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L'attimo Fuggente |
Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 02-02-2004 23:25 |
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quote: In data 2004-02-02 23:07, andros scrive:
Scusami, zora, il mio intento non era certo quello di offenderti o di dire che ciò che penso io è giusto e ciò che pensi tu è sbagliato...era solo curiosità mossa dalla mia ignoranza del fatto che avevi già aperto un altro topic...Mi pare di capire che tu pensi che io ce l'abbia con te, ma non è così, credimi...Comunque, sarà forse perché sono un ragazzo, ma L'attimo fuggente mi è piaciuto molto e, in ogni caso, ripeto che il gradimento o il non gradimento di un film è puramente soggettivo e, come ho già detto, dipende fondamentalmente dalle proprie esperienze personali e dalle proprie concezioni, quindi, non posso fare altro che rispettare la tua opinione su questi due film, pur non condividendola...
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io aggiungerei che il giudizio dipende anche dall'età; quante cose cambiano quando si cresce......
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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EtaBeta
 Reg.: 11 Nov 2003 Messaggi: 1493 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-02-2004 11:45 |
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quote: In data 2004-02-02 23:25, Tenenbaum scrive:
io aggiungerei che il giudizio dipende anche dall'età; quante cose cambiano quando si cresce......
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Per citare monsignor Colombo (Nino Manfredi ne "in nome del papa re"): i ribelli morono sempre a vent'anni, pure quando nun morono...
_________________ "ci sedemmo dalla parte del torto poichè tutti gli altri posti erano occupati" B.Brecht
"una giornata senza sorriso è una giornata persa" C.Chaplin
You better let somebody love you
before it's too late |
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vietcong
 Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-02-2004 13:32 |
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quote: In data 2004-02-02 21:40, ginestra scrive:
Per me è uno dei film più belli e coinvolgenti che abbia mai visto, e non sono una dalla lacrimuccia facile, premetto. A volte ci sono scene di film,che vogliono sembrare drammatiche ma non ci riescono proprio.L'attimo fuggente può anche non essere un capolavoro, ma è qualcosa che ti trascina, ti fa riflettere, ti istiga la rabbia per l'ottusità di alcuni personaggi, in particolar modo del preside dell'istituto che è un' emerita testa di cazzo, e il padre di Neal, il quale, inseguendo i suoi sogni, invece che quelli del figlio, non ha capito nulla delle dinamiche interiori di Neal e della sua fragilità.La figura del professore, a tratti può sembrare un po' retorica, ma non dimentichiamo gli anni e il luogo, in cui si svolge la vicenda.Troppa rigidità, troppo conformismo,durezza e disciplina esasperata, portano inevitabilmente a drammi irreversibili, a volte, nella vita di un adolescente.Mi meraviglio, Zora, che proprio in qualità di insegnante tu affermi certe cose.
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anche tu in fondo ti sei data un po' la risposta da sola. infatti è molto facile fare film coinvolgenti (un po' meno film belli) utilizzando dei contrasti così elementari: istituzioni retrograde, padri stronzi che non capiscono i fgli, professori anticonformisti e giovani vitali e simpatici..
naturalmente tutto questo è repertorio e io credo che Weir abbia avuto una mano felicissima nel tenere a bada l'enfasi. non dico la retorica, ma almeno l'enfasi, quella qualità 'spielberghiana' di molti film americani che pompano sull'emozione nel modo più diretto e indiscriminato. l'australiano ha un bello stile 'understated' e credo che l'Attimo Fuggente nel tempo verrà ricordato sempre più come il film diretto da Peter Weir e sempre meno come interpretato da Robin Williams (vi ricordate? all'epoca non si perlava d'altro).
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 03-02-2004 14:37 |
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Parlare delle cose della vita, non è né retorica né enfasi, è realtà.Sarà che io seguo queste cose da vicino.Personalmente, come alunna, i miei prof. solo severi e basta, non li ricordo con piacere.Ricordo, invece quelli che mi hanno trasmesso emotivamente qualcosa, qualche ideale,qualche esempio da seguire, un modello, ecc ecc.Dignitosi nel loro compito ma mai persecutori; quelli che si sedevano in catterda, con tanto di prosopopea, come depositari di una scienza e basta, li ho disprezzati e mi hanno inculcato solo paura. Da prof, oggi, vedo che entrare nelle loro dinamiche e seguirli affettuosamente, ha prodotto bei risultati.
Qualche volta, sulle pagine di cronaca si è sentito di qualche alunno che, bocciato, si è tolta la vita.Possiamo giudicarli deboli, sicuramente, ma io mi chiedo cosa hanno fatto quei professori per loro?
Mi rendo conto che la disquisizione sta degenerando su questioni di vita, ma è inevitabile.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 03-02-2004 14:50 |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 03-02-2004 14:56 |
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quote: In data 2004-02-03 14:50, andros scrive:
Che cosa insegni, ginestra?
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GINESTRA invece io gli insegnanti che ricordo con più affetto sono proprio quelli che erano più severi, che non vuol dire stronzi, che poi sono gli unici che sapevano insegnare
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 03-02-2004 15:09 |
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D'accordo, ma credo che si possa essere severi senza per forza essere dei bastardi...ad esempio, ricordo con piacere il mio prof. di Storia e Filosofia, certo, forse perché è a lui che devo almeno 1/4 della cultura che ho, ma ricordo con piacere la qualità del suo insegnamento, e lui sì era severo, ma non era un bastardo, ti sapeva prendere, ti sapeva invogliare a studiare trasmettendoti almeno un briciolo del suo immenso amore per le sue materie e per il suo lavoro, che quando è fatto bene non può che essere considerato un'Arte!
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ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 03-02-2004 15:19 |
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Forse non ci siamo capiti, c'è severità e severità, mi spiego? Quando parlo di prof che mi hanno trasmesso valori, non intendo che fossero fessi, anzi....incutevano rispetto, senza ricorrere a mezzucci tipo: ti mando dal preside, ti metto due, ti boccio. Avevano un non so che,il quale induceva l'alunno al rispetto implicito.Quelli che, invece, mi ossessionavano con gli sguardi incerenitori, con il loro incedere freddo e distaccato, incutevano timore e basta, null'altro, praticamente non c'era feeling né rapporto di alcun genere.
P.S.Insegno lettere alle medie .
Io, per es,sono molto elastica, per niente autoritaria, forse con me faranno un po' di chiasso in più? Ti assicuro però che stanno bene , lavorano allegramente, ma lavorano.Non voglio essere mercante di me stessa ma i risultati si vedono.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 03-02-2004 22:31 |
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quote: In data 2004-02-03 15:19, ginestra scrive:
Forse non ci siamo capiti, c'è severità e severità, mi spiego? Quando parlo di prof che mi hanno trasmesso valori, non intendo che fossero fessi, anzi....incutevano rispetto, senza ricorrere a mezzucci tipo: ti mando dal preside, ti metto due, ti boccio. Avevano un non so che,il quale induceva l'alunno al rispetto implicito.
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A questo tipo di professori mi riferivo io, il cui "carisma", se così si può dire, è tale da catturare l'interesse degli alunni senza trucchetti tipo "ti mando dal preside". Al tempo stesso, però esigeva la preparazione dei suoi alunni, ma senza troppe questioni, lui diceva le regole all'inizio dell'anno e tutti le seguivamo con tranquillità e senza criminalizzazioni, ma con maturità.......a pensarci bene, le sue lezioni sono l'unica cosa che mi manca della scuola, insieme al senso di appartenenza ad una classe meravigliosa della quale ho avuto la fortuna di far parte...
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Lollina ex "lolly19"

 Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 19-05-2004 20:39 |
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(contiene SPOILER)
è sicuramente uno dei film che più mi ha affascinata, per la trama e per la bravura incredibile degli attori.
Il film si concentra sulla figura del professor Keating, che in qualche modo riesce a tirar fuori il lato sensibile e più nascosto dei suoi allievi... il personaggio può sembrare inizialmente una figura positiva, infatti esso stesso stimola i ragazzi a trovare e a seguire un particolare affascinante della loro vita, di cogliere l'attimo al momento giusto, di vivere con saggezza, succhiando tutto il midollo della vita, di non soffermarsi alle apparenze, ma di andare più in là dell'orizzonte, rendendo così straordinaria la loro vita.
Nonostante ciò penso che Keating abbia estremizzato troppo la sua teoria del CARPE DIEM, mettendo in testa ai ragazzi cose che non si sarebbero mai realizzate.
Ad esempio uno dei suoi allievi, Neil, arriverà addirittura al suicidio, in quanto incapace di affrontare il padre, il quale gli aveva assolutamente proibito di continuare a coltivare la sua passione, il teatro.
la colpa cade subito al professore, accusato di aver messo al ragazzo strane idee in testa.
Penso che l'idea del Carpe Diem abbia due caratteristiche opposte.
Da un lato conferiva in un certo senso coraggio ad affrontare le cose, avere ancora voglia di combattere, di non cedere mai, di cogliere l'attimo e vivere in profondità, dall'altro invece il Carpe Diem faceva sì che alla prima difficoltà, e al comprendere che un sogno non si sarebbe mai realizzato (il sogno di Neil), tutti gli altri aspetti della vita sarebbero morti con lui (il sogno mai realizzato)........
Generalmente mi è piaciuta tantissimo l'interpretazione di Robin Williams nei panni del professore e dell'attore che ha interpretato il malinconico e profondo personaggio di Neil.
Un film molto riflessivo che consiglio a tutti
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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SolidSnake
 Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 10561 Da: San Cesareo (RM)
| Inviato: 19-05-2004 21:43 |
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Capitano, oh mio capitano... senza dubbio la miglior interpretazione del buon Robin!
_________________ Voi guardate verso l'alto, quando cercate elevazione. E io guardo in basso, perchè sono elevato.
Zarathustra, da COSI' PARLO' ZARATHUSTRA
http://nakash.myminicity.com |
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instilla
 Reg.: 27 Apr 2003 Messaggi: 70 Da: Trieste (TS)
| Inviato: 20-05-2004 00:56 |
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una differenza tra i due film secondo me è questa: L'attimo fuggente è un film vincente, che trasmette una realtà dolorosa ma forte, intensa, concreta e appassionata. In Monna Lisa Smile è la protagonista stessa che non riesce veramente a trasmettere (alle allieve e a noi) i suoi ideali e la sua carica trasgressiva, non ne sembra nemmeno lei tanto convinta, vacilla, e le sue insicurezze non trasmettono "umanità", ma solo incompiutezza. Non sembra aver cambiato la vita di nessuno, la tipa stronza che alla fine si converte e diventa buona è poco credibile, poco incisiva. E poi la scena di "Capitano, mio capitano" rimane secondo me la standing ovation più commovente mai vista al cinema e non c'è nulla di questo in Monna Lisa SMile, che non vuole assomigliare a L'attimo ma costantemente ce lo richiama alla mente in un confronto da cui ne esce perdente...
_________________ da grandi poteri derivano grandi responsabilità! |
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83Alo83
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 20-05-2004 01:02 |
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quote: In data 2004-02-02 17:30, ZoraDomina scrive:
Premetto che ....
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...datato 2 febbraio di quest'anno...
sto conducendo uno studio su zora per capire quando si è fottuta il cervello.
qui ancora parlava di cinema, nessun evidente segno di disagio psicologico. cosa sarà successo?
_________________ Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 20-05-2004 17:35 |
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l'attimo fuggente è un film molto intenso, tenero e ben riuscito.
La regia è felice sia per la sua sobrietà che per la felice direzione degli attori.
non è un capolavoro certo. ma è un film generazionale di certo molto ben fatto. ed emozionante.
a Mona lisa smile manca tutto. regia mediocre, sceneggiatura banale, interpretazioni posticce e superficiali.
emozione zero.
non mi direte certo che la commovente (daccordo un po' ridondante) sequenza finale della salita sui banchi possa in qualche modo essere intaccata dalla tremenda, patetica e involontariamente comicissima scena dell'inseguimento finale in bicicletta.
una sequenza cinematograficamente imbarazzante!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Leonardo il 20-05-2004 alle 17:36 ] |
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ZoraDomina ex "Dalila"
 Reg.: 30 Lug 2002 Messaggi: 4182 Da: vico equense (NA)
| Inviato: 22-05-2004 17:59 |
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quote: In data 2004-05-20 01:02, 83Alo83 scrive:
quote: In data 2004-02-02 17:30, ZoraDomina scrive:
Premetto che ....
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...datato 2 febbraio di quest'anno...
sto conducendo uno studio su zora per capire quando si è fottuta il cervello.
qui ancora parlava di cinema, nessun evidente segno di disagio psicologico. cosa sarà successo?
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Ho imbroccato le tue strade, per fortuna me ne sto discostando.
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