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Autore Cos'è il cinema oggi?
DonNight89

Reg.: 12 Feb 2005
Messaggi: 377
Da: Spongano (LE)
Inviato: 15-03-2005 20:09  
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In data 2005-03-11 10:11, paolo14 scrive:
quote:
In data 2005-03-11 01:30, bunch311 scrive:
le pellicole citate non valgono nemmeno un millimetro della pellicola dei film di fellini o kurosawa
ne vuoi ancora parlare un altro pò di queste cazzate?con tutta la pubblicità che gli viene fatta?!!ma per favore
piuttosto parliamo di film come FERRO 3 o SIDEWAYS
per quanto riguarda d'annunzio era un poeta,uno scrittore e un drammaturgo mediocre
la cosa migliore che sapesse fare era scopare



Sulla mediocrità di D'annunzio si può disquisire a lungo. Che fosse un gran scopatore megalomane è indubbio, ma come non ricordare la sua poetica dell'erotismo, l'iddillio alla sera, la sua rettitudine morale?
Certo, ha scritto anche vaccate. O, per meglio dire, ha creato opere che dalla stragrande maggioranza di posteri e non sono considerate vaccate.
Forse dovremmo cercare di evitare una rivalutazione massificata e comunitaria a favore dell'utilizzo di una visione - e non reinterpretazione - soggettiva di qualsivoglia autore.
In sintesi, questo topic è, pur nel suo grande interesse disquisitorio, paradossalmente inutile e incongruo.
Amen.





Che paroloni hai usato.Ne sai almeno il significato?

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DonNight89

Reg.: 12 Feb 2005
Messaggi: 377
Da: Spongano (LE)
Inviato: 15-03-2005 20:10  
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In data 2005-03-11 15:29, ilaria78 scrive:
In effetti questo è un tema che è stato più volte affrontato in questo forum.
ma è sempre bene parlare di queste cose.
il cinema, come ho forse ripetuto troppe volte, è la fusione di arte e intrattenimento, è forse il mezzo moderno più duttile da questo punto di vista.
Questo porta a diverse conseguenze, ovvero che i "capolavori" siano affiancati a vere e proprie ciofeche senza colpo ferire, che contenuti fittizi e forme siano confusi, soprattutto da chi non è addentro alla materia, perché, naturalmente, chi si mette spensierato davanti ad un film, non sempre fa caso, o sa che si può far caso, ad altro se non alla trama del suddetto.
Questo fa si che film come l’ultimo samurai siano ritenuti capolavori e film come signs (un esempio a caso) siano ritenuti delle delusioni colossali (tutto ciò al di là dei gusti personali, perché si può avere il gusto dell’orrido e amare cose che siamo coscienti non meritano nulla e viceversa, ma è un altro discorso…).
Ebbene spesso capita questo: quando un film racconta una bella storia, magari commovente, anche se in modo banale, è inneggiato da molti come il capolavoro del secolo (nomina che poi, a dirla tutta, dura qualche mese e poi ci si dimentica del suddetto film..), ma esiste il fantastico mondo del linguaggio cinematografico, anima e cuore del Cinema, che permette di esprimere qualcosa al di la di una storia raccontata, che può far scambiare un film “d’autore” (nel senso di film curati anche da un punto di vista stilistico) per una palla mostruosa, che fa si che il cinema ad ogni proclamazione di morte, resusciti dalla sue ceneri.
Per quanto mi riguarda, il capolavoro e il Cinema si hanno in senso assoluto quando un regista riesce a conciliare il gusto delle masse (l’intrattenimento, il contenuto) con uno stile ben preciso e riconoscibile.
certo, fare una cosa del genere è sempre raro e preziosissimo, il solito esempio, giusto per dare l’idea di quanto ho farneticato fin’ora, che mi viene in mente è Hitchcock, niente a che vedere con l’ultimo samurai o il gladiatore.
Tale discorso non è una presa di posizione in favore dei maestri del passato, ma una presa di posizione verso un modo di vedere un film e di girarlo, in questo senso non esistono passato, presente o futuro.




Un po’ più succinto no?????

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 16-03-2005 17:08  
casomai succinta !?!...visto che si chiama Ilaria.
e purtroppo scrive poco.
intervieni piu' spesso Ilaria...ciao!

_________________

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 16-03-2005 17:31  
Ilaria è incinta ?????????
_________________
For relaxing times make it Suntory time

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Davil89

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 6581
Da: Soliera (MO)
Inviato: 16-03-2005 17:35  
quote:
In data 2005-03-16 17:31, Tenenbaum scrive:
Ilaria è incinta ?????????





_________________
"Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso"

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 16-03-2005 20:21  
il caldo miete le prime vittime!
_________________

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 17-03-2005 12:19  
quote:
In data 2005-03-16 17:31, Tenenbaum scrive:
Ilaria è incinta ?????????



o magari solo discinta

ritorniamo a parlare di cosa è il cinema?
_________________
...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 17-03-2005 12:44  
Che il cinema oggi si discosti da canoni e forme espressive più o meno consapevolmente perseguite nel passato è indubbio. Ma non è questo di certo un sintomo di una parabola qualitativamente discendente.
Ogni "epoca" cinematografica ha i suoi modelli, ma anche i suoi "esploratori", coloro i quali cercano nuove modalità d'espressione attraverso l'occhio meccanico. Il muto ha segnato la prima di queste "epoche", e la "perfezione" di determinate opere all'interno di un periodo in cui il sonoro era impossibile in sala non viene minimamente scalfita dalla successiva introduzione del parlato. Altro grande salto, uno dei più evidenti e riconoscibili, è stato quello dal bianco e nero al technicolor. La successiva introduzione del colore non ha per questo sminuito il valore di film concepiti, nati e vissuti in una logica bicromatica.
Si sposta la frontiera delle possibilità espressive, ma non per questo incrementa o decrementa la coerenza di ogni film con se stesso, di ogni film con il contesto in cui nasce.
Viceversa, pur partendo da un background di lavori del passato che hanno contribuito a codificare tecniche espressive e a sdoganare temi e sensazioni tipicamente legati al "visto" del cinema, non si può di sicuro rimpiangere il passato come un'epoca d'oro inattaccabile. Il progresso e l'apertura a nuove modalità, ma anche un cambiamento della fruizione (che io non percepisco così nettamennte, il cinema cambia, se cambia, seguendo la società, noi dunque, sia intesi come filmaker che come fruitori, e non viceversa. E' il cinema che si adatta a noi, non siamo noi che adattiamo il cinema) modellano il cinema su diverse infrastrutture socio-culturali, ma non per questo ne smontano una coerenza prettamente interna e contestuale all'humus da cui scaturisce.
Poi è evidente che ci siano film qualitativamente superiori di altri, film tecnicamente belli ma freddi, film rozzi ma pieni di phatos, ma questo è un discorso vecchio come il cinema. Una tesi su quale sia il cinema da assurgere come modello, se quello della trasparenza, quello delle origini, quello dei grandi maestri, mi pare reggersi principalmente su una posizione ideologica. Sganciare la pellicola dell'ideologia mi pare un'ottimo modo per dare una lettura serena e, per quanto possibile, distaccata al cinema di oggi
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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tdlemon

Reg.: 25 Mar 2004
Messaggi: 79
Da: Modugno (BA)
Inviato: 17-03-2005 14:16  
quote:
In data 2005-03-11 01:30, bunch311 scrive:
le pellicole citate non valgono nemmeno un millimetro della pellicola dei film di fellini o kurosawa
ne vuoi ancora parlare un altro pò di queste cazzate?con tutta la pubblicità che gli viene fatta?!!ma per favore
piuttosto parliamo di film come FERRO 3 o SIDEWAYS
per quanto riguarda d'annunzio era un poeta,uno scrittore e un drammaturgo mediocre
la cosa migliore che sapesse fare era scopare



Posso farti una domanda? Ma chi ti credi di essere?? che in un argomento cosi' interessante trascendi con un linguaggio scurrile. Come ti permetti di dire che D'Annunzio era mediocre??? E che ne sai... forse sapeva scopare meglio di te! che sicuramente sarai cultore dei film porno! solo che mi dispiace ma non e' questo il sito in cui parlarne!

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ines49

Reg.: 15 Mag 2004
Messaggi: 376
Da: PADOVA (PD)
Inviato: 17-03-2005 23:27  
quote:
In data 2005-03-17 12:44, Petrus scrive:
Che il cinema oggi si discosti da canoni e forme espressive più o meno consapevolmente perseguite nel passato è indubbio. Ma non è questo di certo un sintomo di una parabola qualitativamente discendente.
Ogni "epoca" cinematografica ha i suoi modelli, ma anche i suoi "esploratori", coloro i quali cercano nuove modalità d'espressione attraverso l'occhio meccanico. Il muto ha segnato la prima di queste "epoche", e la "perfezione" di determinate opere all'interno di un periodo in cui il sonoro era impossibile in sala non viene minimamente scalfita dalla successiva introduzione del parlato. Altro grande salto, uno dei più evidenti e riconoscibili, è stato quello dal bianco e nero al technicolor. La successiva introduzione del colore non ha per questo sminuito il valore di film concepiti, nati e vissuti in una logica bicromatica.
Si sposta la frontiera delle possibilità espressive, ma non per questo incrementa o decrementa la coerenza di ogni film con se stesso, di ogni film con il contesto in cui nasce.
Viceversa, pur partendo da un background di lavori del passato che hanno contribuito a codificare tecniche espressive e a sdoganare temi e sensazioni tipicamente legati al "visto" del cinema, non si può di sicuro rimpiangere il passato come un'epoca d'oro inattaccabile. Il progresso e l'apertura a nuove modalità, ma anche un cambiamento della fruizione (che io non percepisco così nettamennte, il cinema cambia, se cambia, seguendo la società, noi dunque, sia intesi come filmaker che come fruitori, e non viceversa. E' il cinema che si adatta a noi, non siamo noi che adattiamo il cinema) modellano il cinema su diverse infrastrutture socio-culturali, ma non per questo ne smontano una coerenza prettamente interna e contestuale all'humus da cui scaturisce.
Poi è evidente che ci siano film qualitativamente superiori di altri, film tecnicamente belli ma freddi, film rozzi ma pieni di phatos, ma questo è un discorso vecchio come il cinema. Una tesi su quale sia il cinema da assurgere come modello, se quello della trasparenza, quello delle origini, quello dei grandi maestri, mi pare reggersi principalmente su una posizione ideologica. Sganciare la pellicola dell'ideologia mi pare un'ottimo modo per dare una lettura serena e, per quanto possibile, distaccata al cinema di oggi




Questo si chiama parlare divinamente chiaro e
condivisibile. Quoto in toto!

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paolo14

Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
Inviato: 18-03-2005 00:03  
quote:
In data 2005-03-15 20:09, DonNight89 scrive:
quote:
In data 2005-03-11 10:11, paolo14 scrive:
quote:
In data 2005-03-11 01:30, bunch311 scrive:
le pellicole citate non valgono nemmeno un millimetro della pellicola dei film di fellini o kurosawa
ne vuoi ancora parlare un altro pò di queste cazzate?con tutta la pubblicità che gli viene fatta?!!ma per favore
piuttosto parliamo di film come FERRO 3 o SIDEWAYS
per quanto riguarda d'annunzio era un poeta,uno scrittore e un drammaturgo mediocre
la cosa migliore che sapesse fare era scopare



Sulla mediocrità di D'annunzio si può disquisire a lungo. Che fosse un gran scopatore megalomane è indubbio, ma come non ricordare la sua poetica dell'erotismo, l'iddillio alla sera, la sua rettitudine morale?
Certo, ha scritto anche vaccate. O, per meglio dire, ha creato opere che dalla stragrande maggioranza di posteri e non sono considerate vaccate.
Forse dovremmo cercare di evitare una rivalutazione massificata e comunitaria a favore dell'utilizzo di una visione - e non reinterpretazione - soggettiva di qualsivoglia autore.
In sintesi, questo topic è, pur nel suo grande interesse disquisitorio, paradossalmente inutile e incongruo.
Amen.





Che paroloni hai usato.Ne sai almeno il significato?



Ma quali paroloni. Questo è niente...

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Emanuele75

Reg.: 19 Apr 2004
Messaggi: 267
Da: Valeggio sul Mincio (VR)
Inviato: 18-03-2005 18:49  
quote:
In data 2005-03-17 12:44, Petrus scrive:
Che il cinema oggi si discosti da canoni e forme espressive più o meno consapevolmente perseguite nel passato è indubbio. Ma non è questo di certo un sintomo di una parabola qualitativamente discendente.
Ogni "epoca" cinematografica ha i suoi modelli, ma anche i suoi "esploratori", coloro i quali cercano nuove modalità d'espressione attraverso l'occhio meccanico. Il muto ha segnato la prima di queste "epoche", e la "perfezione" di determinate opere all'interno di un periodo in cui il sonoro era impossibile in sala non viene minimamente scalfita dalla successiva introduzione del parlato. Altro grande salto, uno dei più evidenti e riconoscibili, è stato quello dal bianco e nero al technicolor. La successiva introduzione del colore non ha per questo sminuito il valore di film concepiti, nati e vissuti in una logica bicromatica.
Si sposta la frontiera delle possibilità espressive, ma non per questo incrementa o decrementa la coerenza di ogni film con se stesso, di ogni film con il contesto in cui nasce.
Viceversa, pur partendo da un background di lavori del passato che hanno contribuito a codificare tecniche espressive e a sdoganare temi e sensazioni tipicamente legati al "visto" del cinema, non si può di sicuro rimpiangere il passato come un'epoca d'oro inattaccabile. Il progresso e l'apertura a nuove modalità, ma anche un cambiamento della fruizione (che io non percepisco così nettamennte, il cinema cambia, se cambia, seguendo la società, noi dunque, sia intesi come filmaker che come fruitori, e non viceversa. E' il cinema che si adatta a noi, non siamo noi che adattiamo il cinema) modellano il cinema su diverse infrastrutture socio-culturali, ma non per questo ne smontano una coerenza prettamente interna e contestuale all'humus da cui scaturisce.
Poi è evidente che ci siano film qualitativamente superiori di altri, film tecnicamente belli ma freddi, film rozzi ma pieni di phatos, ma questo è un discorso vecchio come il cinema. Una tesi su quale sia il cinema da assurgere come modello, se quello della trasparenza, quello delle origini, quello dei grandi maestri, mi pare reggersi principalmente su una posizione ideologica. Sganciare la pellicola dell'ideologia mi pare un'ottimo modo per dare una lettura serena e, per quanto possibile, distaccata al cinema di oggi



Finalmente qualcuno che scrive cose sensate!
Condivido in pieno!



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Our motto: Apocalypse Now [ Questo messaggio è stato modificato da: Emanuele75 il 18-03-2005 alle 18:51 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Emanuele75 il 18-03-2005 alle 18:52 ]

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cimo86

Reg.: 08 Mar 2005
Messaggi: 18
Da: FORLI' (FO)
Inviato: 19-03-2005 13:30  
Non sempre è possibile aprire gli occhi, ma sarebbe molto più semplice farlo se qualcuno li volesseaprire... tenerli chiusi con Chaplin ed altri non è ne produttivo, ne intelligente...
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...SE AMATE CHI VI AMA, CHE MERITO AVETE?
"La passione di Cristo"

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dende83

Reg.: 26 Giu 2004
Messaggi: 235
Da: La Maddalena (SS)
Inviato: 19-03-2005 14:43  
Innanzitutto io non sono un grande apprezzatore di vecchi film come Citizen kane, Psyco, Casablanca, Dottor Zivago, Barry Lindon ecc.. ecc.. anche se tutti magari giustamente li definiscono capolavori,(e solo colpa mia che mi annoio guardandoli) cmq penso che ogni stagione cinematografica porti con se delle emerite cretinate e dei film che continueranno ad essere visti dalle generazioni future. Non penso che il cinema sia in parabola discendente e solo che si producono moltissimi film, le ciofeche durano il tempo di una distribuzione i grandi film (Fight Club, Donnie Darko, Mhulloland Dr, Memento, ISDA, Mystic River, Matrix, MDB) rimarranno per sempre.
E un po il discorso della musica, si dice che la musica degli anni 60 era migliore (ma de che!!) o dei politici di una volta, o del cibo che prima era migliore, ovviamente peso siano un po luoghi comuni.
Bye
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BUFFY FOREVER

Anya : Per amore del cielo Andrew! Sei qua dentro da mezzora, che cosa stai facendo?
Andrew : Intrattenimento ed erudizione.
Anya : perché non ti masturbi semplicemente come tutti?

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follettina

Reg.: 21 Mar 2004
Messaggi: 18413
Da: pineto (TE)
Inviato: 20-03-2005 03:50  
la la la la la la la


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