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FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > La ricerca della felicità - Gabriele Muccino   
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Autore La ricerca della felicità - Gabriele Muccino
83Alo83

Reg.: 26 Mag 2002
Messaggi: 16507
Da: Palermo (PA)
Inviato: 02-02-2007 13:31  
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In data 2007-02-02 13:13, RICHMOND scrive:
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In data 2007-02-02 13:06, 83Alo83 scrive:
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In data 2007-02-02 13:03, RICHMOND scrive:
da questo puno di vista occorre assecondare il pubblico, ma chi non lo fa?



chi intende fare buon cinema.






Ne vedo assai pochi.



ed è quello il problema.
_________________
Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini.

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EricDraven

Reg.: 02 Lug 2005
Messaggi: 22547
Da: genova (GE)
Inviato: 02-02-2007 13:50  
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In data 2007-01-19 01:45, IOSONO scrive:
avete notato nell ultimissima scena che passa dietro will e suo figlio il vero chris gardner?



Non sapevo fosse lui ma io ho sentito citare il cognome che non manca mai in nessun suo film: RISTUCCIA!

Qui si sente (mini SPOILER) quando Chris sta per andare all'appuntamento (che poi perderà) con quel milionario fremente di vedere la partita. Si vede che chiama la sua segretaria e dice: "Mi richiami Ristuccia!" o qualcosa del genere.

In "Ecco fatto" uno dei due protagonisti (non ricordo se Claudio Santamaria o Giorgio Pasotti) fa di cognome Ristuccia.

In "Come te nessuno mai" il personaggio interpretato da Silvio Muccino si chiama Silvio Ristuccia.

Ne "L'ultimo bacio" il Ristuccia di turno mi sembra sia il personaggio di Stefano Accorsi.

In "Ricordati di me", la famiglia protagonista fa Ristuccia di cognome.

_________________
Sono un esperto di strade. E' tutta la vita che io assaggio strade. Questa strada non finirà mai. Probabilmente, gira tutta attorno al mondo.

[ Questo messaggio è stato modificato da: EricDraven il 02-02-2007 alle 13:51 ]

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RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
Inviato: 02-02-2007 16:20  
quote:
In data 2007-02-02 13:15, Schizobis scrive:
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In data 2007-02-02 13:14, RICHMOND scrive:
quote:
In data 2007-02-02 13:11, Schizobis scrive:
E' un pò triste pensare che un regista venga comprato da un attore e si metta al suo servizio per fare un film "diverso".
Io non ho visto il film, quindi non mi permetto di giudicare la qualità del prodotto.
Resto perplesso dalla operazione che mi ricorda un pò l' utero in affitto...




Ridagli con questa storia. Se si pensa che gli attori non debbano essere produttori, allora teniamoci pure i film di De Laurentis.




No non hai capito una cippa.
Sono i registi che dovrebbero evitare di fare le puttane.



Allora cerco di capire....probabilmente mi è sfuggito qualche particolare nella nascita/produzione di questo film. se ho capito bene Will Smith ha ideato e prodotto il tutto, chiedendo a Muccino di dirigere. E' così? Se si....non vedo cosa ci sia di strano. Signori...questo è il cinema, se pensavate che i soldi dovessero restarne fuori avete sbagliato ambiente. Non c'è uomo di cinema che non pensi ai sldi.....sono indispensabli, molto più che nello sport o in altri mondi.
_________________
L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.

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lumbreras

Reg.: 26 Feb 2006
Messaggi: 1400
Inviato: 04-02-2007 15:15  
A me questo film è piaciuto davvero tanto,sopratutto perchè è una di quelle pellicole che fa riflettere su quello che si ha e fa capire quanto si è stupidi a non accontentarsi mai.Insomma,più che da un punto di vista tecnico (che in questo film non riesco a giuducare)mi piace parlare di questo film più da un punto di vista morale.
_________________
La differenza tra me e i surrealisti sta nel fatto che io sono un surrealista (S.Dalì)

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Igraine

Reg.: 15 Nov 2006
Messaggi: 1223
Da: Cremona (CR)
Inviato: 04-02-2007 22:01  
quote:
In data 2007-01-15 23:27, Mayapan scrive:
Visto qualche giorno fa. Il film è secondo me guardabile, ma non mi ha entusiasmato. C’è da riflettere su come la ricerca della felicità venga ricondotta al raggiungimento del successo e della ricchezza.




Ho visto proprio oggi il film. Secondo me quello che dici non è vero. Nel finale, nonostante le frasette che escono in cui viene più o meno spiegata la situazione e la posizione del signor Gardner attualmente, si capisce che il raggiungimento della felicità per il protagonista non era solo l'ottenere successo e ricchezza, ma di garantire un futuro dignitoso a suo figlio che anche nei momenti difficili si è dimostrato un bambino davvero bravissimo; di ottenere il rispetto degli altri; di dimostrare che qualche volta anche le persone normali con i loro sforzi, i sacrifici e la tenacia raggiungono gli obiettivi che si sono prefissati. Lo si capisce dal pianto che fa nel momento in cui viene assunto per il lavoro tanto sofferto e dall'abbraccio finale tra lui e il figlio, molto commovente.

A me il film nel complesso è piaciuto. Premetto che Muccino l'ho sempre ritenuto un regista mediocre, anzi per farla breve, i suoi film non mi piacciono. Per cui oggi quando sono entata in sala ero già partita dal presupposto che il film non mi sarebbe piaciuto (ci sono andata con una mia amica perchè ha insistito); invece alla fine mi sono girata verso di lei e le ho detto "è stato prorpio un buon film".
Muccino è un regista italiano, abituato a dirigere solo attori italiani e film mediocri. Invece stavolta si è dimostrato all'altezza di dirigere un'opera destinata ad un pubblico internazionale, quindi destinata a giudizi molto più duri.
Will Smith mi è piaciuto, abbastanza convincente nel ruolo di padre sull'orlo dell'abisso ma con la voglia di lottare e raggiungere i propri obiettivi.
Nel complesso quindi lo ritengo proprio un buon film, da vedere senz'altro.

_________________
... e sedetti sotto un albero, piegai le ginocchia e mi presi la testa tra le mani come l'elfo addolorato di una fiaba ...

SCELTI DALLE TENEBRE

[ Questo messaggio è stato modificato da: Igraine il 04-02-2007 alle 22:03 ]

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Mayapan

Reg.: 17 Nov 2006
Messaggi: 932
Da: milano (MI)
Inviato: 04-02-2007 22:12  
quote:
In data 2007-02-04 22:01, Igraine scrive:
quote:
In data 2007-01-15 23:27, Mayapan scrive:
Visto qualche giorno fa. Il film è secondo me guardabile, ma non mi ha entusiasmato. C’è da riflettere su come la ricerca della felicità venga ricondotta al raggiungimento del successo e della ricchezza.




Ho visto proprio oggi il film. Secondo me quello che dici non è vero. Nel finale, nonostante le frasette che escono in cui viene più o meno spiegata la situazione e la posizione del signor Gardner attualmente, si capisce che il raggiungimento della felicità per il protagonista non era solo l'ottenere successo e ricchezza, ma di garantire un futuro dignitoso a suo figlio che anche nei momenti difficili si è dimostrato un bambino davvero bravissimo;




su quello sono d'accordo. infatti la mia osservazione era soprattutto sul finale, nel quale si parla dei numerosi successi ottenuti dal protagonista. La felicità può averla raggiunta avendo trovato lavoro e potendo garantire un futuro dignitoso al figlio, ma il resto è il trionfo della ricchezza e non della felicità. Almeno secondo me. Comunque il richiamo alla ricchezza c'è anche durante il film in alcune scene, come quella dove si vede una macchina sportiva di lusso....
_________________
[ ...il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani ]

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Igraine

Reg.: 15 Nov 2006
Messaggi: 1223
Da: Cremona (CR)
Inviato: 04-02-2007 22:21  
quote:
In data 2007-02-04 22:12, Mayapan scrive:
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In data 2007-02-04 22:01, Igraine scrive:
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In data 2007-01-15 23:27, Mayapan scrive:
Visto qualche giorno fa. Il film è secondo me guardabile, ma non mi ha entusiasmato. C’è da riflettere su come la ricerca della felicità venga ricondotta al raggiungimento del successo e della ricchezza.




Ho visto proprio oggi il film. Secondo me quello che dici non è vero. Nel finale, nonostante le frasette che escono in cui viene più o meno spiegata la situazione e la posizione del signor Gardner attualmente, si capisce che il raggiungimento della felicità per il protagonista non era solo l'ottenere successo e ricchezza, ma di garantire un futuro dignitoso a suo figlio che anche nei momenti difficili si è dimostrato un bambino davvero bravissimo;




su quello sono d'accordo. infatti la mia osservazione era soprattutto sul finale, nel quale si parla dei numerosi successi ottenuti dal protagonista. La felicità può averla raggiunta avendo trovato lavoro e potendo garantire un futuro dignitoso al figlio, ma il resto è il trionfo della ricchezza e non della felicità. Almeno secondo me. Comunque il richiamo alla ricchezza c'è anche durante il film in alcune scene, come quella dove si vede una macchina sportiva di lusso....




Ho capito, ma nel caso del signor Gardner (che ha dovuto far trascorrere al figlioletto un periodo in vari motel, ospizi di accoglienza e bagni della metropolitana), il discorso dell'esser stato capace di guadagnare tanti soldi implica davvero il raggiungimento della felicità, che in questo caso è sinonimo di futuro stabile per il figlio che potrà andare a scuola, che avrà una casa etc...
_________________
... e sedetti sotto un albero, piegai le ginocchia e mi presi la testa tra le mani come l'elfo addolorato di una fiaba ...

SCELTI DALLE TENEBRE

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Mayapan

Reg.: 17 Nov 2006
Messaggi: 932
Da: milano (MI)
Inviato: 04-02-2007 22:23  
quote:
In data 2007-02-04 22:21, Igraine scrive:
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In data 2007-02-04 22:12, Mayapan scrive:
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In data 2007-02-04 22:01, Igraine scrive:
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In data 2007-01-15 23:27, Mayapan scrive:
Visto qualche giorno fa. Il film è secondo me guardabile, ma non mi ha entusiasmato. C’è da riflettere su come la ricerca della felicità venga ricondotta al raggiungimento del successo e della ricchezza.




Ho visto proprio oggi il film. Secondo me quello che dici non è vero. Nel finale, nonostante le frasette che escono in cui viene più o meno spiegata la situazione e la posizione del signor Gardner attualmente, si capisce che il raggiungimento della felicità per il protagonista non era solo l'ottenere successo e ricchezza, ma di garantire un futuro dignitoso a suo figlio che anche nei momenti difficili si è dimostrato un bambino davvero bravissimo;




su quello sono d'accordo. infatti la mia osservazione era soprattutto sul finale, nel quale si parla dei numerosi successi ottenuti dal protagonista. La felicità può averla raggiunta avendo trovato lavoro e potendo garantire un futuro dignitoso al figlio, ma il resto è il trionfo della ricchezza e non della felicità. Almeno secondo me. Comunque il richiamo alla ricchezza c'è anche durante il film in alcune scene, come quella dove si vede una macchina sportiva di lusso....




Ho capito, ma nel caso del signor Gardner (che ha dovuto far trascorrere al figlioletto un periodo in vari motel, ospizi di accoglienza e bagni della metropolitana), il discorso dell'esser stato capace di guadagnare tanti soldi implica davvero il raggiungimento della felicità, che in questo caso è sinonimo di futuro stabile per il figlio che potrà andare a scuola, che avrà una casa etc...




Ok, ma non c'era bisogno però di sottilineare in quel modo i suopi trionfi. Almeno io la penso così. Che poi i soldi servano è chiaro.
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[ ...il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani ]

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HarryLime

Reg.: 05 Feb 2006
Messaggi: 119
Da: Roma (RM)
Inviato: 11-02-2007 18:13  
quote:
In data 2007-02-02 13:50, EricDraven scrive:
quote:
In data 2007-01-19 01:45, IOSONO scrive:
avete notato nell ultimissima scena che passa dietro will e suo figlio il vero chris gardner?



Non sapevo fosse lui ma io ho sentito citare il cognome che non manca mai in nessun suo film: RISTUCCIA!

Qui si sente (mini SPOILER) quando Chris sta per andare all'appuntamento (che poi perderà) con quel milionario fremente di vedere la partita. Si vede che chiama la sua segretaria e dice: "Mi richiami Ristuccia!" o qualcosa del genere.

In "Ecco fatto" uno dei due protagonisti (non ricordo se Claudio Santamaria o Giorgio Pasotti) fa di cognome Ristuccia.

In "Come te nessuno mai" il personaggio interpretato da Silvio Muccino si chiama Silvio Ristuccia.

Ne "L'ultimo bacio" il Ristuccia di turno mi sembra sia il personaggio di Stefano Accorsi.

In "Ricordati di me", la famiglia protagonista fa Ristuccia di cognome.

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Sono un esperto di strade. E' tutta la vita che io assaggio strade. Questa strada non finirà mai. Probabilmente, gira tutta attorno al mondo.

[ Questo messaggio è stato modificato da: EricDraven il 02-02-2007 alle 13:51 ]



te lo dico io che lo so: è il cognome del suo migliore amico fraterno, che io conosco e non sto scherzando. Davvero.
_________________
In Italy for thirty years under the Borgias they had warfare,terror,murder,bloodshed but they produced Michelangelo, Leonardo da Vinci and the Renaissance.In Switzerland they had brotherly love, five hundred years of democracy and what did that produce?

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 11-02-2007 21:53  
quote:
In data 2007-02-04 22:01, Igraine scrive:
quote:
In data 2007-01-15 23:27, Mayapan scrive:
Visto qualche giorno fa. Il film è secondo me guardabile, ma non mi ha entusiasmato. C’è da riflettere su come la ricerca della felicità venga ricondotta al raggiungimento del successo e della ricchezza.




Ho visto proprio oggi il film. Secondo me quello che dici non è vero. Nel finale, nonostante le frasette che escono in cui viene più o meno spiegata la situazione e la posizione del signor Gardner attualmente, si capisce che il raggiungimento della felicità per il protagonista non era solo l'ottenere successo e ricchezza, ma di garantire un futuro dignitoso a suo figlio che anche nei momenti difficili si è dimostrato un bambino davvero bravissimo; di ottenere il rispetto degli altri; di dimostrare che qualche volta anche le persone normali con i loro sforzi, i sacrifici e la tenacia raggiungono gli obiettivi che si sono prefissati. Lo si capisce dal pianto che fa nel momento in cui viene assunto per il lavoro tanto sofferto e dall'abbraccio finale tra lui e il figlio, molto commovente.

A me il film nel complesso è piaciuto. Premetto che Muccino l'ho sempre ritenuto un regista mediocre, anzi per farla breve, i suoi film non mi piacciono. Per cui oggi quando sono entata in sala ero già partita dal presupposto che il film non mi sarebbe piaciuto (ci sono andata con una mia amica perchè ha insistito); invece alla fine mi sono girata verso di lei e le ho detto "è stato prorpio un buon film".
Muccino è un regista italiano, abituato a dirigere solo attori italiani e film mediocri. Invece stavolta si è dimostrato all'altezza di dirigere un'opera destinata ad un pubblico internazionale, quindi destinata a giudizi molto più duri.
Will Smith mi è piaciuto, abbastanza convincente nel ruolo di padre sull'orlo dell'abisso ma con la voglia di lottare e raggiungere i propri obiettivi.
Nel complesso quindi lo ritengo proprio un buon film, da vedere senz'altro.

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SCELTI DALLE TENEBRE

[ Questo messaggio è stato modificato da: Igraine il 04-02-2007 alle 22:03 ]Ti strquoto,hai detto esattamente cio' che avrei voluto dire io


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DiTraverso

Reg.: 02 Gen 2006
Messaggi: 409
Da: Bruino (TO)
Inviato: 12-02-2007 00:04  
Banale
_________________
Papa', tu sei come Babbo Natale e Topolino messi insieme: cosi' incantevole e cosi' finto...". (da "Big fish")

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claudia07

Reg.: 01 Gen 2007
Messaggi: 399
Da: Sassocorvaro (PS)
Inviato: 12-02-2007 14:03  
quote:
In data 2007-02-12 00:04, DiTraverso scrive:
Banale




Non ho capito a chi era rivolto il....banale...
Ho visto ieri il film e mi è piaciuto molto!
Muccino all'estero riesce a fare proprio dei bei lavori!

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prettycunt

Reg.: 16 Nov 2006
Messaggi: 56
Da: Paris (es)
Inviato: 18-02-2007 10:08  
Nn so che vuoi dire con banale ma forse anche sì. Hanno scomodato Frank Capra, giuro che l'ho letto, ma sono più d'accordo con la definizione di "reaganiano".

Will Smith è più bravo di sempre ma insomma alla fine della storia sto film consolatorio col finale fiabesco risulta noioso.
_________________
Rosa pulcherrima, ora pro nobis

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prettycunt

Reg.: 16 Nov 2006
Messaggi: 56
Da: Paris (es)
Inviato: 18-02-2007 10:18  
Dimenticavo, ma chi è l'insentibile doppiatrice della moglie?!?
Che sono matti a fare un doppiaggio così?
_________________
Rosa pulcherrima, ora pro nobis

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lumbreras

Reg.: 26 Feb 2006
Messaggi: 1400
Inviato: 18-02-2007 14:29  
quote:
In data 2007-02-18 10:18, prettycunt scrive:
Dimenticavo, ma chi è l'insentibile doppiatrice della moglie?!?
Che sono matti a fare un doppiaggio così?




hai ragione.quella voce era davvero insopportabile.
_________________
La differenza tra me e i surrealisti sta nel fatto che io sono un surrealista (S.Dalì)

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