paolo14
Reg.: 16 Giu 2004
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Da: Ferrara (FE)
|  Inviato: 27-10-2004 21:08 |
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In data 2004-10-27 19:38, AlZayd scrive:
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In data 2004-10-19 13:32, paolo14 scrive:
Dovrebbero vietare di vendere popcorn davanti al cinema.
Di far sgranocchiare patatine fritte davnti a un'opera degna della più grande e umana attenzione.
Dovrebberlo vietare di far usare i telefonini durante una signora proiezione.
Di parlare e ridere come dei coglioni.
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Fin qui, tutto bene. Perchè non auspicare anche per il cinema le stesse attenzioni, regole e restrizioni di cui si avvalgono le altre arti durante il momento della fruizione? Avete mai visto un tizio mangiare un panino in un'esposione di quadri, al museo, o durante un concerto di musica classica, o a teatro, ecc?
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[i]Dovrebbero vietarlo di continuare a produrre puttanate come i film di Natale, insulto al cinema in quanto arte seria (e con ciò intendo anche il genere Comico degno di essere chiamato tale)
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Su questo, per quanto abbia in uggia e disprezzi quel cinema, ritengo che solo la censura potrebbe porvi rimedio, ed io detesto ogni forma di censura. Ci si difende ignorandoli.
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[i]Ritorniamo al cinemascope.
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Perchè no.., però Fritz Lang diceva che il cinemascope era buono solo per filmare serpenti e funerali ... 
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[i]Questa è la mia soluzione.
La serietà oggi manca.
Il rispetto è stato debellato.
Se si potesse bestemmierei. E' una cosa che mi fa incazzare moltissimo.
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Ti capisco, una volta si, una no, in sala mi ritrovo quasi sul punto di innescare una rissa ...
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Il disprezzo per ogni forma di cansura, ti assicuro, è reciproco.
Mi trovo pienamente d'accordo con te: stesso rispetto con un'opera cinematografica che con i quadri (i film veri, ovviamente, poi se vogliono per le puttanate di Natale gli porto anche un bel carretto di gelati, ovviamente avvelenati...)
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L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
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