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Autore LA SAGA DE "IL PADRINO"
joelcoen

Reg.: 28 Ott 2002
Messaggi: 958
Da: Napoli (NA)
Inviato: 09-04-2003 21:52  
Miller's crossing Crocevia della morte diretto dai fratelli Coen nel 1994.

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SBRANGO

Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 459
Da: bologna (BO)
Inviato: 10-04-2003 00:17  

_________________
IL LIMITE è SOGGETTIVO

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 10-04-2003 01:03  
quote:
In data 2003-04-09 20:49, joelcoen scrive:
E' lo stesso discorso che disolito faccio con Barry Lindon.
Io ho detto che Il padrino è una delle peggiori saghe di film , non vi è dubbio che il Padrino come documentario è importantissimo in quanto dà una descrizione perfetta della mafia anni'40 e dopo.
Resta il fatto che il Padrino non analizza la mente di chi uccide per soldi , non analizza il pensiero di Marlon Brando come invece fà quel capolavoro che è Era mio padre.
Questo è il problema del Padrino , la mancanza di analisi psicologica e quindi la mancanza di film.



Come direbbe un giocatore di serie A sono abbastanza in totale disaccordo con te.
Innanzitutto non vedo come tu possa dire che la saga è una delle peggioi del cinema; potranno anche non averti coinvolto, ma in particolare i primi due film sono di una bellezza tecnica e stilistica assolutamente unica e questo credo sia un dato di fatto difficilmente opinabile.
In secondo luogo tu dici che nel film manca l'analisi psicologica dei killer. E il problema dove sta? E' scritto da qualche parte che questa analisi deve esserci? Il film vuole raccontare l'epopea di una famiglia mafiosa (e lo fa in modo straordinario) e non è la storia di un qualche killer sanguinario. E' chiaro che non sono troppo elaborate le figure di personaggi secondari come Sollozzo o come Clemenza (che loro sì sono killer per soldi) ma le figure e la psicologia dei membri della Famiglia non puoi dire che non sono affrontate e non sono state magistralmente sviscerate da Coppola. Tanto per farti un esempio il percorso interiore di Micheal nel primo film è allo stesso tempo chiaro per lo spettatore e ampiamente affrontato dal regista.
Infine non concordo assolutamente con te quando dici che al massimo "Il Padrino" è un buon documentario. Anzi, è esattamente l'opposto: il film ha volutamente un impianto scenico teatrale! Non si può assolutamente credere che nelle famiglie mafiose tutto andasse come Coppola ci racconta; il regista ci fa amare dei mafiosi che nell'immaginario collettivo di chiunque rappresenta il Male. Coppola e Puzo hanno sapientemente mescolato elementi di realtà delle famiglie mafiose con elementi romanzati che ci avvicinassero ai Corleone e li mettessero in un'ottica completamente diversa rispetto alle famiglie rivali. E questo è uno dei tanti elementi che rendono grande il film.

In conclusione se c'è un elemento documentaristico importante nel film credo sia la descrizione di Little Italy interpretata da De Niro: semplicemente fantastica!
_________________
E' ok per me!

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ronier9

Reg.: 22 Lug 2002
Messaggi: 1228
Da: Rho (MI)
Inviato: 10-04-2003 15:22  
quale o quali sono le scene del padrino nn solo + importanti ma quelle che via hanno colpito?
_________________

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 10-04-2003 17:11  
quote:
In data 2003-04-10 01:03, sloberi scrive:
quote:
In data 2003-04-09 20:49, joelcoen scrive:
E' lo stesso discorso che disolito faccio con Barry Lindon.
Io ho detto che Il padrino è una delle peggiori saghe di film , non vi è dubbio che il Padrino come documentario è importantissimo in quanto dà una descrizione perfetta della mafia anni'40 e dopo.
Resta il fatto che il Padrino non analizza la mente di chi uccide per soldi , non analizza il pensiero di Marlon Brando come invece fà quel capolavoro che è Era mio padre.
Questo è il problema del Padrino , la mancanza di analisi psicologica e quindi la mancanza di film.



Come direbbe un giocatore di serie A sono abbastanza in totale disaccordo con te.
Innanzitutto non vedo come tu possa dire che la saga è una delle peggioi del cinema; potranno anche non averti coinvolto, ma in particolare i primi due film sono di una bellezza tecnica e stilistica assolutamente unica e questo credo sia un dato di fatto difficilmente opinabile.
In secondo luogo tu dici che nel film manca l'analisi psicologica dei killer. E il problema dove sta? E' scritto da qualche parte che questa analisi deve esserci? Il film vuole raccontare l'epopea di una famiglia mafiosa (e lo fa in modo straordinario) e non è la storia di un qualche killer sanguinario. E' chiaro che non sono troppo elaborate le figure di personaggi secondari come Sollozzo o come Clemenza (che loro sì sono killer per soldi) ma le figure e la psicologia dei membri della Famiglia non puoi dire che non sono affrontate e non sono state magistralmente sviscerate da Coppola. Tanto per farti un esempio il percorso interiore di Micheal nel primo film è allo stesso tempo chiaro per lo spettatore e ampiamente affrontato dal regista.
Infine non concordo assolutamente con te quando dici che al massimo "Il Padrino" è un buon documentario. Anzi, è esattamente l'opposto: il film ha volutamente un impianto scenico teatrale! Non si può assolutamente credere che nelle famiglie mafiose tutto andasse come Coppola ci racconta; il regista ci fa amare dei mafiosi che nell'immaginario collettivo di chiunque rappresenta il Male. Coppola e Puzo hanno sapientemente mescolato elementi di realtà delle famiglie mafiose con elementi romanzati che ci avvicinassero ai Corleone e li mettessero in un'ottica completamente diversa rispetto alle famiglie rivali. E questo è uno dei tanti elementi che rendono grande il film.

In conclusione se c'è un elemento documentaristico importante nel film credo sia la descrizione di Little Italy interpretata da De Niro: semplicemente fantastica!


d'accordissimo....

joel,hai provato a leggere il mio topic???credo che spieghi bene le introspezioni psicologiche che tu credi manchino....
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 10-04-2003 20:00  
quote:
In data 2003-04-10 15:22, ronier9 scrive:
quale o quali sono le scene del padrino nn solo + importanti ma quelle che via hanno colpito?




Una scena per tutte: la prima del primo film. In pochi minuti è riassunto l'intero stile del film, sempre in alternanza fra luce ed ombra. Prima la festa di Connie con tutti gli invitati italo-americani e la "sicilianità" espressa alla luce del sole. Dopo il passaggio all'interno dell'ufficio di don Vito che contrasta con l'esterno per l'atmosfera cupa e solo pochi raggi di sole che entrano dalle finestre mentre il Padrino svolge le più losche faccende di casa... sublime!
_________________
E' ok per me!

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tabris74

Reg.: 29 Mag 2002
Messaggi: 623
Da: vicenza (VI)
Inviato: 11-04-2003 17:27  
Mmm... leggo questo topic e rimango piuttosto sconcertato...

quote:
Sicuramente una delle PEGGIORI saghe del cinema. Il padrino:Una saga senza emozioni.


Non so cosa ti permetta di vedere la TUA ottica, ma spari un'affermazione dogmatica che non riesci a motivare.

quote:
Resta il fatto che il Padrino non analizza la mente di chi uccide per soldi , non analizza il pensiero di Marlon Brando come invece fà quel capolavoro che è Era mio padre. Questo è il problema del Padrino , la mancanza di analisi psicologica e quindi la mancanza di film. Per fare un esempio: Il padrino stà a Era mio padre come Schindler's list stà a Amen.


Poi provi a motivarla, ma non ci riesci...

quote:
Rivediti i due film sotto la mia ottica , poi ne riparliamo.


Ti fanno un appunto e replichi che "la tua ottica" ti permette di vedere ben più lontano rispetto ai normodotati e comuni uteni cinematografici...

quote:
IO rispetto la tua opinione che tra l'altro è più comune della mia , spero che il rispetto sia reciproco.


Infine sottolinei pomposamente quell'"IO" facendo ben presente che l'opinione di chi ha risposto è banalmente comune, mentre la tua...

Alla fine, per concludere, penso (con tutto il rispetto possibile per la tua opinione - rispetto che avrebbe dovuto portare te a scrivere qualcosa tipo "a me non è piaciuto perchè..." oppure "Personalmente penso...") che sia il solito post "controcorrente per principio", "ermetico per incapacità" e "dogmatico per presunzione".

Non volermene,


[ Questo messaggio è stato modificato da: tabris74 il 11-04-2003 alle 17:29 ]

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tabris74

Reg.: 29 Mag 2002
Messaggi: 623
Da: vicenza (VI)
Inviato: 11-04-2003 17:34  
P.S. E non ti chiado delucidazioni su Barry Lyndon....


Ciao,

_________________
"L'arte è una menzogna che ci permette di comprendere la verità" (Pablo Picasso)

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 11-04-2003 18:00  
quote:
In data 2003-04-10 20:00, sloberi scrive:
quote:
In data 2003-04-10 15:22, ronier9 scrive:
quale o quali sono le scene del padrino nn solo + importanti ma quelle che via hanno colpito?




Una scena per tutte: la prima del primo film. In pochi minuti è riassunto l'intero stile del film, sempre in alternanza fra luce ed ombra. Prima la festa di Connie con tutti gli invitati italo-americani e la "sicilianità" espressa alla luce del sole. Dopo il passaggio all'interno dell'ufficio di don Vito che contrasta con l'esterno per l'atmosfera cupa e solo pochi raggi di sole che entrano dalle finestre mentre il Padrino svolge le più losche faccende di casa... sublime!




Secondo me il finale nel teatro di Palermo, con la Cavalleria Rusticana in sottofondo, è un vero e proprio capolavoro.

Per non parlare dell'omicidio di Sollozzo, vera e propria pietra miliare del cinema.
Qualcosa di eccezionale.

Il fatto è che tutta la saga si mantiene su livelli qualitativi altissimi, e tutte le scene sono dei capolavori.
_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."

G.K. Chesterton

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Dubliner


Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
Inviato: 11-04-2003 18:11  
JoelCoen è molto giovane, non siate troppo severi con lui! Penso che a 12 anni sia abbastanza difficile apprezzare completamente una grande opera come la saga del Padrino. E' molto più facile farsi coinvolgere da un film come Era Mio Padre che gioca sul sentimentalismo ma è a mio parere un film vuoto, seppur ottimamente confezionato.

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joelcoen

Reg.: 28 Ott 2002
Messaggi: 958
Da: Napoli (NA)
Inviato: 11-04-2003 18:38  
Qui ti sbagli Dubliner , io ho scritto di avere 12 anni , ma non è detto che io li abbia veramente(Se rileggessi tutti i messaggi da me scritti troveresti alcuni indizi che ti condurrebbero alla mia vera età).


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Dubliner


Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
Inviato: 11-04-2003 19:01  
Scusami Joel ma di solito non metto in dubbio l'età dichiarate dagli utenti anche perché personalmente penso di poter portare avanti un discorso con chiunque sia intenzionato a discutere, di qualunque età.
Ho detto solo che spesso quando si è così giovani è più difficile apprezzare un'opera come il Padrino, io stessa a 12 anni mi sarei addormentata alla visione dei 3 film di Coppola.
Se la tua età non è quella il mio discorso va a farsi friggere e resto d'accordo con tutti quelli che hanno elogiato il Padrino. Ciao.

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joelcoen

Reg.: 28 Ott 2002
Messaggi: 958
Da: Napoli (NA)
Inviato: 11-04-2003 20:14  
La tua mi sembra un ottima risposta , comunque nell'arco del mese sarò in grado di fornirvi una dettagliatissima motivazione del mio giudizio sul Padrino , inoltre ti assicuro che non ho meno di 20 anni , la mia età vera non la dirò mai.

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Vitalogy

Reg.: 25 Dic 2002
Messaggi: 281
Da: Sondrio (SO)
Inviato: 11-04-2003 23:09  
quote:
In data 2003-04-09 20:49, joelcoen scrive:
Sicuramente una delle PEGGIORI saghe del cinema.
Il padrino:Una saga senza emozioni.



....

*plonk*

... svenuta...

quote:
In data 2003-04-09 20:49, joelcoen scrive:
Questo è il problema del Padrino , la mancanza di analisi psicologica e quindi la mancanza di film.
Per fare un esempio:
Il padrino stà a Era mio padre come Schindler's list stà a Amen.





[ Questo messaggio è stato modificato da: Vitalogy il 11-04-2003 alle 23:14 ]

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Vitalogy

Reg.: 25 Dic 2002
Messaggi: 281
Da: Sondrio (SO)
Inviato: 11-04-2003 23:49  
quote:
In data 2003-04-10 15:22, ronier9 scrive:
quale o quali sono le scene del padrino nn solo + importanti ma quelle che via hanno colpito?




La mia scena preferita è senza ombra di dubbio la sublime morte di Don Vito Corleone... il vecchio, stanco boss che gioca col nipotino nell'orto assolato, come un qualsiasi nonno colto in un momento di tenerezza... non più il potente boss che incute timore, ma una figura di un'umanità disarmante, quasi dolce nel suo rincorrere affannosamente il nipotino... all'improvviso stramazza al suolo, come una figura tragica, in una sequenza di rara intensità... splendido Marlon Brando...
_________________
'cuz take away our playstations
and we are a third world nation
under the thumb of some blue blood royal son
who stole the oval office
and that phony election...'
(Ani Di Franco, ‘Self evident’)

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