misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 05-03-2004 16:45 |
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Ancora una volta ci facciamo riconoscere.
Se a livello di film l'Italia ha da gioire (la meglio gioventù,buongiorno notte e tanti altri film di qualità), non si può certo dire lo stesso per quanto riguarda la capacità gestionale di questo grande patrimonio artistico (il cinema italiano ovviamente).
A parte tutti i problemi riguardanti le riforme sul cinema, non ultimo l'assenza per protesta del ministro della cultura all'ultimo consiglio dei ministri, basti pensare alla gestione della Mostra d'arte cinematografica di Venezia.
Una mostra gloriosa, la più importante del '900.Ma da qualche anno, direi qualche decennio, Venezia ha subito un calo pazzesco di qualità e di risonaza internazionale.Ora, sicuramente, più importanti sono Cannes, Berlino e forse anche il neonato Sundance.
Bene, diciamo che errori ne sono stati fatti, allora qualcuno ha avuto la brillante idea di chiamare alla direzione del festival un certo De Hadeln che per 20 (venti) anni ha diretto il festival di Berlino portandolo ai fasti che possiamo apprezzare tutt'ora.E allora le cose sono iniziate un pò a cambiare fino ad arrivare all'edizione del 2003 dove sono state proiettate a Venezia pellicole come:
Anything Else
Buongiorno Notte
Il ritorno
LOST IN TRASLATION
Il genio della truffa
The dreamers
Zatoichi
21 GRAMMI
Prima ti sposo poi ti rovino
Vodka Lemon
The human stain
C'era una volta in Mexico
e dove, a parte problemi di dislocazione delle sale e delle lunghissime file dovuti anche alla particolarità di una città lagunare (oltra a lacune di carattere logistico di chi doveva gestire certe cose), tutto è andato per il meglio (serata d'apertura e di chiusura comprese oltre alla presenza di star e registi di primissimo piano) con annessa polemica, tutta italiana a dir la verità, per protrarre la risonanza del festival oltre i giorni della rassegna.
Perfetto, direte, mettiamo apposto le lacune dell'anno scorso e prepariamoci alla reincoronazione del leone di S. Marco a protagonista della stagione cinematografica internazionale.
E invece...
... siamo in Italia.
Allora succede che, per non so quale motivo ma credo che la mancata vincita di Buongiorno Notte (prodotto dell'incazzatissima RAI-televisione di stato) abbia influito, il signor direttore viene mandato a casina bella e sostituito dopo un periodo di circa 5 mesi nel quale non si sapeva di preciso cosa fare e De Hadeln era rimasto con un incarico temporaneo perchè non si poteva mandarlo a casa e lasciare la seggiolina vuota.
Quindi 5 mesi persi e un pezzo da 90 che ha dimostrato di saperci fare, cacciato.
Adesso non sono sicurissimo ma anche la 'struttura' manageriale della mostra deve essere stata manipolata e l'autonomia della biennale eliminata da non so che decreto che delegava la gestione della biennale a cinecittà holding, mi pare.Però, ribadisco, di questo non sono sicuro perchè ho sentito un discorso tempo fa che non credo di ricordare alla perfezione, per cui se qualcuno ne sa di più: LO DICA.
Io auguro al nuovo direttore di fare di Venezia una grandissima mostra nel 2004, sarei felicissimo, ma mi pare che cacciando De Hadeln ci stiamo dando la zappa sui piedi e cercando di complicare le cose.
Così è la vita, nel bel paese. |
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