Natalija
 Reg.: 22 Ott 2003 Messaggi: 500 Da: Pianella (PE)
| Inviato: 23-10-2003 20:35 |
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Goran Paskalijevic, 1998.
Siamo a Belgrado, ed in un unica notte si svolgono, intrecciandosi ma mai mescolandosi tra loro, storie e storielle di violenza cieca, di odio disperato e senza speranza, di crudeltà pessimistica.
Il regista serbo ci narra una società priva di ottimismo, mascherata da "Occidentale" ma profondamente disorganizzata e a tratti selvaggia.
Gli innumerevoli personaggi si vedono la vita sfuggire dalle mani e nessuno che abbia pietà di loro, neppure lo stesso Paskaljievic che sembra anzi voler accentuare la loro sofferenza per presentarci al meglio lo smarrimento politico e sociale di un Paese.
Tutto il film è sintetizzabile in un unica, malinconica, frase (che spiega anche l'ambientazione notturna): <<In questo Paese non sorge più il sole...>>.
_________________ E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
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