tripudio di risate ed effetti speciali. Capostipite di tutte le moderne commedie horror, Ghostbusters è ancora adesso un film divertentissimo, con effetti speciali che all'epoca fecero scalpore e che sono tuttora validi. Successo planetario al box-office, Ghostbusters ha il merito di avere dei perfetti tempi da commedia (grazie all'ottima regia di Ivan Reitman e ad una sceneggiatura di ferro) che si coniugano alla perfezione con tematiche soprannaturali che hanno come scopo quello di divertire e coinvolgere lo spettatore piuttosto che quello di spaventarlo. Il cast è di primissimo livello, oltre al già citato trio di acchiappafantasmi abbiamo il simpatico Rick Moranis e la sexy Sigourney Weaver. Anche la colonna sonora fu un best seller e, oltre all'inevitabile merchandising, il film ispirò persino due serie di cartoni animati. Sicuramente la commedia horror più divertente ed intelligente degli anni '80, nonché uno dei film più importanti di quel decennio.
12- GHOSTBUSTERS 2: Cinque anni dopo il primo episodio, i tre Ghostbusters sono disoccupati e vivono arrangiandosi con lavori di fortuna. Quando però Oscar, il bambino della loro amica Dana (Sigourney Weaver), inizia ad essere vittima di strani fenomeni paranormali, i tre acchiappafantasmi tornano in azione per scoprire che New York è di nuovo in pericolo. Nei sotterranei della città, infatti, scorre un viscido fiume di slime pericolosamente collegato ad un antico stregone di nome Vigo che ha scelto il piccolo Oscar per rinascere. Inevitabile sequel del primo, insuperabile, episodio, che risente di una seria mancanza di idee e di una sceneggiatura un po' farraginosa. Nonostante i protagonisti siano gli stessi del primo capitolo, il ritmo è fiacco e la regia non è certo aiutata da una storia non esaltante. Sufficiente il livello degli effetti speciali che però perdono nettamente il confronto con la carica dirompente di quelli del film del 1984. Una delusione, insomma, ma, tutto sommato, un film vedibile.
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1 , 2 , 3 FREDDY VIENE PER TE!
recensioni tratte da horror cult
[ Questo messaggio è stato modificato da: ilaria78 il 24-10-2004 alle 17:18 ] |
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freddy666
 Reg.: 11 Set 2004 Messaggi: 215 Da: capannori (LU)
| Inviato: 24-10-2004 15:15 |
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13- Bad Taste - Fuori di testa: Il nostro pianeta diventa un enorme pascolo per degli alieni affamati di carne umana; hanno bisogno di carne da macello per i loro fast-food. Il film che ha fatto conoscere l’estro inventivo, irriverente ed oltraggioso del cineasta neozelandese Peter Jackson. Un esilarante e disgustoso splatter movie demenziale, costato 4 anni di riprese nel tempo libero in cui Jackson si è impegnato in prima persona come autore, montatore, produttore, creatore dei trucchi, regista e perfino attore (interpreta il personaggio di Derek) Una comedy-horror, ricca di sequenze splatter e pervasa da un humor nero, penetrante ed efficace come in pochi altre pellicole. Se amate il genere non dovete perderlo, se prediligete gli horror “classici” cercate altrove.
14- Basket Case: Belial e Duane sono due fratelli siamesi che hanno i loro corpi uniti per il fianco. Mentre Duane si presenta quasi come un essere “normale”, Belial è una sorta di escrescenza mostruoso ed informe; per questo un equipe di chirurghi, dai metodi alquanto ortodossi, decide di dividerli, gettando poi il corpo del povero Belial in un cassonetto della spazzatura. Duane però è affezionato al fratello e decide di salvarlo e insieme a lui escogita una terribile vendetta per punire i dottori che li hanno operati, ma le cose degenerano… Diretto dallo specialista dei B movie e delle produzioni basso-costo Frank Henenlotter, “Basket Case” è diventato una sorta di cult movie che annovera un buon seguito di fan e può vantare ben due seguiti. Girato in 16mm con un budget davvero irrisorio il film di Henenlotter riesce a miscelare sapientemente elementi ironico-sarcastici con l’horror puro (la sequenza della “divisione” dei due fratelli è indimenticabile per tutti gli amanti dello splatter), senza mancare di affrontare anche argomenti drammatici come il rifiuto delle società moderna per la diversità. Un vero gioiello della cinematografia horror indipendente, purtroppo per noi molto difficile da reperire in Italia.
15- Giovani Diavoli
Regia: R. Flender - USA 1999:
Un ragazzo che passa le sue giornate davanti alla televisione senza far nulla è costretto a cambiare le sue abitudini per un fatto particolare: la sua mano viene posseduta dallo spirito di un assassino e comincia ad uccidere chiunque gli capiti a tiro. I primi a farne le spese sono i suoi amici, che poi rivivono sotto forma di zombi, ma qualcuno riuscirà a fermarlo. Comedy-horror che non manca di qualche sequenza sanguinolenta e di alcune trovate molto divertenti. Per il resto facili risate e belle ragazze per un classico film giovanilistico.
16- Il Cervello di Frankenstein: Una delle prime comedy-horror della storia del cinema con il duo Lou Costello e Bud Abbott, in arte Gianni e Pinotto, alle prese con tre mostri sacri degli horror targati Universal: Dracula Lugosi, l’Uomo Lupo Lon Chaney jr e Frankenstein Glenn Strange. Il risultato non è memorabile ma neppure deprecabile. Sufficientemente divertente.
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1 , 2 , 3 FREDDY VIENE PER TE!
recensioni tratte da horror cult
[ Questo messaggio è stato modificato da: ilaria78 il 24-10-2004 alle 17:16 ] |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 24-10-2004 17:49 |
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freddy666
 Reg.: 11 Set 2004 Messaggi: 215 Da: capannori (LU)
| Inviato: 24-10-2004 18:24 |
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QUESTE RECENZIONI NON SONO STATE AFFATTO TRATTE DA HORRORCULT... RIPETO NON SONO TRATTE DAL SITO HORRORCULT... è SOLO UN MODO PER FARE PUBBLICITà AL SITO DA PARTE DI MAXETTO E ILARIA... GRAZIE!
_________________ 1 , 2 , 3 FREDDY VIENE PER TE! |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 24-10-2004 18:45 |
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scusa, ma e Un lupo mannaro americano a Londra?
non c'è la recenZione su horrorcul... ehmmm... nella cartellina?
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 24-10-2004 21:04 |
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quote: In data 2004-10-24 18:24, freddy666 scrive:
QUESTE RECENZIONI NON SONO STATE AFFATTO TRATTE DA HORRORCULT... RIPETO NON SONO TRATTE DAL SITO HORRORCULT... è SOLO UN MODO PER FARE PUBBLICITà AL SITO DA PARTE DI MAXETTO E ILARIA... GRAZIE!
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Dunque...
Lasciamo perdere per un attimo l'ultimissimo passaggio,che non perderei neanche tempo a commentare.Sappi che personalmente non mi da alcun fastidio che si riportino recensioni da altri siti,riviste,o libri che siano.L'importante è che si citino però le fonti.Sempre.Tutto qui.Non farlo,può dar adito a sospetti.Che magari si voglia far passare un determinato scritto come frutto del proprio ragionamento,quando invece così non è.E al di là della buona fede(o meno)con cui lo si fa,la cosa è scorretta in sè e per sè.Poi ritengo che tu stia esagerando un pochino,nel postare(esclusivamente)cose scritte da altri,nel recente periodo.Non ne vedo l'utilità...ma certamente è nei tuoi "diritti",e non starò qui a sindacare oltremodo su questo punto.Ribadisco quindi...che si tratti di Horror Cult o del Corriere della fantascienza,del Giornale di Sicilia o del Gazzettino di Brescia,poco importa.Quel che importa è scriverlo.Non credo ci voglia poi molto per arrivarci.Sono sicuro che ti prodigherai in questo senso,in futuro.Senza rancore...!
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