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Shining !!! |
valy1967
 Reg.: 09 Giu 2005 Messaggi: 1002 Da: Roma (RM)
| Inviato: 05-08-2005 13:14 |
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Grazie Alessio,davvero interessante...adoro questo film,così avrò una buona ragione per rivedermelo..
_________________ " Piantata tra i cedri e le querce,sperduta tra il nulla e l'addio" |
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Madleine
 Reg.: 02 Ago 2005 Messaggi: 323 Da: trento (TN)
| Inviato: 05-08-2005 14:04 |
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alessio984 è un'uomo incredibile a sapere tutte queste cose! secondo me tutte le "coincidenze" con la cultura indiana sono per l'appunto coincidenze, credo che kubrik volesse solo creare un film inquietante (è c'è riuscito) che ci spaventasse facendoci intuire come il male possa venire sopratutto da dentro di noi, dal nostro nucleo familiare addirittura, da notare che per tutti gli anni 70 (il film è del 1980) si sono susseguiti una serie di film dell'orrore dove i "cattivi" erano mostri delle paludi, spaventapasseri, pazzi maniaci ecc, è stato geniale da parte di kubrik (oltre che coraggioso dal punto di vista economico) fare un film del genere, un precedente può essere psycho...per questo motivo il film è davvero inquietante....rimane comunque un capolavoro, senza bisogno di aprirlo, anallizzarne ogni filamento e poi ricomporlo come troppo spesso facciamo (faccio) con i film |
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VincentV

 Reg.: 18 Ott 2005 Messaggi: 2 Da: San Giorgio del Sannio (BN)
| Inviato: 27-10-2005 15:24 |
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In data 2005-03-14 15:19, alessio984 scrive:
Shining
Il Finale
Il finale del film, dopo la morte di Jack Torrance, ci mostra una foto d’epoca affissa su una parete dell’hotel in cui è presente anche Jack assieme ad altri invitati ad una festa di ballo; il problema è che la foto è datata 1921.
Tale foto è una questione molto complessa ed è a mio parere una sorta di firma di Kubrick che amava chiudere i suoi film in maniera “aperta”, in modo da lasciare di conseguenza aperto il dubbio. E’ poi un modo di dire, come ho detto nel post precedente, che Jack appartiene all’Hotel e che l’Hotel è Jack.
Negli anni ottanta fu scritto una saggio sul film in questione che affermava che Shining tratta della distruzione del popolo degli indiani d’america da parte dell’uomo bianco. Questa teoria non è stata confermata ne smentita da Kubrick, ma analizzando alcuni particolari del film le linee portanti sembrano davvero essere convincenti.
E’ nota ormai a tutti la maniacalità del regista per la sua massima attenzione ai particolari e della sua continua ricerca di perfezione per ogni singola inquadratura; dando per scontato ciò un critico ha analizzato i “segni” meno evidenti contenuti nel film in modo ricorrente.
C’è la questione del cimitero indiano sul quale è costruito l’Hotel, cosa decisa da Kubrick e non da Stephen King, che non ne accenna nel romanzo.
Ci sono poi vari momenti nel film in cui appaiono alcune tracce ed alcuni cimeli e simboli della cultura dei nativi americani.
Nel colloquio iniziale tra Jack ed il direttore S-tuart U-llman (US: United States) vestito con una giacca blu e una camicia a righe bianche e rosse, si nota una bandiera americana in miniatura sulla scrivania.
La sala del gran ballo è la Goldroom, la sala dell’oro, che può evocare la febbre dell’oro, la Goldrush che spinse i bianchi europei a massacrare i pellerossa. Contrapposto c’è il termine Redrum (ed effettivamente il tamburo dei pellerossa era uno strumento degli indiani di quei luoghi), ma Red è anche il colore del sangue, ed ancora Red room: la camera rossa, il bagno dove il custode Jack e gradi si incontrano. Il punto d’incontro temporale fra le due vite.
Giallo oro e rosso sangue sono ancora una volta presenti sullo sfondo nella scena in cui Jack è chiuso nella dispensa e si appoggia alla porta, sono i colori delle scritte di prodotti proprio indiani impilati contro il muro (oro uguale sangue), e si intravede, sui prodotti, proprio la sagoma del viso di un pellerossa.
Poco dopo viene ucciso il “cuoco negro”, esempio di etnia schiavizzata e annientata, quando nel romanzo al contrario è proprio lui che salva i due superstiti e fugge con loro. Per finire, la fuga di Danny nel labirinto, anche questo nel romanzo non esiste, si risolve con un vecchio trucco esattamente di origine indiana, quello di ritornare sulle proprie impronte (altra cosa d’interesse: Jack usa un’ascia, ma nel libro è una mazza da croquet. L’ascia è il simbolo del dedalo, quello che presiedeva al labirinto del Minotauro di Creta).
La figura di Jack può benissimo essere emblematica nel simboleggiare l’uomo bianco posseduto dalla smania conquistatrice di fama e potere che tutto divora, fino al massacro di sé e dei suoi, mosso dai propri fantasmi fatti di oscura e odiante ottusità, dall’altra parte la spiritualità più pacifica, la luccicanza, non oscura ma veggente (che proprio il cuoco nero, se si vuole appunto emblema dell’antica saggezza, possiede assieme all’innocente, al bambino Danny). Quindi uno scontro di fantasmi, uno scontro di spiriti diversi.
Nell’altra famosa scena in cui Jack guarda il plastico del labirinto dall’alto mentre Danny e Wendy sono minuscoli al centro del labirinto, Jack assume il ruolo di dominatore della scena.
La foto.
La foto è datata sì 1921, ma 4 luglio, il giorno che perfettamente rappresenta la conquista dell’uomo bianco, il giorno dell’indipendenza americana! L’Overlook Hotel è quindi l’impero americano nato il 4 luglio e costruito sul genocidio degli indiani d’america.
Come detto prima Kubrick non ha mai confermato la veridicità di questa teoria, d’altronde in un intervista fatta al regista da Michael Ciment, quest’ultimo chiede:
“E quando il film è finito? Cosa succede?...”
Egli risponde:
“Spero che il pubblico si sia spaventato a dovere, e abbia creduto al film mentre lo guardava e ne conservi una certa logica. La foto della sala da ballo alla fine suggerisce la reincarnazione di Jack”.
Il Dizionario Grzanti-Hazon alla voce “To Overlocok” porta:
1. guardare dall’alto, dominare
2. trascurare, lasciarsi sfuggire
3. tollerare, chiudere gli occhi
4. ispezionare, sorvegliare
5 stregare, gettare il malocchio su
.....bella versione!
io pero ne ho sentito un'altra, in breve: Torrance mentre scrive il suo libro subisce un "momento" di schizofrenia e si immedesima nella sua storia,che cosi è raccontata attraverso le azioni di nicholson.la foto,alla fine, quindi doveva essere compresa nel libro di cui lui era il protagonista.
Sembra un pò contorto,che ne dici?
sicuramente il più bel film nel genere e migliore interpretazione di Jack, ma è da considerare anche quella in Qualcuno volò sul nido del cuculo! |
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Orsetta
 Reg.: 08 Gen 2005 Messaggi: 540 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 29-10-2005 01:20 |
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è il mio film preferito in assoluto, l'avrò visto 20 volte, lo so a memoria, e jack è geniale,mi ha coinvolto da subito, mi ha terrorizzato alla follia..
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 29-10-2005 02:53 |
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Le vie dei "significati" di Shining sono infinite. Credo sia il film più stratificato di Kubrick, anche più di 2001 O.n.S. E' un horror, eppure non è un horror... Potrebbe significare quella tale cosa e il suo contrario, la sua negazione. Potrebbe apparirci logico, ordinario, ciò che invece è il mistero vero, l'irrazionale, il para-normale; e misterioso, irrazionale, para-normale ciò che invece è perfettamente logico e scontato. Un uomo che fa a pezzi tutta la famiglia e poi si uccide, è una cosa di ordinaria amministrazione; fatti del genere sono all'ordine del giorno, da sempre: ne è piena la cronaca, la storia, la mitologia (Jack - lettura del solo ... primo livello del mito, nessuno entri in allarme... - è una Medea al maschile che risolve le sue frustazioni e fallimenti, il suo sentimento barbarico, "superstizioso", ottuso, contro il Giasone (Danny)dell'illuminata civiltà Greca che ha lo Shining, la "luccicanza", nel modo che tutti conosciamo). Possiamo inorridire di fronte a ciò, ma non stupirci più di tanto. Lo sappiamo.., di solito si dice: uno è impazzito e ha fatto una strage! Il tempo di provare pietà, commozione, indignazione, cordoglio, e poi amen, ci mettiamo una pietra sopra e che non se ne parli più. Ed invece.., il centro "mistico" di Shining è proprio quello; la vera questione è il misterioso e straziante mondo dell'inconscio unamo, quelle forze sotterrane e magmatiche che premomo e che cerchiamo di rimuovere. Per paura. Sta lì la vera paura. La vera lotta è con ciò che Kubrick mostra fin da subito, che dà subito per scontato, che sbatte in faccia allo spettatore, e che poi - grandezza del suo immenso genio! - finisce per sviare, disseminando nel film una miriade di altre tracce e punti di vista - affascinanti, affabulanti, esaltanti, "mirabili" (overlook) - magistralmente messi in scena, in modo tale che lo spettatore dimentichi il punto centrale stesso (e che possa godere degli altri, beninteso). Per fare in modo che il suo messaggio non sia morale e scontato. Ma è lo spettatore a dimenticare, non il suo incoscio... Perchè le paure "finte", accessorie - stupende quelle soluzioni narrative, ci tengo a ri-confermare - di Shining, servono ad esorcizzare le paure vere, reali, che non vogliamo/possiamo riconoscere, poichè, altrimenti, impazziremmo anche noi. Kubrick è pietoso, comprensivo con il suo pubblico... gli viole bene, e non gli sbatte in faccia l'immagine del suo inconscio dolente, pezzo di carne grondante di sangue.., e lo ammalia con la metafora.., con la quale tende a sublimare l'assassinio. Non a caso nessuno si ha la tendenza a trascurare, a anon concentrarci du tale aspetto. Ma a Kubrick non serve l'acqua santa per esorcizzarci; lui ci si inchiappetta a tutti in modo indolore, con tanta eleganza e splendore che manco ci accorgiamo che lo sta facendo pure senza sputo... Morale della favola, aveva ragione il Manzoni...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 29-10-2005 alle 03:04 ] |
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ssj4gohan
 Reg.: 07 Set 2005 Messaggi: 192 Da: Capurso (BA)
| Inviato: 29-10-2005 03:12 |
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Shining è forse il film ke ha segnato un'epoca di intemezzo tra la regia e la tecnica cinematografica. Senz'altro le innovative tecniche di ripresa (il bambino ke pedala per i corridoi) da parte di Kubrik saranno un punto di riferimento per tutti i registi a venire ma le intepretazioni, ahimè, nn saranno mai uguagliate...
Ah, una curiosità...Sul fatto della spiegazione della parola "redrum" sono rimasto colpito, nn credevo fosse così elaborata, a primo impatto, quando vidi per la prima volta il film fu quello di riversare le parole; scritto sul vetro e quindi riflesso lessi la parola "murder", direi quasi mistico... |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 29-10-2005 11:36 |
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quote: In data 2005-10-29 11:35, AlZayd scrive:
quote: In data 2005-10-29 03:12, ssj4gohan scrive:
Ah, una curiosità...Sul fatto della spiegazione della parola "redrum" ... scritto sul vetro e quindi riflesso lessi la parola "murder", direi quasi mistico...
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Quindi, come dicevo sopra, torniamo all'"assassinio", al centro "mistico" dell'intera vicenda. La si legge al contrario quella parola... Kubrick cerca sempre di "mascherare"; nel suo cinema i i "significati" non sono mai espliciti.
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_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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ssj4gohan
 Reg.: 07 Set 2005 Messaggi: 192 Da: Capurso (BA)
| Inviato: 29-10-2005 14:43 |
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quote: In data 2005-10-29 11:36, AlZayd
Quindi, come dicevo sopra, torniamo all'"assassinio", al centro "mistico" dell'intera vicenda. La si legge al contrario quella parola... Kubrick cerca sempre di "mascherare"; nel suo cinema i i "significati" non sono mai espliciti.
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Era stato espresso precedentemente vedo...Quasi le mie parole e senza ke lo sapessi...Questo è "mistico"...
[ Questo messaggio è stato modificato da: ssj4gohan il 29-10-2005 alle 14:43 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: ssj4gohan il 29-10-2005 alle 14:44 ] |
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AnnieHall
 Reg.: 04 Nov 2005 Messaggi: 2375 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 01-12-2005 22:20 |
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Non so se l'avete già messa questa foto..
ha ispirato i personaggi delle mitiche "gemelline"
Fotografa morta suicida nel '71, Diane Arbus
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Ma nove per nove... non farà ottantuno?
[ Questo messaggio è stato modificato da: AnnieHall il 01-12-2005 alle 22:20 ] |
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AnnieHall
 Reg.: 04 Nov 2005 Messaggi: 2375 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 03-12-2005 13:14 |
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Io le ho trovate abbastanza inquietanti..
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anthares
 Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 03-12-2005 13:46 |
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gran bel film.
diverso in molti aspetti dal libro.. ma uno dei pochi film visti dopo la lettura che non mi ha lasciato delusa.
nicholson col suo sguardo allucinato è perfetto. |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 03-12-2005 13:50 |
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Diverso e migliore.
Il libro è molto più esplicito..e ciò alcune volte è un male
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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Zenzero
 Reg.: 13 Ago 2004 Messaggi: 243 Da: trento (TN)
| Inviato: 06-12-2005 14:19 |
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Direi che Shining è una specie di "divinità" cinematografica, una maestosa roccaforte inutele da cercare di commentare o di "denigrare"...
Io lo trovo anche molto commovente
_________________ Noi vogliamo guardare,
il dubbio ci punisce!
E l'orizzonte fugge in un eterna fuga! |
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alissa86
 Reg.: 17 Ago 2004 Messaggi: 1121 Da: bolzano (BZ)
| Inviato: 06-02-2006 17:44 |
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quote: In data 2004-01-10 22:19, Ondina scrive:
non lo guardo neanche,mi farebbe troppa paura..
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paura??ma se di una noia unica...poi se a voi piace....
_________________ I LOVE BAGS..
SHOES...AND..
SEX... |
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Lollina ex "lolly19"

 Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 06-02-2006 18:00 |
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quote: In data 2006-02-06 17:44, alissa86 scrive:
quote: In data 2004-01-10 22:19, Ondina scrive:
non lo guardo neanche,mi farebbe troppa paura..
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paura??ma se di una noia unica...poi se a voi piace....
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Alissa dai... non bestemmiare.
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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