| Autore |
La dolce vita |
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
|  Inviato: 12-12-2005 02:38 |
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In realtà mi spaventava...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-12-2005 02:39 |
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Buonanotte! 
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 12-12-2005 02:40 |
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Notte Giuppi 
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-12-2005 02:41 |
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quote:
In data 2005-12-12 02:40, Marienbad scrive:
Notte Giuppi
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 13-12-2005 13:25 |
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quote:
In data 2005-12-12 00:39, AlZayd scrive:
Vuol dire che me ne vado a vedere Barbarossa di Kurosawa.
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Stupendo!  Se non ricordo male dura sette mesi... 
[/quote]
185 minuti, per la precisione...
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 13-12-2005 13:32 |
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quote:
In data 2005-12-10 01:16, sandrix81 scrive:
risponderò su fellini fra qualche giorno, quando cioè un professore cazzone si degnerà di venire a lezione e parlarcene.
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come non detto.
dannato ciccione...
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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trelkowski
Reg.: 09 Mar 2006
Messaggi: 107
Da: palermo (PA)
| | Inviato: 07-04-2006 16:49 |
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VOTO 9
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Dick Laurant è morto |
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bunch311
Reg.: 20 Gen 2005
Messaggi: 430
Da: roma (RM)
| | Inviato: 02-08-2006 21:52 |
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penso che 8 e 1/2 sia un film piu alto,che sia il compimento,il film di tutta una vita.La dolce vita segna l'allontanamento da un certo tipo di neorealismo in cui Fellini era stata classificato e dove gli piaceva sguazzare da amabile bugiardo.è un film di fantasmi la dolce vita;è un film che incredibilmente mi ricorda Apocalypse now.SPIEGO perchè.
Nel capolavoro Coppoliano Willard si muove lungo questo fiume esistenziale incappando in varie zone che corrispondono all'edonismo(il personaggio di Duval che ama il napal e pensa solo al surf)l'eros(incontro con le ragazze di playboy)il tanathos(incontro con la barchetta che sta portando le vettovaglie per i vietnamiti)la natura(incontro con la tigre).il gran finale rimanda al santo graal e alla capacità o meglio,al desiderio dell'uomo di andare al di là del bene del male.
Il film di Fellini ci offre questo lungo fluire,indistinto,senza un nucleo,una parte centrale.Solo varie stazioni che piano piano portano al disfacimento di Marcello,al suo decadimento,proprio come quella Roma che offre le sue spoglie al film e che una volta era stata il centro del mondo.L'uomo si sta perdendo in una metamorfosi kafkiana.è un essere che vuole vedere tutto,dalla bella attirce,alla disperazione della morte,ma non riesce a vedere se stesso,non si vede lentamente scarafaggio,non si vede nell'animale finale che con il suo occhio lancia quasi un ultimo segnale.Quel segnale che l innocenza della bambina vuole trasmettere a Marcello,che purtroppo non può sentire ormai offuscato e occluso nel suo mondo morto.
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"tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio |
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