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the new wolrd-terrence malick |
ermejofico
 Reg.: 17 Ago 2005 Messaggi: 662 Da: roma (RM)
| Inviato: 28-01-2006 15:30 |
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quote: In data 2006-01-26 20:25, Zenzero scrive:
sarà....io mi sono rotto le palle
| Ma no, dai. Magari è solo stata una settimana teribbile, di quelle che richiedono uno spielbergone da sabato sera...
_________________ "Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?" |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 28-01-2006 15:32 |
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quote: In data 2006-01-28 15:20, ermejofico scrive:
quote: In data 2006-01-26 20:35, AlZayd scrive:
Anzi, ne sono sicuro. Da un'idea di partenza molto generale, le conclusioni sono affatto diverse. In ogni caso io concordo con quella ipotesi.
| Per me dicono esattamente la stessa cosa: il pregio, o meglio, quello che rende il film singolare, è il fatto che gli accadimenti vengano mostrati senza suggerire quelli che saranno i loro sviluppi futuri.
Come è stato detto altrove, nel corso del 3D, ciò è solo parzialmente vero, perchè nei colonizzatori dell'accampamento è facile individuare in nuce quelle che saranno molte delle storture della futura società statunitense (la incapacità di adattarsi all'ambiente se non a prezzo di violentarlo, la passione suicida per l'oro, il fanatismo religioso...).
Quello che è giusto dire è che Malick mostra tutto questo con una tale attinenza e per cenni così lievi, da non farsi mai "sgamare", risultando così molto più efficace di, mettiamo, un Costner qualsiasi.
Però ancora non mi hai detto chi è il tuo am... conoscente. Qualche "intoccabile"?
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Ma quale intoccabile, è un cinefilo come noi. Niente di strano o di "sospetto" (il gatto nella dispensa quello che fa pensa...) se dicono cose analoghe. Capita spessissimo che alcuni aspetti filmici siano ripresi da una moltitudine di recensori. MI sembra la tua una questione di lana caprina, se non anche un po' antipatica nel sospettare invano...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 28-01-2006 15:35 |
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Beh.., forse ho esagerato, magari scherzavi...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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ermejofico
 Reg.: 17 Ago 2005 Messaggi: 662 Da: roma (RM)
| Inviato: 28-01-2006 15:40 |
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quote: In data 2006-01-28 15:32, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-01-28 15:20, ermejofico scrive:
quote: In data 2006-01-26 20:35, AlZayd scrive:
Anzi, ne sono sicuro. Da un'idea di partenza molto generale, le conclusioni sono affatto diverse. In ogni caso io concordo con quella ipotesi.
| Per me dicono esattamente la stessa cosa: il pregio, o meglio, quello che rende il film singolare, è il fatto che gli accadimenti vengano mostrati senza suggerire quelli che saranno i loro sviluppi futuri.
Come è stato detto altrove, nel corso del 3D, ciò è solo parzialmente vero, perchè nei colonizzatori dell'accampamento è facile individuare in nuce quelle che saranno molte delle storture della futura società statunitense (la incapacità di adattarsi all'ambiente se non a prezzo di violentarlo, la passione suicida per l'oro, il fanatismo religioso...).
Quello che è giusto dire è che Malick mostra tutto questo con una tale attinenza e per cenni così lievi, da non farsi mai "sgamare", risultando così molto più efficace di, mettiamo, un Costner qualsiasi.
Però ancora non mi hai detto chi è il tuo am... conoscente. Qualche "intoccabile"?
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Ma quale intoccabile, è un cinefilo come noi. Niente di strano o di "sospetto" (il gatto nella dispensa quello che fa pensa...) se dicono cose analoghe. Capita spessissimo che alcuni aspetti filmici siano ripresi da una moltitudine di recensori. MI sembra la tua una questione di lana caprina, se non anche un po' antipatica nel sospettare invano...
| Non ci vedo nulla di terribile. Speravo di aver beccato qualche critico famosissimo a fare copia-e-incolla su internet, tutto qua, ma se mi dici che è un comune cinefilo, in effetti non ha nessuna importanza approfondire.
Resto comunque dell'idea che l'autore si sia "pesantemente" ispirato ad Ebert. Ai post l'ardua sentenza.
_________________ "Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?" |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 28-01-2006 16:02 |
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quote: In data 2006-01-28 15:40, ermejofico scrive:
| Non ci vedo nulla di terribile. Speravo di aver beccato qualche critico famosissimo a fare copia-e-incolla su internet, tutto qua, ma se mi dici che è un comune cinefilo, in effetti non ha nessuna importanza approfondire.
Resto comunque dell'idea che l'autore si sia "pesantemente" ispirato ad Ebert. Ai post l'ardua sentenza.
[/quote]
Gli chiederò se per caso lo ha letto e ti farò sapere.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 28-01-2006 alle 16:02 ] |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 29-01-2006 16:18 |
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Comunque, si sente dire in giro che la gente mostra segni d'insofferenza nelle sale, che alcuni spettatori le abbandonano, eppure leggo la Top Ten del Corsera e trovo The new World al 4 posto, come incasso settimanale. Mica male per essere un film non da grande pubblico. Può contare su un buon numero di sale, e questo dimostra ciò che non mi stancherò mai di sostenere, ovvero che qualunque film, di nicchia o popolare, se decentemente distribuito, promosso, sul territorio, alla fine il suo buon successo, in proporzione, lo ottiene. Ma la logica spietata e becera dei fabbricatori di consensi condiziona successi ed insuccessi, stabilisce cosa dobbiamo vedere e cosa no, a colpi di odiosa tirrania. |
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Turtle
 Reg.: 28 Gen 2006 Messaggi: 315 Da: Gavirate (VA)
| Inviato: 29-01-2006 20:40 |
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quote: In data 2006-01-28 15:17, AlZayd scrive:
Se hai apprezzato questo film, vai pure sicuro e spedito con la Sottile linea rossa. Date le tue premesse, non restarai deluso. E' un film SULLA guerra, sull'uomo.
Tuttavia Malick non rinuncia a mostrare la bellezza (mai esteriore) dell'immagine, della'azione, del movimento, della tensione, quantunque il suo sguardo sia sempre unico e irripetibile. Come dici bene tu, inclassificabile.
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Grazie per il consiglio, mi pare di aver giusto visto il film in edicola ... non lo perderò!
_________________ "Come sarebbe stato Artù senza Ginevra?"
"Felicemente sposato, suppongo"
LEGGIMI |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-01-2006 09:16 |
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quote: In data 2006-01-29 16:18, AlZayd scrive:
Comunque, si sente dire in giro che la gente mostra segni d'insofferenza nelle sale, che alcuni spettatori le abbandonano, eppure leggo la Top Ten del Corsera e trovo The new World al 4 posto, come incasso settimanale. Mica male per essere un film non da grande pubblico. Può contare su un buon numero di sale, e questo dimostra ciò che non mi stancherò mai di sostenere, ovvero che qualunque film, di nicchia o popolare, se decentemente distribuito, promosso, sul territorio, alla fine il suo buon successo, in proporzione, lo ottiene. Ma la logica spietata e becera dei fabbricatori di consensi condiziona successi ed insuccessi, stabilisce cosa dobbiamo vedere e cosa no, a colpi di odiosa tirrania.
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vangelo
anche se penso che molti di quelli che sono andati a vedere NW non sapevano cosa li aspettasse e alla fine si sono pentiti di aver speso i loro soldi |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 30-01-2006 09:18 |
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Alla proiezione di ieri il pubblico ha rotto il cazzo oltre ogni dire.
Purtroppo un film come questo non si può vedere il fine-settimana, insieme alle teste di cazzo. |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-01-2006 10:42 |
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quote: In data 2006-01-30 09:16, kagemusha scrive:
quote: In data 2006-01-29 16:18, AlZayd scrive:
Comunque, si sente dire in giro che la gente mostra segni d'insofferenza nelle sale, che alcuni spettatori le abbandonano, eppure leggo la Top Ten del Corsera e trovo The new World al 4 posto, come incasso settimanale. Mica male per essere un film non da grande pubblico. Può contare su un buon numero di sale, e questo dimostra ciò che non mi stancherò mai di sostenere, ovvero che qualunque film, di nicchia o popolare, se decentemente distribuito, promosso, sul territorio, alla fine il suo buon successo, in proporzione, lo ottiene. Ma la logica spietata e becera dei fabbricatori di consensi condiziona successi ed insuccessi, stabilisce cosa dobbiamo vedere e cosa no, a colpi di odiosa tirrania.
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vangelo
anche se penso che molti di quelli che sono andati a vedere NW non sapevano cosa li aspettasse e alla fine si sono pentiti di aver speso i loro soldi
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uhmm.., da subito si è detto che 'sto film era troppo lungo e noioso... e il grande pubblico di solito non rischia, va sul sicuro, sui titoti collaudati e ben strombazzati, ed ha l'arma efficacissima del passa parola. Forse quelli che fanno casino in sala solo una risicatissima minoranza, anche se bastano due coglioni che si spalleggino per rovinare la festa. Letto Royearle, muoio dalla voglia di rivedere il film ma nello stesso tempo ne ho timore... A Roma, il Barnerini lo proietta alle 10,30 del mattino. Mi sa che è l'ora buona: ci saranno pensionati e sfaccendati che nella peggiore delle ipotesi russeranno dopo essersi appennicati... Sicuramente non ci saranno i teen agers allevati con film blockbuster e pop corn.. Cercherò di andare a quell'ora. |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 30-01-2006 11:06 |
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quote: In data 2006-01-30 10:42, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-01-30 09:16, kagemusha scrive:
quote: In data 2006-01-29 16:18, AlZayd scrive:
Comunque, si sente dire in giro che la gente mostra segni d'insofferenza nelle sale, che alcuni spettatori le abbandonano, eppure leggo la Top Ten del Corsera e trovo The new World al 4 posto, come incasso settimanale. Mica male per essere un film non da grande pubblico. Può contare su un buon numero di sale, e questo dimostra ciò che non mi stancherò mai di sostenere, ovvero che qualunque film, di nicchia o popolare, se decentemente distribuito, promosso, sul territorio, alla fine il suo buon successo, in proporzione, lo ottiene. Ma la logica spietata e becera dei fabbricatori di consensi condiziona successi ed insuccessi, stabilisce cosa dobbiamo vedere e cosa no, a colpi di odiosa tirrania.
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vangelo
anche se penso che molti di quelli che sono andati a vedere NW non sapevano cosa li aspettasse e alla fine si sono pentiti di aver speso i loro soldi
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uhmm.., da subito si è detto che 'sto film era troppo lungo e noioso... e il grande pubblico di solito non rischia, va sul sicuro, sui titoti collaudati e ben strombazzati, ed ha l'arma efficacissima del passa parola. Forse quelli che fanno casino in sala solo una risicatissima minoranza, anche se bastano due coglioni che si spalleggino per rovinare la festa. Letto Royearle, muoio dalla voglia di rivedere il film ma nello stesso tempo ne ho timore... A Roma, il Barnerini lo proietta alle 10,30 del mattino. Mi sa che è l'ora buona: ci saranno pensionati e sfaccendati che nella peggiore delle ipotesi russeranno dopo essersi appennicati... Sicuramente non ci saranno i teen agers allevati con film blockbuster e pop corn.. Cercherò di andare a quell'ora.
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Il peggio è che chi rumoreggiava in sala erano gli onorati esponenti della borghesia medio-alta. |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-01-2006 11:40 |
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quote: In data 2006-01-30 11:06, royearle scrive:
Il peggio è che chi rumoreggiava in sala erano gli onorati esponenti della borghesia medio-alta.
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Sicuro, collaudatissimo, è un classico, sono proprio loro, gli "intellettuali" radical-chic, i peggiori, i più insistenti.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 30-01-2006 11:57 |
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quote: In data 2006-01-28 01:27, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-01-27 09:34, Schizo scrive:
In effetti mi era venuto in mente una analogia vascelli-elicotteri sulla cavalcata della Walchirie di Coppoliana memoria...
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Non mischiamo la canapa con la seta... e non pensare manco minimamente che possa trattarsi di una "rispescata" da parte di Malick, perchè sennò torno indietro agli anni '20/'30, ad un certo cinema che so io.., e non la finiremmo più.
quote: [i]Ang Lee penso abbia fatto un film rivoluzionario con il preciso intento di abbattere un pò di stereotipi del genere.
Il film ha questo valore intrinseco aggiuntivo che giustifica anche qualche momento iper-romantico e la violazione di alcune regole cinematografiche.
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Guarda, non discuto che il film ti sia piaciuto, de gustibus, ma rivoluzionario.., dove? Magari avesse violato alcune regole cinematografiche. Io vedo solo calma piatta ore 10... Ma c'è giustamente l'altro topic per il film dei caprai...
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Non parlavo di ripescata di Malick.
Ma di una mia libera associazione di idee.
L'incalzante musica iniziale e l'immagine degli invasori mi ha semplicemente fatto venire in mente Wagner.
Su Brokeback mi sono espresso male.
Per violazione intendevo la destrutturazione del romanzo western, con abbattimento dei soliti luoghi comuni su vaccari e caprari. |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 30-01-2006 18:04 |
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quote: In data 2006-01-30 09:18, royearle scrive:
Alla proiezione di ieri il pubblico ha rotto il cazzo oltre ogni dire.
Purtroppo un film come questo non si può vedere il fine-settimana, insieme alle teste di cazzo.
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Il fatto e' che tutti si aspettavano la storiella Disneyana...
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 30-01-2006 19:34 |
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Forse te l'aspettavi tu.....
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