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Polemiche veneziane sul cinema europeo |
misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 06-09-2003 19:25 |
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quote: In data 2003-09-06 15:04, gatsby scrive:
Insomma l’unico modo per combattere lo strapotere americano è quello di porgli delle limitazioni. Non mi sembra una buona soluzione.
Oltretutto porrebbe limiti anche ai film europei non italiani.
Sono per la possibilità di scelta, ma a Roma Il Pasquino che proietta in lingua originale, così come spesso fa il Quirinetta, sono spesso vuoti.
Perché non il dvd?
E Le peesone anziane che vogliono solo svagarsi senza sforzarsi, perché non possono godersi un film senza trovare ostacoli?
Perché pensiamo sempre di poter educare noi gli altri attraverso i nostri gusti?E il rispetto dove va a finire?
E poi quando vado al cinema, vado per intrattenermi, per vedere, per pensare, non certo con lo scopo di giudicare oggettivamente un attore.MA chi se ne frega dell’attore che viene doppiato meglio di quanto sappia parlare.Il giudizio è conseguente, ma non primario per un semplice spettatore.
Il mandolino Corelli a parità di lingua fa più incassi di Belloccio.E allora?Che c’è di male, chi siamo noi per poter imporre i nostri gusti!
E poi ,come vedi, il capitano Corelli è stato un flop pure in Italia, a prescindere dalla pubblicità e dal doppiaggio.
Io andrò a vedere quello di Bellocchio, e se il cinema italiano, come stà facendo, rialzerà la testa lo farà con la qualità. Quando col tempo, il cinema nostrano riaffermerà la propria identità di buon cinema, allora la gente si fiderà di più del cinema italiano.Non certo con le imposizioni.
Non so poi chi ha detto che l’Italia non ha cultura cinematografica…
Di certo non è una buona argomentazione, anche se forse si preoccupava di affermare la mia stessa tesi.
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Io ho detto che non c'é cultura cinematografica perche un film che viene ben pubblicizzato lo vanno a vedere un sacco di persone senza pensare di chi è, di cosa tratta, niente.Poi perchè se vado,banalmente, in giro a chiedere a qualsiasi persona il nome di 10 registi me ne dicono si e no 2.Questo è un esempio banale ma io per parlare di cinema con qualcuno o devo andare su internet o mi metto a parlare con il mio cane.
Non è un caso che i film che hanno incassato di + in Italia siano quelli di un duo comico sulla cresta dell'onda da 20 anni che fa filmetti sciocchi e che inizia a fare gli spot 6 mesi prima dell'uscita del film; Pinocchio attesissimo da anni del quale vedevi su tutti i telegiornali le notizie di ogni qualsiasi news sulla lavorazione a mesi di distanza dall'uscita (magari tutti i film fossero trattati così); e quello di un'altro trio comico che fra TV e film di grande successo godono, anch'essi, di un'attenzione stratosferica.
Adesso non dico che questi film siano brutti (bé, il primo sì) ma i veri film di Bellocchio, Kitano ed altri non arriveranno mai a questi risultati perchè non sono comici e non fanno TV.
Comunque per il resto son daccordo con te. |
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Midknight
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 10-11-2003 08:01 |
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Io odio tutto ciò che è doppiato.Sarei felicissimo se tutti i film nelle sale fossero sottotitolati.Qualcuno ha detto che ciò è ingiusto per gli anziani che non vedono,beh allora per le persone che non sentono?E a parte che di soltio gli anziani perdono di più l'udito che la vista,in fin dei conti non è che ho visto tutto sto viavai di gente della terza età nei cinema.Comunque,anche se araei felicissimo come ho detto che la proposta di Villaggio diventi realtà,il motivo per qui ha fatto questa proposta è una delle cose più stupide che abbia mai sentito.Che sega con questo odio contro gli americani,basta,non se ne può più.Se non ti piaciono non andare a vedere i loro film,però non rompere i coglioni volendo boicottarli,non tutti sono acciecati dal antiamericanismo come Villagio. |
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misterx76
 Reg.: 12 Gen 2004 Messaggi: 2312 Da: carsoli (AQ)
| Inviato: 13-03-2004 15:00 |
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A parer mio il doppiaggio è giustissmo. In Germania non doppiano perché l'inglese è parlato comunemente come il tedesco, l' Inghilterra nemmeno si pone il problema, in Francia non doppiano per sciovinismo, inoltre in tutti questi paesi con l'aggiunta dell' america manca una vera e prorpia scuola di doppiaggio che solo l' Italia ha. Abbiamo i migliori doppiatori del mondo, De niro stesso volle conoscere Amendola. E poi il divieto del doppiaggio significherebbe la morte certa del cinema.
Forse tra 50 anni quando anche in italia e nel resto del mondo si parlerà correttamente la lingua anglosassone se ne potrà certamente riparlare.
_________________ ...due volte già cadeste senza cavarne frutto, badate un 3° fulmine vi annienterà del tutto!!! |
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misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 14-03-2004 14:23 |
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quote: In data 2004-03-13 15:00, misterx76 scrive:
Forse tra 50 anni quando anche in italia e nel resto del mondo si parlerà correttamente la lingua anglosassone se ne potrà certamente riparlare.
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Sei proprio ottimista |
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Midknight
 Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 14-03-2004 18:52 |
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Ma io direi che la causa del incapacità degli italiani a pronunciare quattro parole in inglese è proprio il doppiaggio e non il contrario. |
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