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La Passione di Cristo |
andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 07-04-2004 21:46 |
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a proposito, archer, ti aspetto alle 22 circa per andarlo a vedere... così quando torniamo, possiamo rispondere...
_________________ Italian Online Movie Awards |
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archer84
 Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 4249 Da: catania (CT)
| Inviato: 07-04-2004 21:51 |
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ancora sono qui però...
_________________ ...(cit.) |
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 07-04-2004 21:53 |
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archer84
 Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 4249 Da: catania (CT)
| Inviato: 07-04-2004 21:56 |
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quote: In data 2004-04-07 21:53, andros scrive:
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_________________ ...(cit.) |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 08-04-2004 00:28 |
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Sono tornato or ora e a caldo posso definirlo un vero e proprio horror cristologico ... il problema che si presenta risulta ormai lo stesso da tempo. E' lecito o no spettacolarizzare e accecare il fruitore, con scelte e rappresentazioni forti (e anche fuorvianti), attraverso temi che hanno insito in loro una potenza visiva (storico-mistica) e farne unico veicolo per colpire e 'toccare'?? In definitiva si manifesta esattamente la stessa pseudo-accusa mossa a Spielberg ai tempi di Shindler's List .. quello di aver creato una vera e propria pornografia sull'olocausto .. Affermazione dettata dalla rappresentazione spudorata e priva di un'ottica registica considerevole che svende il suo prodotto in maniera ripulita da qualsivoglia riflessione ...
Detto questo, il film di Gibson mi ha lasciato piuttosto perplesso ... Il film in parte presenta una messa in scena curata rafforzata da numerose immersioni nello Sguardo di Cazviel, continue soggettive inserite nei momenti 'cruciali' e la figura della Madre è quasi classica (forse addirittura epica) coadiuvato dall'uso dei flashback che la ricollegano a un'ifanzia della vittima e dal quale fa trasparire tutto il lato umano di Gesù ... I volti e i particolari la fanno da padrone sino a passare ad una violenza carnale che invade lo schermo ma dal sapore neutro di chi cerca di mostrare il truce senza affondare realmente la lama ... Il finale, aberrante, ha il sapore dell'alieno, comparato all'intero corpus costituitosi del film il che dimostra il talento ancora 'scarno' di Gibson ...
Un film dall'essenza potente, poichè si avvale di una 'potenza' narrativa di fondo data dal tema trattato ma che rimane bloccata nel fotogramma, ovvero l'immagine, che piuttosto che mezzo primo del narrare diventa il suo massimo ostacolo.
Questo a caldo ... per il resto mi concedo un'altra visione ... Molte cose non sono affatto da sottovalutare nell'era del new cinema pomposo e iperbolico che invade le sale odierne e ne diventa strumento 'illustre' di comunicazione ...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Daniel il 08-04-2004 alle 00:30 ] |
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gbgbgb
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 1888 Da: na (NA)
| Inviato: 08-04-2004 00:30 |
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accidenti 14 pagine scritta prima che il film uscisse nelle sale...
ma forse qulcuno l'ha già visto on-line?
ma come si fa a vedere un film nel pc? che tristezza.
Comunque.
Ho visto finamente PASSION of the Christ!
Eh, non so bene come commentarlo...
Con tutto quello che si è detto.
Allora, posto che è l'interpretazione personale di Mel Gibson e come tale va rispettata. Posto che nessuno può sapere la verità vera su quegli episodi, che nemmeno i vangeli concordano, nessuno può sapere la verità vera sul carattere complesso dei personaggi e le loro reazioni intime (che vuol dire pilato era troppo buono? che ne sapete voi? magari era un massacratore che davanti agli occhi di Cristo non ha avuto il coraggio di ucciderlo ma essendo comunque un uomo da nulla se ne è lavato le mani non avendo il coraggio di difenderlo).
Posto che mi sembra ridicolo dilungarsi sull'antisemitismo o meno del film 1 perchè è un film e non il vangelo del 2000 e 2 perchè mi sembra proprio di chi vuole per forza sempre trovare motivi per litigare tirando in ballo la religione ( e i nostri tempi ne sono un esempio squallido!)
Posto tutto ciò mi limiterò a commentare l'opera cinematografica di un regista molto credente e un tantino invasato!
Il film mi è piaciuto, onestamente non posso dire di no. ero in sala con un amico e siamo rimasti inchiodati alla poltrona, colpiti più volte da pugni allo stomaco e più volte colti dall'emozione.
In particolare ho amato molto quasi tutti i flash back (anche ben collocati) con una predilizione per la madonna che corre contro il cristo ricordandolo bambino, e il ricordo di maria maddalena, e quello di Pietro.
Ho trovato azzeccatissimi quasi tutti i volti dei personaggi (fulminante la Celentano) intensa la bellissima Bellucci, strepitosa la Madonna, ma anche gli apostoli.
Ho adorato la sequenza in cui mentre cristo porta la croce la madonna e satana si guardano dai lati opposti della folla
ho adorato, dopo la morte di gesù, l'inquadratura dall'alto della crocifissione che diventa una lacrima che cade dal cielo.
Insomma una regia che mi ha sorpreso per certe intuizioni e certe delicatezze...da un lato...
Quello che non mi è piaciuto, invece...
da un lato una sceneggiatura che si è concentrata troppo e a lungo sulle torture inflitte a gesù e un po' meno sull'approfondimento psicologico di personaggi bellissimi.
2 la regia di Gibson nelle sequenza violenta.
ovvero. per la verità l'ho trovato molto bravo anche in quelle. Certe cose mi hanno gelato il sangue nelle vene. colpivano nel profondo...ma poi...troppo...troppo.
troppo sangue zampillante che sembra quasi "Scream" troppe cadute e ricadute, troppe volte gesù che sbatte con la faccia a terra e che viene percosso.
Ora, non voglio dire che il povero Cristo non abbia sofferto tutto ciò e anche peggio. non voglio dire che allora quando si torturavano le persone non si torturassero in modi anche ben più atroci.
Ne voglio dire che tanto sangue mi ha fatto svenire perchè reggo bene queste scene.
Il mio discorso è puramente cinematografico.
Una scena violentra subita da un personaggio che si ama, specie se ben girata, ti colpisce violentemente ( e questo cinematograficamente va benissimo!) ma se questo colpo che la prima volta mi ha scosso e emozionato me lo fai vedere una seconda l'effett osarà già minore, se me lo fai vedee una terza con tanto altro sangue che schizza comincia a subentrare un po' più lo schifo che non la sofferenza per la persona che è torturata. se me lo fai vedere 15 volte cominci a stancarti e a chiacchierare con l'amico che ti sta a fianco.
ecco. questo ha sbagliato Mel. troppo compiacimento e troppa lunga insistenza sulle torture inflitte al Cristo. non se ne può più di vederlo cadere la ottava volta mentre porta la croce. la prima e la seconda volta provi pietà poi cominci ad annoiarti e a dirti "uffa ma quando arriva in cima?"
è proprio un problema di grammatica cinematografica (questo a mel difetta dai tempi di braveheart...sempre prolisso)
e poi ti sembra che un po' si diverta a voler shokkare lo spettatore più che trasmettergli il dolore patito da gesù.
ecco questo ho provato vedendo il film che , ripeto, pper la maggior parte mi è piaciuto molto. un bel po' di tagli avrebbero giovato! |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 08-04-2004 00:42 |
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THE PASSION by NancyBoy
La passione di Gibson
Già a mesi prima dell'uscita di questa ultima opera di Mel Gibson, il film è stato colpito da polemiche di ogni genere: antisemitismo, troppo sangue, eccessiva violenza ecc..
Poi il grande boom in America: il record di incassi, gli spettatori morti e svenuti durante le visione del film e i vari gadget tornati di moda quali crocifissi, braccialetti e magliette che raffigurano Gesù.
Insomma, sembra di essere veramente tornati indietro ai tempi de L'esorcista, quando i buzz e le polemiche che circondano l'uscita di un film finiscono per coprire il film stesso.
Più che la passione di Cristo, ci troviamo davanti alla passione di Mel Gibson, regista che da sempre tratta di temi di alto valore come la libertà umana.
Ciò che traspare dall'opera è proprio la passione e la drammaticità dell'autore, che si rivela in scelte personalissime nel raccontare le ultime 12 ore di vita del Cristo.
L'impatto visivo è devastante: litri di sangue, tragedia amplificata a mille lacrima dopo lacrima, ma questo non va confuso con voglia irrefrenabile di splatter o esagerazione pura, Gibson, per raccontare, sceglie infatti la via del realismo e della crudezza (non crederete mica che le ultime 12 ore di vita di Gesù siano state rose e fiori vero?), penetrando tra le radici del nostro cervello e del nostro cuore, facendoci sentire quasi colpevoli di questi 126 minuti di tortura e sofferenze.
L'alternanza di brutalità e flashback sono riuscitissime e non mancheranno di commuovere i fedelissimi
A rendere il tutto più autentico è la scelta di girare il film completamente in aramaico e latino, lingue affascinanti e suggestive che danno effetto alle battute, tagliando dritto e sollecitando le emozioni degli spettatori
Gibson richiama anche echi horror e dark, le scene di Giuda tormentato dal tradimento e di Satana sono angoscianti come scene dei migliori horror di qualità del passato, non per niente i fanatici del gore hanno amato alla follia questo film.
La sceneggiatura è fedele al vangelo, rendendo infondate le inutili accuse di antisemitismo.
Al centro delle torture troviamo Jim Caviezel nel ruolo di una carriera: pochissime battute in tutto il film, non un solito Gesù buonista che predica amore di qua e di là ma un Gesù molto umano, che si pone gli stessi dubbi degli essere umani comuni; una grande performance che per toccare e comunicare si serve unicamente degli sguardi e degli occhi penetranti.
Ma la figura più commovente è sicuramente quella di Maria, interpretata egregiamente da Maia Morgenstern: non è lei quella che verrà portata in croce, ma il peso che si porta dietro è grande quanto quello del figlio, il suo cuore torturato traspare dalle sue urla di dolore che provengono direttamente dall'anima.
La produzione è semplicemente kolossale, degna dei film biblici anni 50'; il set, tutto montato a Cinecittà, è grandioso e mozzafiato, curatissimo in ogni minimo particolare, così come gli epici costumi.
La Passione di Cristo: Un film coraggioso dal cuore impavido.
_________________ eh? |
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gbgbgb
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 1888 Da: na (NA)
| Inviato: 08-04-2004 00:49 |
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quote: In data 2004-04-08 00:42, NancyBoy scrive:
non va confuso con voglia irrefrenabile di splatter o esagerazione pura, Gibson, per raccontare, sceglie infatti la via del realismo e della crudezza (non crederete mica che le ultime 12 ore di vita di Gesù siano state rose e fiori vero?),
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infatti non lo crediamo ma come ho detto prima queste cose si devono saper rendere cinematograficamante. e gibson ci è riuscito bene ogni volta ma fino a quando (ogni volta) non ha esagerato inutilmente togliendo drammaticità e inserendo fastidio superfluo e un pizzico di ripetitività e noia
quote: In data 2004-04-08 00:42, NancyBoy scrive:
La sceneggiatura è fedele al vangelo, rendendo infondate le inutili accuse di antisemitismo.
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hai letto i vangeli? tutti? |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 08-04-2004 00:57 |
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quote: In data 2004-04-08 00:49, gbgbgb scrive:
quote: In data 2004-04-08 00:42, NancyBoy scrive:
non va confuso con voglia irrefrenabile di splatter o esagerazione pura, Gibson, per raccontare, sceglie infatti la via del realismo e della crudezza (non crederete mica che le ultime 12 ore di vita di Gesù siano state rose e fiori vero?),
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infatti non lo crediamo ma come ho detto prima queste cose si devono saper rendere cinematograficamante. e gibson ci è riuscito bene ogni volta ma fino a quando (ogni volta) non ha esagerato inutilmente togliendo drammaticità e inserendo fastidio superfluo e un pizzico di ripetitività e noia
quote: In data 2004-04-08 00:42, NancyBoy scrive:
La sceneggiatura è fedele al vangelo, rendendo infondate le inutili accuse di antisemitismo.
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hai letto i vangeli? tutti?
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è palese che Gibson vuole colpire dritto al subconscio degli spettatori. Esagerazione? a me non è parso così. Questa è la tortura di un uomo.
No non ho letto nemmeno un vangelo. Perchè, per caso il film è infedele ad essi?
_________________ eh? |
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gbgbgb
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 1888 Da: na (NA)
| Inviato: 08-04-2004 01:04 |
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quote: In data 2004-04-08 00:57, NancyBoy scrive:
è palese che Gibson vuole colpire dritto al subconscio degli spettatori. Esagerazione? a me non è parso così. Questa è la tortura di un uomo.
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certo che è palese che Gibson vuole colpire dritto al subconscio degli spettatori il problema è che io sono uno spettatore e ne sono stato colpito molto ma sempre poi (in ogni sequenza violenta) l'esagerazione ha smussato in me quel sentimento di forte partecipazione e di groppo allo stomaco per trasformarsi in noia nel vedere sempre le stesse scene . ripeto, non che non abbia subito tutto ciò ma mostrarlo troppo ne riduce molto l'effetto. ( per me comunque è stato così, questo è di certo una cosa soggettiva...anche se fa anche parte di certe regole cinematografiche)
quote: In data 2004-04-08 00:57, NancyBoy scrive:
No non ho letto nemmeno un vangelo. Perchè, per caso il film è infedele ad essi?
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beh io non li ho letti e non posso rispondere in prima persona. di certo si stanno azzannando in tutto il mondo per le presunte o vere gravi infedeltà al vangelo (al di là dell'antisemitismo) che non credo tu possa affermare "la sceneggiatura è fedele al vangelo punto".
ricordate sempre che questa è la personale versione di mel gibson (a me è piaciuta ma è personale...non è il vangelo del 2000!)
[ Questo messaggio è stato modificato da: gbgbgb il 08-04-2004 alle 01:07 ] |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 08-04-2004 01:08 |
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quote: In data 2004-04-08 01:04, gbgbgb scrive:
quote: In data 2004-04-08 00:57, NancyBoy scrive:
è palese che Gibson vuole colpire dritto al subconscio degli spettatori. Esagerazione? a me non è parso così. Questa è la tortura di un uomo.
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certo che è palese che Gibson vuole colpire dritto al subconscio degli spettatori il problema è che io sono uno spettatore e ne sono stato colpito molto ma sempre poi (in ogni sequenza violenta) l'esagerazione ha smussato in me quel sentimento di forte partecipazione e di groppo allo stomaco per trasformarsi in noia nel vedere sempre le stesse scene . ripeto, non che non abbia subito tutto ciò ma mostrarlo troppo ne riduce molto l'effetto. ( per me comunque è stato così, questo è di certo una cosa soggettiva...anche se fa anche parte di certe regole cinematografiche)
quote: In data 2004-04-08 00:57, NancyBoy scrive:
No non ho letto nemmeno un vangelo. Perchè, per caso il film è infedele ad essi?
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beh io non li ho letti e non posso rispondere in prima persona. di certo si stanno azzannando in tutto il mondo per le presunte o vere gravi infedeltà al vangelo (al di là dell'antisemitismo) che non credo tu possa affermare "il film è fedele al vangelo punto".
[ Questo messaggio è stato modificato da: gbgbgb il 08-04-2004 alle 01:05 ]
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Il film è proprio incentrato sulle torture subite da Gesù, per far vedere come noi essere umani abbiamo ridotto il presunto figlio di Dio disceso in terra. Non c'erano molte optional.
Le battute sono riprese dal vangelo punto per punto, nè più nè meno. Non ho letto il vangelo ma di questo sono sicuro, che Gibson non ha elaborato le sacre scritture come un libro qualunque.
_________________ eh? |
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gbgbgb
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 1888 Da: na (NA)
| Inviato: 08-04-2004 01:14 |
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quote: In data 2004-04-08 01:08, NancyBoy scrive:
Il film è proprio incentrato sulle torture subite da Gesù, per far vedere come noi essere umani abbiamo ridotto il presunto figlio di Dio disceso in terra. Non c'erano molte optional.
Le battute sono riprese dal vangelo punto per punto, nè più nè meno. Non ho letto il vangelo ma di questo sono sicuro, che Gibson non ha elaborato le sacre scritture come un libro qualunque.
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ma no nancy sta attento. non peccare di superficialità. una cosa è il fatto che il film narra delle torture e della crocifissione di gesù e su questo grazie al cavolo che non ci sono dubbi nei vangeli.
una cosa è l'aver girato il film perfettamente fedele ai vangeli laddove ci sono episodi che nei vangeli sono discordanti, altri che sono assenti (non vorrei sbagliarmi ma mi sembra quello della madonna che bacia i piedi al cristo e ne resta sporca di sangue o quello del diavolo tentatore all'inizio del film o anche il sogno della moglie di pilato) come anche i modi e i tempi del suicidio di giuda, il numero di frustate.
I vangeli sono una cosa seria e complessissima e ogni singolo episodio e frase detta assume significati molto profondi e a volte diversissimi.
Mel gibson ha dato la propria interpretazione a tutti gli episodi dei vangeli accettando quindi la versione di uno piuttosto che di un altro o modificandole (lui ha interpretato in un certo modo l'atteggiamento di pilato a desempio e questo è stato contestato)
quindi la fedeltà assoluta al vangelo di cui parli è l'ultima cosa di cui si può essere certi
[ Questo messaggio è stato modificato da: gbgbgb il 08-04-2004 alle 01:17 ] |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 08-04-2004 01:25 |
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quote: In data 2004-04-08 01:14, gbgbgb scrive:
quote: In data 2004-04-08 01:08, NancyBoy scrive:
Il film è proprio incentrato sulle torture subite da Gesù, per far vedere come noi essere umani abbiamo ridotto il presunto figlio di Dio disceso in terra. Non c'erano molte optional.
Le battute sono riprese dal vangelo punto per punto, nè più nè meno. Non ho letto il vangelo ma di questo sono sicuro, che Gibson non ha elaborato le sacre scritture come un libro qualunque.
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ma no nancy sta attento. non peccare di superficialità. una cosa è il fatto che il film narra delle torture e della crocifissione di gesù e su guesto grazie al cavolo che non ci sono dubbi nei vangeli.
una cosa è l'aver girato il film secondo i vangeli laddove ci sono episodi che nei vangeli sono discordanti, altri che sono assenti (non vorrei sbagliarmi ma mi sembra quello della madonna che bacia i piedi al cristo e ne resta sporca di sangue o quello del diavolo tentatore all'inizio del film o anche il sogno della moglie di pilato) come anche i modi e i tempi del suicidio di giuda, il numero di frustate.
I vangeli sono una cosa seria e complessissima e ogni singolo episodio e frase detta assume significati molto profondi e a volte diversissimi.
Mel gibson ha dato la propria interpretazione a tutti gli episodi dei vangeli accettando quindi la versione di uno piuttosto che di un altro o modificandole (lui ha interpretato in un certo modo l'atteggiamento di pilato a desempio e questo è stato contestato)
quindi la fedeltà assoluta al vangelo di cui parli è l'ultima cosa di cui si uò essere certi
[ Questo messaggio è stato modificato da: gbgbgb il 08-04-2004 alle 01:15 ]
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Non dimentichiamoci che comunque qui si parla di film, di forma artistica propria dell'autore.
Ci sono certe aggiunte di Gibson chiaramente (anche la guarigione dell'orecchio di uno degli ebrei all'inizio del film per esempio), ma comunque tutti questi elementi non rendono infedele o addirittura blasfemo il film di Gibson.
Per tutte le contestazioni riguardo il film, questi sono tipici per le opere "religiose", spulciare oltre l'immaginabile per poter colpire la pellicola da tutte le parti.
Come ho scritto nel mio commento, il regista ha fatto scelte personalissime nel raccontare le ultime 12 ore di vita del Cristo, è chiaro che il tocco di Gibson si sente. ma ora definirlo infedele alla fonte sacra per accusarlo ingiustamente (da parte mia) è una vera assurdità
_________________ eh? |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 08-04-2004 01:25 |
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Non solo ... Gibson ha usato alcune cose appartenenti ai vangeli apocrifi (il tempio dell'alleanza diviso in due) ...
A parte ciò pare che il vaticano abbia dato il consenso sull'attendibilità dell'opera ... ma la rapresentazione della figura di Pilato mi ha messo i brividi ... non voglio inoltrarmi su attacchi di pseudo anti semitismo o che ... Il legionario romano però sembra essesere per Gibson un uomo combattuto nella sua coscienza che cede (l'ignavia) nella previsione di un rischio di rivolta da parte dell'intera popolazione ... la frase rivolta a lui dal Cristo : Coloro che mi hanno messo nelle vostre mani hanno maggiore colpa di voi ha il sapore di ben altro sotto testo ... |
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gbgbgb
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 1888 Da: na (NA)
| Inviato: 08-04-2004 01:30 |
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quote: In data 2004-04-08 01:25, NancyBoy scrive:
Non dimentichiamoci che comunque qui si parla di film, di forma artistica propria dell'autore.
Ci sono certe aggiunte di Gibson chiaramente (anche la guarigione dell'orecchio di uno degli ebrei all'inizio del film per esempio), ma comunque tutti questi elementi non rendono infedele o addirittura blasfemo il film di Gibson.
Per tutte le contestazioni riguardo il film, questi sono tipici per le opere "religiose", spulciare oltre l'immaginabile per poter colpire la pellicola da tutte le parti.
Come ho scritto nel mio commento, il regista ha fatto scelte personalissime nel raccontare le ultime 12 ore di vita del Cristo, è chiaro che il tocco di Gibson si sente. ma ora definirlo infedele alla fonte sacra per accusarlo ingiustamente (da parte mia) è una vera assurdità
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ma che dici? stai sbroccando discorso.
una cosa è dire "la sceneggiatura è fedele al vangelo" che è una cosa sbagliatissima perchè come hai scritto proprio adesso gibson ha fatto cambiamenti e interpretazioni personali.
è quella frase che ti contestavo e mi spiace ma avevo ragione di farlo.
poi io non lo sto accusando di un bel niente tanto è vero che, se hai letto attentamente, a me il film è piaciuto
anche jackson non è stato fedele al romanzo di tolkein cambiando molte cose cioò non vuol dire che abbia tradito il romanzo.
il discorso è che (soprattutto sui vangeli) non si può proprio dire che gibson sia stato perfettamente fedele ai vangeli. ed è un fatto. i vangeli non sono daccordo nemmeno tra loro...
_________________ Amo Shakespeare,Marilyn,B.Wilder,laLoren,DeSica e MichellePfeiffer... |
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