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La dolce vita |
sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 09-12-2005 18:28 |
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ti dirò che, delle quattro strade del Neorealismo, solo quella di Rossellini aveva motivo di esistere, e infatti si trattò di un vicolo cieco (chiuso subito dopo la trilogia neorealista, appunto).
Per questo il cinema di Fellini e film come La dolce vita non hanno senso, 15 anni dopo Germania anno zero. Il neorealismo non imponeva nessun "problema del suo superamento", perché era già morto e sepolto da tempo.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 09-12-2005 18:31 |
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Fortunatamente non tutti la pensano come te.
Lo capirai tra una decina d'anni...
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penny68
 Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 09-12-2005 19:31 |
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quote: In data 2005-12-09 18:28, sandrix81 scrive:
ti dirò che, delle quattro strade del Neorealismo, solo quella di Rossellini aveva motivo di esistere, e infatti si trattò di un vicolo cieco (chiuso subito dopo la trilogia neorealista, appunto).
Per questo il cinema di Fellini e film come La dolce vita non hanno senso, 15 anni dopo Germania anno zero. Il neorealismo non imponeva nessun "problema del suo superamento", perché era già morto e sepolto da tempo.
| Non sono un intellettuale nè un critico cinematografico nè tantomeno un "grande" esperto.Apprezzo il cinema,ho visto e rivisto films degli anni '40, dei '50 di latitudini geografiche differenti,fino ad epoca attuale.Amo Rossellini,ma non considerare Fellini come un innovatore del cinema non lo ritengo obiettivo.Fellini ha avuto il pregio di guardare e farci osservare la realtà con un occhio più bambino,più spietato e becero, ma comunque sognante... |
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kagemusha
 Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 09-12-2005 19:50 |
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io lo metterei tra i dieci film più belli della storia insieme a 8 e mezzo.
_________________ http://trifo.blogspot.com |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 09-12-2005 19:52 |
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Un giudizio molto bello, a mio parere naturalmente...
"C'è dunque una differenza profonda tra 'La dolce vita' e le altre opere di Fellini, ma è una differenza di quantità, non di qualità. Vi appaiono personaggi di tragedia, vi si agitano passioni dalle proporzioni inconsuete che Fellini non ci aveva mai raccontato, ma a cosa porta tutto questo accumularsi di materiali nuovi? Sembra che saggiando fino in fondo - su misure mai prima raggiunte - la inconsistenza (la «vanità») della realtà cosiddetta vera (l'idolo dei realisti, a cui tutto andrebbe sacrificato), Fellini voglia, una volta per tutte, sgombrare il campo dagli equivoci e darci la risposta che più gli sta a cuore, offrirci in forma definitiva, lacerante e incontrovertibile, la sua dichiarazione di fede. La realtà è questo vuoto, questo nulla, questa materialità vacua. Quindi la scintilla del sentimento, la vitalità dello spirito, il vero esistere non può che scoccare nel momento della sconfitta della realtà stessa. La vita dell'anima si accende come un palpito nel momento in cui si rimpiange - attraverso la documentazione agghiacciante della inconsistenza del reale - un bene perduto (Zampanò); ma si accerta ancor più angosciosamente quando si è giunti attraverso l'esperienza «radicale» della materialità, al fondo dell'abiezione. Allora la vera realtà - il trascendente (finale di La dolce vita) - appare come una folgorazione; irraggiungibile e incomunicabile, ma appare." (Carlo Lizzani , "Il cinema italiano
1895-1979", Editori Riuniti, 1980).
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 09-12-2005 19:57 |
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non ho capito come la causa di questo assunto
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:
non considerare Fellini come un innovatore del cinema non lo ritengo obiettivo.
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possa essere questo:
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:Fellini ha avuto il pregio di guardare e farci osservare la realtà con un occhio più bambino,più spietato e becero, ma comunque sognante...
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secondo me non c'è alcun collegamento tra i due concetti. anche posto che il secondo sia vero, non vedo come l'imposizione di un punto di vista infantile o piuttosto Pascoliano possa essere considerato un elemento di innovazione cinematografica.
se mai è la tematica ad essere innovativa, ma neanche su questo sono poi tanto d'accordo.
_________________ ...You could be the next. |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 09-12-2005 19:58 |
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quote: In data 2005-12-09 19:57, liliangish scrive:
non ho capito come la causa di questo assunto
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:
non considerare Fellini come un innovatore del cinema non lo ritengo obiettivo.
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possa essere questo:
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:Fellini ha avuto il pregio di guardare e farci osservare la realtà con un occhio più bambino,più spietato e becero, ma comunque sognante...
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secondo me non c'è alcun collegamento tra i due concetti. anche posto che il secondo sia vero, non vedo come l'imposizione di un punto di vista infantile o piuttosto Pascoliano possa essere considerato un elemento di innovazione cinematografica.
se mai è la tematica ad essere innovativa, ma neanche su questo sono poi tanto d'accordo.
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poi vi chiedete perche la discussione degenera....
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 09-12-2005 20:03 |
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quote: In data 2005-12-09 19:58, Schizo scrive:
quote: In data 2005-12-09 19:57, liliangish scrive:
non ho capito come la causa di questo assunto
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:
non considerare Fellini come un innovatore del cinema non lo ritengo obiettivo.
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possa essere questo:
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:Fellini ha avuto il pregio di guardare e farci osservare la realtà con un occhio più bambino,più spietato e becero, ma comunque sognante...
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secondo me non c'è alcun collegamento tra i due concetti. anche posto che il secondo sia vero, non vedo come l'imposizione di un punto di vista infantile o piuttosto Pascoliano possa essere considerato un elemento di innovazione cinematografica.
se mai è la tematica ad essere innovativa, ma neanche su questo sono poi tanto d'accordo.
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poi vi chiedete perche la discussione degenera....
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questo che cazzo vuol dire?
_________________ ...You could be the next. |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 09-12-2005 20:04 |
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quote: In data 2005-12-09 20:03, liliangish scrive:
quote: In data 2005-12-09 19:58, Schizo scrive:
quote: In data 2005-12-09 19:57, liliangish scrive:
non ho capito come la causa di questo assunto
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:
non considerare Fellini come un innovatore del cinema non lo ritengo obiettivo.
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possa essere questo:
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:Fellini ha avuto il pregio di guardare e farci osservare la realtà con un occhio più bambino,più spietato e becero, ma comunque sognante...
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secondo me non c'è alcun collegamento tra i due concetti. anche posto che il secondo sia vero, non vedo come l'imposizione di un punto di vista infantile o piuttosto Pascoliano possa essere considerato un elemento di innovazione cinematografica.
se mai è la tematica ad essere innovativa, ma neanche su questo sono poi tanto d'accordo.
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poi vi chiedete perche la discussione degenera....
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questo che cazzo vuol dire?
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Vuol dire che me ne vado a vedere Barbarossa di Kurosawa.
Mi autocensuro.
A domani
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 09-12-2005 20:09 |
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quote: In data 2005-12-09 20:04, Schizo scrive:
quote: In data 2005-12-09 20:03, liliangish scrive:
quote: In data 2005-12-09 19:58, Schizo scrive:
quote: In data 2005-12-09 19:57, liliangish scrive:
non ho capito come la causa di questo assunto
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:
non considerare Fellini come un innovatore del cinema non lo ritengo obiettivo.
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possa essere questo:
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:Fellini ha avuto il pregio di guardare e farci osservare la realtà con un occhio più bambino,più spietato e becero, ma comunque sognante...
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secondo me non c'è alcun collegamento tra i due concetti. anche posto che il secondo sia vero, non vedo come l'imposizione di un punto di vista infantile o piuttosto Pascoliano possa essere considerato un elemento di innovazione cinematografica.
se mai è la tematica ad essere innovativa, ma neanche su questo sono poi tanto d'accordo.
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poi vi chiedete perche la discussione degenera....
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questo che cazzo vuol dire?
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Vuol dire che me ne vado a vedere Barbarossa di Kurosawa.
Mi autocensuro.
A domani
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no, vuol dire che sei prevenuto, e che mi attacchi solo perchè altrove ti ho risposto per le rime.
ma bene, ritirati pure se vuoi, io non ho mai detto di capire di cinema, ma per lo meno mi par di capire quando qualcun altro parla per partito preso.
_________________ ...You could be the next. |
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penny68
 Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 09-12-2005 21:16 |
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quote: In data 2005-12-09 20:03, liliangish scrive:
quote: In data 2005-12-09 19:58, Schizo scrive:
quote: In data 2005-12-09 19:57, liliangish scrive:
non ho capito come la causa di questo assunto
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:
non considerare Fellini come un innovatore del cinema non lo ritengo obiettivo.
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possa essere questo:
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:Fellini ha avuto il pregio di guardare e farci osservare la realtà con un occhio più bambino,più spietato e becero, ma comunque sognante...
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secondo me non c'è alcun collegamento tra i due concetti. anche posto che il secondo sia vero, non vedo come l'imposizione di un punto di vista infantile o piuttosto Pascoliano possa essere considerato un elemento di innovazione cinematografica.
se mai è la tematica ad essere innovativa, ma neanche su questo sono poi tanto d'accordo.
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poi vi chiedete perche la discussione degenera....
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questo che cazzo vuol dire?
| Non mi sembra che le riflessioni che ognuno può fare su un argomento di qualsivoglia natura debba essere soggetto ad analisi di pseudo psicolinguistica... |
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 09-12-2005 22:42 |
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quote: In data 2005-12-09 21:16, penny68 scrive:
quote: In data 2005-12-09 19:57, liliangish scrive:
non ho capito come la causa di questo assunto
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:
non considerare Fellini come un innovatore del cinema non lo ritengo obiettivo.
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possa essere questo:
quote: In data 2005-12-09 19:31, penny68 scrive:Fellini ha avuto il pregio di guardare e farci osservare la realtà con un occhio più bambino,più spietato e becero, ma comunque sognante...
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secondo me non c'è alcun collegamento tra i due concetti. anche posto che il secondo sia vero, non vedo come l'imposizione di un punto di vista infantile o piuttosto Pascoliano possa essere considerato un elemento di innovazione cinematografica.
se mai è la tematica ad essere innovativa, ma neanche su questo sono poi tanto d'accordo.
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Non mi sembra che le riflessioni che ognuno può fare su un argomento di qualsivoglia natura debba essere soggetto ad analisi di pseudo psicolinguistica...
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ma psicolinguistica de che? ho semplicemnte controbattuto a quanto da te espresso.
rispiego (forse sono ermetica, chissà...): il fatto che Fellini ci faccia "osservare la realtà con un occhio più bambino" come tu dici, non mi pare possa farlo rientrare di diritto tra gli innovatori del cinema.
a meno che non vogliamo dire che ogni qual volta il regista sceglie un punto di vista diverso diventa un innovatore del mezzo cinematografico, il che mi pare quanto meno opinabile.
mi è sembrato che tu confondessi la parte con il tutto. dire che il punto di vista preso in considerazione da Fellini è innovativo è un conto, dire che in conseguenza di ciò Fellini è un innovatore nel cinema significa spingersi un po' troppo oltre.
parere personale di una profana, senza dubbio. che non vale più del tuo o di quello di qualunque altro, credevo fosse inutile precisarlo, ma visto che sembra che abbia toccato la coda alla lucertola, diciamolo, per buona pace.
_________________ ...You could be the next. |
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penny68
 Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 10-12-2005 00:46 |
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Forse hai ragione,sarò stata fin troppo stringata e concisa nel rendere un mio pensiero che altrimenti avrebbe comportato una inutile morìa di neuroni,che sinceramente allo stato attuale non posso permettermi,ma voglio precisare che per occhio bambino o infantile intendevo,non già il "fanciullino"di pascoliana memoria.Non proprio a tutti è dato,di fatto, sviscerare con una macchina da presa un universo variegato,ricco di girandole emotive,forme, sfumature e toni,appartenenti ad un immaginario dell'"io"appena nato che guarda all'"altro" come se fosse "se'"...pregno di una compiutezza e di una poesia di cui ti sembra di percepire il profumo. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 10-12-2005 00:49 |
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Ma state sempre parlando di Fellini?
No perchè sembra si parli di Burton.
Che poi per certi versi è lo stesso.
Anzi, non offendiamolo troppo questo Burtono, echeccazzo.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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penny68
 Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 10-12-2005 00:59 |
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quote: In data 2005-12-10 00:49, Marienbad scrive:
Ma state sempre parlando di Fellini?
No perchè sembra si parli di Burton.
Che poi per certi versi è lo stesso.
Anzi, non offendiamolo troppo questo Burtono, echeccazzo.
| Solo che Burton viene leggermente "dopo" Fellini...cerchiamo di non confondere gli orologi con le bussole... |
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