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THE BELIEVER |
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
|  Inviato: 20-06-2002 15:41 |
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Diciamo che è stato mal distribuito,in poche sale...magari si riscatta all'uscita in DVD...del resto molti non l'hanno potuto vedere perchè non è proprio passato...
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 22-02-2003 10:33 |
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Era da molto tempo che un film non mi colpiva in questo modo, questo è uno di quei casi in cui le parole valgono più di mille immagini. Il pensiero di Danny, un ebreo antisemita che frequenta indistintamente salotti di intellettuali neofascisti come gruppi di rozzi e ignoranti naziskin che lo accompagnano nelle spedizioni punitive, colpisce davvero duramente e trasmette un senso di disagio e interesse.
Nonostante i temi piuttosto pesanti e la complessità dei discorsi questo film affascina e lascia attaccati al video.
Ho più volte riavvolto il nastro per riascoltare i dialoghi tanta è la loro ricchezza di contenuti, o almeno lo è per chi come me non ne sa molto di talmud e storia della religione ebraica.
Danny non è un ragazzo spinto solo dalla violenza come i suoi amici naziskin, che odiano gli ebrei senza saperne il motivo, ma il suo sentimento nasce dalla profonda critica che fa nei confronti della sua religione fin da quando era bambino. Mette in luce le contraddizioni delle scritture e condanna il suo popolo, che le segue ciecamente senza porsi il problema. E’ il sentimento di un ragazzo estremamente intelligente che ha bisogno di motivazioni per le azioni che compie, infatti critica in egual misura ebrei e i finti antisemiti, che agiscono senza conoscerne la motivazione.
Danny crede in Dio, anzi si proclama “l’unico vero credente”, in lui si mescolano due culture opposte, due ideali in contraddizione e il finale è l’apice del suo essere in contrasto con se stesso ma allo stesso tempo molto determinato e deciso: per lui non c'è altra soluzione se non il ripetersi del sacrificio di Abramo, ma Danny/Isacco non verrà salvato, per lui esisterà solo "il nulla senza fine" cha ha rifiutato per tutta la vita.
Veramente un ottimo film, con un protagonista bravissimo e splendidamente in parte.
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dubliner scrive:
beh tu mi sei stata simpatica subito,lo devo ammettere
nema scrive:
solitamente sono simpatica ai malati di mente mi trovano "familiare"
dubliner scrive:
come darti torto!?
[ Questo messaggio è stato modificato da: Dubliner il 22-02-2003 alle 11:06 ] |
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 22-02-2003 12:34 |
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film bellissimo!
mi sembra ne avessimo già parlato (i post devono essere da qualche parte)
Un vero colpo basso. ti rendi conto che non sempre quello che vedi è come lo vedi, che non tutto è solo bianco o nero. Il regista (esordiente!)riece perfettamente a rendere il dolore della "frattura" nel protagonista e in generaòle di quando ci si trova a d avere a che fare con sentimenti tanto contrastanti e tanto più grandi di noi, radicati nella storia della notra civiltà.
Mi è piaciuto moltissimo anche come è stato girato, in modo semplice, essenziale senza inutili virtuosismi.
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 22-02-2003 17:03 |
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Hai ragione concordo pienamente con quello che scrivi.
Ho provato a cercare nei vecchi topic ma purtroppo senza la ricerca (tornerà mai??) non sono riuscita a trovarlo! Peccato, mi sarebbe piaciuto leggere i vostri commenti.
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Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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Natalie
Reg.: 24 Dic 2002
Messaggi: 464
Da: S.pietro (VR)
| | Inviato: 23-02-2003 19:54 |
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L'ho visto di recente anch'io ed effettivamente è un film che nn si vede tutti i giorni.
Molto particolare ed efficace, solo vorrei capire se il film sia del tutto veritero (perchè tratto da una storia vera) o se magari sono state tralasciate cose e\o parole che magari il vero Danny ha detto, ma che per il bene di tutti o per far risaltare il suo personaggio in un modo particolare sono state omesse.
In particolare è vero che per gli ebrei Dio nn dovrebbe praticamente neanche essere pensato??
Natalie+Apocalypse
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misaki84
Reg.: 29 Lug 2003
Messaggi: 2189
Da: Montecchio Maggiore (VI)
| | Inviato: 15-03-2004 22:38 |
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Ma la grandezza di questo film risiede sopratutto nella capacità di rendere tutto credibile, senza buchi, senza dubbi, senza retorica.All'inizio pensavo difficile pensare credibile un ebreo-nazista ma il personaggio è sviluppato (oltre che interpretato) così bene che mai mi ha dato l'impressione di esser frutto di una forzatura provocatoria.Complimenti al regista.
Voto:9 |
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