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OSAMA |
missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-02-2004 22:00 |
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Spero sinceramente che l'idea che questo film sia il primo ad essere stato prodotto in Afghanistan dopo la caduta del regime talebano spinga molte persone ad andarlo a vedere.
è un pugno allo stomaco, il resoconto di una realtà per noi impensabile, della quale però dobbiamo assolutamente renderci conto.
Tecnicamente semplicissimo e forse per questo più efficace, con delle pennellate di una poesia tanto triste da colpire quasi più duro della nuda realtà dei fatti...quasi...
lo consiglio a tutti per capire quanto grave può diventare un errore di valutazione, l'imposizione di una istituzione non propria di un paese, l'utilizzo della religione come mezzo di oppressione.
e per capire anche quanto belle siano delle donne ridotte a fantasmi e a riflettere su quanto ci si evolva quando l'universo maschile e quello femminile riescono a incontrarsi e mmescolarsi.
_________________ "...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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Cronenberg
 Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 15-02-2004 11:31 |
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Una bambina Afgana, per sfuggire alle persecuzioni sulle donne da parte dei Talebani, si fa tagliare i capelli dalla madre vedova, sotto consiglio della vecchia nonna, per farla sembrare un maschio, e per darle quindi la possibilità di lavorare e mantenere la “famiglia”. Subito inizierà a lavorare, e guadagnerà qualche pane, ma in seguito, sarà aggregata a un gruppo di bambini allievi dei Talebani, che faranno scoprire ad essi, la sua vera sessualità. Sarà data in sposa a un vecchio e poligamo Talebano, che la rinchiuderà in una casa con tutte le sue altre mogli.
Vincitore della “Camera d’Or” al 56° Festival di Cannes e di un Golden Globe come “Miglior film Straniero”, “Osama”, è un film dalla crudezza sconcertante, che ci mostra dal primo all’ultimo minuto l’infame realtà, in una maniera del tutto concreta e con un grado di fattura davvero ineccepibile. Con uno svolgimento quasi documentaristico che incornicia splendidamente una storia tanto assurda quanto purtroppo reale, il primo film di Barmak ha il coraggio di mostrare quello che non vorremmo mai vedere, in un modo a tratti metaforico e idilliaco, che fa pesare inconsciamente ancora di più quello che scorgiamo, ovvero la deportazione fisica e mentale di una innocente bambina di dieci anni che cercando di contare qualcosa, finisce per esser sottomessa. Anche tecnicamente il film è ottimo, considerando in particolare l’eccelsa fotografia che con flash-back, sogni e realtà mostra magnificamente quello che accade in estremo oriente nel 2004. Film importante, per una società che tende troppo facilmente a dimenticare.
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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moxfurbona
 Reg.: 04 Mar 2003 Messaggi: 1194 Da: lucca (LU)
| Inviato: 15-02-2004 16:54 |
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Non vedo l'ora di vederlo.Spero solo che sia almeno un attimino meno sconvolgente-drammatico di Viaggio a Kandahar che è una roba che ti lascia sconvolto per giorni... |
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missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-02-2004 18:08 |
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quote: In data 2004-02-15 16:54, moxfurbona scrive:
Non vedo l'ora di vederlo.Spero solo che sia almeno un attimino meno sconvolgente-drammatico di Viaggio a Kandahar che è una roba che ti lascia sconvolto per giorni...
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è peggio...
perchè viaggio a Kandahar ti grazia, almeno un poco con quel suo "aspetto" di documentario per cui sei interessato ma un pò meno coinvolto emotivamente...ma vai a vederlo comunque!
_________________
"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 15-02-2004 alle 18:11 ] |
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83Alo83
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 15-02-2004 18:15 |
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quote: In data 2004-02-15 18:08, missGordon scrive:
quote: In data 2004-02-15 16:54, moxfurbona scrive:
Non vedo l'ora di vederlo.Spero solo che sia almeno un attimino meno sconvolgente-drammatico di Viaggio a Kandahar che è una roba che ti lascia sconvolto per giorni...
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è peggio...
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 15-02-2004 alle 18:11 ]
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nn avevo intenzione di vederlo ma sei stata capace di convincermi, anke xkè viaggio a kandahar mi aveva sconvolto ben poco a causa appunto del suo stile documentaristico ke ha provocato in me una scarsa partecipazione
_________________ Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
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Cronenberg
 Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 15-02-2004 18:47 |
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quote: In data 2004-02-15 18:08, missGordon scrive:
quote: In data 2004-02-15 16:54, moxfurbona scrive:
Non vedo l'ora di vederlo.Spero solo che sia almeno un attimino meno sconvolgente-drammatico di Viaggio a Kandahar che è una roba che ti lascia sconvolto per giorni...
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è peggio...
perchè viaggio a Kandahar ti grazia, almeno un poco con quel suo "aspetto" di documentario per cui sei interessato ma un pò meno coinvolto emotivamente...ma vai a vederlo comunque!
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 15-02-2004 alle 18:11 ]
| concordo totalmente, lo stile in cui è fatto il film influisce molto sulle emozioni o sensazioni che può trasmettere allo spettatore
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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