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Before the devil knows you're dead (Onora il padre e la madre) - sidney lumet |
vietcong
 Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 04-04-2008 12:57 |
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boh, a me pare che anche nella recitazione della tomei l'elemento bamboccesco non manchi, ci siano tutta una serie di elementi infantili o adolescenziali, come il continuo mordicchiarsi il labbro. diciamolo chiaramente: una donna di quarant'anni che si morde il labbro in quel modo non salva proprio nessuno (specialmente il marito cornnificato per il fratello..).
a me sembra che i personaggi femminili ne escano decisamente di merda da questo film (tranne in un unico momento controcorrente). Poi, se vogliamo racccontarci che questo film e' l'alfiere, imbevuto di cultura anni 70, di una resistenza al mainstream imperante, e che da questo debba scaturirne come per assioma ideologico che il femminile ne esca rafforzato e esaltato nella rappresentazione, allora che sia cosi'. Ma io giudico quello che vedo, cioe' un film in cui le donne sono avide amorali e meschine quanto gli uomini.
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 04-04-2008 13:56 |
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a me non pare
la tomei è chiaramente un personaggio indifeso, inesperto dal carattere passivo (somiglia un pò al fratello piccolo in questo) ha bisogno di scoprirsi più importante di quella che non si sente, sopratutto nei confronti del marito che è per lei un pò figura paterna, ma lui le chiude ogni porta in questo senso, la lascia a fare da spettatrice sebbene nutra nei suoi confronti un amore sincero mi pare.
per come la vedo io è evidente che fra i due c'è un affetto di fondo che è la cosa che potrebbe salvarli entrambi
lui se riuscisse a uscire dalla sua strada senza uscita e lei se non fosse andata , per debolezza, con il fratello scemo |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 04-04-2008 14:12 |
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Tutto ciò è molto defilippesco... |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 04-04-2008 16:42 |
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quote: In data 2008-04-04 12:57, vietcong scrive:
boh, a me pare che anche nella recitazione della tomei l'elemento bamboccesco non manchi, ci siano tutta una serie di elementi infantili o adolescenziali, come il continuo mordicchiarsi il labbro. diciamolo chiaramente: una donna di quarant'anni che si morde il labbro in quel modo non salva proprio nessuno (specialmente il marito cornnificato per il fratello..).
a me sembra che i personaggi femminili ne escano decisamente di merda da questo film (tranne in un unico momento controcorrente). Poi, se vogliamo racccontarci che questo film e' l'alfiere, imbevuto di cultura anni 70, di una resistenza al mainstream imperante, e che da questo debba scaturirne come per assioma ideologico che il femminile ne esca rafforzato e esaltato nella rappresentazione, allora che sia cosi'. Ma io giudico quello che vedo, cioe' un film in cui le donne sono avide amorali e meschine quanto gli uomini.
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Il film è proprio bello di per sè, oltre che per quanto avevo già evidenziato e da te riassunto forse in modo da farlo sembrare un po' banale, riduttivo...
Per la precisione, mai parlato di assiona ideologico, ecc, così come la metti tu; solo ora, per rispondere a qualche osservazione di questo tipo, cerco di addentrami nei caratteri dei personaggi. Cosa che ha anche la sua importanza. Non vorrei essere frainteso.
La figura di donna che "si morde il labbro" (e quant'altro dici su di lei), potrebbe ricordare la "fragilità" che aveva Marilin Monroe, senza per questo essere "scema", o vuota, o insignificante. Prendi il paragone nel verso giusto...
Ho parlato di salvezza, pensavo si fosse capito, preciso meglio, non in termini di strategie esistenziali/pratico-speculative, bensì sul piano degli affetti, dell'istinto erotico-amoroso (anche un carattere "debole" ed in balia degli eventi può dare molto in tal senso) dove una tale possibilità - degenerata nel corso della narrazione, per le ragioni ben evidenti nel film, e di cui abbiamo già parlato - viene prospettata proprio nella scena iniziale. Che cornifichi il marito con il fratello di per sè non è un aspetto degradante per la donna (è importante ai fini della comprensione globale delle tematiche prospettate dal film), capita nelle migliori famiglie.., in ogni caso non è più scandaloso o deprecabile di quando è il marito a cornificare la moglie con la di lei sorella. Il personaggio della Tomeni non è quello della donna (possibilmente annoiata...) borghese che sa di essere fedigrafa in maniera calcolata, progettuale, aeroportuale.., ipocrita; la "nostra" è in balia degli eventi, ama il marito, reagisce emotivamente, si pone come "oggetto" maternale tra i due uomini non di meno devastati di lei, loro però ciechi, determinati a seguire le ambizioni sbagliate, compiere fino in fondo il loro percorso delittuoso. Molto meglio un po' di fragilità nella vita che un mortifero ed accanito determinismo. Nonostante la sua infedeltà (che però perdoniamo più spesso e volentieri agli uomini, allorchè, nello specifico del film, ci avrebbe senz'altro scandalizzato meno l'opzione contraria, più abituati come siamo a ritenere una donna puttana ed un uomo dongiovanni), ritengo possa scuscitare nello spettatore un sentimento di pietas, a limite di simpatia, di comprensione. Tutto qui.., ma queste sono definizioni morali o filosofiche, proiezioni dello spettatore, del tutto e più che apprezzabilmente assenti nel film di Lumet Forse ha ragione Valpa.., non scendiamo troppo nella discussione plottistica: il centro della questione filmica credo sia da ricercare altrove. La mia idea sul film - nella quale parlo unicamente del film - è nella mia recensione.
Nessun personaggio ne esce bene nel film di Lumet, sia le donne, sia gli uomini, come accade con Bunuel, Kubrick, Lynch... - e con tanti altri autori non votati alle levigattezze morali e sentimentali, al lieto fine ad ogni costo che caratterizza eccessivamente troppo cinema piegato alle logiche della fabbrica dei consensi -, ben consapevoli che è la "relatà" stessa a suggerire loro le prosaicità della vita, del mondo reale (reale solo per convenzione, già che la vida è sogno...), impegnati come sono sul fronte delle ben più pregnanti verità trasfiguranti dell'estetica, ovvero del cinema, dell'arte... Al cinema, la letteratura senza cinema non è buon cinema, nè buona letteratura, nè buona arte...
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 04-04-2008 alle 16:50 ] |
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Renford
 Reg.: 18 Gen 2008 Messaggi: 20 Da: Milano (MI)
| Inviato: 07-04-2008 11:30 |
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ma vedi alz, questo non è un discorso defilippesco perchè ha il merito, tramite la tua voce e quella di altri che leggo generalmente volentieri e che in questo caso sono della tua stessa opinione, di farmi capire che forse il discorso di Lumet è così ben calibrato da riuscire a suscitare in spettatori recettivi reazioni contrastanti.
Capita coi grandi film.
Il problema semmai per me è l'opposto: di discorsi del genere ne leggo troppo pochi |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 07-04-2008 17:36 |
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Io mi riferivo al post di Kagemusha, eh. Mi sembra chiaro... |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-04-2008 22:04 |
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quote: In data 2008-04-07 11:30, Renford scrive:
ma vedi alz, questo non è un discorso defilippesco perchè ha il merito, tramite la tua voce e quella di altri che leggo generalmente volentieri e che in questo caso sono della tua stessa opinione, di farmi capire che forse il discorso di Lumet è così ben calibrato da riuscire a suscitare in spettatori recettivi reazioni contrastanti.
Capita coi grandi film.
Il problema semmai per me è l'opposto: di discorsi del genere ne leggo troppo pochi
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Hai pienamente ragione Renford, la colpa è tutta di Valapa che ha cercato di sobillare...
A parte gli scherzi, in effetti questa sezione del forum ultimamente tira meno del solito. Saranno i corsi e ricorsi strorici... |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 08-04-2008 22:28 |
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quote: In data 2008-04-07 17:36, Valparaiso scrive:
Io mi riferivo al post di Kagemusha, eh. Mi sembra chiaro...
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non so che si intende con defilippesco |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 08-04-2008 22:39 |
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quote: In data 2008-04-08 22:28, kagemusha scrive:
quote: In data 2008-04-07 17:36, Valparaiso scrive:
Io mi riferivo al post di Kagemusha, eh. Mi sembra chiaro...
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non so che si intende con defilippesco
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mariadefilippesco |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 09-04-2008 14:07 |
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quote: In data 2008-04-08 22:39, Valparaiso scrive:
quote: In data 2008-04-08 22:28, kagemusha scrive:
quote: In data 2008-04-07 17:36, Valparaiso scrive:
Io mi riferivo al post di Kagemusha, eh. Mi sembra chiaro...
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non so che si intende con defilippesco
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mariadefilippesco
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ah
pensa che io mi scervellavo su Eduardo De Filippo |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 23-04-2008 13:22 |
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boh. io l'ho trovato insopportabilmente vecchio. statico, fermo, pesante. un vecchio non-sembra vecchio quando fa il vecchio, non quando prova a fare il giovane.
_________________
Sarah Palin è uno scherzo della pop art. (Woody Allen)
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 14-11-2008 alle 23:06 ] |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-04-2008 14:20 |
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sono d'accordo con chi lo considera un film non proprio al passo col cinema moderno
ma lo trovo cmq bellissimo, perchè non dovrei?
non mi pare poi che il film cerchi di sembrare alla moda... solo perchè fa avanti e indietro sulla linea temporale? capirai... |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 23-04-2008 15:46 |
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ma lo stare al passo non è questione indipendente dal film. se io oggi assemblo un buon 286 compatibile, niente da dire per carità, non serve a un cazzo ma a qualche feticista può interessare (e parlando di arte e non di informatica, la questione del feticismo diviene meno chiusa e più integrata). il problema è se assemblo un dual core che poi ha le prestazioni del 286.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 23-04-2008 21:47 |
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me lo vedo domani sera abbastanza alla cieca,nel senso che non ho letto granchè al ruguardo,se non una generale ampia euforia,salvo pochi casi.speriamo vada meglio dello scafandro
ciao! |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-04-2008 01:25 |
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quote: In data 2008-04-23 13:22, sandrix81 scrive:
boh. io l'ho trovato insopportabilmente vecchio. statico, fermo, pesante. un vecchio non sembra vecchio quando fa il vecchio, non quando prova a fare il giovane.
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Il vero problema è quando si ha la pretesa di dire qualcosa di "intelligente" ed invece si hanno in dentro la testa due bacarozzi che fanno a botte.
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 24-04-2008 alle 01:26 ] |
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