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malena |
Asocial
 Reg.: 12 Ott 2001 Messaggi: 1135 Da: Brescia (BS)
| Inviato: 23-06-2002 17:33 |
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Jan Kounen : un regista ispirato !!!!!
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_________________ Asocial
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1)" Era un pezzo della gran nona del Ludovico Van "
2) " Certe persone sono vive , solo perche' l'omicidio e' illegale " |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 24-06-2002 11:14 |
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Malena mi è piaciuto molto
e lei è bellissima
ho quasi rischiato la eterosessualità |
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MikesAngel ex "MissRigth"
 Reg.: 09 Gen 2002 Messaggi: 7725 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 24-06-2002 11:33 |
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quote: In data 2002-06-24 11:14, Leonardo scrive:
Malena mi è piaciuto molto
e lei è bellissima
ho quasi rischiato la eterosessualità
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e bravo Leo EVVIVA il sense of humor!
_________________ "... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..." |
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Isabel ex "CANDICE"
 Reg.: 27 Feb 2002 Messaggi: 9043 Da: Santa Severa (RM)
| Inviato: 24-06-2002 11:34 |
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quote: In data 2002-06-24 11:33, MissRigth scrive:
quote: In data 2002-06-24 11:14, Leonardo scrive:
Malena mi è piaciuto molto
e lei è bellissima
ho quasi rischiato la eterosessualità
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e bravo Leo EVVIVA il sense of humor!
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_________________ http://charmecontradiction.splinder.it |
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mallory
 Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-06-2002 14:06 |
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Malena...
un film che trasuda sensualità ad ogni angolo,circoscritto nell'immoralità...
un film che si regge sull'istintività dei sentimenti e sulla sofferenza che scaturisce da essi...
un film che si concentra sulla passione,che poi evade da esso mostrando allo spettatore il vuoto dell'ipocrisia..
che dire...bellissimo |
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balonian
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 5 Da: Caserta (CE)
| Inviato: 25-06-2002 01:35 |
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Sarà, ma per me che lo vidi due anni fa rimane l'ennesima masturbazione (e non cito la parola a caso) esibizionista di Tornatore. Per carità, la Sicilia di Peppino è sempre piacevole, ma per il resto l'unica nota positiva è che il regista si è innamorato della Bellucci oltre che dei suoi soliti piani-sequenza.
_________________ la beffa più grossa che il diavolo abbia fatto è stata convincere il mondo che lui non esiste |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 06-11-2002 22:02 |
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Il carissimo Roberto Chevalier nell'intervista rilasciata di recente su internet ha definito,penso giustamente e argutamente Monica Bellucci un'ICONA.Ebbene credo che in questa pellicola la funzione "iconica" della Bellucci sià più rilevante che da qualsiasi altra parte.La protagonista di "Malena"non è Malena,ma l'immagine,l'icona appunto,che l'adolescente Renato si fa di lei,idealizzandola fino all'estremo,elevandola a scopo unico della propria esistenza.Questa osessione da senza dubbio luogo a scene che da sole nella loro ridicolaggine tengono il film su un porto sicuro.Ovviamente certe scene avranno più impatto su un'adolescente che su di un trentenne,e quindi forse il mio punto di vista è un attimino falsato.
Fattosta che suddette scene contengono anche,volendo,una qualche loro poeticità interna(gli zoom sul corpo di Malena,l'incontro finale)
L'ossessione di Renato forse più di ogni altra cosa non è altro se non la chiave di lettura per indagare il mondo siciliano dell'epoca fascista,la sua cultura,la sua mentalità.Come dimenticare infatti l'assurda scena delle mutande in faccia a Renato con il padre imbestialito,una delle tante macchiette che ruotano attorno a Malena,oppure il tragico pestaggio pre-finale.
In fondo Malena è un pretesto per mostrare la Sicilia macchiettistica,già intravista in "Nuovo Cinema Paradiso",ma in fondo anche ella stessa è così ,poichè è vista da tutti come una puttana e alla fine lo diventa davvero.
Sostanzialmente "Malena"è queste due cose:
-una retrospettiva adolescenziale
-uno sguardo forse troppo spietatosulla Sicilia del tempo
8
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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JohnMilton
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 334 Da: Ancona (AN)
| Inviato: 06-11-2002 22:35 |
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quote: In data 2002-11-06 22:02, seanma scrive:
Il carissimo Roberto Chevalier nell'intervista rilasciata di recente su internet ha definito,penso giustamente e argutamente Monica Bellucci un'ICONA.Ebbene credo che in questa pellicola la funzione "iconica" della Bellucci sià più rilevante che da qualsiasi altra parte.La protagonista di "Malena"non è Malena,ma l'immagine,l'icona appunto,che l'adolescente Renato si fa di lei,idealizzandola fino all'estremo,elevandola a scopo unico della propria esistenza.Questa osessione da senza dubbio luogo a scene che da sole nella loro ridicolaggine tengono il film su un porto sicuro.Ovviamente certe scene avranno più impatto su un'adolescente che su di un trentenne,e quindi forse il mio punto di vista è un attimino falsato.
Fattosta che suddette scene contengono anche,volendo,una qualche loro poeticità interna(gli zoom sul corpo di Malena,l'incontro finale)
L'ossessione di Renato forse più di ogni altra cosa non è altro se non la chiave di lettura per indagare il mondo siciliano dell'epoca fascista,la sua cultura,la sua mentalità.Come dimenticare infatti l'assurda scena delle mutande in faccia a Renato con il padre imbestialito,una delle tante macchiette che ruotano attorno a Malena,oppure il tragico pestaggio pre-finale.
In fondo Malena è un pretesto per mostrare la Sicilia macchiettistica,già intravista in "Nuovo Cinema Paradiso",ma in fondo anche ella stessa è così ,poichè è vista da tutti come una puttana e alla fine lo diventa davvero.
Sostanzialmente "Malena"è queste due cose:
-una retrospettiva adolescenziale
-uno sguardo forse troppo spietatosulla Sicilia del tempo
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Non mi è piaciuto, Malena.E mi sento di contestare, caro seanma, quanto in parte hai scritto e in parte hai riportato.Malena è un film banale, nel quale,anzitutto, la "retrospettiva adolescenziale" c'è, ma è assolutamente semplicistica.L'amore del ragazzino per la bella del paese,i suoi sogni erotici non possono non riescono e forse non vogliono neppure dipingere a pieno la realtà adolescenziale in materia. Che Malena sia un'icona è indubbiamente vero, ma è un'icona di plastica, una sorta di opera d'arte considerata da Platone : una scadente copia dell'idea.L'idea della bellezza irraggiungibile e assoluta.Non voglio dire che Monica Bellucci sia brutta, è la donna più bella della terra, ma l'icona che lei rappresenta, il ruolo al quale la si vuole far assurgere, non è proprio di questo mondo.Certo, per l'adolescente è un'icona,è la perfezione, ma ai nostri lo è? Agli occhi dei trentenni lo è ? è dunque un'icona relativa, un mito personale.Ruolo opinabile,se visto sotto questo aspetto, che le toglie molto fascino.Non solo.Il ritratto della Sicilia è assolutamente fasullo ed esagerato: nulla a che vedere con nuovo cinema paradiso.Anzi, sono rimasto negativamente sorpreso.L'interpretazione della Bellucci, è come sempre, discutibile.Molte scene, forzatamente ridicole conducono il film in porto TROPPO facilmente : è come prendere la strada più facile, è scontatamente semplice. Inoltre, le vicende di Malena sono piuttosto da un lato esageratamente banalizzate, dall'altro banalmente esagerate : non c'è un sano equilibrio.A chiudere il tutto le SOLITE scene di nudo : su quelle si gioca una gran parte del film, con il chiaro intento, spesso, di tirarne su le sorti.
_________________ "...Come gli attori,che tentano in modo così patetico di non guardarsi allo specchio.Che tentando,indietreggiano...solo per vedere il loro viso riflesso nei prismi di una lumiera" Francis Scott Fitzgerald |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 07-11-2002 13:19 |
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quote: In data 2002-11-06 22:35, JohnMilton scrive:
quote: In data 2002-11-06 22:02, seanma scrive:
Il carissimo Roberto Chevalier nell'intervista rilasciata di recente su internet ha definito,penso giustamente e argutamente Monica Bellucci un'ICONA.Ebbene credo che in questa pellicola la funzione "iconica" della Bellucci sià più rilevante che da qualsiasi altra parte.La protagonista di "Malena"non è Malena,ma l'immagine,l'icona appunto,che l'adolescente Renato si fa di lei,idealizzandola fino all'estremo,elevandola a scopo unico della propria esistenza.Questa osessione da senza dubbio luogo a scene che da sole nella loro ridicolaggine tengono il film su un porto sicuro.Ovviamente certe scene avranno più impatto su un'adolescente che su di un trentenne,e quindi forse il mio punto di vista è un attimino falsato.
Fattosta che suddette scene contengono anche,volendo,una qualche loro poeticità interna(gli zoom sul corpo di Malena,l'incontro finale)
L'ossessione di Renato forse più di ogni altra cosa non è altro se non la chiave di lettura per indagare il mondo siciliano dell'epoca fascista,la sua cultura,la sua mentalità.Come dimenticare infatti l'assurda scena delle mutande in faccia a Renato con il padre imbestialito,una delle tante macchiette che ruotano attorno a Malena,oppure il tragico pestaggio pre-finale.
In fondo Malena è un pretesto per mostrare la Sicilia macchiettistica,già intravista in "Nuovo Cinema Paradiso",ma in fondo anche ella stessa è così ,poichè è vista da tutti come una puttana e alla fine lo diventa davvero.
Sostanzialmente "Malena"è queste due cose:
-una retrospettiva adolescenziale
-uno sguardo forse troppo spietatosulla Sicilia del tempo
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Non mi è piaciuto, Malena.E mi sento di contestare, caro seanma, quanto in parte hai scritto e in parte hai riportato.Malena è un film banale, nel quale,anzitutto, la "retrospettiva adolescenziale" c'è, ma è assolutamente semplicistica.L'amore del ragazzino per la bella del paese,i suoi sogni erotici non possono non riescono e forse non vogliono neppure dipingere a pieno la realtà adolescenziale in materia. Che Malena sia un'icona è indubbiamente vero, ma è un'icona di plastica, una sorta di opera d'arte considerata da Platone : una scadente copia dell'idea.L'idea della bellezza irraggiungibile e assoluta.Non voglio dire che Monica Bellucci sia brutta, è la donna più bella della terra, ma l'icona che lei rappresenta, il ruolo al quale la si vuole far assurgere, non è proprio di questo mondo.Certo, per l'adolescente è un'icona,è la perfezione, ma ai nostri lo è? Agli occhi dei trentenni lo è ? è dunque un'icona relativa, un mito personale.Ruolo opinabile,se visto sotto questo aspetto, che le toglie molto fascino.Non solo.Il ritratto della Sicilia è assolutamente fasullo ed esagerato: nulla a che vedere con nuovo cinema paradiso.Anzi, sono rimasto negativamente sorpreso.L'interpretazione della Bellucci, è come sempre, discutibile.Molte scene, forzatamente ridicole conducono il film in porto TROPPO facilmente : è come prendere la strada più facile, è scontatamente semplice. Inoltre, le vicende di Malena sono piuttosto da un lato esageratamente banalizzate, dall'altro banalmente esagerate : non c'è un sano equilibrio.A chiudere il tutto le SOLITE scene di nudo : su quelle si gioca una gran parte del film, con il chiaro intento, spesso, di tirarne su le sorti.
| ma infatti il problema ,l'ho detto,è proprio questo:la diversità di prospettiva che questo film costringe ad assumere:ciò che è imteressare x un 15enne è banalotto per un 30enne,e lo capisco benissimo e forse questo è un difetto del film.
Un altro punto controverso è appunto il ritratto della Sicilia:non conoscendo assolutamente quella zona,non posso affermare quanto realistico sia il tutto,certo è che la cultura fascistoide che si vede in "Malena"è stata riscontrabile davvero e in tutta la penisola.
Non concordo però sul discorso riguardo alla funzionalità della Bellucci:innanzitutto credo non sia adeguato tirare in ballo Platone parlando di Tornatore e comunque tenendo il parallelo,questo simbolismo che Malena assume è pienamente giustificato dal contenuto e dal scopo del film stesso:infatti,ripeto,la protagonista del film è la traslazione,mentale,Ideale,se vuoi parlare platonicamente,che avviene di questa donna nella mente del ragazzino.Ma non puoi considerarlo un difetto,perchè questo risultato prodotto è esattamente conforme alla struttura dell'opera,a ciò che Tornatore voleva che il film comunicasse.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 07-11-2002 14:23 |
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personalmente credo che malena sia il peggio di tornatore in formato esportazione,con una descrizione a dir poco offensiva della sicilia e della sua gente,molto peggio di stereotipi cartolineschi.cosi come stanno tutti bene è il peggio di tornatore in versione italiana.
resta il fatto che,salvo forse il suo film d'esordio,tornatore non si è mai discostato da questi due livelli bassissimi presuntuosi e pretestuosi di cinema
ciao!
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JohnMilton
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 334 Da: Ancona (AN)
| Inviato: 08-11-2002 13:48 |
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[/quote]ma infatti il problema ,l'ho detto,è proprio questo:la diversità di prospettiva che questo film costringe ad assumere:ciò che è imteressare x un 15enne è banalotto per un 30enne,e lo capisco benissimo e forse questo è un difetto del film.
Un altro punto controverso è appunto il ritratto della Sicilia:non conoscendo assolutamente quella zona,non posso affermare quanto realistico sia il tutto,certo è che la cultura fascistoide che si vede in "Malena"è stata riscontrabile davvero e in tutta la penisola.
Non concordo però sul discorso riguardo alla funzionalità della Bellucci:innanzitutto credo non sia adeguato tirare in ballo Platone parlando di Tornatore e comunque tenendo il parallelo,questo simbolismo che Malena assume è pienamente giustificato dal contenuto e dal scopo del film stesso:infatti,ripeto,la protagonista del film è la traslazione,mentale,Ideale,se vuoi parlare platonicamente,che avviene di questa donna nella mente del ragazzino.Ma non puoi considerarlo un difetto,perchè questo risultato prodotto è esattamente conforme alla struttura dell'opera,a ciò che Tornatore voleva che il film comunicasse.
[/quote]
Evidentemente non mi sono spiegato bene, e me ne rammarico.Cerchero' di essere più chiaro.Al di là del fatto che, e quanto sto per dire è una premessa, Platone puo' essere citato in merito a qualsiasi evento o personaggio della moderna vita quotidiana, in quanto da una parte nulla lo proibisce (non è che visto che Socrate è Socrate, tanto per fare un altro esempio, lo si puo' tirar fuori solo parlando di maieutica...)e dall'altra, per certi versi, la sua attualità è spesso sorprendente.Ma al di là di questa nota introduttiva, il mio rimando a Platone non riguardava Tornatore ma il concetto di icona che era riferito nel tuo primo post, Sean.Vedi, quello che ho cercato di dire è che è l'idea di fondo ad essere ,a mio avviso,sballata,se la si interpreta come tu (o chi tu hai citato) ha fatto : l'icona di perfetta ed intangibile bellezza, l'idea platonica,APPUNTO, di bellezza è in quanto tale eterea,immateriale ed inimmaginabile e non traferibile nella realtà.La Bellucci,in realtà, per quel ragazzino, è un sogno erotico.Ed è ben diverso da quello a cui tu ti riferivi. ci sono cioè del film e di Malena, probabilmente,molte meno interpretazioni possibili.In altri termini, c'è meno da parlare di icone, si tratta di invaghimento erotico, testimoniato anche dal morboso e adolescenziale desiderio sessuale registrabile in più scene. voglio dire in sintesi che secondo me,ma si tratta del solito parere opinabile, quella dell'icona è una via interpretativa errata, per come la si veda. Spero di essermi spiegato, adesso.
Quanto al resto, invece, mi pare che concordiamo. non mi sembrava che fossimo sulla stessa lunghezza d'onda,ma evidentemente devo aver letto male quanto hai scritto la prima volta !
_________________ "...Come gli attori,che tentano in modo così patetico di non guardarsi allo specchio.Che tentando,indietreggiano...solo per vedere il loro viso riflesso nei prismi di una lumiera" Francis Scott Fitzgerald |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 04-10-2003 09:58 |
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L'ho visto stamane per la prima volta.Che dire?Ho riscontrato elementi decisamente positivi e altri meno.Il film complessivamente non mi ha entusiasmato,lo dico subito,ho trovato eccessive tutte le scene in bianco e nero della prima parte,dove il protagonista immagina di essere il tarzan della situazione,e la bella Malena la sua Jane,oppure nelle quali si identifica negli ufficiali fascisti e deve salvare la sua amata.Mi sono sembrati intermezzi pseudo-comici abbastanza superflui.Tra le cose positive indubbiamente c'è da menzionare la fotografia,eccellente,una regia impeccabile,scenografie accattivanti e una palpabile atmosfera di seduzione "peccaminosa",un ottimo e cinico contraltare al bieco bigottismo della stragrande maggioranza del Paesino siciliano in cui si svolge la vicenda.La Bellucci?Semplicemente splendida,onestamente non saprei immaginare chi altro avrebbe potuto ricoprire il ruolo se non lei,l'essenza stessa delle bellezza in senso assoluto,e che le parti di nudo fossero realmente sue o meno,non importa.Per quanto concerne invece le doti recitative,beh,a mio avviso sono sempre piuttosto scarsette,seppur mi abbia convinto molto nella scena del pestaggio,tra l'altro cruda e magnificamente strutturata sul piano registico.In conclusione poteva uscirne qualcosa di ancor meglio,gli darei un 6,5 se dovessi valutarlo tenendo conto dei pro e dei contro.
_________________
"Da ciascuno secondo le sue capacità...
...a ciascuno secondo i suoi bisogni!"
The Music Forum
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 04-10-2003 alle 10:03 ] |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 04-10-2003 10:23 |
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quote: In data 2003-10-04 09:58, Marxetto scrive:
La Bellucci?Semplicemente splendida,onestamente non saprei immaginare chi altro avrebbe potuto ricoprire il ruolo se non lei,l'essenza stessa delle bellezza in senso assoluto,e che le parti di nudo fossero realmente sue o meno,non importa.
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A tal proposito vi linko una foto,non posso farne a meno,la mia ammirazione per lei come donna,è davvero spropositata.E'di una bellezza sconvolgente!Cliccare qui.
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TINTOBRASS
 Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-10-2003 14:25 |
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Gli unici a non essere macchiette sono la Bellucci e il ragazzino. Il resto è da Bagaglino.
Nonostante Tornatore, a livello tecnico, sia ineccepibile, dovrebbe mettere le proprie abilità al servizio di storie più costruite e meno estetizzanti.
Il film non è proprio da buttare via, gli spunti interessanti (seppur esili) non mancano, ma confrontato con i primi due film dell'autore ("Il camorrista" e "Nuovo cinema paradiso")...
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
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Dubliner

 Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 04-10-2003 17:03 |
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Credo che questo film sia piuttosto insulso, ho trovato di pessimo gusto il continuo mostrare il ragazzino e le sue masturbazioni, la Bellucci che cammina (avrà fatto 600 km nel film, ok che è bella ma dopo un po'..), i sogni del ragazzino davvero patetici... insomma da salvare c'è solo il paesaggio meraviglioso, la recitazione della Bellucci non è giudicabile in quanto non recita, forse dirà tre parole in tutto il film, per il resto è solo una passerella e tanti luoghi comuni sulla Sicilia e la cultura bigotta di un tempo.
Se dovessi dare un voto gli darei un 4 giusto perché mi sento di manica larga oggi.
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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