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BIG FISH |
sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 28-04-2004 00:03 |
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Sono andato a vederlo al cinema solo stasera.
Per ora non mi viene in mente niente da scrivere.
Domani, se avrò finito di piangere, proverò a mettere ordine nei miei pensieri. Anche se preferirei seguire il consiglio di Burton e non fare troppo ordine.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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philipcat
 Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 28-04-2004 00:44 |
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Anch'io l'ho visto con colpevole ritardo ma il suo effetto, una poesia struggente che non scade mai nella povesia, mi è rimasto felicemente addosso per qualche giorno, . Il miglior film di Burton per il quale,a parte Ed Wood e risparmiate gli strali indignati, non ho mai avuto un grande penchant. E' un racconto così felice, e par di capire così "urgente" e sincero per il suo autore che durante quelle due ore lo accompagni come un bambino nella sua escursione in una realtà magica e trasfigurata e vorresti che non finisse mai. E dopo ti capita di guardare con un occhio nuovo tuo padre, la cui generazione, dopotutto, ha coniato il famoso slogan "la fantasia al potere".
_________________ Don't dream it, be it. |
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Luke71
 Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 28-04-2004 00:50 |
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quote: In data 2004-04-28 00:44, philipcat scrive:
Anch'io l'ho visto con colpevole ritardo ma il suo effetto, una poesia struggente che non scade mai nella povesia, mi è rimasto felicemente addosso per qualche giorno, . Il miglior film di Burton per il quale,a parte Ed Wood e risparmiate gli strali indignati, non ho mai avuto un grande penchant. E' un racconto così felice, e par di capire così "urgente" e sincero per il suo autore che durante quelle due ore lo accompagni come un bambino nella sua escursione in una realtà magica e trasfigurata e vorresti che non finisse mai. E dopo ti capita di guardare con un occhio nuovo tuo padre, la cui generazione, dopotutto, ha coniato il famoso slogan "la fantasia al potere".
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Io non mi indigno ma fossi in te rivedrei perlomeno EDWARD MANI DI FORBICE e SLEEPY HOLLOW è vero che era urgente suo padre era morto da poco..
[ Questo messaggio è stato modificato da: Luke71 il 28-04-2004 alle 00:53 ] |
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philipcat
 Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 28-04-2004 01:00 |
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quote: In data 2004-04-28 00:50, Luke71 scrive:
quote: In data 2004-04-28 00:44, philipcat scrive:
Anch'io l'ho visto con colpevole ritardo ma il suo effetto, una poesia struggente che non scade mai nella povesia, mi è rimasto felicemente addosso per qualche giorno, . Il miglior film di Burton per il quale,a parte Ed Wood e risparmiate gli strali indignati, non ho mai avuto un grande penchant. E' un racconto così felice, e par di capire così "urgente" e sincero per il suo autore che durante quelle due ore lo accompagni come un bambino nella sua escursione in una realtà magica e trasfigurata e vorresti che non finisse mai. E dopo ti capita di guardare con un occhio nuovo tuo padre, la cui generazione, dopotutto, ha coniato il famoso slogan "la fantasia al potere".
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Io non mi indigno ma fossi in te rivedrei perlomeno EDWARD MANI DI FORBICE e SLEEPY HOLLOW è vero che era urgente suo padre era morto da poco..
[ Questo messaggio è stato modificato da: Luke71 il 28-04-2004 alle 00:53 ]
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Lo sapevo che anche nottetempo le sentinelle di Burton vegliano sul loro beniamino, ho detto che non avevo un grande penchant, non è questo sacrilegio. Ma con Big fish mi ha completamente catturata.
_________________ Don't dream it, be it. |
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Luke71
 Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 28-04-2004 03:32 |
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quote: In data 2004-04-28 01:00, philipcat scrive:
quote: In data 2004-04-28 00:50, Luke71 scrive:
quote: In data 2004-04-28 00:44, philipcat scrive:
Anch'io l'ho visto con colpevole ritardo ma il suo effetto, una poesia struggente che non scade mai nella povesia, mi è rimasto felicemente addosso per qualche giorno, . Il miglior film di Burton per il quale,a parte Ed Wood e risparmiate gli strali indignati, non ho mai avuto un grande penchant. E' un racconto così felice, e par di capire così "urgente" e sincero per il suo autore che durante quelle due ore lo accompagni come un bambino nella sua escursione in una realtà magica e trasfigurata e vorresti che non finisse mai. E dopo ti capita di guardare con un occhio nuovo tuo padre, la cui generazione, dopotutto, ha coniato il famoso slogan "la fantasia al potere".
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Io non mi indigno ma fossi in te rivedrei perlomeno EDWARD MANI DI FORBICE e SLEEPY HOLLOW è vero che era urgente suo padre era morto da poco..
[ Questo messaggio è stato modificato da: Luke71 il 28-04-2004 alle 00:53 ]
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Lo sapevo che anche nottetempo le sentinelle di Burton vegliano sul loro beniamino, ho detto che non avevo un grande penchant, non è questo sacrilegio. Ma con Big fish mi ha completamente catturata.
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Ma infatti ti ho solamente consigliato di rivedere altri suoi film,in stagioni diverse della vita si può apprezzare qualcosa che un tempo anche si ripudiava..tutto qui..tanto più se hai apprezzato BIG FISH forse gurderai altri suoi film con occhi diversi.. è possibile..no? |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 28-04-2004 21:18 |
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un film sublime,sognante quanto vero.racconta la vita,come è come dovrebbe essere,racconta l'amore sconfinato,per la vita stessa e chi la compone.la volontà,la bellezza,la poesia,la dolcezza,la morte,tutto si fonde.un finale che è tra i più belli e commoventi della storia(si,anche io ho pianto),un continuo rilanciare la storia,difficilissima da narrare,a forte rischio insaccamento.mai una nota fuori posto,mai un eccesso,anzi semmai tante sottrazioni,a cominciare dallo strepitoso billy crudup,perfetto nel tenere dentro l'amore e il rancore che allo steso tempo si posson provare per un padre.un modo di raccontare la vita come non si vedeva da anni,che nulla c'entra con fellini,se non nel solito collegamento circense(basta!).tutto i racchiude nella vita di un uomo,in settanta anni narrati in modo poeticamente lineare,passando per tutte le tappe che devon venire,spinto da una folle ricerca dell'amore,da una fortissima voglia di conoscenza e autostima,che fa rifuggere dal benessere più comodo e appiattente.insomma,non so bene cosa ho scritto,ma il film è tra i più bellida tanti mesi a questa parte.altro che oscar o altri premi!grazie al cielo esiston persone come burton(e pure il pianeta delle scimmie,in fondo,non credo fosse così tremendo)
ciao! |
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8ghtBall
 Reg.: 04 Feb 2004 Messaggi: 6807 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 09-05-2004 14:41 |
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Io il film ancora ancora non l'ho visto... -__- me ne vergogno , a quanto pare non devo nemmeno chiedere se me lo consigliate o meno ( tanto che l'avrei visto cmq ) bhe mi fa piacere che sia piaciuto tanto , confidavo in una rimonta Di Tim Burton dopo PLanet Of The Apes che non mi era sembrato proprio irresistibile .
Lo vedrò al più presto!
Certo se volete apprezzare Tim Burton in alcune delle sue vecchie opere Edward Mani di Forbice non vi farà male come vi aveva consigliato anche LUKE . ( a Luke mi rivolgo : Sleepy Hollow non mi affascinò particolarmente , nonostante l'atmosfera cupa che era riuscito a creare e gli ottimi attori ).
8-
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celeste
 Reg.: 23 Apr 2004 Messaggi: 867 Da: firenze (FI)
| Inviato: 15-05-2004 12:07 |
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quote: In data 2004-05-09 14:41, 8ghtBall scrive:
Io il film ancora ancora non l'ho visto... -__- me ne vergogno , a quanto pare non devo nemmeno chiedere se me lo consigliate o meno ( tanto che l'avrei visto cmq ) bhe mi fa piacere che sia piaciuto tanto , confidavo in una rimonta Di Tim Burton dopo PLanet Of The Apes che non mi era sembrato proprio irresistibile .
Lo vedrò al più presto!
Certo se volete apprezzare Tim Burton in alcune delle sue vecchie opere Edward Mani di Forbice non vi farà male come vi aveva consigliato anche LUKE . ( a Luke mi rivolgo : Sleepy Hollow non mi affascinò particolarmente , nonostante l'atmosfera cupa che era riuscito a creare e gli ottimi attori ).
8-
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Vacci di corsa, è incantevole, visionario ti fa battere il cuore. Ti incita a uscire dall'acquario e ad avventurarti in mare aperto.
dimentica il pianeta delle scimmie non c'entra niente è stato un incidente di percorso.
_________________ Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce
abbastanza bene.
(Charles Bukowski) |
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Indomiel
 Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 11 Da: Pescara (PE)
| Inviato: 15-05-2004 21:56 |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 01-08-2004 22:30 |
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Edward Bloom è un uomo comune. Un uomo comune che vive una vita normale. Una di quelle vite tristemente (?) normali qualche generazione fa, quella cioè del padre che per mantenere la famiglia che ama è costretto a starne lontano per buona parte del tempo, che è condannato a non veder crescere suo figlio ma a vederlo ogni volta già (un po') cresciuto. Pensiamoci un attimo, quanti dei nostri padri o dei nostri nonni hanno avuto una vita simile, follemente innamorati della famiglia ma lontani da casa per lavoro? Non voglio fare nomi, ma c'è un bellissimo topic in OT dove un utente ci ha raccontato la storia del padre, e basta leggere quel racconto per renderci conto di come queste cose facciano parte del mondo in cui viviamo: il padre di questo utente è stato per tantissimo tempo lontano dalla famiglia, per lavoro, eppure non credo che non ne fosse innamorato o che abbia smesso di esserlo a causa della distanza (qui mi viene in mente una citazione un po' banale: "La distanza è per l'amore quello che è l'aria per il fuoco: spegne quello piccolo, alimenta quello grande.").
Chi è in realtà Edward Bloom?
Questo è l’interrogativo che aleggia su tutto il film. E’ un bugiardo? Un mito? O solo un sognatore?
Edward Bloom è un uomo assolutamente comune. Ma Edward Bloom ha un dono. Ed Bloom è capace di vedere con occhi diversi la mera realtà, rendendola speciale.
Ed Bloom quindi non se ne va in giro per il mondo per sua scelta (come dice qualcuno di voi ), questo è fondamentale. La chiave per capire questo è nella scena in cui il dottor Bennett racconta a Will la versione "vera" della sua nascita. E' più bello credere ad un pesce grande e incatturabile e ad un anello d'oro o ad un padre che non può essere presente alla nascita del figlio perché il lavoro lo tiene lontano, e che comunque non avrebbe assistito perché a quei tempi non si usava?
Che poi in quella scena c'è la chiave di TUTTO il film, non solo di quell'aspetto della vita di Ed.
Pensandoci bene, qualcuno diceva che forse le scene "reali" (ma non mi piace usare questa parola, preferisco dire "le scene del presente", in senso temporale) sono troppe o troppo lunghe. E' impossibile, non possono essere troppe, perché quelle scene sono tutte di fondamentale importanza, nei dialoghi di quelle scene si spiega, e soprattutto si concretizza, la storia della vita incredibile di Ed, e con essa il messaggio del film. Se avete visto solo i flashback, allora ci credo che non vi è piaciuto o che vi sembra che manchi qualcosa.
Qui non è come Titanic di Cameron, in cui le scene al presente si possono benissimo togliere e tenere solo i flashback, che sono la vera e unica vicenda raccontata, perché quelle scene servono solo (ma servono davvero?) per dare un tono narrativo all'opera. In Big Fish, invece, la vicenda si svolge durante tutta la storia di Ed ma insieme anche nel presente. Senza quelle sequenze e quei dialoghi, il film sarebbe una sorta di storiella senza nessun messaggio.
E un'altra di quelle scene-chiavi (o scene-chiave? o scena-chiavi? boh?) passa forse un po' inosservata: Ed, Sandra, Will e Josephine sono a cena; Ed racconta, come al solito, qualcosa di incredibile, questa volta sui pappagalli del Congo (o di un qualche stato dell'Africa). Josephine sorride e Will imbarazzato riprende il padre: "Papà, Josephine c'è stata, in Congo.". E allora Ed, senza un minimo di sorpresa o di imbarazzo, risponde così: "Allora lo sai!".
Ai suoi occhi, ai suoi occhi fortunati, quella che lui vede e racconta è semplicemente la realtà.
Carismatico e ricco di fascino, Ed seduce tutti coloro che lo circondano con le storie incantevoli che solo lui sa raccontare, storie dove realtà e fantasia si uniscono in una fitta rete in cui tutti rimangono intrappolati, tutti tranne Will.
Questo film credo che più che per la tecnica lo si apprezzi per le emozioni che riesce a dare (che poi sono conseguenza della tecnica, ma tant'è), e, nella maggior parte dei casi, chi non lo apprezza è qualcuno che guarda alla vita, e quindi a questo film, con gli stessi occhi di Will, è qualcuno che si pone troppi inutili perché, è qualcuno che non si lascia sedurre dalla fantasia.
Memorabili alcune scene: la nascita di Ed (altra scena fondamentale: un fatto di assoluta quotidianeità come un parto raccontato in quel modo...), l'incontro con Karl e, su tutte, l'incontro di Ed con la donna che amerà per tutta la vita: una sequenza cult, in cui il tempo si ferma, tra ballerine immobili, gatti sospesi, popcorn che cadono dolcemente al suolo.
Mi pare che il senso del film sia stato colto benissimo nella recensione su Filmup: "Il film di Tim Burton è un inno alla fantasia e all'evasione dal grigiore quotidiano e dalla routine che uccide la mente. Poco importa se un pò di colore rende un aneddoto decisamente poco credibile, l'importante è che sia interessante e che attraverso di essa si mantenga vivo lo spirito. Le storie che raccontiamo, e come lo facciamo, sono un pò i nostri sogni ed è proprio questo che le rende interessanti. Forse è anche una sorta di grido d'aiuto verso le nuove generazioni condizionate da un bombardamento totale di immagini e prodotti precotti fin dalla tenera età, ed incapaci di trasformare un semplice bastone in un fucile da cowboy con la solo forza della mente."
Chiudo con un ringraziamento a Tim Burton. Quella tra Ed e Sandra è la storia d'amore più bella che mi abbiano mai raccontato. E' la più bella perché è una storia normale, quotidiana, come nel mondo ce ne sono a centinaia di milioni. Ma è raccontata col cuore.
Non è andata davvero così? Ecchissenefrèga! Chi siete voi per dirlo? Io voglio crederci.
Oggi, riguardando questo film, ho pianto. Erano almeno 20 anni che non succedeva.
Vorrei solo non averlo mai visto, per poterlo rivedere per la prima volta, e non averlo mai visto neanche dopo averlo rivisto, così che ogni volta sia sempre la prima.
A costo di dover viaggiare indietro nel tempo. Non è possibile? E chi lo dice? Io lo so fare. Non ci credete? Peggio per voi.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Pythoniana
 Reg.: 06 Lug 2004 Messaggi: 1257 Da: Gorizia (GO)
| Inviato: 02-08-2004 11:39 |
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A mio giudizio uno dei film + sopravvalutati della stagione (se non il +). Questo non xché lo ritenga di suo un brutto film (x quanto l'abbia trovato qua e là un po' noioso), ma xché non ci ho trovato quasi nulla di quello che mi aspettavo dal Burton che mi piace (quello di NBC soprattutto). In parole povere, lo avrei voluto + dark: così com'è mi fa pensare ad una favoletta disneyana...
_________________ "Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra, disse Kayam." Nazim Hikmet |
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christabel
 Reg.: 02 Ago 2004 Messaggi: 1644 Da: cremona (CR)
| Inviato: 02-08-2004 22:07 |
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| Ovviamente come la grande maggioranza dei film del genio Tim Burton,è a dir poco fantastico. Suscita molte emozioni, ti permette di evadere dalla realtà e ti fa capire che la vita è una sola e va affrontata così com'è. Riportando una citazione del film DEAD POETS SOCIETY (L'ATTIMO FUGGENTE), carpe diem, cogliete l'attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita |
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Frankiefan

 Reg.: 11 Mar 2004 Messaggi: 364 Da: Savona (SV)
| Inviato: 02-08-2004 22:59 |
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Che film meraviglioso, vorrei tanto rivederlo...divertente, commovente, dolce, triste, allegro..coloratissimo e fantasioso, poetico..dopo l'orrore di Planet of the Apes Burton è tornato a fare il "suo" cinema...stupendo e originale come sempre!!!
_________________ Rose tints my world, keeps me safe from my trouble and pain!!!
Mo' motherf***ing SNAKES on mo' motherf***ing planes!!!
http://www.bollalmanacco.splinder.com |
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keit84
 Reg.: 28 Lug 2004 Messaggi: 457 Da: Moncalieri (TO)
| Inviato: 04-08-2004 13:50 |
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Che film meraviglioso, vorrei tanto rivederlo...divertente, commovente, dolce, triste, allegro..coloratissimo e fantasioso, poetico..dopo l'orrore di Planet of the Apes Burton è tornato a fare il "suo" cinema...stupendo e originale come sempre!!!
Concordo con te FrankieFan! |
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cosTruman

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 5818 Da: firenze (FI)
| Inviato: 04-08-2004 14:07 |
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lo devo ancora vedere, purtroppo deve ancora uscire in vhs a noleggio, ma volevo procurarmi anche il libro, che voi sappiate, il vero titolo del libro è BIG FISH?
grazie
_________________ - In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità |
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