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Siamo a Venezia |
gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-09-2003 10:20 |
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Dubliner

 Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 01-09-2003 10:23 |
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quote: In data 2003-09-01 10:20, gatsby scrive:
Fatemi sapere di Intollerable Cruelty, vi prego.
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mi associo alla richiesta! grazie
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-09-2003 10:54 |
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quote: In data 2003-09-01 10:20, gatsby scrive:
Fatemi sapere di Intollerable Cruelty, vi prego.
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provvederò, lo proiettano il 2 settembre
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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anticon896

 Reg.: 31 Ago 2003 Messaggi: 141 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-09-2003 11:40 |
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Gli italiani non sanno fare cinema. Non hanno ancora imparato a parlare il linguaggio cinematografico. Ignorano il senso del ritmo e l'essenza stessa della materia "cinema" che e' costituita dall'"immagine.Quando vedi un film gia' iniziato, capisci che e'italiano, dai fiumi di parole inutili, rovesciati su inquadrature prive di senso. Le cause principali di questo papocchio all'italiana, io le ho individuate: 1) Gli autori italiani, essendo per tradizione dei mammisti, svolgono i loro compitini,(cioe' i films) con sufficiente diligenza, per compiacere il padre che li "assolve" moralmente. Mentre gli anglosassoni, che si liberano da adolescenti del cordone ombelicale, riescono ad, conoscere e quindi ad, esprimere meglio il potenziale che hanno dentro, anche in modo violento, che e' poi la caratteristica fondamentale di un artista. Detto questo, passiamo al secondo enunciato, che mantiene in maniera isomorfa la stessa informazione del primo: 2)La sinistra italiana ha strumentalizzato il cinema per fini politici, spesso, imponendo i suoi militanti, anche se privi di talento. Arrivederci!
_________________
[ Questo messaggio è stato modificato da: anticon896 il 01-09-2003 alle 13:07 ] |
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DemonSeth ex "Phibes"
 Reg.: 27 Feb 2002 Messaggi: 2048 Da: Catania (CT)
| Inviato: 01-09-2003 11:47 |
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Direi di più, nel cinema italiano si sente il retrogusto degli spaghetti. La pasta al dente ha influenzato in maniera irreversibile il modo di fare cinema italiano. La pentola sul fuoco è un paradigma inconscio che i registi di casa nostra sbattono in faccia, banalmente, al povero spettatore. Gli anglosassoni, che per fortuna fuggono da queste incomprensibili tradizioni, riescono a fare film di grande qualità, privi di quel gusto di semola tipico del cinema italiano...
_________________ "Capable du meilleur comme du pire, mais pour le pire je suis le meilleur" |
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OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-09-2003 12:06 |
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quote: In data 2003-09-01 11:40, anticon896 scrive:
Gli italiani non sanno fare cinema. Non hanno ancora imparato a parlare il linguaggio cinematografico. Ignorano il senso del ritmo, l'essenza stessa della materia "cinema" che e' rappresentata dall'"immagine.Quando vedi un film gia' iniziato, capisci che e'italiano, dai fiumi di parole inutili, rovesciati su inquadrature, prive di senso. Le cause principali di questo papocchio all'italiana, io le ho individuate: 1) Gli autori italiani, essendo per tradizione dei mammisti, svolgono i loro compitini,(cioe' i films) con sufficiente diligenza, per compiacere il padre che li "assolve" moralmente. Mentre gli anglosassoni, che si liberano da adolescenti del cordone ombelicale, riescono ad, conoscere e quindi ad esprimere meglio il potenziale che e' dentro di loro anche in modo violento, che e' poi la caratteristica fondamentale di un artista. Detto questo, passiamo al secondo enunciato, che mantiene in maniera isomorfa, la stessa informazione del primo: 2)La sinistra italiana ha strumentalizzato il cinema per fini politici, spesso imponendo i suoi militanti, anche se privi di talento. Arrivederci!
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sì (anzi no sul secondo enunciato)cmq, che centra con l'argomento del topic ???
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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anticon896

 Reg.: 31 Ago 2003 Messaggi: 141 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-09-2003 12:44 |
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quote: In data 2003-09-01 11:40, anticon896 scrive:
Gli italiani non sanno fare cinema. Non hanno ancora imparato a parlare il linguaggio cinematografico. Ignorano il senso del ritmo e l'essenza stessa della materia "cinema" che e' costituita dall'"immagine.Quando vedi un film gia' iniziato capisci che e'italiano, dai fiumi di parole inutili, rovesciati su inquadrature prive di senso. Le cause principali di questo papocchio all'italiana, io le ho individuate: 1) Gli autori italiani, essendo per tradizione dei mammisti, svolgono i loro compitini,(cioe' i films) con sufficiente diligenza, per compiacere il padre, che li "assolve" moralmente. Mentre gli anglosassoni, che si liberano da adolescenti del cordone ombelicale, riescono ad, conoscere e quindi ad, esprimere meglio il potenziale che hanno dentro, anche in modo violento, caratteristica fondamentale che deve possedere un artista. Detto questo, passiamo al secondo enunciato, che mantiene in maniera isomorfa la stessa informazione del primo: 2)La sinistra italiana, ha strumentalizzato il cinema, per fini politici, spesso, imponendo i suoi militanti anche se privi di talento. Arrivederci!
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OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-09-2003 14:04 |
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quote: In data 2003-09-01 12:44, anticon896 scrive:
quote: In data 2003-09-01 11:40, anticon896 scrive:
Gli italiani non sanno fare cinema. Non hanno ancora imparato a parlare il linguaggio cinematografico. Ignorano il senso del ritmo e l'essenza stessa della materia "cinema" che e' costituita dall'"immagine.Quando vedi un film gia' iniziato capisci che e'italiano, dai fiumi di parole inutili, rovesciati su inquadrature prive di senso. Le cause principali di questo papocchio all'italiana, io le ho individuate: 1) Gli autori italiani, essendo per tradizione dei mammisti, svolgono i loro compitini,(cioe' i films) con sufficiente diligenza, per compiacere il padre, che li "assolve" moralmente. Mentre gli anglosassoni, che si liberano da adolescenti del cordone ombelicale, riescono ad, conoscere e quindi ad, esprimere meglio il potenziale che hanno dentro, anche in modo violento, caratteristica fondamentale che deve possedere un artista. Detto questo, passiamo al secondo enunciato, che mantiene in maniera isomorfa la stessa informazione del primo: 2)La sinistra italiana, ha strumentalizzato il cinema, per fini politici, spesso, imponendo i suoi militanti anche se privi di talento. Arrivederci!
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fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 01-09-2003 16:01 |
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quote: In data 2003-09-01 11:40, anticon896 scrive:
Gli italiani non sanno fare cinema. Non hanno ancora imparato a parlare il linguaggio cinematografico. Ignorano il senso del ritmo e l'essenza stessa della materia "cinema" che e' costituita dall'"immagine.Quando vedi un film gia' iniziato, capisci che e'italiano, dai fiumi di parole inutili, rovesciati su inquadrature prive di senso. Le cause principali di questo papocchio all'italiana, io le ho individuate: 1) Gli autori italiani, essendo per tradizione dei mammisti, svolgono i loro compitini,(cioe' i films) con sufficiente diligenza, per compiacere il padre che li "assolve" moralmente. Mentre gli anglosassoni, che si liberano da adolescenti del cordone ombelicale, riescono ad, conoscere e quindi ad, esprimere meglio il potenziale che hanno dentro, anche in modo violento, che e' poi la caratteristica fondamentale di un artista. Detto questo, passiamo al secondo enunciato, che mantiene in maniera isomorfa la stessa informazione del primo: 2)La sinistra italiana ha strumentalizzato il cinema per fini politici, spesso, imponendo i suoi militanti, anche se privi di talento. Arrivederci!
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[ Questo messaggio è stato modificato da: anticon896 il 01-09-2003 alle 13:07 ]
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Potresti fornire una decina di nomi di registi che a tuo giudizio sanno fare cinema ?
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DemonSeth ex "Phibes"
 Reg.: 27 Feb 2002 Messaggi: 2048 Da: Catania (CT)
| Inviato: 01-09-2003 16:16 |
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quote: In data 2003-09-01 14:04, OneDas scrive:
quote: In data 2003-09-01 12:44, anticon896 scrive:
quote: In data 2003-09-01 11:40, anticon896 scrive:
Gli italiani non sanno fare cinema. Non hanno ancora imparato a parlare il linguaggio cinematografico. Ignorano il senso del ritmo e l'essenza stessa della materia "cinema" che e' costituita dall'"immagine.Quando vedi un film gia' iniziato capisci che e'italiano, dai fiumi di parole inutili, rovesciati su inquadrature prive di senso. Le cause principali di questo papocchio all'italiana, io le ho individuate: 1) Gli autori italiani, essendo per tradizione dei mammisti, svolgono i loro compitini,(cioe' i films) con sufficiente diligenza, per compiacere il padre, che li "assolve" moralmente. Mentre gli anglosassoni, che si liberano da adolescenti del cordone ombelicale, riescono ad, conoscere e quindi ad, esprimere meglio il potenziale che hanno dentro, anche in modo violento, caratteristica fondamentale che deve possedere un artista. Detto questo, passiamo al secondo enunciato, che mantiene in maniera isomorfa la stessa informazione del primo: 2)La sinistra italiana, ha strumentalizzato il cinema, per fini politici, spesso, imponendo i suoi militanti anche se privi di talento. Arrivederci!
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_________________ "Capable du meilleur comme du pire, mais pour le pire je suis le meilleur" |
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madymask
 Reg.: 16 Lug 2002 Messaggi: 3798 Da: napoli (NA)
| Inviato: 01-09-2003 16:28 |
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lupin ho letto la tua recensione sul film di allen, ora lo aspetto ancora di piu', ma tu lo hai visto a woody da lontano?
_________________ "Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perche' loro sono com'ero io quando vivevo a Buenos Aires."
(Diego Armando Maradona)
FORZA DIEGO!! |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 01-09-2003 16:48 |
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E che?
Ora tutto il cinema italiano è da buttare???
Ma dai....
Guardati i film di Fellini, De Sica, Visconti, Bava, Monicelli, poi magari me lo ridici...
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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Squall
 Reg.: 25 Dic 2002 Messaggi: 3315 Da: Selargius (CA)
| Inviato: 01-09-2003 16:51 |
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Naomi Watts è a Venezia?
Sono già stati proiettati i suoi due film, "Le Divorce" e "21 Grams"??
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 01-09-2003 19:10 |
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quote: In data 2003-09-01 11:47, DemonSeth scrive:
Direi di più, nel cinema italiano si sente il retrogusto degli spaghetti. La pasta al dente ha influenzato in maniera irreversibile il modo di fare cinema italiano. La pentola sul fuoco è un paradigma inconscio che i registi di casa nostra sbattono in faccia, banalmente, al povero spettatore. Gli anglosassoni, che per fortuna fuggono da queste incomprensibili tradizioni, riescono a fare film di grande qualità, privi di quel gusto di semola tipico del cinema italiano...
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ih!ih!.... cazzo demone, in ufficio mi hanno preso per un coglione ( alla lino banfi ).
..non riesco a fare a meno di ridere ...ih!ih!Ih!
_________________ U N I T A C I N E F I L A |
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OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-09-2003 19:10 |
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quote: In data 2003-09-01 16:51, Squall scrive:
Naomi Watts è a Venezia?
Sono già stati proiettati i suoi due film, "Le Divorce" e "21 Grams"??
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Sì è qua...
Le divorce è stato già proiettato, 21 grams verrà proiettato giovedì
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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