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Antichrist - Lars Von Trier |
Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 15-06-2009 22:48 |
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Stai dicendo che, alla fine dei conti, stronzi rimangono?
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 15-06-2009 22:53 |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 15-06-2009 22:58 |
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Tutto il mio discorso, infatti, mira solo a dissuaderti definitivamente. Sai, ti voglio bene.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 15-06-2009 23:06 |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 15-06-2009 23:17 |
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Ricordo la perla di Marienbad: le portai come esempio qualche banale passaggio visivo nonchè la sinossi dell'intera vicenda, ma attenzione, snocciolata da A fino a B nella sua linearità, senza il fantomatico puzzle di cui vaneggia. Ebbene ebbe a dire che sì, si trattava in fondo della pura sinossi. Non le sorse il minimo dubbio su come fosse stato possibile riassumere la trama senza saltare di palo in frasca, nonchè sul fatto che la garanzia di linearità era data appunto da brillanti soluzioni estetiche che fungevano da raccordo nel discorso autoriale, che tali soluzioni sostituivano alle parole le immagini laddove sembrava regnare l'arbitrarietà a discapito della logica.
Nulla di tutto questo, evidentemente avrà pensato che ero riuscito infine a manipolare il montaggio del film stesso pur di riuscire a raccontare una storia da A a B. O forse non pensò a nulla, il che è più probabile. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 15-06-2009 23:27 |
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Quilty, ma non hai ancora capito che non me ne fotte un cazzo della tua minuziosissima ricostruzione della sinossi? A me interessano i film e non mi faccio milioni di seghe mentali per capirli, soprattutto quando proprio questi sono i primi a non voler essere capiti...
E' un film di 172 minuti di masturbazione che non mi ha rivelato nulla (per usare la felicissima formula di vietcong).
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 15-06-2009 23:31 |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 15-06-2009 23:34 |
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Ahhah
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 15-06-2009 23:38 |
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ok non ci arrivi,sembra un dialogo col miglior tenenbaum dei vecchi tempi.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 15-06-2009 23:43 |
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Ma ti dirò, il fatto di non capirti mi rallegra alquanto.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 15-06-2009 23:55 |
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Rallegrati pure, il discorso era semplicissimo.Sai solitamente per un'analisi si parte dal testo per poi emanciparsi e giungere a conclusioni di carattere generale, dopo aver individuato gli elementi figurativi che ne caratterizzano l'opera; elementi ovviamente rintracciabili nel testo stesso, che tu hai radicalmente rifiutato, addirittura negato oltre ogni evidenza,se non mistificato. La tua non è una critica, è un paraocchi, l'ultimo rifugio dietro alle proprie convinzioni. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 16-06-2009 00:10 |
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Mah, io vedo solo che ti avvizisci dietro film come questo, perchè è nella pura ricostruzione di eventi che trovi il tuo scopo, il tuo sedativo. In realtà tu al cinema sei frigido, non si legge nulla di interessante o reattivo nelle tue disamine, non rievochi mai nulla di quello che si trova in un film, semplicemente perchè percepisci solo la lettera morta del testo filmico. E infatti non sai parlare e non parli mai dei film estremamente semplici e belli che escono continuamente.
Tu appari solo quando salta fuori un film capace di sfamare le tue turbe ossessivo-compulsive, perchè diciamocelo, nessuno avrebbe la forza sana e il motivo logico di far quadrare i conti in Inland Empire.
E mi riferisco a tutti, sia a coloro che lo hanno apprezzato che a coloro che lo hanno denigrato.
Dimostra la tua saggezza critica con qualche altro film, dopodichè sarò ben lieta di ricredermi.
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marienbad il 16-06-2009 alle 00:12 ] |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 16-06-2009 18:24 |
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Ma che diamine..... ????
Dico, dovrei forse accumulare dei crediti in termini di analisi critica perchè le mie argomentazioni su un film siano ritenute più valide? L'analisi di una pellicola è indipendente dalla persona che l'argomenta in quanto si tratta di termini oggettivi facilmente riscontrabili,segni per un chiaro ed evidente nesso logico che ha molto a che fare con il linguaggio usato dal regista e nulla con chi si limita ad evidenziarlo.
Il tuo caso patologico , per quello che riguarda il film di lynch, è che è al di fuori del tuo schema fornariniano, mollicchiano o bignardiniano, aspesiano...
Al di fuori di tutto ciò,
L'assoluta linearità di IE non viene di certo compromessa dal tuo personale problema di visione, dal fatto che senza la didascalia non riesci a raccapezzarti in una storia che ha come principale caratteristica la narrazione per immagini; il che naturalmente rappresenta il vertice della teoria lynchiana e del suo personale e ambizioso progetto linguistico.
Il tuo problema risiede unicamente nel fatto che non riesci a capire perchè Betty si chiami poi Diane, perchè il regista apparentemente stravolga quella consecutio di sequenze logiche per abbandonarsi alla follia, per seguire l'irrazionale. E se qualcuno ti fa notare che tra i due passaggi del film c'è una insistita inquadratura su una chiave blu e altri elementi sui quali l'autore ci invita a focalizzare l'attenzione, la tua risposta è che non ti interessa la sinossi, quando e proprio attraverso questa e le scelte di regia ad essa applicate che la narrazione procede linearmente , razionalmente senza quel puzzle investigativo che scorrettamente, arbitrariamente vorresti affibbiare al film per evitare di confrontarti con esso.
Ma questo è un problema solo ed esclusivamente TUO,della tua incapacità analitica se non dei limiti che ti sei autoimposta, non di certo di Lynch nè tantomento del film stesso. |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 16-06-2009 20:12 |
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Avete presente il famoso esempio di Kulesov, il piatto fumante posto di fronte al viso di un ragazzino? Citatissimo esempio di come il linguaggio cinematografico si emancipi dalla parola per giungere alla narrazione pura senza compromessi, immagini collegate tra di loro attraverso un nesso visivo che rimanda a un significato di senso compiuto. L'arte del puro Cinema.
Solamente un critico distratto, innamorato delle sue parole e distaccato dal reale non avrebbe potuto notare tale costruzione visiva in un film come l'ultimo di Lynch.
Con 10 inquadrature il regista americano riesce a produrre vette altissime di significazione attraverso una costruzione visiva perfetta.
Susan si reca a casa del suo amante e confessa il suo amore di fronte all'attonita fidanzata, che reagisce male e la prende a ceffoni.
Inquadratura del volto di Susan.
Primo piano della fidanzata.
Primo piano dello stesso personaggio ma temporalmente antecedente, quando aveva confessato a un agente di polizia di essere stato ipnotizzato.
Inquadratura del Fantasma, lo strano circense della compagnia del marito di Susan.
Inquadratura della vittima del film polacco originale, stesa a terra in un bagno di sangue con le budella fuori.
Nuova inquadratura dell'ipnotizzata.
Inquadratura del fantasma che con il dito compie il gesto ipnotico.
inquadratura della fidanzata di Billy, di ritorno sulla scena principale.
Inquadratura del volto di Susan.
Ultima inquadratura sul volto della fidanzata.
Sono 10.
10 inquadrature che stabiliscono i rapporti in campo tra carnefice, vittima, escamotage per il delitto e movente, nonchè rimando finale a un destino ineluttabile (in quanto remake di un misterioso film, ovviamente citato nella sequenza sopra descritta, in cui i protagonisti erano stati uccisi).
10 inquadrature per cui Kulesov avrebbe avuto un orgasmo multiplo.
10 inquadrature che richiamano, raccordano e completano il senso ,producono visivamente, senza sottotitoli o didascalie, senza bignami del cinema, dizionarietti vari.
10 inquadrature che portano avanti una narrazione per immagini.
10 inquadrature che fanno dire a un fornarino di turno che non c'è alcun senso, che tutto scorre a random, che la linearità è inesistente.
Immaginate le 10 inquadrature per 170 minuti e otterrete il trionfo del visivo sull'inutile parola.
Tornate a studiare cinema, ma fatelo con la vostra testa.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 16-06-2009 alle 20:15 ] |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 16-06-2009 22:06 |
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quote: In data 2009-06-16 20:12, Quilty scrive:
Immaginate le 10 inquadrature per 170 minuti
| se così fosse sarebbe una merda senza pari
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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