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L'amore è eterno finchè dura |
paolo14
 Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 18-11-2004 16:33 |
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Capisco.
Anch'io da Verdone pretenderei di più, e lui quasi sembra puntare a livelli più alti: ma vi è riuscito, ultimamente, solo con "Ma che colpa abbiamo noi"
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 06-03-2007 12:15 |
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verdone è stato chiaro fin dal primo momento: ha voluto realizzare un film sulla fragilità dei sentimenti.
il film riesce in pieno, da questo punto di vista.
verdone infatti non vuole analizzare i motivi precisi per i quali una coppia si sfascia, un matrimonio va a pezzi o persone sicure provano improvvisamente stanchezza per rapporti normalmente felici.
ci fa capire che oggi tutti hanno paura di affrontare con maturità le relazioni sentimentali, che siano tra marito e moglie o tra conviventi.
ci sono delle responsabilità cui o si vuol rifuggire o si è convinti di non essere in grado di affrontarle.
lo speed date è significativo, al riguardo: si va in cerca di emozioni giovanili e di sogni ottimistici quando si partecipa.
e quindi per gilberto/verdone è appunto l'occasione migliore per evadere dalla realtà familiare e vivere di emozioni alla giornata.
è un voler tornare molto giovani, quando appunto la vita è fatta di fidanzamenti disimpegnati e emozioni scacciapensieri.
le motivazioni possono essere tante: stufi di una vita troppo perfettina, mancanza di affiatamento, calo del desiderio, incapaci di continuare a doversi assumere troppe responsabilità, voglia di riprendersi i propri spazi di autonomia e libertà.
nessuno dei personaggi sa spiegare il perchè.
e proprio perchè i sentimenti, quando nascono e quando finiscono, o quando si indeboliscono, sono sempre senza motivi precisi.
sono sensazioni di soddisfazione o insoddisfazione che si avvertono e basta.
portano certo a delle fragilità esistenziali.
e sono appunto queste fragilità quelle che emergono dalle storie dei personaggi del film.
ognuno di loro o scappa da qualcosa o va incontro a nuove storie. però l'unica cosa che li accomuna è il voler vivere senza impegni e responsabilità.
ed è questo che verdone ha voluto evidenziare.
la teoria dell'istrice è praticamente la convivenza disimpegnata: il film suggerisce questa tesi.
verdone lo propone come soluzione strategica.
anche io concordo con la convivenza e come forse verdone ha voluto far capire con la conclusione del film è il modo migliore. |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 11-12-2009 18:09 |
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a me è piaciuto,certo non nei primi 5 di quel genio di verdone,però piacevole di certo,anche se la seconda parte si sfilaccia si ripete anche troppo perdendo in divertimento e analisi sociale.la prima invece e buonissima,e quando carlo tira fuori la macchietta che è in lui diventa assolutamente impagabile(la cena con la pession,laccoppiamento con l'amica della rocca)
ciao! |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 11-12-2009 19:50 |
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è migliore di ma che colpa abbiamo noi. |
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