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Autore Boys Don't Cry
MikesAngel
ex "MissRigth"

Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
Inviato: 27-01-2003 22:36  
Hitman ...........




curati!
_________________
"... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..."

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 27-01-2003 22:44  
Che c'è di male?
Non ti sei mai "innamorata" di un determinato periodo storico?

_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."

G.K. Chesterton

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MikesAngel
ex "MissRigth"

Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
Inviato: 27-01-2003 23:17  
quote:
In data 2003-01-27 22:44, hitman scrive:
Che c'è di male?
Non ti sei mai "innamorata" di un determinato periodo storico?



Non mi riferivo a quello e dai che hai capito
_________________
"... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..."

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 28-01-2003 13:20  
Alla solita storia dei froci?

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MikesAngel
ex "MissRigth"

Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
Inviato: 28-01-2003 14:19  
quote:
In data 2003-01-28 13:20, hitman scrive:
Alla solita storia dei froci?


100 punti
BINGO!
_________________
"... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..."

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 28-01-2003 15:22  
Come immaginavo.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 28-01-2003 16:30  
quote:
In data 2003-01-27 22:26, hitman scrive:
Di certo non parlo della Roma imperiale.
Quella delle origini, quella monarchica: era basata su delle forti credenziali e su dei grandi valori che nel tempo sono via via sfumati.
La civiltà greca non ha mai dato grande importanza a queste cose.
Ha sempre avuto un carattere più liberalista, senza alcun controllo.
Pur avendo numerosi elementi culturali in comune, queste due civiltà non si assomigliano molto.
La storia di questa grande città è costellata di grandissimi personaggi, magari un tantino stilizzati nel corso dei secoli, ma sicuramente uomini eccezionali e di grandissimo valore morale.
Cesare e Ottaviano sono i primi che mi vengono in mente.
Tralasciando l'argomento di questa pagina (scusate), credo fermamente che, se il potere non fosse passato nelle mani di uomini incompetenti e se la corruzione non avesse preso largo, l'impero esisterebbe ancora oggi.
Ha avuto tante di quelle cose che sono ancora oggi attuali e giuste, e molte altre che dovrebbero essere un esempio e un monito... giuro che a scuola, quando abbiamo studiato la fine dell'impero, l'esilio di Romolo Augusto e l'ascesa di Odoacre, ho provato un magone enorme, perchè la distruzione di un opera talmente grande ed eccezionale non può far altro che mettere tristezza.
Va be... poi io sono un fanatico di Roma, però non ammettere la grandezza di uno dei più grandi popoli della storia è un insulto all'intelligenza.
Non prenderei come esempio la società greca.
Sicuramente la sua cultura, ma non la società.

nn ti posso + leggere...la Roma monarchica da imitare?maddai...la civiltà greca liberalista?ma se IL valore greco è proprio la misura in tutte le cose!E poi d'accordo,Roma è stata grandissima,,ma nè Cesare nè Ottaviano eerano certo dei santi..anzi fors'anche peggio dei politici attuali...
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 28-01-2003 19:10  
Erano uomini furbi, intelligentissimi e capaci.
I santi non sono tagliati per governare.
Al potere ci vogliono persone così.
Con loro Roma ha attraversato alcuni dei momenti di massima prosperità.
Magari ci fossero ancora oggi uomini così.

Forse ho usato un termine sbagliato, ma quello che volevo fare capire è che la società Romana è sempre stata attentissima a conservare i propri costumi, principi e regole, mantenendo per un lasso di tempo lunghissimo un livello di disciplina e di moralità altissimo.
Non me la sento di dire lo stesso di Atene.
Ammiro molto la cultura di questa polis, ma mi tocca ammettere che, rispetto a Roma, era una società molto più fragile e indisciplinata.
E non la reputo una buona cosa.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 28-01-2003 19:24  
quote:
In data 2003-01-28 19:10, hitman scrive:
Erano uomini furbi, intelligentissimi e capaci.
I santi non sono tagliati per governare.
Al potere ci vogliono persone così.
Con loro Roma ha attraversato alcuni dei momenti di massima prosperità.
Magari ci fossero ancora oggi uomini così.

Forse ho usato un termine sbagliato, ma quello che volevo fare capire è che la società Romana è sempre stata attentissima a conservare i propri costumi, principi e regole, mantenendo per un lasso di tempo lunghissimo un livello di disciplina e di moralità altissimo.
Non me la sento di dire lo stesso di Atene.
Ammiro molto la cultura di questa polis, ma mi tocca ammettere che, rispetto a Roma, era una società molto più fragile e indisciplinata.
E non la reputo una buona cosa.

come al solito generalizzi.

Seppur in effetti ci fu un'eta d'oro in Roma,tuttavia sin dal 100 a.C. la società romana era sprofondata nelle sue stesse mollezze,cominciava a indebolirsi e a corrompersi,sfociando nella dittatura cesariana....
Quello di Augusto(e Tiberio ti concedo)fu solo una illusione di pace,dopo la quale il declino si velocizzò e aggravò pesantemente...
Le polis,pur rimanendo chiuse in se stesse con poche aperture,rimasero e durarono inalterate per molto tempo,fino ad Alessandro...
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 28-01-2003 20:51  
Il dopo Augusto è stato l'inizio del declino, della catastrofe.
Dal 753 a. C. fino al 100 ci sono centinaia d'anni di grande prosperità. Non sono pochi.
Le polis greche sono sopravvissute, ma sono sempre state fragili, anonime e in lotta tra di loro.
Il più grosso problema delle città greche è stato proprio questo: il non avere un identità precisa e unitaria.
All'arrivo di Filippo II le rivalità e le differenze si sono rilevate la loro fine.
Le polis greche (soprattutto) hanno sempre tralasciato degli aspetti fondamentali della vita e dell'organizzazione statale.
Non so se è più giusto dire che si sono distrutte con le proprie mani o che sono state conquistate.
Sono sopravvissute secoli e secoli, ma alla fine, a parte Atene e poche altre, sono state spazzate via completamente.
Una cosa che mi ha sempre stupito è come una città come Sparta abbia fatto a scomparire senza lasciare praticamente tracce.
L'impero romano, a mio parere, ha preso ciò che aveva di buono la civiltà greca, e l'ha unito ad una solidità e ad un organizzazione ancora oggi unica e ammirevole.
Comunque, nonostante non condivida lo stile di vita "greco", sono state entrambe delle grandissime civiltà, che a distanza di secoli continuano ancora a vivere in ogni aspetto della nostra vita.

Però... l'impero romano è sempre un passo avanti agli altri.

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 28-01-2003 20:52  
Il dopo Augusto è stato l'inizio del declino, della catastrofe.
Dal 753 a. C. fino al 100 ci sono centinaia d'anni di grande prosperità. Non sono pochi.
Le polis greche sono sopravvissute, ma sono sempre state fragili, anonime e in lotta tra di loro.
Il più grosso problema delle città greche è stato proprio questo: il non avere un identità precisa e unitaria.
All'arrivo di Filippo II le rivalità e le differenze si sono rilevate la loro fine.
Le polis greche (soprattutto) hanno sempre tralasciato degli aspetti fondamentali della vita e dell'organizzazione statale.
Non so se è più giusto dire che si sono distrutte con le proprie mani o che sono state conquistate.
Sono sopravvissute secoli e secoli, ma alla fine, a parte Atene e poche altre, sono state spazzate via completamente.
Una cosa che mi ha sempre stupito è come una città come Sparta abbia fatto a scomparire senza lasciare praticamente tracce.
L'impero romano, a mio parere, ha preso ciò che aveva di buono la civiltà greca, e l'ha unito ad una solidità e ad un organizzazione ancora oggi unica e ammirevole.
Comunque, nonostante non condivida lo stile di vita "greco", sono state entrambe delle grandissime civiltà, che a distanza di secoli continuano ancora a vivere in ogni aspetto della nostra vita.

Però... l'impero romano è sempre un passo avanti agli altri.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 29-01-2003 14:13  
quote:
In data 2003-01-28 20:51, hitman scrive:
Il dopo Augusto è stato l'inizio del declino, della catastrofe.
Dal 753 a. C. fino al 100 ci sono centinaia d'anni di grande prosperità. Non sono pochi.
Le polis greche sono sopravvissute, ma sono sempre state fragili, anonime e in lotta tra di loro.
Il più grosso problema delle città greche è stato proprio questo: il non avere un identità precisa e unitaria.
All'arrivo di Filippo II le rivalità e le differenze si sono rilevate la loro fine.
Le polis greche (soprattutto) hanno sempre tralasciato degli aspetti fondamentali della vita e dell'organizzazione statale.
Non so se è più giusto dire che si sono distrutte con le proprie mani o che sono state conquistate.
Sono sopravvissute secoli e secoli, ma alla fine, a parte Atene e poche altre, sono state spazzate via completamente.
Una cosa che mi ha sempre stupito è come una città come Sparta abbia fatto a scomparire senza lasciare praticamente tracce.
L'impero romano, a mio parere, ha preso ciò che aveva di buono la civiltà greca, e l'ha unito ad una solidità e ad un organizzazione ancora oggi unica e ammirevole.
Comunque, nonostante non condivida lo stile di vita "greco", sono state entrambe delle grandissime civiltà, che a distanza di secoli continuano ancora a vivere in ogni aspetto della nostra vita.

Però... l'impero romano è sempre un passo avanti agli altri.

dici cose sacrosante...ma non è questo il punto...
Non è giusto negare in toto una cultura solo x alcuni discutibili aspetti...
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
Inviato: 29-01-2003 14:25  
quote:
In data 2003-01-28 19:10, hitman scrive:
Con loro Roma ha attraversato alcuni dei momenti di massima prosperità.
Magari ci fossero ancora oggi uomini così.



Li farebbero fuori dopo due giorni. Furono grandi uomini, concordo, ma oggi come oggi non ci starebbero a fare niente... secondo me. Fecero cose mirabili, ma anche errori che col senno di poi possiamo definire banali...
_________________
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Chenoa

Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
Inviato: 09-07-2005 19:42  
Film struggente,un pugno allo stomaco per la tragicità della storia.
Una pellicola che mostra come l'amore inteso nel senso più puro del terimine sia in grado prevalicare il sesso stesso,e l'identità di ogni individuo.
Brandon/Teena ama Lana e lei lo ricambia anche quando scopre la verità,incurante di tutto e soprattutto di tutti.
Cosa che purtroppo non faranno gli altri,che mal accettano un diverso,uno che non riescono a inserire in nessuna categoria...uomo,donna,lesbica,ermafrodita...

Mi è piaciuto molto,pensando poi che è un film tratto da una storia vera non si può non rimanere indifferenti di fronte all'atrocità di questa vicenda.
Hilary Swank al suo primo,meritatissimo oscar con un'intensa e sentita interpretazione. Lo consiglio vivamente.

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eternal

Reg.: 15 Gen 2005
Messaggi: 58
Da: roma (RM)
Inviato: 09-07-2005 19:51  
quote:
In data 2005-07-09 19:42, Chenoa scrive:
Film struggente,un pugno allo stomaco per la tragicità della storia.
Una pellicola che mostra come l'amore inteso nel senso più puro del terimine sia in grado prevalicare il sesso stesso,e l'identità di ogni individuo.
Brandon/Teena ama Lana e lei lo ricambia anche quando scopre la verità,incurante di tutto e soprattutto di tutti.
Cosa che purtroppo non faranno gli altri,che mal accettano un diverso,uno che non riescono a inserire in nessuna categoria...uomo,donna,lesbica,ermafrodita...

Mi è piaciuto molto,pensando poi che è un film tratto da una storia vera non si può non rimanere indifferenti di fronte all'atrocità di questa vicenda.
Hilary Swank al suo primo,meritatissimo oscar con un'intensa e sentita interpretazione. Lo consiglio vivamente.



concordo...un grandissimo film...
l'interpretazione della Swank è tra le più intense che io abbia visto negli ultimi anni (e fa il paio con quella di Million dollar baby...e ciò la dice lunga sulla grandezza dell'attrice)
Il film alterna sensibilità poetica ad una crudezza che fa male (il finale assolutamente nn consolatorio è veramente un pugno nello stomaco).
Grande cinema

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