FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - "Amarcord"...come a dire "io mi ricordo"
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Autore "Amarcord"...come a dire "io mi ricordo"
Saragat

Reg.: 30 Ago 2002
Messaggi: 40
Da: merate (LC)
Inviato: 17-09-2002 21:24  
io invece non mi ricordo niente!
_________________
Non saprai mai le mille monete d'oro

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 18-09-2002 11:42  
quote:
In data 2002-09-17 21:24, Saragat scrive:
io invece non mi ricordo niente!



sarà colpa della fiatata alcolica...
_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

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Sandrino

Reg.: 17 Mag 2004
Messaggi: 612
Da: Gavi (AL)
Inviato: 26-01-2006 12:02  
Amarcord è un film straordinario in cui Fellini riece a comunicare emozioni straordinarie a chi sa guardarlo.
L'ho visto molte volte e ogni volta mi ha fatto tornare indietro nel tempo.
Pur raccontando una realtà diversa dalla mia (anni del fascismo) mi rivedo in TITTA (Fellini da ragazzotto)
in molti atteggiamenti, modi di fare, comportamenti a scuola, ecc...
Racconta una quotidianità famigliare tipica di ogni famiglia.
Straordinari i personaggi (alcuni anche non attori professionisti - come il venditore di Lupini) tra cui spicca la voce narrante, personaggio ambiguo a cui non sono ancora riuscito a dare un senso ben definito.
La gradisca è la classica bella del paese...tutti le corrono dietro ma è irraggiungibile...un sogno per i ragazzini ed in particolare oggetto dei desideri di Fellini...

Il nonno di Fellini sembra essere un ragazzino ride, scherza, parla di sesso, racconta aneddoti e modi di dire....mangia col cappello!!!!!!!!!!!!!!!!!Grande!!!
Potrei scrivere di questo film per ore...

Da segnalare la scena del transatlantico REX straordinaria per come fu realizzata dal Regista.



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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-09-2006 15:34  
quote:
In data 2002-09-16 21:00, Quilty scrive:
Ah che bello!
Un capolavoro intramontabile.






Che cosa?
Il film è veramente una merda.
L'ho rivisto di recente ed è quasi imbarazzante.
Anche qui, come per Tutto su Mia Madre di Almodovar, trattasi di una pura esecuzione di sceneggiatura.
La mdp è statica e si limita a inquadrare personaggi che si muovono nello spazio.
Il linguaggio del cinema è completamente assente.

Certo Alvaro Vitali fa ridere con le sue gag, ma se andavo a teatro che cosa cambiava? Avrei visto le stesse identiche cose senza il bisogno di una telecamera,che a questo punto e per l'uso che ne viene fatto in questo "film" è del tutto superflua.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 25-09-2006 16:00  
quote:
In data 2006-09-25 15:34, Quilty scrive:
quote:
In data 2002-09-16 21:00, Quilty scrive:
Ah che bello!
Un capolavoro intramontabile.






Che cosa?
Il film è veramente una merda.
L'ho rivisto di recente ed è quasi imbarazzante.
Anche qui, come per Tutto su Mia Madre di Almodovar, trattasi di una pura esecuzione di sceneggiatura.
La mdp è statica e si limita a inquadrare personaggi che si muovono nello spazio.
Il linguaggio del cinema è completamente assente.

Certo Alvaro Vitali fa ridere con le sue gag, ma se andavo a teatro che cosa cambiava? Avrei visto le stesse identiche cose senza il bisogno di una telecamera,che a questo punto e per l'uso che ne viene fatto in questo "film" è del tutto superflua.





Forse è meglio se ritorni nella sezione attualità.
Lì sei perfetto.
Qui spari cazzate.
_________________
True love waits...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-09-2006 16:17  
quote:
In data 2006-09-25 16:00, Schizobis scrive:



Forse è meglio se ritorni nella sezione attualità.
Lì sei perfetto.
Qui spari cazzate.




Può darsi,però prova a prendere Amarcord e guardarlo per quello che la mdp inquadra.
Sarei capace anche io di farlo: basta che mi dai l'obiettivo , io faccio un'inquadratura frontale e ogni tanto un primo piano. Le immagini che scorrono davanti ai tuoi occhi non producono alcun significato.

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 25-09-2006 16:22  
quote:
In data 2006-09-25 16:17, Quilty scrive:
quote:
In data 2006-09-25 16:00, Schizobis scrive:



Forse è meglio se ritorni nella sezione attualità.
Lì sei perfetto.
Qui spari cazzate.




Può darsi,però prova a prendere Amarcord e guardarlo per quello che la mdp inquadra.
Sarei capace anche io di farlo: basta che mi dai l'obiettivo , io faccio un'inquadratura frontale e ogni tanto un primo piano. Le immagini che scorrono davanti ai tuoi occhi non producono alcun significato.



Ti rammento solo una scena.
Quella del Transatlantico Rex in un mare di plastica più vero del vero.
La ricostruzione in studio rappresenta la deformazione del ricordo.
Ed il ricordo deformato dalla soggettività di un grande regista, diventa esso stesso il vero.
Non importa come sono in realtà le cose.
E' importante l'immagine interiore che è dentro di me.
Questo dovrebbe essere il Cinema.
Il potere di una immagine che sostituisce dialoghi e canovacci.
_________________
True love waits...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-09-2006 16:35  
La scena è ben costruita ma qual'è il merito della regia in tutto questo?
Finchè si parla di sceneggiatura concordo che è fatto tutto molto bene.

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 25-09-2006 16:42  
Quale è il merito della regia?
Oh Dio, mi cadono le braccia.
Solo un regista come Fellini poteva girare una scena come quella, con quella visione della realtà, con quel movimento attorno di comparse e di teloni di plastica.
Con quei primi piani e con quei controcampi.
Non certo Bernardino Zapponi o Tonino Guerra.
_________________
True love waits...

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 25-09-2006 18:40  
Non dimenticherò mai Ciccio Ingrassia e il suo disperato, umano, tenerissimo : Voglio una donnaaaaaaa!!, per non parlare della tabaccaia...
Surreale , ironico, nostalgico nel senso migliore del termine, questo è Amarcord per me.Mi ha colpito poi come Fellini ha raccontato il ridicolo trionfalismo del regime fascista e la piccineria degli italiani che a quel trionfalismo hanno abboccato.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 26-09-2006 14:04  
quote:
In data 2006-09-25 16:42, Schizobis scrive:
Quale è il merito della regia?
Oh Dio, mi cadono le braccia.
Solo un regista come Fellini poteva girare una scena come quella,
Con quei primi piani e con quei controcampi.





Scusa se accorcio, però l'impressione che si ha a una visione attenta di questo film è che ci sia una povertà di linguaggio preoccupante (cosa che non c'era in 8 e mezzo, per esempio).
E' come se qualcuno volesse riprendere una scena di un passante investito da un'auto inquadrandola a 100 metri di distanza: non emoziona.
E' come se mi guardassi un film porno dove la telecamera è fissa a cinque metri di distanza dal letto sul quale trombano i protagonisti, e ogni tanto stacca per fare un primo piano. Dopo un minuto cominci a mandare avanti il nastro perchè ti sei già rotto.Amarcord è fatto così, costruito con una povertà di linguaggio da paura.

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 26-09-2006 14:36  
Più che Amarcord mi sembra tu stia commentando Amhardcore...
la povertà di linguaggio è semplicemente ricchezza espressiva e talento visionario.
Alcuni confondono le scarse connessioni temporali della sceneggiatura con un deficit artistico.
La Dolce Vita per esempio è proprio costruita come Amarcord, con una serie di affreschi che si susseguono. Apparentemente sembrano sconnessi dal punto di vista narrativo, ma è propro la visione di insieme che regala poi il senso del tutto.
In Amarcord ci sono tra le immagini più belle dei film di Fellini, vivificate da una grande fotografia.
Basti pensare al vecchio disperso nella nebbia (che rimanda al pensiero di cosa c'è oltre la vita), al folle che sale su un albero ed è salvato da una suora nana (ed il messaggio è altamente simbolico), all'immaginario erotico collettivo (italico) che si condensa nel fondoschiena della Gradisca. Ne risulta un quadro di una italietta del ventennio fascista provinciale e bigotta, ferma bloccata nella maturazione alla fase dell'infanzia.
Ha fatto più male al Fascismo un quadro così sarcastico e grottesco che film apertamente politici e di denuncia sociale.
I film di Fellini debbono essere approcciati con un altro occhio: non certo quello antropologico o razionale (e nemmeno della coerenza narrativa) ma debbono essere filtrati attraverso il filtro del simbolico e del surreale.
E' un Cinema che devi sentire.
Se non lo capisci, non lo possiedi.
E' questo può capitare.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 26-09-2006 16:28  
I film di Fellini sono come tutti gli altri: per girarli ha usato una macchina da presa e gli elementi del linguaggio del cinema.
Non capisco perchè generalizzi: per citare gli ultimi suoi due film che ho rivisto e ricordo abb bene, 8 e mezzo ha un ottimo linguaggio, Amarcord purtroppo no. Non parlo di temi trattati ma di come sono trattati. In Amarcord c'è una frontalità delle inquadrature imbarazzante che fa perdere ogni presunto significato per lasciare che sia solo la sceneggiatura a parlare e non le immagini.Troppo poco.
Ci sarà un motivo per cui il cinema è cinema e il teatro è teatro?

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 26-09-2006 alle 16:30 ]

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 27-09-2006 08:35  
Confondi la rappresentazione con le forme del linguaggio filmico.
Confondi sceneggiatura e regia.
Confondi tecnica di esecuzione con la grammatica cinematografica.
Ti fermi alla superficie tecnica per dare un giudizio inevitabilmente incompleto (e ingeneroso).
Le tue accuse sarebbero già ingiuste per Woody Allen (anche se si potrebbe parlare, per certe opere, di teatro filmato), per Fellini diventano ridicole.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 27-09-2006 10:12  
Superficie tecnica? A me piacciono i film dove parlano le immagini e dove queste danno un significato a quello che sta succedendo. Quei film dove viene valorizzato al massimo il linguaggio del cinema e secondo me questo in Amarcord non c'è. C'è solo una mdp che inquadra frontalmente i personaggi della sua pur abile sceneggiatura. Ma se stai a teatro allora è lo stesso!
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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